Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
28-10-1979 - Giornata: 5 - Casale Monferrato - Natale Palli
Girone A


Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio, Tonetto Flavio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Inselvini Fausto, Bongiorni Gabriele [72. Bravo Ferdinando], Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi A disp.:(P) Lucetti Angelo, Niro Claudio All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
CASALE AS: Ridolfi, Francisca, Gelain, Casone, Fait, Ricci, Bianchini, Tolfo, Sacco [65. Martini], Bracchi, Asnicar. A disp.: Marchese, Magnani. All.: Salvadore Sandro

Arbitro: Baldi Giorgio (Roma)
Note
Ammoniti: 6. Sacco [C], 35. Gelain [C], 59. Bongiorni [A], 80. Vecchiè [A]. Angoli: 4-2. Spettatori: 1.577 paganti, incasso L. 6.700.000. Pomeriggio coperto, terreno pesante e scivoloso per la pioggia caduta nei due giorni precedenti la gara. Inizio gara ore 14.40, ritardo dovuto alla riparazione di un buco in una rete.

Commento
UNO 0-0 CHE SODDISFA I ..GRIGI»» Tra “poveri cugini,, meglio l’Alessandria Uno spettacolo deludente, ma era prevedibile: per i ragazzi di Fantini un punto era troppo importante — Il Casale, che giocava in casa, non ha mai dato l'impressione di poter passare — L'esordio di Cannarozzi: Lucetti si è arrabbiato — Barozzi, a corto di preparazione è rimasto in tribuna — Turella era solo, ma ha fatto vedere di avere delle qualità — Lo si attende domenica prossima contro la Biellese: la prima vittoria non può più essere rimandata Solamente la pretattica ha saputo movimentare questo vecchio derby tra "poveri cugini”. Fantini mette in campo Cannarozzi al posto di Lucetti: « MI sembrava giusto — dirà l’allenatore negli spogliatoi — provare il ragazzo In un’incontro importante, per vedere di che pasta è fatto. Sapevo comunque che non mi avrebbe tradito ». Inutile dire che Lucetti non ha gradito molto l’andamento. Erano ormai 76 gli incontri consecutivi del portierone alessandrino. Uri’abitudine e forse la convinzione di essere indispensabile all’Alessandria. Non è stato assolutamente possibile parlare con hii. Ma quando, dopo la doccia, il "Lucio” è uscito dagli spogliatoi sbattendo la porta e attraversando senza salutare nessuno il lungo corridoio del "Natal Palli”, abbiamo capito quale fosse il suo stato d'animo. E’ andata bene ma poteva essere un rischio. Cannarozzi ha delle qualità. Lo ha dimostrato e del resto lo si sapeva. Ma quante altre occasioni c’erano per lo esordio del prestante dodicesimo! Magari anche domenica prossima, contro la derelitta Biellese. Fantini ha comunque avuto coraggio ed è stato ripagato. Un pò di emozione nei primi quindici minuti (e qualche pericolo per la sua porta) ma poi tutto è filato liscio. Il Casale non ha segnato e lo si capisce. Nemmeno il nuovo acquisto Salvatore Sacco ha saputo dare inventiva ad un reparto che fa soffrire i tifosi. Asnicar sta perdendo colpi. Martini, almeno ci assicurano i colleghi casalesi, tra amichevoli, campionato e partite di coppa ha all’attivo solamente una rete. Una sterilità incredibile, alla quale faceva riscontro la incredibile perforabilità della nostra difesa. Ne è venuto fuori un incontro controllato agevolmente dagli ospiti. Un punto, nessuna rete subita. Queste sono le uniche note positive, il gioco (e forse con quel terreno non si poteva pretendere di più) completamente assente. Turella, l’acquisto degli.. . ultimi giorni, non ha avuto molte possibilità di entrare in partita. Per sue caratteristiche non è un lottatore. E’ intelligente e lo si vede. « SI muove a destra e a sinistra — faceva notare Inselvini — quando giochiamo la palla in una certa zona siamo sicuri di trovarlo ». Dare un giudizio su di lui è assolutamente prematuro. Abbiamo solo notato che cerca molto il dialogo e, in proiezione futura, con un Barozzi sgravato dagli obblighi del CAR potrebbe trovare l'intesa ideale. E’ un punto e per ora va bene così. Tra le due convalescenti non ci si poteva aspettare di più. Anche le azioni da rete sono state poche da entrambe le parti. La più pericolosa dopo appena cinque minuti. Azione corale del Casale: Ricci mette in mezzo dalla destra per Sacco, indecisione di Cannarozzi, palla persa. Ci deve pensare Moretti, sulla linea di porta ad allontanare un pallone che scotta. Quattordicesimo minuto. Francisca - Asnicar per Sacco, in ritardo sulla correzione di testa. L’ultima indecisione di Canearozzi: 16’ centro teso di Sacco e intervento poco felice del portiere di pugno, quando avrebbe potuto benissimo bloccare. Poi tutto bene, anche perchè il Casale si dimostra ben poca cosa. Allora ci prova l’Alessandria. Turella - Inselvini -Bongiomi libero in area, sbilanciato e tiro debole (siamo al 17’). Ridolfi deve tremare alla mezzora. Picco, marcato da Fait, riesce a ricevere il passaggio di Bongiorni e sparare fortissimo a fil di palo da non più di otto metri. Sarà l'unico pericolo. Ma anche il Calsale non farà molto di più. In tutto il primo tempo solamente una bella azione di Tolfo (con Ricci il migliore fra i padroni di casa) che si allunga la palla in area ma trova l’ostacolo di Gaudenzi. Dalla panchina ed in campo reclamano, ma l’intervento era veniale. Al 40' c’è una mischia sotto porta. La palla arriva fuori area per Bracchi che tenta un tiro sbilenco a porta vuota. Nell'intervallo si sprecano i commenti. Si pensa ancora agli ultimi arrivi. Oggi, mercoledì, è l’ultimo giorno a disposizione per accaparrarsi i giocatori senza contratto e i ben informati assicurano che potrebbe arrivare Sperotto dal Catanzaro. La società calabrese io darebbe per poco (forse anche gratis). Il giocatore invece vorrebbe uno stipendio ”da favola”. Si parla di circa 16 milioni l’anno. E' indubbiamente tanto ma facciamo due conti. Una punta di quel livello richiamerebbe i tifosi, che sotto sotto non aspettano altro che riavvicinarsi all’Alessandria. In due o tre domeniche gli spalti del "Moccagatta” si riempirebbero, portando nuova linfa alle casse sociali. Cavallo dovrebbe capire che senza spendere nulla non si può pretendere che gli sportivi ritornino allo stadio. Prendiamo il caso di Casale. Domenica gli spettatori paganti erano 1.887. Pochi certamente se si considera il fascino che, anche in questi periodi di magra, riveste il derby tra "grigi” e "neri”. E allora tutto il mondo è paese. Non è il pubblico che crea la squadra, ma la squadra che con il gioco, con i risultati, porta al tutto esaurito, o quanto meno agli spalti gremiti. Quanto si è visto nel secondo tempo, infatti, servirebbe per tener lontano anche il più incallito dei tifosi. Non per colpa dell’Alessandria forse, che con Picco, dopo soltanto 5’ ha avuto la più favorevole occasione per passare in vantaggio. Certo per demerito della squadra di casa, che non ha mai dato l’impressione di passare in vantaggio. E contro una difesa che in ogni partita incassa la sua brava rete è tutto dire. Ecco l’azione più pericolosa. Picco serve Bongiorni sulla destra. La mezzala se ne va, arriva a fondo campo e crossa rasoterra in area. Il centravanti è a due passi dalla porta ma non riesce ad agganciare la palla che gli passa beffarda sotto i piedi. Soltanto un tiro-cross di Gelain per i "neri”. Cannarozzi sembra sorpreso ma riesce a deviare in angolo. Infine un salvataggio del positivo Raiteri di testa in piena area (e qui il portiere avrebbe potuto pensarci prima). Le uniche note di cronaca vengono dalle panchine. Salvadore manda in campo l’ex spezzino Martini al posto di Sacco. Fantini sostituisce Bongiorni, dolorante per una specie di risentimento inguinale con Bravo. Manca un quarto d’ora alla fine. Qualcuno comincia a lasciare. L’ultimo brivido al 40’. Fallo su Cannarozzi in uscita non rilevato dal mediocre arbitro, signor Baldi di Roma. Asnicar non trova la coordinazione per battere a rete e grazia gli ospiti: nessuno meritava di vincere, tanto meno il Casale. E domenica la Biellese. Stiamo tutti aspettando la prima vittoria. Contro l’ultima in classifica la vittoria è d ’obbligo, non ci sono scuse. (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) Il Casale ha bisogno ora dei suoi gol SACCO, BOMBER SFORTUNATO Sotto un cielo plumbeo e in una cornice prettamente invernale, su un terreno di gioco a dir poco impossibile. Casale e Alessandria hanno terminato sullo 0-0 il loro derby. I giocatori, sotto lo sguardo di un arbitro - il signor Baldi di Roma - alquanto impreciso, nella prima parte della gara hanno gettato sul campo ogni energia, cercando di superare con equilibrismi, e con l'agonismo, quello che il campo permetteva. Naturalmente, In questo contesto i nerostellati, che hanno giocato all'attacco per almeno ottanta minuti su novanta, sono stati i primi a essere svantaggiati, con una squadra come quella dei grigi tutta chiusa nella propria metà campo: cercare di far gioco in spazi ristretti è stato quantomeno difficoltoso. Gli ospiti si sono presentati al «Natal Palli» con il chiaro intento di strappare un pareggio e ci sono riusciti. Fantini, allenatore dei grigi, ha fatto esordire il centrattacco Turella, che ha giostrato soprattutto di rimessa, e Inselvini, schierato con il numero 7, ha giocato praticamente da terzino sulla fascia destra. Anche Bongiorni e Piccotti per tutto l'arco della gara hanno cercato di contrastare nella loro metà campo i furiosi attacchi del nerostellati, che mai hanno lasciato l'iniziativa agli ospiti se non in una o due occasioni. Nella squadra monferrina ha fatto il suo esordio, positivo, il neo arrivato Sacco, la punta recentemente acquistata dall'Imperia per rendere più incisivo un attacco che sinora non è mai giunto all'appuntamento con il gol. Purtroppo per i nerostellati. l'esordio di Sacco non ha portato fortuna e anche questa volta i casalesi. dopo ben cinque partite, non sono riusciti a segnare. La squadra di casa, quanto a gioco e azioni, ha nettamente prevalso sui grigi. Casone, Tolfo, Bracchi e addirittura i due terzini Gelain e Francisca hanno preso il controllo a metà campo, ma tranne che nella prima parte della gara, pur facendo soffrire alquanto il centro-campo dell'Alessandria e costringendo i difensori grigi a salvataggi in extremis, non hanno rifornito in modo adeguato le punte casalesi costrette a rimanere ancora all'asciutto. I locali, in base a ciò che hanno fatto vedere sul fango del «Palli», possono indurre senza dubbio all'ottimismo quanto a volontà e determinazione, anche se ieri in due occasioni, l'arbitro ha negato loro due rigori: al 7' quando Sacco, liberatosi in area del proprio avversario, è caduto clamorosamente ma il signor Baldi, tra lo stupore del pubblico, l'ha ammonito per simulazione; e al 35' quando Tolfo, partito da metà campo e liberatosi in velocità di tre avversari, è giunto in area e dopo un contrasto con Gaudenzi è crollato a terra: ancora una volta il direttore di gara, con ampi gesti, faceva proseguire il gioco malgrado le vivaci proteste dei nerostellati. Erano questi due episodi che potevano cambiare le sorti della gara. Per passare alla cronaca, si registra subito al 4' un bellissimo cross di Ricci, il libero nerostellato spostatosi all'estrema destra, per Sacco che girava in rete la palla: questa, colpita debolmente, veniva ribattuta sulla linea dall'occorrente Moretti. Al 7' l'azione già descritta del rigore non concesso e quindi al 16’ ancora Sacco, liberatosi sulla linea di fondo con un gran tiro costringeva il portiere esordiente del grigi, Cannarozzi. ad una difficile respinta di pugno. Al 36' l'unica azione degna di nota degli alessandrini: Picco, servito da Inselvini, tirava dal limite, la palla sfiorava il montante alla sinistra di Ridolfi. Nella ripresa nulla di importante da segnalare se non la grande mole di lavoro dei padroni di casa cui i grigi rispondevano con timide azioni di rimessa. (La Stampa - Ed. Stampa Sera - Mario Verde) QUARTO RISULTATO IN BIANCO, SU CINQUE PARTITE, NEL DERBY CON L’ALESSANDRIA Il Casale continua a non segnare: 0-0 Il tempo si decide di mettere giudizio solo un’ora prima della gara, troppo tardi però per richiamare al «Palli» il grosso pubblico e, nel contempo, per permettere alle due contendenti di disputare un derby tranquillo, senza problemi rappresentati dal terreno di gioco pesante e scivoloso. Anzi, il Toppeta del «Palli» è parecchio allentato quando le due squadre scendono In campo. L'Alessandria presenta a sorpresa Cannarozzi fra i pali in sostituzione dell'arrabbiatissimo Lucetti, passato in panchina. Fra i grigi mancano anche il militare Barozzi, e il terzino Cascella, rimasto fuori per un indolenzimento al nervo sciatico. Fa però il suo esordio l’ultimo acquisto, Turella, controbilanciato nelle file casalesi da quello di Sacco. Salvadore tira un sospiro di sollievo mezz'ora prima del via quando Ridolfi e Casone, seppur non in perfette condizioni (leggera distorsione al ginocchio destro per il portiere, ginocchio sinistro gonfio per il mediano) decidono di scendere ugualmente in campo. La «giornata nerostellata», lanciata dalla società non ha il successo previsto. Solo 1.900 sono i paganti, molti se raffrontati alla giornata, pochi se paragonati alle esigenze richieste dall’iniziativa. S’inizia con una decina di minuti di ritardo, causa anche la riparazione di una smagliatura nella rete di Cannarozzi. Passano trenta secondi e Bongiorni conclude fuori da quaranta metri. Risponde subito Sacco al 1’ , ma Cannarozzi para facile. Al 5’ il Casale potrebbe passare. Imposta Bracchi sulla trequarti servendo sulla fascia destra Ricci, il cui cross radente pericolosissimo, è fallito da Cannarozzi in uscita. Dietro al portiere si trova Sacco che, in scivolata, esegue la deviazione a rete. La palla, colpita debolmente, si dirige verso la linea bianca ; una pozzanghera ne rallenta la corsa e Moretti riesce in extremis a metterla in fallo laterale. Passa un minuto ed ancora l'attivissimo Sacco entra In area dalla destra. Moretti, il suo angelo custode, lo mette giù da brutto, ma per l'incerto direttore di gara tutto è avvenuto nella legalità e Sacco, che protesta, si trova il cartellino giallo sotto il naso. Casone pesca Asnicar all’11’, ma il pallonetto dell'ala è fermato da Cannarozzi, il quale rischia al 14’ quando una combinazione Casone - Bracchi - Francisca mette il terzino in condizione di mettere in centroarea un pericoloso pallone che Asnicar sfiora solo di testa, mettendo però Sacco nelle condizioni di non riuscire ad arrivare in tempo utile alla deviazione a rete. Il centroavanti due minuti dopo pesca Cannarozzi leggermente fuori dai pali con un insidioso centro dal fondo. Il portiere si salva alzando la sfera a pugni chiusi, poi Moretti allontana la minaccia. L’Alessandria si fa viva al 17’ con un passaggio di Turelia in direzione di Inselvini che lancia Bongiorni libero sulla destra. La conclusione dell’interno è debole e Ridolfi para con tranquillità. II Casale macina una notevole mole di gioco a centrocampo ma, arrivato in zona tiro, pare che le idee dei suoi giocatori si annebbino. D’altra parte è anche difficile riuscire a concludere, In quanto sovente si trovano al limite dell'area quattordici-quindici giocatori. Asnicar scambia con Francisca al 30’, ma il cross dell’ala non è raccolto da Sacco. Bongiorni, sul fronte opposto, smista a Picco al 31'. L ’ala conclude di destro, e la palla si smorza sull’esterno della rete di Ridolfi. Al 34' il secondo rigore invocato è propiziato da una fuga solitaria di Tolfo che, entrato in area in posizione centrale, supera Raiteri poi, mentre Cannarozzi si appresta all'uscita, viene sbilanciato e messo a terra da Gaudenzi. Ancora l’arbitro fa cenno di proseguire. Tolfo dalla bandierina mette in mezzo un insidioso spiovente al 37’, Bianchini di testa alza sulla traversa. Tre minuti dopo su punizione Casone imbecca Fait, il quale riesce a mettere al centro in modo acrobatico un difficile pallone. La sfera, respinta in mischia da Moretti, è raccolta al limite da Bracchi, la cui conclusione si perde sul fondo. La ripresa vede ancora i nerostellati all’attacco (lo saranno per tutta la gara) propiziarsi un altro angolo già alto che Tolfo batte dalla bandierina. Cannarozzi è superato, ma la deviazione di testa di Ricci si perde alta. Gelain lancia Asnicar al 3’ . L ’ala tenta l’uno-due con Bianchini che lo libererebbe in area, ma Gaudenzi riesce a stroncare lo scambio salvando la propria porta dalla quasi certa capitolazione. I grigi, passato il pericolo, si riportano sotto con un’ariosa azione Picco - Turelia - Bongiorni. Il centro dell’interno è solo sfiorato da Picco, appostato sul dischetto del rigore, e l'azione sfuma. Gelain all’8’ esegue un tiro cross ad effetto che per un nonnulla non beffa Cannarozzi. Bianchini alza la mira al 14’, quindi al 20’ Salvadore sostituisce lo stanco Sacco con Martini. Raiteri conclude da trenta metri al 25’ . Ridolfi para facile. Gaudenzi ferma fallosamente Martini al 26’. La susseguente punizione è battuta da Bracchi che fa spiovere in area un pallone ad effetto che, superato Cannarozzi, uscito male, è dirottato in angolo da Raiteri, bravo a precedere l’incornata vincente di Asnicar. Fantini manda in campo Bravo al posto di Bongiorni al 33’ , poi al 40’ Asnicar si vede deviare una conclusione dal limite a porta sguarnita, susseguente ad un cross di Tolfo respinto avventurosamente da Cannarozzi. Chiude le azioni degne di nota Tolfo al 41’ con una conclusione radente da una trentina di metri che l’estremo difensore grigio ferma a terra. (Il Monferrato - Marco Giorcelli) RISULTATI: Lecco - Forli 1-0 Mantova - Fano 0-0 Novara - Biellese 1-0 Pergocrema - Treviso 1-1 Piacenza - Cremonese 0-1 S. Angelo - Varese 1-1 Sanremese - Rimini 0-0 Triestina - Reggiana 1-0 CLASSIFICA: Sanremese, Cremonese, Triestina p. 8; Piacenza 7; Fano 6; Rimini, Varese, Novara, S.Angelo, Treviso 5; Reggiana, Alessandria, Casale, Lecco 4; Forli, Mantova, Pergocrema 3; Biellese 1. Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 7 reti: Fiorini (Piacenza), 4: Nicolini (Cremonese), 3: Melillo (Sanremese). Il punto sul campionato Nessun gol tra Sanremese e Rimini ma emozioni, agonismo e gioco vibrante, con i liguri che hanno mantenuto il primo posto nel girone in compagnia di Cremonese, che ha espugnato il campo di Piacenza nel derby padano nel quale i padroni di casa hanno disputato la gara in pianta stabile nella metà campo avversaria e della Triestina che ha superato di misura la Reggiana . La pioggia caduta interrottamente negli ultimi giorni ha rovinato la gara tra Novara e Biellese, per gli atleti è stata una faticaccia portare a termine la gara.

Girone A

Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria Calcio US

Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio, Tonetto Flavio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Inselvini Fausto, Bongiorni Gabriele [72. Bravo Ferdinando], Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi

A disp.:(P) Lucetti Angelo, Niro Claudio

All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

CASALE AS: Ridolfi, Francisca, Gelain, Casone, Fait, Ricci, Bianchini, Tolfo, Sacco [65. Martini], Bracchi, Asnicar. A disp.: Marchese, Magnani. All.: Salvadore Sandro

Arbitro: Baldi Giorgio (Roma)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria Calcio US

Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio, Tonetto Flavio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Inselvini Fausto, Bongiorni Gabriele [72. Bravo Ferdinando], Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco GianluigiA disp.:(P) Lucetti Angelo, Niro ClaudioAll.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

CASALE AS: Ridolfi, Francisca, Gelain, Casone, Fait, Ricci, Bianchini, Tolfo, Sacco [65. Martini], Bracchi, Asnicar. A disp.: Marchese, Magnani. All.: Salvadore Sandro

Arbitro: Baldi Giorgio (Roma)

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Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio, Tonetto Flavio, Vecchiè Enzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Inselvini Fausto, Bongiorni Gabriele [72. Bravo Ferdinando], Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi

A disp.:(P) Lucetti Angelo, Niro Claudio

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