Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
15-02-1998 - Giornata: 22 - Reggio Emilia - Mirabello


Brescello US - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 17. Trapella [Br] , 59. aut. Crippa [Br]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Giannotti Daniele [73. Notaristefano Egidio], Giannoni Mario, Lizzani Maurizio, Bellini Andrea, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico, Tedesco Salvatore, Gasparini Ferdinando, Vivani Manuel [72. De Martini Andrea], Scaglia Massimiliano [66. Lanotte Vincenzo] A disp.:Facchino Emiliano, (P) Lazzarini Alessandro All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
BRESCELLO US: Di Sarno, Terrera, Crippa, Vecchi, Zattarin, Da Rold, Oldoni, Trapella, Inzaghi [84. Malpeli], Bertolotti, De Silvestro. A disp.: Bonato, Albieri, Campana, Centanni, Zito, Graziano. D'Astoli Giancarlo

Arbitro: Belloli Attilio (Bergamo) [Sovilla, Detta].
Note
Ammoniti Oldoni [B], Vivani [A], Giannoni [A], Lanotte [A]. Angoli: 5-0. Spettatori: 800 (incasso L. 8.000.000) Giornata di sole, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Non si da' pace il Brescello per un pareggio che suona come atroce beffa, dopo una partita dominata. Sorride Orrico, costretto ad inventarsi un Alessandria d'emergenza (6 assenti) che rischia tanto e poi, con grande carattere, riesce ad acciuffare il pareggio. Brescello in grande spolvero, capace di creare una dozzina di occasioni, ma la mancanza del colpo da ko si rivela fatale. L'Alessandria acciuffa il pari nell'unica occasione, al 14' della ripresa, quando una velenosa punizione di Lanotte (un ex) incoccia su Crippa spiazzando Di Sarno. Ci sarebbe tutto il tempo per rimediare, ma il Brescello accusa il colpo. Sugli scudi Toccafondi, il migliore, capace di opporsi a De Silvestro (4' p.t.) in posizione di fuorigioco non rilevato dall'arbitro e Inzaghi (16') prima del gol di Trapella (al quarto centro consecutivo) con un angolato rasoterra dal limite (17'). Ancora Toccafondi su De Silvestro (21') e Inzaghi anticipato da Bellini (26'), poi l'episodio che imbufalisce i padroni di casa: Toccafondi in uscita travolge Bertolotti (45') ma Belloli (negativo il suo debutto in C1) sorvola. Nella ripresa, dopo il pareggio dell'Alessandria, il Brescello costruisce altre opportunita' senza fortuna. (Gazzetta dello Sport) A Brescello prosegue la serie positiva dei grigi L'ALESSANDRIA STRAPPA UN PAREGGIO PREZIOSO Ancora un pareggio esterno per l'Alessandria, che ha strappato l'1-1 a un pimpante Brescello. L'incontro è stato dominato per almeno un'ora dalla formazione emiliana, incapace però di concretizzare la mole di lavoro svolta a centrocampo. I grigi, che erano privi di sei titolari, hanno opposto una strenua difesa e sono andati in gol sull'unico tiro scoccato verso la porta di Di Sarno. La cronaca: avvio fulmineo dei gialloblù, che al 5' sfiorano il vantaggio con De Silvestro, ipnotizzato in area dall'ottimo Toccafondi. Il portiere ospite è protagonista anche al 9' e blocca un rasoterra di Bertolotti. Al quarto d'ora Inzaghi arriva a tu per tu con Toccafondi, ma Giannotti stoppa la conclusione del fratellino del bomber della Juve e devia in corner. La rete è rimandata di pochi secondi. Sul corner, infatti, Trapella si libera bene in area e scocca un tiro imparabile. Sulle ali dell'entusiasmo, il Brescello spinge ancora sull'acceleratore e reclama un rigore nel finale di tempo, ma l'esordiente arbitro Belloli giudica fortuito il contatto tra Bertolotti e Toccafondi. In avvio di ripresa i giocatori gialloblù e il pubblico se la prendono anche con il guardalinee, che ferma per fuorigioco due incursioni di Oldoni e Inzaghi. Ma l'Alessandria cresce e ha una buona occasione al 3' con Giannoni, che dal vertice dell'area piccola effettua un pallonetto impreciso. E' il miglior momento dei grigi, che manovrano meglio a centrocampo, ma stentano a tirare in porta. La fortuna arriva però in soccorso ai mandrogni: al 14', la punizione dal limite di Lanotte colpisce Crippa e la deviazione inganna Di Sarno. Nella restante mezz'ora, il Brescello attacca con minor convinzione e perde lucidità. Si segnalano soltanto due occasioni per Inzaghi e Da Rold, ma il superlativo Toccafondi si oppone con bravura. Finisce in parità e i grigi festeggiano il dodicesimo risultato utile consecutivo, che consente loro di restare a centro classifica. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Primo tempo in affanno, la buona reazione nei secondi 45’ frutta il pari A UN PASSO DAL TREDICI Segna Trapella, i grigi soflrono, cambia r impostazione e Lanotte firma rial Un tempo soffrendo, l’altro rimontando. Alla fine la spunta la seconda Alessandria, quella della ripresa: che aggiusta il tiro, corregge i difetti iniziali, registra i ruoli e si mostra più a suo agio con un 4-3-3 che con il 5-4-1 iniziale. Poche conclusioni verso la porta difesa da Di Sarno. ma quasi non ci scappa anche il 2-1. Alla fine il pari piace: i risultati utili diventano dodici, vista l’emergenza (sei assenti) è un punto pesante. Legittimato con una reazione che, dopo il pareggio, ha mandato in crisi anche il Brescello spigliato della prima frazione. Qualche rischio di troppo nel primo tempo. Il fortino resiste un quarto d'ora. Già messo a dura prova dagli emiliani, che si distendono con naturalezza, sfruttando le micidiali ripartenze. I grigi, in versione Palermo, si chiudono a riccio. Ma non troppo e così già al 3' De Silvestro scatta sul passaggio in profondità di Oldoni, anticipando la difesa, pronto per battere a rete a colpo sicuro. Miracolo numero uno di Paolo Toccafondi, di pugno. Al 6' ancora De Silvestro: punizione centrale, un paio di metri sulla traversa. E da un calcio piazzato, al 12', nasce un assist per Da Rold, che sbuccia male. Al 16' la palla gol più limpida, sui piedi di Inzaghi: la difesa già alle spalle, recupero di Lizzani, con la punta del piede in angolo. Dalla bandierina il vantaggio: appoggia Da Rold su Trapella, indisturbato sul vertice sinistro. Destro in corsa, tagliato, nell'angolino basso, a fil di palo: Toccafondi capitola. Ma è subito pronto per il secondo miracolo: obbligatorio al 21', sul missile di De Silvestro, il portierone ci mette ancora una volta i pugni. Orrico ritocca la squadra: dentro Lanotte al posto di Scaglia, alla mezzora anche Notaristefano per Giannotti. In mezzo un'altra prodezza di 'San Paolo Toccafondi', sul corner tagliato di De Silvestro, già destinato nell'angolino alto, con la punta delle dita sulla traversa. Al 3 Panche l'Alessàndria si affaccia nell'area degli emiliani: Vivani salta Vecchi, dalla linea di fondo un tiro cross che Di Samo blocca. Al 45’ l’episodio che scatena le proteste dei gialloblù: Trapella apre per Bertolotti, il portiere grigio esce per catturare la palla, il capitano del Brescello lo contrasta a gamba tesa e poi finisce a terra. Il contatto c’è, l’arbitro non interrompe l’azione e D’Astoli, dalla panchina, grida al furto per un rigore - a suo dire – incredibilmente negato. In pieno recupero il primo tiro vero dell’Alessandria: Fantini, dal limite, si gira bene e batte centralmente. Alto. Avvisaglie della trasformazione del secondo tempo. Tattica - difesa a quattro, in attacco il tridente Lanotte - Fantini - Gasparini –le anche di mentalità. Più aggressiva, subito vicina al gol al 4’: ispira Lanotte, Vivani in profondità per Giannoni, che abbozza un pallonetto: il portiere è battuta, la mira non è felice e la palla di perde mezzo metro a lato. Insistono i grigi, Bertolotti atterra Vivani al limite. Punizione sacrosanta, calcia Lanotte, in barriera c’è un tocco di Crippa, è 1’1 a 1. Che dà mancora maggior forza alle iniziative dell’Alessandria e annebbia le idee al Brescello. Qualche rischio la ‘banda Orrico’ lo corre ancora: al 21’ un liscio di Lizzani favorisce Trapella: l’autore del primo vantaggio ci riprova, da posizione più angolata e la palla danza davanti alla porta, di uri soffio a lato. Al 25’ Terrera s’invola: potenza e velocità, assist al centro per De Silvestro, che perde l’attimo giusto e la difesa può rimediare. Due minuti e c’è ancora gloria per Toccafondi, strepitoso sulla conclusione ravvicinata di Inzaghi. In vena di bis al 43', sul missile in corsa di Da Rold. E scritto che finisca 1-1: lo vuole ‘San Paolo’, lo merita l’Alessandria. (Il Piccolo) RISULTATI: Cesena – Carrarese 1-1 Como – Montevarchi 0-1 Cremonese – Saronno 0-0 Firoenzuola – Alzano 0-0 Livorno – Lecco 2-0 Lumezzane – Carpi 2-0 Modena – Pistoiese 0-0 Siena – Prato 2-0 CLASSIFICA: Livono p. 48, Cesena 43, Cremonese 42, Lumezzane 38, Modena 35, Alzano 33, Lecco 30, Brescello, Como 27, Montevarchi 26, Alessandria 25, Pistoiese 23, Siena, Prato 22, Carpi 21, Saronno 20, Fiorenzuola, Carrarese 19. MARCATORI: 13 reti: Grabbi (4, Modena). 12: Ferrari (3, Alzano). 11: Agostini (4, Cesena); Mirabelli (Cremonese). 10: Putelli (1, Modena); Cimarelli (3, Montevarchi). 8: Cecconi (Como); Scichilone e Vincioni (8, Livorno); Taldo (1, Lumezzane). Il punto sul campionato Quando sembra sull'orlo della crisi, il Livorno fa come l'araba fenice, risorge dalle sue ceneri e riprende il volo. I punti di vantaggio sono tornati a essere 5, poiche' Cesena e Cremonese hanno solo pareggiato in casa. Forse la differenza e' tutta qui: la capolista non ha mai pareggiato e, pur avendo perso piu' volte delle due rivali, riesce a precederle con sicurezza. La giornata e' stata comunque povera di gol ed emozioni. Fa pero' ben sperare, per il finale, la situazione in coda alla classifica: la lotta per l'ultimo posto come per i playout coinvolge parecchie squadre. Occhio quindi alle sorprese: addirittura, ora anche il Como deve stare attento. (Gazzetta dello Sport).