Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
11-04-1998 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Saronno SC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Costi Gian Domenico [62. Lanotte Vincenzo], Giannoni Mario, Lizzani Maurizio, Fornaciari Giuseppe, Bellini Andrea [59. Gasparini Ferdinando], Fantini Enrico, Biagianti Michele, Lerda Franco, Vivani Manuel, Giraldi Daniele A disp.:De Martini Andrea, (P) Lazzarini Alessandro, Notaristefano Egidio, Scaglia Massimiliano, Tedesco Salvatore All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
SARONNO SC: Spinelli GL., Cottafava, Bravo, Grossi, Ungari, Molinari, Vigiani [77. Pini], Cattaneo, Rocchi, Zago, Garghentini. A disp.: Ferrario, Sannino, D'Autilia, Sardella, Simonelli, Faiella. All.: Trainini Gian Piero

Arbitro: Cirone Giuseppe (Palermo) [Galliano, Gaudiosi]
Note
Espulsi 47. Zago al [S], 70. Fornaciari [A]. Ammoniti Cattaneo [S], Costi [A], Vivani [A], Giraldi [A], Gasparini [A]. Angoli 11-1. Spettatori: 600 (incasso L. 13.000.000) Inizio gara ore 16.00

Commento
L'Alessandria avrebbe potuto vincere la partita se... avesse sfruttato le occasioni avute. Facile a dirsi. La piu' clamorosa capita a Lerda, tutto solo a due metri dalla porta, al 47' della ripresa, ma l'attaccante mette fuori la palla offertagli da Lanotte. E' anche sfortunata, l'Alessandria, quando all'inizio della ripresa (7') Fantini colpisce il palo. Insomma, i padroni di casa hanno tenuto in pugno l'incontro a partire dal 2' s.t. (quando il Saronno e' finito in inferiorita' numerica per l'espulsione di Zago) ma senza risultati soddisfacenti. Sembrava imminente il gol per i grigi e invece tutto si complicava oltre misura. La manovra d'attacco veniva portata in un imbuto centrale e la difesa ospite aveva sempre la meglio. D'altro canto anche il primo tempo era stato giocato cosi'. Era Garghentini ad aprire la partita al 6' sbagliando per un soffio la conclusione. Ribatteva l'Alessandria con Lerda che all'11' sparava addosso ad un avversario. Un errore di Fantini al 22' e si passava al 34' quando era Toccafondi a salvare indirizzando sul fondo un tocco all'indietro di Lizzani. Poi la ripresa, nella quale oltre alle azioni gia' raccontate bisogna ricordare che al 32' Bravo deviava proprio all'ultimo istante una conclusione di Lerda. (Gazzetta dello Sport) Pareggio a reti inviolate col Saranno. Orrico: nulla da rimproverare, siamo stati sfortunati UNA PORTA STREGATA NON CEDE AI GRIGI Predominio sul piano del gioco, ma è mancato il gol Inutile prodigarsi, specialmente nel secondo tempo, dei grigi contro un Saranno molto deciso e grintoso. Ne è scaturito un nulla di fatto che accontenta solo i lombardi, rimasti in dieci uomimi in avvio di ripresa per l'espulsione di capitan Zago alla seconda ammonizione. Anche l'Alessandria ha concluso la gara con un giocatore in meno: Fornaciai! al 24' della ripresa ha collezionato il secondo cartellino giallo ed è tornato negli spogliatoi. Ma, come dice mister Corrado Orrico, «non ho nienta da rimproverare ai giocatori. Una partita stregata. L'avevamo già .vinta sul piano del gioco: era necessario soltanto mettere in rete il pallone. Abbiamo avuto anche la fortuna contro. Non è bello chiamarla in causa, ma alle volte i gol si segnano anche per sbaglio». Aggiunge Orrico: «Abbiamo concluso in tutto i modi. Ci siamo trovati davanti al portiere spesso. E, nonostante il pareggio, analizzando la volontà e la condizione dei giocatori rimango sempre fiducioso sulla salvezza della squadra». Con lo 0-0 di ieri continua, altresì, la striscia negativa dei grigi che, alla vigilia di Pasqua, non riescono mai a vincere (nei precedenti tre incontri al sabato, due sconfitte e un pareggio). Primo tempo sotto tono con nervosismo diffuso soprattutto fra i rossi lombardi. Al 19' cross di Giraldi, il migliore fra i padroni di casa, troppo lungo per Giannoni. Due minuti dopo Vivani tenta dal limite, ma senza fortuna. Occasione per Fantini al 23'. Dopo un primo scambio con Giraldi, l'attaccante viene nuovamente servito dal compagno con un invitante traversone, ma Fantini, di testa, colpisce la palla con troppa precipitazione. Lo stesso Fantini (31') messo in movimento da Lerda carica il destro, ma Spinelli, in uscita, ribatte. Al 35' brivido, l'unico della gara, per i pochi tifosi alessandrini presenti allo stadio (580 paganti per un incasso di poco superiore ai 13 milioni). Zago serve l'avanzato Bravo, che crossa: sulla traiettoria c'è Lizzani, che colpisce di testa la sfera sebbene sbilanciato, e Toccafondi con un gran balzo evita l'autorete smanacciando oltre la traversa. Nella ripresa, al 2' il Saronno rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Zago. I grigi prendono coraggio. Girata di Fantini al 4' e al 7' ancora Fantini che dal vertice destro colpisce il palo con Spinelli fuori causa. Lanotte, al 17', impegna l'estremo varesino, mentre al 22' Vivani smista per Gasparini sotto porta: rimedia in corner all'ultimo Grossi su Lerda. Poi Fornaciai! è colto nel secondo intervento falloso ed esce in anticipo. In parità numerica l'Alessandria continua a mantenere il predominio territoriale. 32': cross di Vivani, testa di Lerda ed un difensore salva con affanno. Giraldi al 38' impegna dalla media distanza Spinelli ed al 40' Lerda spedisce alto. Finale tutto alessandrino. 42' : Lerda per Vivani che prende la mira e staffila alle stelle. Poi al 47' in pieno recupero occasionissima per i grigi: centro di Lanotte per Lerda che, da tre metri, fallisce la deviazione in rete. Gasparini nell'ultimo minuto utile tenta due volte la conclusione vincente ma non ha fortuna. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Dopo i risultati dell’anticipo di Pasqua Melarti ritocca la quota "SALVI CON 38 PUNTI" “Mentalità giusta, ma ci sarà da soffrire fino al 17 maggio” La salvezza? Melani fa i suoi conti e ritocca la quota. Per il direttore generale «basteranno 38 punti». Ma il quesito, adesso, è un po' cambiato: ‘ ‘play out sì o no?’ si chiede la gente di fede grigia e il tono tradisce la paura. Che lo 0 a 0 con il Saranno con ha certo attenuato: al contrario, l’ha accentuata, perché se è vero che i punti di margine sono sempre due, adesso ci sono solo due gare casalinghe e tre in trasferta e TAlessandria fuori casa non vince da quasi sedici mesi. Non che i successi abbondino: anzi, la compagine di Orrico ha il record negativo (solo 5 affermazioni), diviso con gli avversari di sabato scorso e con il fanalino Carrarese. In fatto di primati Lizzani e compagni ne possono ‘vantare’ un altro: i 17 pareggi, che nell’era dei tre punti rischiano di essere più un handicap che un vantaggio. Melani la pensa diversamente. «Più che il risultato va analizzato l’atteggiamento psicologico. Che non mi risulta essere né attendista, né remissivo. Anche sabato la squadra ha cercato la vittoria: ci è mancato il gol, non è la prima volta». Processo all’attacco? «Assolutamente no: l ’Alessandria di Orrico è impostata per un calcio totale. Sbaglia chi ne fa una questione di reparto o di uomini. E poi metterei nel conto un altro aspetto: dopo Cesena, Cremonese e Alzano, i grigi sono quelli che hanno perso di meno». Qualche gol in più, però, servirebbe: sabato si anticipa ad Alzano e Orrico dovrà di nuovo rivedere i ruoli, perché Vivani e Fornaciari saranno squalificati. La società, intanto, si sta guardando in giro: ha richieste per lo stesso Vivani e per Orocini e ha già fatto osservare Edy Baggio. «Ma l’incertezza del campionato ci frena. Un po’ come per le questioni societarie». I ventilati arrivi di Nappi, Bortolazzi e Torrente, insieme a Spinelli? «Solo voci, che mi sento di smentire. Adesso ci interessa solo la salvezza». A quando? «Non prima del 17 maggio» (Il Piccolo – Mimma Caligaris) RISULTATI: Brescello – Lecco 0-2 Carpi – Carrarese 2-0 Como – Livorno 2-1 Cremonese – Cesena 1-1 Fiorenzuola – Siena 0-1 Lumezzane – Modena 2-0 Montevarchi – Pistoiese 2-0 Prato – Alzano 0-3 CLASSIFICA: Cesena p. 58, Livorno (-4) 55, Lumezzane, Cremonese 51, Alzano 49, Modena 45, Lecco 41, Montevarchi 35, Brescello, Carpi 34, Como 33, Alessandria 32, Saronno 31, Siena 30, Fiorenzuola 29, Pistoiese 28, Prato 27, Carrarese 26. Livorno 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 18 reti: Ferrari (5, Alzano). 17: Mirabelli (1, Cremonese). 15: Grabbi (5, Modena). 13: Agostini (5, Cesena). 12: Taldo (2, Lumezzane). 10: Cecconi (1, Como); Vincioni (8, Livorno); Putelli (1, Modena); Cimarelli (3, Montevarchi). Il punto sul campionato Il Cesena allunga, si morde le mani per non essere riuscito a difendere il vantaggio a Cremona (sarebbe stato un break micidiale al campionato), ma comunque aumenta il vantaggio sul Livorno, che ancora una volta protesta: stavolta nel mirino c'e' un arbitro che, obiettivamente, ha commesso un errore, ma gli sviluppi non dovrebbero creare altri scossoni alla classifica. Insomma, sempre polemiche, ma sempre interesse per un campionato che pero' non si limita alle prime due. Che imprese quelle di piccole realta' come Alzano, Lecco e Lumezzane, meritevoli di grandi applausi per come stanno duellando per arrivare ai playoff. (Gazzetta dello Sport).