Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1997/1998
Serie C1
03-05-1998 - Giornata: 32 - Carrara - dei Marmi


Carrarese Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 43. rig. Maranzano [Ca]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Tedesco Salvatore, Giannoni Mario, Lizzani Maurizio, Biagianti Michele, Fornaciari Giuseppe, Fantini Enrico, Scaglia Massimiliano, Gasparini Ferdinando, Notaristefano Egidio [59. De Martini Andrea], Giraldi Daniele A disp.:Agnese Luca, Algeri Fabio, Giannotti Daniele, (P) Lazzarini Alessandro All.: Orrico Corrado

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO: Rosin, Nincheri [46. Giannasi], Marcucci, Benassi [56. Pennucci], Matteazzi, Lombardo, Polidori [89. Trotta], Maranzano, Rossi, Menchetti, Ratti. A disp.: Pardini, Girardi, Di Terlizzi, Giacchino. All.: Vitali Giampiero

Arbitro: Sciamanna Sandro (Ascoli Piceno) [Battaglia, Consolo]
Note
Espulsi 94. Maranzano [C], 94. Vitali [C – All]. Ammoniti Biagianti [A], Giannasi [C], Giannoni [C]. Angoli 3-3. Spettatori: 1.500 (incasso L. 19.000.000) Cielo coperto, giornata afosa Inizio gara ore 16.00

Commento
E proprio la Carrarese a metter nei guai Orrico. L'allenatore dell'Alessandria ha sempre avuto con la squadra toscana un rapporto particolare: qui ha iniziato la scalata della sua carriera, lo Stadio dei Marmi e' stato la sua casa per molte stagioni, la sincera ammirazione e la stima che la societa' apuana e i tifosi gli hanno accordato e' stata grande. Ma questa volta Orrico non ha avuto regali dalla Carrarese, che ha cinicamente fatto sua la massima "minimo sforzo, massimo risultato". L'Alessandria s'e' trovata di fronte una Carrarese disperata: ai toscani occorreva un successo pieno per alimentare le speranze dei playout. Non sara' stata una bella prestazione sul piano tecnico, poiche' la Carrarese ha subito a lungo (specie nel secondo tempo) il veemente incalzare dei piemontesi, ma e' riuscita sempre a tenerli lontani dall'area, contrastandoli a tal punto che nell'arco dell'intera gara Rosin ha dovuto compiere due soli interventi. Poi il gol su rigore, nato da un fallo inutile di Toccafondi su Ratti. Molte le assenze: Evani, Benfari, Cognata e Aloe tra i toscani; Lerda, Bellini, Vivani, Lanotte, Orocini e Costi nell'Alessandria. Gran movimento a centrocampo, ma nessuna delle due squadre riesce a dare ordine alle manovre e a promuovere azioni che abbiano il crisma della lucidita' e della pericolosita'. Qualche bello spunto di Gasparini, qualche finezza di Fantini, le folate di Ratti, la grinta di tutti, ma pochissimo di concreto. All'11' combinazione Ratti - Rossi per Maranzano, che sciupa con un tiro sbilenco. Al 36' bomba di Fantini dal limite: Rosin respinge di pugno. Il rigore al 43': Rossi serve Ratti, che rincorre il pallone e viene atterrato da Toccafondi. Maranzano trasforma il penalty. Nella ripresa l'Alessandria e' piu' vivace, ma la Carrarese si difende con ordine e Rosin non viene mai chiamato in causa, portando a casa tre punti preziosissimi. (Gazzetta dello Sport) Episodio discutibile a Carrara, ma la squadra di Orrico non trova la forza per reagire ALESSANDRIA CONDANNATA DAL DISCHETTO Tecnico e giocatori: meglio soprassedere sul penalty Un dubbio rigore trasformato da Maranzano condanna l'Alessandria alla sconfitta sul campo della Carrarese e mette nei guai i grigi, precipitati in zona playout. La cronaca: il primo affondo è dei gialloblù locali, all'11', ma Polidori svirgola da favorevole posizione, su assist di Rossi. Poi, si assiste a uno spettacolo modesto. A centrocampo, non ci sono spazi per manovrare e le poche azioni sotto porta arrivano da lanci lunghi a scavalcare le difese. Solo al 36', l'Alessandria ha un guizzo con Gasparini, che scaglia un sinistro insidioso, respinto con una prodezza da Rosin. Subito dopo, Fantini entra in area ma perde l'attimo propizio e viene fermato da Matteazzi. Il gol del vantaggio apuano al 45', su azione da rivedere in moviola. Toccafondi esce sul lanciato Ratti, che cade a terra in area: l'arbitro concede il rigore, che Maranzano trasforma spiazzando il portiere ospite. Sullo slancio, i gialloblù potrebbero raddoppiare nei minuti di recupero, ma Fornaciari anticipa Rossi, smarcato da Ratti a due metri dalla porta. Nella ripresa, i grigi prendono in mano le redini del gioco, ma producono soltanto azioni sterili, che vengono facilmente stroncate dalla retroguardia della Carrarese. In contropiede, l'undici di Vitali tiene in apprensione gli ospiti, che soffrono le incursioni di Ratti e Menchetti. Al 20', Rossi scatta verso l'area, ma conclude debolmente su Toccafondi dopo una fuga di trenta metri. Al 33', ci prova Scaglia dalla lunga distanza, ma la mira è sbagliata. Il finale è caotico: mister Vitali viene espulso per proteste e al 44' arriva il cartellino rosso anche per Maranzano, reo di un brutto fallo da dietro su Giraldi. In inferiorità numerica, la Carrarese non soffre gli assalti dei grigi, che nei minuti di recupero provano a fare breccia anche con il portiere Toccafondi, ostacolato nell'area dei toscani mentre salta di testa. Finisce 1 -0 per la Carrarese, che lascia l'ultimo posto in classifica e sale a quota 32. L'Alessandria resta a 33 punti e dovrà vincere le restanti due partite per evitare gli spareggi salvezza. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Un rigore condanna l’Alessandria a Carrara AFFONDATI Troppo fragile la reazione: grigi in piena bagarre - Non c'è spettacolo più crudo e spietato della guerra tra poveri. E Carrarese - Alessandria è esattamente questo: 'mors tua, vita mea' recita il detto, di grande attualità allo Stadio dei Marmi, dove gli apuani risorgono e i grigi affondano. Spietato verdetto per la compagine grigia, che lascia in infermeria e in tribuna (per squalifiche) ben otto elementi. Ed è costretta a reinventarsi, denunciando limiti ormai ben noti. Soprattutto a centrocampo, zona nevralgica, la più decimata e anche la più debole. Non che i marmiferi producano di più e meglio, con i loro cinque forfait e quel misto di paura e disperazione che annebbia le idee. Sensazioni comuni anche ai grigi che, però, fino al 40' hanno dalla loro un paio di palle gol, contro una sola degli avversari. Mail vantaggio si esaurisce qui, nel momento in cui l'arbitro giudica da rigore un intervento di Toccafondi su Ratti. Da rivedere, ma intanto Maranzano, dagli undici metri, non sbaglia. Ed è l'episodio che decide la partita, perché nella ripresa quasi non c’è reazione. L’Alessandria si smarrisce, i marmiferi si chiudono e provano anche a colpire di rimessa, sfruttando quei varchi di ‘prateria’ che un avversario sbilanciato in avanti finisce per concedere. Meglio i grigi nel primo tempo: nella pochezza generale danno almeno l’impressione di avere un’organizzazione più ordinata. Non è molto, ma basta a produrre un paio di opportunità. Anche se, all’inizio, è la Carrarese a insistere, sfruttando anche le fasce, con il mobilissimo Ratti. All’ 11’, proprio da una combinazione con l’ex grigio Rossi, nasce la prima occasione per i locali: cross teso dell’ex grigio per Maranzano che, in corsa, si coordina male e calcia abbondantemente a Iato. La replica grigia arriva due minuti dopo, orchestrata da Fantini che si beve un paio di avversari e. da limite, impegna Rosin con un destro non forte ma abbastanza insidioso. Al 17" Toccafondi risponde, di piede, alla punizione di Maranzano poi, per un quarto d’ora, è l'Alessandria a vantare un maggior possesso di palla, ma di grossi rischi Rosin non ne corre, confermando la cronica fatica grigia negli ultimi sedici metri. E, al 35’, per poco non è la Carrarese a sbloccare il punteggio: suggerisce Nincheri dalla destra, in area c’è Polidori che, anziché cercare la conclusione di testa, dà quasi l’impressione di abbassarsi, evitando di colpire la sfera. Cambio di fronte ed è l’Alessandria a mangiarsi le mani: inventa Fantini, che taglia bene per Giraldi, poco felice nella prima conclusione. Il tiro, intercettato, si trasforma in un assist per Gasparini che si coordina bene e scarica un destro al veleno: Rosin, di pugno, salva la porta e il risultato. Perché al 43’ c’è l’episodio chiave: Menchetti fa viaggiare, sulla destra, Ratti, Toccafondi lascia la porta, in area lo scontro che l’arbitro giudica da penalty. Poche proteste grigie, dal dischetto Maranzano non sbaglia. E, per poco, al 45’ non ci scappa il raddoppio se non ci fosse il salvataggio di Notaristefano. Poche fiammate nella ripresa: il forcing grigio si esaurisce dopo un quarto d’ora, Rosin ha poco lavoro, al 90 De martini non aggancia l'ultima occasione. E l’Alessandria è in piena bagarre. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Alzano – Saronno 2-2 Carpi – Brescello 1-1 Cesena – Como 5-1 Cremonese – Modena 0-1 Fiorenzuola – Pistoiese 1-1 Lecco – Montevarchi 1-1 Prato – Livorno 0-0 Siena – Lumezzane 1-1 CLASSIFICA: Cesena p. 65, Livorno (-4) 60, Cremonese 55, Alzano, Lumezzane 54, Modena 49, Lecco 43, Brescello, Capri 38, Saronno, Motnevarchi 36, Como 35, Siena 34, Alessandria 33, Carrarese, Prato 32, Fiorenzuola, Pistoiese 31. Livorno 4 p. di penalizzazione. MARCATORI: 21 reti: Ferrari (6, Alzano). 17: Agostini (5, Cesena); Mirabelli (1, Cremonese). 15: Grabbi (5, Modena). 12: Vincioni (9, Livorno); Taldo (1, Lumezzane). 11: Cimarelli (3, Montevarchi). Il punto sul campionato Il Cesena rinvia la festa, sente la B in tasca e offre una prestazione d'alto livello, legittimando la sua prima posizione. Il discorso per il primo posto sembra chiuso, anche se da Prato arrivano notizie di un Livorno vivo, tonico, pimpante, comunque incapace di fare gol: se la squadra di Stringara torna quella di inizio campionato, per chi l'affrontera' nei playoff sara' dura. Il girone offre una bellissima lotta per la salvezza: meta' girone e' coinvolto, ci sono squadre in crisi (Alessandria, Como) e altre in ripresa (Carrarese, Montevarchi, Saronno). Si apre un nuovo campionato nel campionato: durera' solo 180', ma sara' emozionantissimo. (Gazzetta dello Sport).