Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
02-12-1979 - Giornata: 10 - Fano - Borgo Metauro


Fano Alma Juventus AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 35. Zanolla [Fa]

Alessandria Calcio US Cannarozzi Sergio, Cascella Lorenzo, Inselvini Fausto, Di Marzio Sergio [50. Bravo Ferdinando], Moretti Franco, Colombo Antonio, Vecchiè Enzo, Bongiorni Gabriele, Turella Claudio, Piccotti Enrico, Picco Gianluigi A disp.:(P) Lucetti Angelo, Raiteri Claudio All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
FANO ALMA JUVENTUS AC: Santucci, Cazzola, Agostinelli, Lombardi, Briganti, D'Amico [70. Ballardini], Zanolla, Arienti, Esposito, Allegrini, Garlini. A disp.: Pasi, Deogratias. All.: Mascalaito Luigi

Arbitro: Rinaldi Giuseppe (Caserta).
Note
Ammoniti Moretti [A], Cascella [A]. Angoli: 9-3 Spettatori: 2.500 Pomeriggio freddo e umido, fondo buono Inizio gara ore 14.30

Commento
GRIGI SCONFITTI DALL'ARBITRO E DAL FANO Il signor Rinaldi di Caserta, probabilmente in cattiva giornata, convalida la rete del Fano viziata da fuori-gioco (il segnalinee aveva sbandierato) e nega un evidente rigore ai “ grigi” - La squadra ha dato segni di ripresa, che autorizzano a sperare L'Alessandria si presenta in campo con Cannarozzi, Cascella e Inselvini, il giovane Di Marzio (classe 1962) in mediana e con Renzo Vecchiè nel ruolo di tornante. Si tratta di una squadra fatta su misura per le caratteristiche offensive dei marchigiani. Inselvini e Di Marzio per bloccare sul nascere le incursioni offensive dei difensori, che costituiscono la fonte principale per il gioco del Fano. Con questa attenta copertura i pericoli per Cannarozzi sono stati pochi. Uno grosso dopo appena quattro minuti invito: Allegrini per Garlini e tiro di prima intenzione, un palmo sulla traversa. Poi più nulla fino al 35’, cosicché la rete del vantaggio giunge inaspettata. È Garlini ad anticipare di testa Cascella e Cannarozzi e fare da torre per Zanolla (in fuori gioco: sostengono i grigi) che sempre di testa, mette in rete. La partita si vivacizza. Ne fa le spese Moretti che viene ammonito per un duro intervento ai danni di Zanolla, mentre i locali spingono sull’accelleratore anche se concludono poco. È buono il filtro a centrocampo di Piccotti ed Inselvini, puntigliosa la prova di Moretti su Zanolla e di Cascella su Garlini. Anche le punte si fanno rispettare (contrariamente a sette giorni fa). Capita così che, a meno di un minuto dal riposo Inselvini pesca Turella con una lunga sciabolata.«Ero pronto a stopparla col petto commenterà la punta negli spogliatoi - Agostinelli ha fermato la palla, era un fallo volontario, l’hanno visto tutti». Tutti meno l’arbitro, tanto che quando Colombo si avvicina per avere delle spiegazioni, si scansa sdegnoso. Solo una pùnizione dal limite, che Bongiomi alza sulla traversa. Nella ripresa giungeranno i maggiori pericoli per Cannarozzi, freddo e sicuro, come un portiere consumato, a dispetto della giovane età. Dopo dieci minuti entra Bravo al posto di Di Marzio che non aveva sfigurato per cercare di aumentare la spinta offensiva. Logicamente si aprono ampi spazi per il tandem Garlini- Zanolla, un’accoppiata da serie superiore. Ma prima che l’Alma riesca a rendersi pericolosa l’Alessandria sfiora il pareggio con il n" 14 Bravo, che si contorce per colpire di testa un bel cross di Picco, lanciato da Piccotti sulla sinistra: Santucci fa il miracolo e respinge l’insidia (12’). Poi inizia la serie di occasioni fallite dai padroni di casa. Garlini - Allegrini - Garlini e la punta si allunga leggermente la palla in area, permettendo la coraggiosa uscita di Cannarozzi. Clamoroso al 19’. Arienti ruba la palla a Colombo, fila verso la porta grigia, e a tu per tu con il portiere, appoggia a Zanolla. La porta è spalancata, Cannarozzi aspetta solamente il colpo di grazia, ma l’ex foggiano spedisce fuori tra la disperazione dei tremila presenti. Risponde Gian Luigi Picco, che invita Piccotti all’azione; la mezzala entra in area e smista verso Turella che sbuccia il tiro decisivo. Il finale è ricco di capovolgimenti di fronte. Garlini (30) lascia in velocità Colombo, punta deciso verso l’area ma il giovane portiere grigio si supera e respinge il tiro angolato, la palla arriva ancora a Zanolla, questa volta a non più di due metri: è una giornata non per il goleador che non riesce a spingere in porta la più facile delle palle-goal. Ultima occasione per l’Alessandria, a poco più di due minuti dalla fine. Bongiorni imbecca Piccotti, che esplode un bel sinistro in corsa, bloccato con sicurezza da Santucci, mentre Turella era in agguato. Dalia panchina grigia Fantini e il dottor Ghiotti hanno un gesto di stizza. L’arbitro fischia la fine (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI BEFFATI ANCHE A FANO: 1-0 Fantini era venuto a Fano smanioso di ben figurare davanti a quel pubblico che lo aveva osannato prima e discusso poi nelle due precedenti esperienze quale trainer dell'Alma Juventus. La tattica da lui predisposta era apparsa subito azzeccata: come dirà poi il mister a fine gara, i suoi osservatori gli avevano segnalato che l'Alma impostava gran parte delle manovre offensive affidandole a sganciamenti a turno dei difensori ed a tale scopo aveva affidato ad Inselvini ed a Di Marzio il controllo di tali fasce calde del campo. Mossa azzeccata, che aveva scompaginato tutti i piani di Mascalaito, Non che gli ospiti puntassero a tentare qualche azione offensiva, dato che in avanti l'unica punta, il giovanissimo Picco, era troppo sola e, per giunta, anche a corto di preparazione, ma il dispositivo predisposto faceva chiaramente capire che Fantini cercava di cogliere un pareggio puntando sulla continuità agonistica, sorretta da una buona condizione atletica dei suoi ragazzi. Poi. al 34', il risultato si sbloccava: il libero dei granata, Briganti, in una proiezione in avanti, fiondava in area una palla tesa sulla quale Garlini riusciva ad anticipare l'intervento di Cascella scodellando una palla d'oro a Zanolla che, liberissimo davanti a Cannarozzi, non aveva difficoltà a mettere di testa in rete. Le proteste dei grigi, che lamentavano la presunta irregolare posizione di Zanolla, erano vane. La reazione veniva sul finire del tempo quando Bongiorni saltava con un pallonetto Agostinelli e questi fermava la palla in piena area con le mani. Era rigore, anche se il fallo era stato commesso di poco al di là della linea, ma l'arbitro diceva di no facendo batter il calcio di punizione dal limite. Logico che Fantini, tentasse di rimontare lo svantaggio rivedendo i suoi piani: sostituiva all'inizio della ripresa Di Marzio con Bravo per dare maggior peso all'attacco e spostava in avanti Bongiorni e Piccotti. Era proprio Bravo che mancava di un soffio il gol al 6' con una splendida deviazione di testa. Pur confidando in una buona tenuta atletica, i grigi si scoprivano e l'Alma sfiorava il raddoppio in contropiede. Il gioco diveniva più arioso e al 17' i piemontesi mancavano un'altra occasione con Turella. Era poi l'Alma che sciupava altre due occasioni per raddoppiare con Garlini al 27' ed al 36'. L'ultima azione pericolosa era di Piccotti allo scadere del tempo: superato in velocità. Cazzala egli sparava dal limite, ma Santucci bloccava a terra. (La Stampa - Ed. Sport - P.M.) RISULTATI: Casale-Forli 1-0 Lecco-Varese 1-2 Mantova-Sanremese 1-1 Novara-Rimini 1-0 Pergocrema-Reggiana 1-1 Piacenza-Treviso 1-0 S. Angelo-Biellese 1-0 Triestina-Cremonese 1-1 CLASSIFICA: Varese p.15; Piacenza, Triestina 13; Cremonese** 12; Reggiana, Forlì, Sanremese 11; Fano, Novara, Treviso, S.Angelo, Casale 10; Rimini 9; Lecco 8; Alessandria 7; Mantova* 6; Pergocrema, Biellese 4 (Una gara in meno) MARCATORI: 11 reti: Fiorini (Piacenza) 6 reti: Ascagni (Varese) 5 reti: Nicolini (Cremonese) 4 reti: Fabbri (Forlì), Beccati (Novara) Il punto sul campionato Sta continuando n vetta la marcia del Varese, vittorioso sul campo del Lecco. Due punti preziosi conquistati dal Novara che hanno allontanato lo spettro della crisi, grazie al successo contro il Rimini. Alla Sanremese è sfuggito quel successo che sta cercando da sei domeniche, a Mantova la gara è terminata con il risultato di pareggio. Il Piacenza ha vinto per il rotto della cuffia contro il Treviso. A due minuti dal termine del match, Ricci con un preciso colpo di testa ha siglato la rete della vittoria nel match contro il Forli. La Biellese è uscita sconfitta dal campo del S.Angelo di misura, rischiando un risultato ancora più pesante.