Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
08-02-1998 - Giornata: 21 - Pistoia - Comunale


Pistoiese AC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [66. Notaristefano Egidio], Orocini Andrea, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico, Tedesco Salvatore [55. Giannoni Mario], Giraldi Daniele, Vivani Manuel [61. Scaglia Massimiliano], Gasparini Ferdinando A disp.:De Martini Andrea, Facchino Emiliano, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
PISTOIESE AC: Verderame, Riberti, Perugi, Sanò, Livon, Medri, Castiglione, Bosi, Pierotti [58. Ciocci], Osio, Pittana [69. Mazzucato]. A disp.: Albergo, Gallo, Greco, Domini, Pratico'. All.: Sala Patrizio

Arbitro: Cavuoti Massimiliano (Vasto) [De Vitis, Petracca].
Note
Espulsi 68. Bosi [P], 73. Giraldi [A]. Ammoniti Sanò [P], Pierotti [P], Fantini [A]. Angoli: 1-9 Spettatori: 1.400 (incasso L. 26.000.000). Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
All'insegna del "primo non perdere", Sala schiera una formazione con il solo Pierotti di punta e con Osio e Pittana a supporto. Cosi' la Pistoiese conquista un pareggio che le permette di restare (appena) fuori dalla zona playout. L'Alessandria e' piu' squadra, brava a fare il fuorigioco e sicuramente meglio organizzata, ma dopo un buon inizio si e' via via accontentata del pareggio. La Pistoiese ha avuto 4 occasioni: nel primo tempo con Pierotti (saetta che ha sfiorato la traversa), poi con Castiglione, Mazzucato e Ciocci; nel secondo tempo, altre occasioni nell'ultimo quarto d'ora. L'Alessandria, dal canto suo, ha sfiorato il gol due volte nel primo tempo: con Tedesco, sulla cui conclusione e' stato bravo il portiere Verderame, e, la piu' clamorosa della partita, con Bellini. L'ex capitano arancione, su azione d'angolo, ha colpito di testa ma Bosi, a portiere battuto, ha respinto sulla linea. L'Alessandria ha reclamato anche un calcio di rigore (16' s.t.) per fallo di Medri su Fantini. E' stata, nel complesso, una partita piuttosto brutta, nella quale si sono distinti Medri, Perugi e Verderame tra gli arancioni toscani, Orocini, Bellini e Gasparini tra i grigi piemontesi. (Gazzetta dello Sport) L'Alessandria sfiora il successo e strappa il prezioso pari (0-0) a Pistoia E I GRIGI CONTINUANO A SORRIDERE Per Orrico l'undicesimo risultato utile consecutivo Undicesimo risultato utile consecutivo per l'Alessandria, che ha colto un prezioso pareggio (0-0) sul campo della Pistoiese. E' stato un incontro sostanzialmente equilibrato, in cui i grigi hanno avuto le migliori palle gol: inoltre l'allenatore Orrico recrimina per un rigore negato a Fantini e per un salvataggio sulla linea di un difensore toscano, su incornata di Bellini. La cronaca: il primo tiro in porta è di Tedesco (18'), ma Verderame si distende in tuffo e devia in corner. Sul capovolgimento di fronte, Castiglione scatta sul filo del fuorigioco ed effettua un cross su cui Toccafondi anticipa Osio. Al 35', Pierotti si libera in area e scarica un destro di poco alto. E' questo il miglior momento dei toscani e Perugi prova a colpire al 39', ma il suo traversone radente non viene corretto in rete dai compagni appostati sotto porta. Ma al 43', l'Alessandria sfiora l'I0: su calcio d'angolo di Vivani, il difensore centrale Bellini salta più in alto di tutti e indirizza la palla verso la rete. Verderame è battuto, ma Bosi allontana sulla linea. La ripresa si apre con il forcing degli ospiti, che vanno al tiro tre volte in dieci rninuti. Al 3', il rasoterra di Fantini si perde a lato, al 5' la staffilata di Tedesco non inganna Verderame, mentre al 10' Gasparini libera il sinistro e trova la pronta opposizione del numero uno della Pistoiese. Il tecnico dei locah, Patrizio Sala, prova a mischiare le carte e inserisce Ciocci al posto di Pierotti, ma l'unica insidia alla porta dei grigi viene portata da Medri, con una punizione che incoccia nella schiena di un compagno. Al 19', l'Alessandria invoca il penalty per un presunto fallo di Livon su Fantini, ma l'arbitro sorvola. Trascorrono trenta secondi ed è Oro- Orrico (nella foto) recrimina per un rigore negato a Fantini e per un salvataggio sulla linea di un difensore del Pistoia Cini a far tremare Verderame con un siluro che sfiora l'incrocio dei pah. Al 24' Bosi si fa espellere per proteste, ma la squadra di Orrico beneficia solo per sei minuti della superiorità numerica. Alla mezz'ora, infatti, finisce sotto la doccia anche Gualcii, reo di un fallo da tergo che gli costa la seconda ammonizione. La Pistoiese prende coraggio e conclude l'incontro all'attacco. Al 41', Ciocci non aggancia il pallone a centro area e nel prosieguo dell'azione Mazzuccato calcia male di sinistro, da posizione favorevole. L'ultima chance è però dell'Alessandria, ma il cross di Giannoni per Fantini non trova pronto alla rete il bomber ospite. Finisce 0-0 e il punto soddisfa tutti. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria allunga la serie positiva, ma i playoff sono più lontani UNDICI. MA NON BASTA A Pistoia i grigi non rischiano mai. Ma la logica del pari è un po’démodè Pimpante, un po' frenata, poi di nuovo convinta. Ma non basta per sfatare il tabù trasferta. L'Alessandria va ancora a corrente alterna: riuscisse a tenere la velocità del primo quarto d'ora la Pistoiese andrebbe presto in crisi. E, invece,: il centrocampo arancione la spunta, imponendo un ritmo blando, che è più congeniale ai rocciosi toscani. E i grigi lo accettano: per Orrico è forse l'unico difetto che è rimasto a questa squadra. Non è grave, ma andrebbe corretto, per non lasciare agli altri punti invece molto utili. Contro una Pistoiese che - per dirla con Orrico «è una squadra che se può ti frega» servirebbe, ad esempio, un pressing aggressivo, di quello che Lizzani e compagni, in altregare, hanno dimostrato di saper fare. Il compito, questa volta, l’Alessandria lo esegue solo in parte, con la solita diligenza che, però, per la classifica non è sempre produttiva. È vivace e anche convincente la compagine grigia, fin dai primi minuti: al 4' Giraldi scodella una palla d'oro per Fantini, che si gira bene, ma calcia debolmente. Il bomber si scopre suggeritore al 7': traversone tagliato sul secondo palo, dove Riberti sbroglia una situazione rischiosa, anticipando i propositi di deviazione di Tedesco e Giraldi. Tedesco, allora, ci prova di piede: carica un destro, dal limite, un paio di metri sulla traversa. C'è da gridare al gol al 15': la cosa migliore di Giraldi, che si libera al limite e poi cambia gioco, per Tedesco che s'incunea dalla destra e poi scarica un bolide. Il miracolo di Verderame, in tuffo, frutta ai grigi solo l'ennesimo angolo. La sfuriata si esaurisce qui, la velocità cala e la Pistoiese cresce. Non un granché sul piano del gioco, ma un brivido, al 17', l'Alessandria lo corre, sul cross basso di Castiglione, che Toccafondi non trattiene e buon per i grigi che Lizzani è ben appostato per evitare inutili patemi Dalla vivacità iniziale alle blande schermaglie. Che convengono di più alla Pistoiese. Per un quarto d'ora abbondante gli affondi si fermano sulla trequarti: insiste di più l'Alessandria, ma per Verderame (come per il suo collega Toccafondi) c'è solo ordinaria amministrazione. Gli arancioni provano a far muro a centrocampo: la diga funziona, un po' meno le ripartenze, sistematicamente annullate dalla tattica del fuorigioco, che ai grigi riesce bene. Meglio affidarsi agli spunti personali, come fa - per due volte - Perugi. Il conto con la sua ex squadra è sempre aperto: al 33' evita Costi, un accenno di sgroppata, il solito passo doppio per farsi spazio in area, la conclusione – forte - che passa meno di un metro sulla traversa. Ci riprova quattro minuti dopo: l'azione è simile, il diagonale taglia l'area e si spegne di un soffio a lato. E il tempo si chiude con l'Alessandria di nuovo in attacco, vicinissima al vantaggio: angolo di Vivani, Bellini schiaccia nell'angolino basso. Verderame è battuto, ma sulla linea bianca Bosi gli nega il gol dell'ex; Insistono i grigi: in avvio di ripresa si presentano con una conclusione dal limite di Fantini, buona come idea, un po' meno come esecuzione, troppo debole e centrale. Stessa sorte per il tiro di Gasparini, imbeccato da Orocini: Verderame si accartoccia e controlla senza difficoltà. Sarebbe battuto, invece, sulla staffilata di Orocini, al 18': un sinistro di suoi, su punizione, una deviazione della barriera è provvidenziale per gli arancioni. La Pistoiese resta in dieci per l'espulsione di Bosi, ma i grigi non hanno neppure il tempo di sfruttare la superiorità: sei minuti e Giraldi si becca, pure lui, un cartellino rosso (fallo inutile sotto gli occhi dell'arbitro). La partita cala di intensità: I grigi reclamano un rigore per la chiara ostruzione di Medri ai danni di Fantini (in area), ma l'arbitro ignora l'episodio (e il suo collaboratore è ancora più assente di lui). Al 30' ancora Perugi: salta Lizzani e Bellini poi serve in profondità Castiglione, in ritardo all'appuntamento con la deviazione. Un minuto dopo è il turno di Mazzuccato, entrato da poco: rasoterra sul primo palo, fuori di poco. Si rischia ancora sul cross di Castiglione che Ciocci non aggancia a due passi da Toccafondi, merito anche dell'opposizione di Bellini. In pieno recupero l'ultima fiammata: un piccolo capolavoro di Fornaciari, che ruba palla sulla trequarti, salta tre avversari, dialoga con Giannoni e si fa trovare in area per chiudere la triangolazione. La difesa toscana, però, stringe le maglie. E l'appuntamento con la vittoria esterna slitta ancora. Almeno di una settimana. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Lumezzane 1-0 Carpi – Cremonese 1-0 Carrarese – Lecco 0-0 Cesena – Siena 2-2 Como – Brescello 1-1 Montevarchi – Fiorenzuola 1-0 Prato – Modena 0-2 Saronno – Livorno 1-0 CLASSIFICA: Livorno p. 45, Cesena 42, Cremonese 41, Lumezzane 35, Modena 34, Alzano 32, Lecco 30, Como 27, Breswcello 26, Alessandria 24, Montevarchi 23, Pistoiese, Prato 22, Carpi 21, Saronno, Siena 19, Fiorenzuola, Carrarese 18. MARCATORI: 13 reti: Grabbi (4, Modena). 12: Ferrari (3, Alzano). 11: Agostini (4, Cesena); Mirabelli (Cremonese). 10: Putelli (1, Modena). 9: Cimarelli (3, Montevarchi). 8: Cecconi (Como); Scichilone (Livorno); Taldo (1, Lumezzane). Il punto sul campionato Se domenica scorsa l'esplosione del caso - Livorno aveva avuto la conseguenza di caricare le squadre al vertice, una settimana dopo, con il ridimensionarsi del caso, ecco terminare quello stimolo in piu'. Tra le prime quattro della classifica, solo il Cesena ha fatto un punto (tra l'altro in extremis): tutte le altre hanno perso, piu' o meno clamorosamente. E se poco o nulla cambia al vertice, ecco una coda che si muove creando nuove emozioni. L'unica squadra che ieri sera poteva sorridere e' il Modena, trascinato dai suoi attaccanti Grabbi e Putelli in zona - playoff; ma e' un sorriso amaro, perche' questo momento e' la conferma che una squadra simile avrebbe potuto dare di piu'. Applausi infine all'Alzano, rivelazione del momento, grazie anche al suo uomo in piu': Giacomo Ferrari. (Gazzetta dello Sport).