Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
04-11-1979 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria Calcio US - Biellese AS 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio [87. Cascella Lorenzo], Tonetto Flavio, Inselvini Fausto, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Barozzi Roberto, Bongiorni Gabriele, Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi A disp.:(P) Innocenti Riccardo, Vecchiè Enzo All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
BIELLESE AS: Riccarand, Pagura, Riccardino, Genovese, Borghi, Bernardi, Pellerei, Camolese, Bardelli, Jacolino [46. Scaramuzzi], Ferraris. A disp.: Fasulo, Norbiato. All.: Gori Roberto

Arbitro: Savalli Francesco (Trapani).
Note
Ammoniti: 38. Borghi [B], 45. Gaudenzi [A], 68. Pellerei [B], 90. Turella [A]. Angoli: 8-6. Spettatori: 2.000 paganti 1560, lordo di lire 6.072.500. Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Vincenzo Paparelli Inizio gara ore 14.30

Commento
GRIGI VOLENTEROSI E SFORTUNATI, TROPPO POCO PER VINCERE Il primo successo ancora una volta rimandato: eppure la Biellese era ben poca cosa! - 1 motivi: giovani eternamente immaturi e mancanza di freddezza - Fantini: “La squadra deve acquistare consapevolezza nelle proprie possibilità” Ma la situazione societaria non contribuisce certo alla distensione - Ora anche Santino Ciceri ha abbandonato la segreteria. E domenica a Lecco si rischia grosso Ancora un pareggio interno e questa volta contro l’ultima in classifica, una Biellese che ha volontà un gioco collettivo passabile, ma nessuna individualità. Soltanto il vecchio Borghi a reggere tutta la difesa, a centrocampo il granata Camolese e Jacolino, in attacco Sandro Ferraris e il giovane Bardelli. Contro questa squadra i «grigi» sono partiti di gran carriera, costringendo subito i bianconeri nella loro metà campo. Ma con ilpassare dei minuti la spinta offensiva dell’Alessandria si è esaurita, anche per la giornata decisamente negativa di Bongiomi, in certi momenti addirittura irritante. Soltanto Piccotti si è rimboccato le maniche, Inselvini in certi momenti ha predicato nel deserto.Fantini ha ragione quando dice che la squadra avrebbe potuto vincere. Nell’ultimo quarto d’ora l’Alessandria si è portata sì in avanti, ma lo ha fatto con troppa confusione, senza un minimo di freddezza nei momenti conclusivi. I grigi, troppo emotivi, sentono eccessivamente la partita. L’esempio viene da Raiteri, colto addirittura da conati di vomito per un pestone al polso. Tranquillissimo e cordiale al termine dell’incontro, negli spogliatoi, quasi che i novanta minuti sul terreno di gioco fossero un tremendo peso da sopportare tutte le domeniche. Gli uomini effettivamente non si possono inventare. Barozzi al CAR e va bene, ma Picco ha dei limiti ben precisi, che non vanno solamente imputati alla naja. Inconsistente nel gioco aereo (ed è un centravanti, attenzione!), parecchio approssimativo nello scambio e ancora lento nel mettersi In azione. Fantini assicura: «State tranquilli, ilragazzo sta attraversando un periodo importante nella sua evoluzione psicofisica, ma fra qualchemese si vedranno i risultati». Vorremmo che fosse così ma i limiti del giocatore dopo tre anni si conoscono bene, sperare in una improvvisa esplosione sarebbe pura follia. Anche Turella, abbandonato in mezzo alla difesa bianconera, ha potuto fare poco, pur sfoderando due pezzi di autentica bravura. Ma è troppo poco. Le reti sbagliate, i rigori negati, non bastano a giustificare una prestazione men che mediocre. Si potrà dire che l’Alessandria ha meritato la vittoria, ma, ripetiamo, è ancora poco. Dopo soltanto otto minuti Picco, ad esempio, si è fatto largo dal limite dell’area, il suo tiro respinto è stato intercettato da Piccotti, che ha scaricato da un metro addosso al portiere. Poi Turella di testa ha alzato sulla traversa. Una grande occasione buttata a vento. Segnare dopo pochi minuti avrebbe cambiato la gara, ma il tempo è passato senza novità di rilievo. Tonetto, schierato ancora una volta terzino per l’indisponibilità di Cascella, liberato dentro l’area ha sballato clamorosamente il tiro, mentre il pubblico si disperava. Un bel colpo di testa di Picco all’indietro su cross in corsa di Piccotti (23’), respinto vicino al palo da un difensore biellese. Tre minuti dopo una punizione di Inselvini dalla sinistra, alta per la testa dell’avanzante Tonetto. Poi il nulla. Che cosa è successo a ll’Alessandria? È mancata la convinzione la consapevolezza del propri mezzi. E cosi la Biellese ha iniziato a menare la danza. Sospinti dal centrocampo i lanieri hanno cominciato ad avvicinarsi verso la porta difesa da Cannarozzi. Al 29’ Bongiomi appoggia all’indietro favorendo l’Inserimento di Bardelli che tira a fil di palo. Alla mezz’ora una mischia paurosa risolta da Ferraris con un tiro da due passi, sprecato a lato. Cifre alla mano non si è fatto molto per passare in vantaggio. Se dopo aver sbagliato una facile occasione la squadra si demoralizza allora vuol dire che qualcosa, non funziona. L’ambiente non è di quelli ideali, questo è pacifico. Indubbiamente i ragazzi sentono molto certe acredini ali’intemo della società. Ora Santino Ciceri ha abbandonato la società, facendo ritorno a Casale alla corte di Cerutti e Falvo. Ai cambiamenti noi siamo abituati, i giocatori di una certa esperienza ci fanno l’abitudine. Ma le reazioni sono senz’altro diverse per qualcun altro.Da un certo punto di vista si può capire chi deve scendere In campo nervoso, insicuro e senza stimoli. E nella ripresa, dopo il solito discorsetto negli spogliatoi i «grigi» si sono presentati in campo con molta determinazione, ma forse sarebbe meglio dire con la forza della disperazione. Già dopo pochi minuti Turella lancia Piccotti, che entra in area, spara di destro sulle gradinate dopo aver scartato un avversario. Ancora Turella alla ribalta al 7’: bella girata al volo, vicina al palo, un vero peccato. Continuano a pressare i padroni di casa. Si sveglia Bongiomi e cerca il suo proverbiale tiro dal limite che accarezza il palo alla destra di Riccarand. Sono passati solamente quindici minuti e i tifosi cominciano a sperare in qualcosa di più. Ma per poco la Biellese non passa inaspettatamente in vantaggio. Venticinquesimo minuto: lancio di Ferraris per Scaramuzza, entrato da poco in sostituzione di Jacolino, violente conclusione disinistro e Cannarozzi deve prodursi in un grande intervento di piede per salvare il risultato. Tre minuti dopo una prodezza di Turella. Lungo fendente di Bongiorni che pesca il centravanti In area. Piatto destro al volo, a fil di palo. Riccarand si supera e salva in calcio d’angolo. Ancora una combinazione Bongiorni-Turella, ma il centro In area è troppo lungo e l’azione sfuma. Si prepara un finale emozionante. Risponde la Biellese con un gran colpo di testa di Bardelli su cross di Camolese e qui Cannarozzi deve compiere un’autentica prodezza, deviando con un gran balzo sulla destra la incornata a colpo sicuro della punte. Sarebbe stata una beffa! Mancano dieci minuti alla fine dell’incontro e ormai il tema tattico è chiarissimo: Alessandria in avanti e Biellese che si difende scaraventando il pallone In tribuna. Terrificante mischia in area ospite; prima Picco e poi Turella cercano vanamente di spingere la palla In area, ma non è giornate! Sfortuna ma anche errori dell’arbitro, che al 40’ nega un evidente rigore su Piccotti ad opera di Bernardi. Lo stesso giocatore ha confermato: «Obiettivamente era rigore. Mi ha agganciatomentre stavo cercando di metterla palla nell’area piccola. Non cisono scuse». Infine corner di Insélvini e palla che attraversa tutto lo specchio della porte senza che nessuno riesca ad intervenire. Si chiude tra i fischi. Inutile ripeterlo, partita deludente. La sfortuna conta relativamente, quando manca la lucidità per concludere a rete le azioni offensive. Ma attenzione, la Biellese è ultima in classifica. Aveva soltanto un misero punticino, per lo più conquistato in casa. Per gli ospiti è stato il primo pareggio esterno, a spese di una dirette concorrente. Si sono salvati Moretti, Gaudenzi, Inselvini, Cannarozzi, Turella. Bene anche Raiteri, fino a quando è stato in campo. SI è forse sentite l’assenza di Vecchiè che Fantini ha definito «non ancora in forma». I tifosi hanno contestato Fantini ma con poca voglia. Come se non ne valesse la pena (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI ANCORA IN CRISI PARI CON LA BIELLESE Mancato ancora una volta l'appuntamento con la vittoria per i grigi dell'Alessandria impegnati ieri, al «Moccagatta», con i bianconeri della Biellese. Gli uomini di mister Fantini si sono indubbiamente impegnati sul piano della volontà, hanno dominato anche per buona parte dell'incontro, specialmente nel secondo tempo, ma malgrado alcune ottime occasioni non sono riusciti ad andare in rete, fallendo un obiettivo che è ormai inseguito, vanamente, da sei giornate. La Biellese, dal canto suo, come fanalino di coda del girone aveva, nella non facile trasferta alessandrina un derby tra l'altro che non ha saputo rinverdire i bei tempi andati indubbiamente come obiettivo principale quello di uscire quanto meno imbattuta dal «Moccagatta». C'è riuscita, anche se in parecchie occasioni non ha rinunciato, per difendere il pareggio, ad applicare un gioco abbastanza duro, pesante; ha a sua volta, avuto qualche buona occasione per segnare e se fosse riuscita ad infilare la rete difesa da Cannarozzi avrebbe quasi certamente anche fatto il colpo grosso, vista l'estrema difficoltà degli attaccanti alessandrini nell'andare a rete. Abbiamo detto della difficoltà dei grigi ad andare a rete, aggiungiamo che alcuni elementi — In particolare Tonetto, Bongiorni, in qualche occasione Picco e Piccotti — sono apparsi nettamente al di sotto delle aspettative e delle speranze dello stesso allenatore. La difesa, inoltre, in certe occasioni ha fatto temere il peggio, mentre autore di uno stupendo salvataggio è stato il portiere Cannarozzi. Giornata di sole, ma fredda. Circa 1600 gli spettatori paganti — per l'esattezza 1560 — con un incasso di 6 milioni e 72 mila lire. Diversi gli ammoniti: della Bieliese Borghi e Pellerei entrambi per proteste; dell'Alessandria Gaudenzi, per gioco scorretto, e Turella per proteste. Non certo soddisfatti i tifosi, la squadra mandrogna continua a denunciare quelle pecche che vengono lamentate sin dall'inizio, colpa prima la campagna acquisti. Veniamo alla cronaca. La prima, vera azione è al 7': Tonetto a Piccotti, il portiere respinge, raccoglie Picco, la palla rimbalza e interviene Turella di testa, ma alza al di sopra della traversa. Lo stesso Turella, al 20', serve Tonetto che calcia nettamente a lato, mentre tre minuti dopo, su centro di Piecotti, il colpo di testa di Picco viene respinto dal portiere. Per la Bieliese al 30' l'ex grigio Ferraris, dopo un batti e ribatti in area alessandrina, con la difesa che perde colpi, calcia fuori la conclusione. Nella ripresa, al 49', azione Inselvini-Turella che Picotti conclude lanciando fuori; due minuti dopo, su passaggio di Tonetto, magnifica rovesciata di Turella, con palla di poco a lato. L'Alessandria preme, su .contropiede dei bianconeri, all'80', testa di Baldelli, al volo, che Cannarozzi salva ancora in corner. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cremonese - Novara 1-1 Fano - S.Angelo 0-0 Forli - Sanremese 1-1 Mantova - Lecco 1-0 Reggiana - Piacenza 0-0 Rimini - Triestina 0-0 Treviso - Casale 2-1 Varese - Pergocrema 2-0 CLASSIFICA: Cremonese, Triestina p.9; Piacenza, Sanremese, Varese 8; Fano, Rimini, Treviso 7; Novar,a, S.Angelo 6; Forli, Reggiana, Alessandria, Mantova 5; Casale, Lecco 4; Pergocrema 3; Biellese 2 MARCATORI : 7 reti: Fiorini(Piacenza) 4 reti: Nicolini(Cremonese) Sreti: Melillo(Sanremese) Il punto sul campionato Il sapore amaro della sconfitta, la Sanremese l’ha conosciuta per la prima volta a Forli, un risultato forse più pesante più di quanto i valori in campo abbiano espresso. Reggiana senza fortuna con il Piacenza, che ha retto bene e avrebbe subito la rete soltanto per un episodio sfortunato. Il Novara ha giocato alla grande per mezz’ora, sbagliando due facili occasioni, poi è andato meritatamente in vantaggio ma quando è stato chiamato ad amministrare il risultato ha subito il pareggio. Casale nei guai e Treviso rilanciato dopo il match disputato inVeneto, con i piemontesi che sono passati per primi in vantaggio.

Girone A

Alessandria Calcio US - Biellese AS 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria Calcio US

Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio [87. Cascella Lorenzo], Tonetto Flavio, Inselvini Fausto, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Barozzi Roberto, Bongiorni Gabriele, Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi

A disp.:(P) Innocenti Riccardo, Vecchiè Enzo

All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

BIELLESE AS: Riccarand, Pagura, Riccardino, Genovese, Borghi, Bernardi, Pellerei, Camolese, Bardelli, Jacolino [46. Scaramuzzi], Ferraris. A disp.: Fasulo, Norbiato. All.: Gori Roberto

Arbitro: Savalli Francesco (Trapani).

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Girone A

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Alessandria Calcio US

Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio [87. Cascella Lorenzo], Tonetto Flavio, Inselvini Fausto, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Barozzi Roberto, Bongiorni Gabriele, Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco GianluigiA disp.:(P) Innocenti Riccardo, Vecchiè EnzoAll.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria

BIELLESE AS: Riccarand, Pagura, Riccardino, Genovese, Borghi, Bernardi, Pellerei, Camolese, Bardelli, Jacolino [46. Scaramuzzi], Ferraris. A disp.: Fasulo, Norbiato. All.: Gori Roberto

Arbitro: Savalli Francesco (Trapani).

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