Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
01-03-1998 - Giornata: 24 - Como - Giuseppe Sinigaglia


Como Calcio - Alessandria Calcio US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 22. rig. Cecconi [Co] , 90. Cecconi [Co]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico, Giannoni Mario, Lizzani Maurizio, Scaglia Massimiliano [90. Lanotte Vincenzo], Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico [46. Lerda Franco], Gasparini Ferdinando, Giraldi Daniele, Notaristefano Egidio [70. De Martini Andrea], Orocini Andrea A disp.:Facchino Emiliano, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
COMO CALCIO: Bozzini, Sconziano [70. Marziano], Ottolina, Gattuso, De Agostini, Gobba, Baldi [85. Tomassini], Ferracuti, Cecconi, Andreasson [61. Vignaroli], Brizzi. A disp.: Nicoletti, Barjie. All.: Beretta Mario

Arbitro: Mariani Emanuele (Perugia) [Pioli, Celgatto]
Note
Espulso 40. Orocini [A]. Ammoniti Giannoni [A], Sconziano [C], Orocini [A], De Agostini [C]. Angoli: 4-4 Spettatori: 2.700 (incasso L. 27.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Con una doppietta di Cecconi, il Como torna alla vittoria dopo oltre due mesi (2-0 al Cesena il 21 dicembre) in un incontro di particolare importanza contro l'Alessandria. Le squalifiche di Rossi e Radice hanno indotto l'allenatore a schierare il diciannovenne Gobba come marcatore di sinistra e il ragazzo se l'e' cavata bene. L'Alessandria, in periodo nero, al primo affondo del Como al 22' si e' complicata la vita. Su passaggio di Cecconi, Fantini ha agganciato il piede di Brizzi in area. Rigore trasformato da Cecconi che ha spiazzato Toccafondi. Poi Orocini ha completato l'opera: gia' ammonito al 24' per fallo su Sconziano, al 40' e' entrato in area dalla sinistra, ha cercato il contatto e si e' lasciato cadere: l'arbitro l'ha espulso per simulazione. Orrico ha inserito Lerda e tentato il tutto per tutto. Il Como, bloccato dalla paura, ha rischiato grosso: al 5' Lerda ha calciato alto da ottima posizione e al 48' Lanotte si e' trovato sui piedi il pallone del pareggio (errori di Ferracuti e Ottolina) ma l'ha mandato alto. E sull'azione successiva Vignaroli ha lanciato in contropiede Cecconi che ha infilato il portiere. (Gazzetta dello Sport) Clamorose ingenuità ed errori dei grigi: 2-0 in casa di un Como non irresistibile ALESSANDRIA, ORMAI E' ZONA PLAYOUT Sprecata nel recupero l'occasione del pareggio L'Alessandria paga a caro prezzo gli errori ed esce sconfitta (2-0) dal campo di un Como tutt'altro che irresistibile. Entrambe le squadre hanno affrontato la gara in formazione rimaneggiata e non sono riuscite ad esprimersi al meglio. Si è assistito a lunghi fraseggi a centrocampo, ma i portieri sono rimasti inoperosi e il pareggio a reti bianche sarebbe stato lo specchio fedele dell'andamento del match. Invece, i grigi hanno commesso ingenuità clamorose e hanno regalato i tre punti alla compagine lariana. La cronaca: dopo venti minuti di sostanziale equilibrio, i padroni di casa si portano inaspettatamente in vantaggio. Fantini perde palla sulla tre-quarti, insegue Brizzi e lo stende in area inducendo l'arbitro a concedere il rigore. Dal dischetto, capitan Cecconi spiazza Toccafondi e realizza l'I-0. La reazione dell'undici di Orrico si concretizza in due conclusioni a lato di Giraldi e in un tentativo di Notaristefano, che non ha esito. Al 41 ', arriva la seconda svolta. Orocini, già ammonito, si tuffa nell'area dei lombardi cercando un improbabile penalty e l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo, spedendo sotto la doccia il centrocampista esterno dell'Alessandria. Nonostante l'inferiorità numerica, i grigi cominciano con una certa baldanza il secondo tempo e si giovano dell'ingresso del neo-acquisto Lerda, che giostra bene al centro dell'attacco. L'ex granata sfiora la traversa dopo 2', su assist di Giraldi. Al 10' ci prova Fornaciari di testa, ma Bozzini è attento. Il Como non brilla e il pubblico mormora sugli spalti, chiedendo a gran voce una maggiore spinta offensiva alla squadra di mister Beretta. La partita si trascina verso il novantesimo senza particolari sussulti, ma nel recupero l'Alessandria getta alle ortiche l'occasione del pareggio. Il neo-entrato Lanotte viene liberato in area, ma tira con precipitazione e manda la sfera sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, Vignaroli smarca Cecconi, che anticipa con la punta del piede Toccafondi e sigla la rete del 2-0. La sconfitta getta i grigi in piena zona playout e le prospettive non sono rosee, anche perché sono molti i giocatori indisponibili. Scaglia si è infortunato, mentre Orocini e Giannoni salteranno per squalifica il prossimo incontro col Siena. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Seconda sconfitta consecutiva per i grigi: a Como uno 0-2 eccessivo BAGARRE SALVEZZA Regali di troppo: VAlessandria ripiomba in zona play out Tre regali, di quelli costosi. E l'Alessandria scivola all’indietro, di nuovo quintultima dopo aver sfiorato la tranquillità. Solo poche settimane fa, eppure sembra già che sia passato molto tempo: in mezzo infortuni a raffica, che hanno ‘snaturato’ una squadra ripensata e ricostruita in tutti i reparti. In grado di mettere sotto le prime della classe e ora costretta ad arrendersi ad una rivale modesta che. forse, senza quel rigore al 21’ difficilmente sarebbe riuscita a sbloccare il risultato. Già, il rigore: gratuito, una concessione di troppo, di quelle che si pagano care. Sommata ad un'espulsione sciocca: per Orrico la colpa, in questo caso, è dell’arbitro, che ha sbagliato la prima ammonizione e poi non ha avuto pietà del primo errore di Orocini. Ma anche il giocatore non è esente da colpe. E così un Como prevedibile incamera tre punti d’oro, quelli che permettono di staccare quel quartetto che, da ieri sera, divide il quintultimo posto. Non fanno molto, i lariani, per meritarsi questo successo, che sarebbe eccessivo anche con il minimo scarto. Ma i regali sono sempre graditi , figuriamoci poi quando si gioca per uno scampolo di tranquillità. E così i grigi, che non faticano più di tanto a contenere gli avversari, si trovano sotto di un gol dopo venti minuti e in inferiorità numerica dal 41': doppio handicap, una gara abbordabile diventa un percorso in salita. Che, comunque, Lizzani e compagni dimostrano di saper affrontare, anche con un uomo in meno. Ed è anche per questo, per una ripresa convinta, per quegli assalti tambureggianti, per la determinazione di recuperare che questa sconfitta pesa come un macigno. Nel primo tempo solo tre tiri, tutti dal limite: troppo poco, avesse osato di più, l’Alessandria, avrebbe sicuramente raccolto. Perché i varchi sfruttabili ci sono, da una parte e dall’altra. Come al 15’, quando Fantini serve Giraldi e dai piedi dell'attaccante parte un cross che taglia tutta l'area: Gasparini, sul secondo palo, si coordina bene, ma non trova lo specchio della porta. Al 21' il primo episodio che segna la partita: Fantini perde palla sulla trequarti a vantaggio di Brizzi che s'invola. Entra in area, la punta grigia lo atterra sotto gliocchi dell'arbitro: il rigore ci sta tutto. Cecconi calcia e spiazza Toccafondi. Il Como insiste: lapunizione di Andreasson, dal vertice destro si alza sulla traversa, complice una deviazione. Un minuto dopo, al 26’, il portiere grigio smanaccia provvidenzialmete l’angolo di baldi, alla mezzora è un po' scoordinato nell'uscita, ma Gobba calcia sull’esterno. La fiammata si esaurisce qui, nel finale del tempo l'Alessandria prova a rimediare: al 34' il rasoterra di Giraldi è a fil di palo, un minuto dopo Notaristefano, al volo, calcia alto. Al 40’ il secondo episodio chiave: Orocini cade in area, per l’arbitro è simulazione. È il secondo cartellino giallo, i grigi restano in dieci. Ma l’inferiorità numerica quasi non si nota: in avvio di ripresa entra Lerda e ha subito l’occasione per pareggiare. Imbeccato da Giraldi, tenta subito la deviazione sotto misura e la palla passa di un niente sulla traversa. L’Alessandria stazione nella metà campo comasca: rischia qualcosa in contropiede, ma alla mezzora è Fornaciari a sfiorare il gol di testa: Bozzini si salva in due tempi. Al 41’ ancora Lerda, alto. Ma la palla gol più limpida è sui piedi di Lanotte, appena entrato: lo serve Giraldi, ha il tempo per stoppare e tirare nell’angolino. E, invece, sceglie la soluzione più difficile e manda la palla alle stelle. Gol mancato, gol subito: Vignaroli lanciaCecconi che trafigge Toccafondi con un diagonale (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Carrarese 3-1 Cesena – Montevarchi 1-0 Cremonese – Lecco 2-2 Fiorenzuola – Saronno 1-0 Lumezzane – Livorno 2-0 Modena – Carpi 2-0 Prato – Pistoiese 0-0 Siena – Alzano 2-4 CLASSIFICA: Livorno p. 51, Cesena 49, Lumezzane 44, Cremonese 43, Modena 41, Alzano 36, Brescello, Lecco 31, Como 30, Montevarchi 26, Fiorenzuola, Alessandria, Pistoiese, Siena 25, Carpi 24, Saronno, Prato 23, Carrarese 19. MARCATORI: 15 reti: Ferrari (3, Alzano). 14: Grabbi (5, Modena). 13: Mirabelli (Cremonese). 12: Agostini (5, Cesena). 10: Cecconi (Como, 1); Taldo (1, Lumezzane); Putelli (1, Modena); Cimarelli (3, Montevarchi). 9: Vincioni (8, Livorno). Il punto sul campionato Si puo' perdere anche con le parole. Quelle sfuggite (almeno speriamo sia cosi'...) a Stringara nel dopo partita col Lumezzane in cui si invoca l'intervento dell'Ufficio Indagini sono piu' che di cattivo gusto addirittura fuori luogo. Si puo' perdere o vincere a testa alta e senza tirare fuori frasi sibilline. Oppure cosi', perdendo anche l'occasione di starsene zitti. Guardando al campionato il Cesena avvicina la capolista e si prepara allo scontro diretto dell'Ardenza, fra tre giornate. Ma e' sempre piu' bella anche la lotta per evitare i playout: dai 26 punti del Montevarchi in giu', fino ai 23 di Saronno e Prato, lottano 8 squadre. Volata incertissima. (Gazzetta dello Sport).