Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
07-10-1979 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria Calcio US - Triestina US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 25. Picco G.[A] 68. Giglio [Tr]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Cascella Lorenzo, Raiteri Claudio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Vogliotti Enzo [86. Inselvini Fausto], Bongiorni Gabriele, Barozzi Roberto, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi A disp.:Berardo Mario, (P) Cannarozzi Sergio All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
TRIESTINA: Bartolini, Schiraldi, Prevedini, Giglio, Mascheroni, Magnocavallo, Quadrelli, Mitri, Panozzo, Franca [55. Leonarduzzi], Colletta. A disp.: Grigollo, Lucchetta. All.: Tagliavini Vasco

Arbitro: Faccenda Vincenzo (Salerno)
Note
Ammoniti: 19. Magnocavallo [T], 32. Vecchi [A]. Spettatori: 2.000 (1975 paganti per un incasso di 8.010.000) Angoli: 1-11 Inizio gara ore 16.00

Commento
CONTRO LA TRIESTINA Non basta un'ora di gran calcio: grigi ingenui Dopo la rete di Giglio, che ha pareggiato il gran gol iniziale di Picco, la retroguardia è andata nel «pallone» Provvidenziali due interventi di Lucetti sul finale dell’incontro - Fino a quel punto gli ospiti non erano esistiti L’Alessandria gioca un’ora di calcio splendido, poi subisce la rete di Giglio e va nel pallone. Questo, in poche righe, Il succo del pareggio tra grigi e alabardati domenica al «Moccagatta». In quell’ora di gran gioco gli alessandrini hanno messo in mostra un buon centro campo, con Bongiomi e Piccotti a menare la danza e Vecchié a chiudere i varchi. Hanno giostrato con autorità In retroguardia (Moretti e Gaudenzi a sorpresa!), hanno colpito in attacco. Gian Luigi Picco ha segnato un goal da antologia ; per intenderci una di quelle reti che hanno reso famoso Gigi Riva ai tempi d’oro, si è mosso con grande vivacità, servito con intelligenza da Barozzi e le occasioni, prima della rete, non sono di certo mancate. Cambia invece tutto a partire dal 23’ della ripresa (leggi rete di Giglio). Saltano gli schemi difensivi; In particolare il giovane Ralteri, che si era comportato abbastanza bene fino a quel punto, perde completamente la testa. Coletta può giocare indisturbato. In due occasioni l’ala sinistra è completamente sola. Soltanto SanLucetti, a quel punto, ha salvato una squadra da una sconfitta che, visto l’andamento della gara, sarebbe stata veramente assurda. Quindi bisogna un attimo riprendere il discorso che, più volte, avevamo Iniziato nelle scorse settimane. Costa veramente tanto dare una sistemata al reparto difensivo? Facciamo due conti. Domenica erano presenti circa 2.000 spettatori; non sono molti, lo sappiamo, ma rimarranno gli stessi fino alla fine del campionato, inutile farsi illusioni. A meno che non accada qualcosa, qualche fatto che riesca a svegliare i mandrogni da questa specie di apatia, di disinteresse (anche se soltanto apparente) verso i colori grigi. Ieri gli sportivi si lamentavano. «Non si può rischiare di perdere una partita - facevano notare - che ad uncerto punto era già vinta. Se balliamo cosi in trasferta stiamofreschi! E meno male che Colettaera innamorato del pallone, altrimenti ce ne saremmo tornati a casa con le pive nel sacco». Ed è vero. Occorre fare appello alla sensibilità dei dirigenti, di chi ha in mano la conduzione della Società. Ci siamo accorti che, nonostante tutto, la squadra ha la possibilità,vista la scarsa consistenza delle altre formazioni, di disputare un torneo dignitoso. La Triestina, Infatti, che pure è una delle favorite nella lotta alla promozione, non ha fatto vedere granché, almeno fino a quando a contrastarla c’era l’Alessandrla, e non il suo fantasma. Ma, se la situazione rimarrà questa, lo spettro della retrocessione sarà sempre presente. Tanto più che tra poco Roberto Barozzi partirà per il servizio militare. C’è addirittura la possibilità che, per 40 giorni (durante il periodo del C.A.R.), il centravanti sia inutilizzabile. Giocherà Berardo, certo, ma che differenza! Da tempo stiamo aspettando un terzino ed una punta. Ora è giunto il momento di rispondere. Ed ora la cronaca. Nessuna novità nell’Alessandria, mentre la Triestina non schiera il forte Paina, afflitto da una noiosa tendinite. In panchina, invece, fa la propria ricomparsa Berardo, che Fantini aveva tenuto parecchio tempo In purgatorio. La partenza dei padroni di casa è a razzo. È trascorso appena un minuto e Cascella ha sui piedi la palla dell’1-0. Liscio difensivo di Schiraldi, palla al terzino tutto spostato sulla destra. Il suo tiro è sballato e grazia Bartolini. Risponde Giglio al terzo minuto con un sinistro dal limite, centrale e non molto forte. Lucetti para. Ma da quel momento ha inizio l’offensiva dell'Alessandria. Corner di Vecchié all’ll’ Gaudenzi, spintosi come di consueto in avanti a seguire l’azione; cerca di testa l’angolino. Il portiere è battuto ma sulla linea di porta c’è Mascheroni che respinge. Due minuti dopo Vogliotti è smarcato da Piccotti. Il tornante è solo, appena dentro l’area; tra la disperazione del pubblico, al momento di puntare a rete l’alessandrino scivola: incredibile. Allora ci pensa Picco a risolvere la situazione. Lancio di Barozzi in profondità, Schiraldi segue la palla ma non si avvede dell’ala che sbuca da dietro, evita il terzino con un abile tocco di testa, punta a rete e di sinistro, al volo, fulmina Bartolini. Siamo al 26’. Il primo tempo si risolve così. Gli ospiti cercheranno solamente allo scadere, con una punizione di Magnocavallo, di rendersi pericolosi. Troppo poco per una squadra che ha ambizioni di primato. La difesa è debole. I due terzini, Schiraldi e Prevedili!, sono duri ma troppo grezzi. La partenza di Fontana per Mantova ha privato il reparto arretrato di un elemento di alta classe (il Pasinato della serie C, lo chiamano a Mantova). A centrocampo c’è i1 genoano Giglio e il ternano Mitri. Tutti uomini di un certo peso, forti soprattutto dal lato agonistico. Ma il tasso di classe, in questo caso è abbastanza modesto. In prima linea, fino a che non rientrerà Paina i problemi per l’Unione rimangono. É partito Muiesan ed è arrivato Coletta (anch’egli ex del Genoa). Il primo era un giocatore grezzo ma che puntava a rete con decisione, quest’ultimo invece è dotato di una buona tecnica di base, ma sembra che non conosca assolutamente il tiro a rete (in novanta minuti non lo abbiamo visto una volta sola calciare in porta). Ma sarà proprio lui ad avere le occasioni migliori; ad esempio l’ala, ancora una volta sola (nella ripresa) indirizza in porta, di testa cercando di sorprendere Lucetti. Il nostro portiere, smentendo chi cominciava ad avanzare del dubbi sulla sua validità, si esibisce nel primo dei suoi «miracoli» e con un gran balzo sotto la traversa manda in corner. Il pericolo scuote i grigi che si riportano in attacco. Questa volta è Barozzi che va via per due volte di seguito. Prima sulla sinistra, mandando un cross rasoterra in area che Picco, da buona posizione, sbuccia completamente. Poi, al 17’, il centravanti evita il falloso Prevedini e mette in area un pericoloso pallone aereo, sul quale Picco si tuffa a catapulta, preceduto di un soffio da Bartolini. Niente quindi avrebbe fatto prevedere un pareggio degli ospiti. Ed invece, al 23’ come ricordato in apertura, succede il fattaccio. Ci sono diverse Indecisioni al limite dell’area) alla fine Magnocavallo Indirizza in porta un pallone «sporco», che finisce di servire il mediano Giglio, completamente solo a due metri da Lucetti. Tiro secco che batte sul palo e beffa 11 portiere. Il gioco ora è fatto, ma non basta la beffa del risultato pari; per poco non ci scappa anche la seconda rete. Due ingenuità consecutive di Raiteri permettono a Coletta di trovarsi la palla ideale per freddare Lucetti. Clamorosa la prima occsaione. Il terzino tergiversa con la sfera nei piedi appena dentro l’area e se la fa soffiare. Per nostra fortuna Coletta, che avrebbe potuto tirare almeno due volte, finisce per farsi portare via dai piedi la palla da un prodigioso Lucetti. Trenta secondi dopo la punta si trova ancora una volta da sola, e una provvidenziale uscita del portiere sbroglia l’intricata situazione. Finiscono qui, per fortuna, brividi dell’Alessandria. Ma è un peccato dover lasciare per strada un punto che, in definitiva, i ragazzi di Fantini avrebbero meritato. Il tecnico, a quattro minuti dalla fine, gioca la carta di Inselvili, al posto di un evanescente Vogliotti. Troppo tardi; l’ex foggiano non ha neppure tempo di entrare in partita. «Con questi due punti potevamoessere in testa alla classifica dispera Moretti negli spogliatoi - insieme alla Sanremese». E domenica è in programma proprio lo scontro diretto con i matuziani, sorprendenti primattori di questo girone A. La trasferta è insidiosa. I liguri, tra le mura amiche, sono temibili. L’Alessandria ha veramente bisogno dell’apporto di tutti i tifosi. Ricordiamo che il Club Alé Grigi - Bar Stadio organizza un pullman gran turismo per la trasferta in riviera. Speriamo che l’aria marina schiarisca le idee, specialmente davanti al portiere (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I GRIGI TROPPO INGENUI: 1-1 Al Moccagatta vengono raggiunti dalla Triestina: un grande Lucetti Andata in vantaggio al 25' con una bella rete di Picco, l'Alessandria, di fronte ad una Triestina considerata tra le protagoniste del campionato dì serie C 1, ha poi subito il pareggio, si è sbandata ed ha evitato il peggio in massima parte grazie alla giornata «si» del portiere Lucetti che ha salvato il risultato in più di una occasione. L'Alessandria è fuori dubbio squadra di giovani, in parte quindi anche inesperti, cosi dopo un bel primo tempo i grigi, e non l'ha nascosto l'allenatore Fantini, di ingenuità ne hanno commesse parecchie, spendendo magari anche malamente le proprie forze. Nell'ultima mezz'ora infatti sono apparsi senza energia e forse il mister ha errato tardando nel sostituire Vogliotti con Inselvini nel tentativo di immettere linfa vivace nel gioco che stava precipitando. Abbiamo detto del primo tempo dei grigi, comunque questo non significa che l'Alessandria non abbia denunciato alcune carenze, dimostrandosi spesso incerta in difesa (l'assenza di capitan Colombo si fa sentire) e non perfettamente a posto a centrocampo. Gli sbagli commessi dal presidente Cavallo durante la campagna acquisti si fanno sentire. Inizio veloce per i grigi. Al 5' c'è già un'occasione da gol: tiro su punizione di Vecchi, svirgola il pallone la difesa triestina, ma Cascella non sa approfittarne. Al 10', su corner ancora calciato da Vecchie. Gaudenzi colpisce bene di testa ma sulla linea bianca Quadrelli salva, respingendo. Lasciato solo all'attacco, Picco manca il gol al 21' ma, quattro minuti dopo, si rifà: su lancio di Bongiorni si libera bene di due avversari, poi, entrando in area, calcia e con un bel rasoterra sorprende Bartollni e porta in vantaggio l'Alessandria. Nella ripresa, dopo che su azione Mitri-Colletta, Lucetti, con Raiteri stranamente immobile a guardare, salva la rete alzando in corner, è Picco, al 59', a mangiarsi un ottimo pallone. Non è questa l'unica occasione sprecata dai grigi e che costerà il pareggio al 68': da qualche minuto la difesa grigia sta sbandando, la Triestina preme e, servito da Magnocavallo. Giglio ferma bene il pallone e insacca. La Triestina continua a premere mentre i grigi oscillano paurosamente. Si teme il peggio, ma c'è il bravo Lucetti che salva il risultato. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Blellese-Piacenza 1-4 Cremonese.-S. Angelo L. 1-0 Fano A.J.-Casale 1-0 Forli-Pergocrema 2-1 Lecco-Sanremese 0-2 Novara-Treviso 2-3 Reggiana-Varese 0-1 Rimini-Mantova 1-0 CLASSIFICA: Piacenza, Sanremese, Cremonese p.4; Fano, Triestina, Varese 3; Alessandria, Forli, Rimini, S.Angelo, Treviso, Lecco 2; Casale, Mantova, Reggiana 1; Novara, Pergocrema, Biellese 0 MARCATORI: 5 RETI: Fiorini (Piacenza) 3 RETI: Nicolini (Cremonese) 2 RETI: Picco (Alessandria); Melillo (Sanremese). 1 RETE: Scaramuzzi (Biellese), Gariini (Fano), Lucchitta e Fabbri (Forlì), Bonini(Lecco), Guidetto e Genzano(Novara), Mazzoleri (Pergocrema), Skoglund (Piacenza), Donatelli, Franceschellle Sartori (Rimini), Maggionl, Velia (Sanremese) Il punto sul campionato La Sanremese ha espugnato il campo del Lecco, scendendo in campo per nulla intimorita dal blasone dell’avversario, rimanendo nel trio di testa con Piacenza e la Cremonese, vittoriosa di misura sul S.Angelo. Il Treviso ha espugnato il Comunale di Novara al termine di una gara ricca di emozioni e di delusioni per i tifosi di casa presenti sugli spalti. Seconda sconfitta consecutiva per la Biellese, opposta sul proprio campo al Piacenza, ha subito quattro reti segnandone solo una. L’Alma Fano si è aggiudicata il match casalingo contro il Casale anche se gli ospiti hanno subito la supremazia degli avversari molto di più di quanto non dica il risultato.

Girone A

Alessandria Calcio US - Triestina US 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

25. Picco G.[A]
68. Giglio [Tr]

Alessandria Calcio US

Lucetti Angelo, Cascella Lorenzo, Raiteri Claudio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Vogliotti Enzo [86. Inselvini Fausto], Bongiorni Gabriele, Barozzi Roberto, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi

A disp.:Berardo Mario, (P) Cannarozzi Sergio

All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

TRIESTINA: Bartolini, Schiraldi, Prevedini, Giglio, Mascheroni, Magnocavallo, Quadrelli, Mitri, Panozzo, Franca [55. Leonarduzzi], Colletta. A disp.: Grigollo, Lucchetta. All.: Tagliavini Vasco

Arbitro: Faccenda Vincenzo (Salerno)

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria Calcio US - Triestina US 1 - 1 (1 - 0)

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25. Picco G.[A]68. Giglio [Tr]

Alessandria Calcio US

Lucetti Angelo, Cascella Lorenzo, Raiteri Claudio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Vogliotti Enzo [86. Inselvini Fausto], Bongiorni Gabriele, Barozzi Roberto, Piccotti Enrico, Picco GianluigiA disp.:Berardo Mario, (P) Cannarozzi SergioAll.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

TRIESTINA: Bartolini, Schiraldi, Prevedini, Giglio, Mascheroni, Magnocavallo, Quadrelli, Mitri, Panozzo, Franca [55. Leonarduzzi], Colletta. A disp.: Grigollo, Lucchetta. All.: Tagliavini Vasco

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