Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
16-12-1979 - Giornata: 12 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Treviso AC 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 49. Bongiorni G.[A] 81. Scarpa [Tr]

Alessandria Calcio US Cannarozzi Sergio, Inselvini Fausto, Colombo Antonio, Di Marzio Sergio, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Turella Claudio, Bongiorni Gabriele, Picco Gianluigi [70. Legnaro Gianluigi], Piccotti Enrico, Barozzi Roberto A disp.:(P) Lucetti Angelo, Vogliotti Enzo All.: Fantini Eugenio

Formazione avversaria
TREVISO AC: Mattarollo, Zavarise, Battoia, Dragoni, Michelazzi, Donà, Zandegù, Scarpa, Conforto, Foscarini [62. Rombolotto], Parlato. A disp.: Betta, De Cian. All.: Rossi Gianni

Arbitro: Damiani Virgilio (Ascoli Piceno).
Note
Ammoniti: Gaudenzi [A]. Spettatori: 1146 con un incasso 4 milioni e 408 mila lire Inizio gara ore 14.30

Commento
Alessandria-Treviso, pareggio inutile QUANDO LA VITTORIA FA PAURA I grigi in vantaggio, falliscono il raddoppio - Poi (anche dopo l’innesto di Legnaro) si chiudono nella loro metà campo: pareggio quasi inevitabile - I due punti,buttati al vento per mancanza di fiducia,potevano far comodo: il Lecco ha perso in casa - I tifosi al termine: “ Ecolpa di Cavallo!” I grigi si presentano infatti privi di Cascella, operato di appendicite, con Inselvini (che il giorno prima ha compiuto ventotto anni) e Colombo terzini. Claudio Turella gioca con la maglia n.7, Picco al centro dell’attacco e Barozzi ala sinistra. Marcature: Moretti guarda il pericoloso Zandegù, Colombo la seconda punta Parlato; sul fronte grigio Batto la tiene in consegna Picco, Zavarlse - Barozzi e Dragoni - Turella. Sono decisi i padroni di casa e dopo 7 minuti Inselvini raccoglie un tocco arretrato di Turella e spara un bel destro su punizione, impegnando Mattarono in una bella respinta. Quindi sarà Picco, al 20’, a centrare rasoterra dopo una bella azione. La palla viaggia beffarda ad un passo dalla linea bianca senza che Barozzi riesca a spingerla in fondo alla rete. Al 23’ occasione anche per gli ospiti, contropiede Zandegù-Foscarini deviato da Gaudenzi in corner. Ma l’Alessandria riprende immediatamente le distanze: Bongiorni porge a Barozzi che indugia e poi tira dal limite, costringendo Mattarono ad un'altra respinta. Ultima occasione del primo tempo, con lancio pennellato di Inselvini per Turela che è anticipato dal portiere prima che possa agganciare il pallone. Nella ripresa la rete è dopo soltanto cinque minuti. C’è una punizione di Inselvini, Conforto respinge fuori area dove Bongiorni prende la mira e al volo, di destro, infila l’angolino. È una bella rete, che scatena l'entusiasmo del giocatore da diverso tempo al centro delle critiche. Entusiasmo anche tra i soliti duemila «patiti»: è goal dopo 322 minuti di astinenza. Ma non c’è nemmeno il tempo per gioire che il mediano Dragoni (alla fine uno dei migliori per la sua squadra, lascia partire un gran sinistro, un tiro ad effetto che va a cercare l’incrocio dei pali. Cannarozzi si supera e vola a deviare in calcio d'angolo. Al quarto d’ora punizione di Inselvini, Picco e Turella si ostacolano a vicenda e non sanno colpire di testa. Dalla panchina del Treviso, intanto, Gianni Rossi fa entrare Rombolotto (una punta) al posto della mezzala Foscarini. La mossa tattica allora induce il tecnico alessandrino a mandare in campo Legnaro, come già detto, per cercare di non correre molti rischi. Ma la sostituzione, ad ogni buon conto, ha l'effetto contrarlo. Ancora una bella azione corale dei "grigi": Barozzi - Piccotti - Barozzi - Bongiorni, che appoggia ad Inselvini: destro bloccato da Mattarono (ben piazzato). Da quel punto ha inizio l'offensiva del Treviso. Dragoni si libera di Colombo, ma davanti a Cannarozzi tenta un incredibile conclusione di esterno destro, mandando la palla nettamente fuori. Poi mischia e tiro di Scarpa dal limite, che sbuca soltanto all’ultimo davanti a Cannarozzi, bravo nel ghermire la sfera. Si capisce che il pareggio non è neppure tanto demeritato, anche se la dinamica della segnatura è certamente fortunosa. Ma prima del goal, in contropiede, i grigi, sfiorando (o meglio falliscono) il raddoppio. Turella se ne va affrontato dal libero Michelazzi, porge la palla ad Inselvini, che tira in corsa, dentro l’area: l’estremo difensore ci mette i punti. Ecco il 36’. Corner di Conforto, palla al limite dell'area a Scarpa che tira rasoterra, la palla filtra in area, c’è una finta di Parlato e Cannarozzi è battuto: la palla batte sul palo e l’arbitro fischia 11 goal, nonostante il disperato recupero di Moretti. Forcing finale inutile per l’Alessandrìa. A due minuti dalla fine, comunque, occasione pericolosa per Bongiorni che tira, respinge un difensore e Gaudenzi trova il corpo del portiere sulla conclusione ravvicinata. È finita ancora una volta male, Ancora una volta i tifosi se la prendono con Fantini, che per evitare spiacevoli conseguenze preferisce abbandonare lo stadio sul pullman del Treviso. Intanto Cereser spiega che la società sta pagando ora le colpe e la mancanza di organizzazione di qualche mese fa. È l’unico ad uscire vincitore dal «Moccagatta» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I GRIGI DELUDONO I TIFOSI Proteste dopo il successo mancato con il Treviso (1-1) E' mancato ancora una volta l'appuntamento con la vittoria per i grigi dell'Alessandria impegnati ieri, al «Moccagatta» contro un Treviso non certo trascendentale e con una difesa, tra l'altro, poco sicura. Un appuntamento mancato, a dieci minuti dalla conclusione, dopo essere andati in vantaggio, al 50'. grazie ad una rete di Bongiorni che, malgrado il gol realizzato, non è stato certo tra i migliori dell'Alessandria. Cosi come, ancora una volta, sono mancati i vari Barozzi, Picco. Piccotti. Turella. Il pareggio subito ha indispettito i tifosi — non molti, in verità, considerato che i paganti erano appena 1146 con un incasso di poco superiore ai 4 milioni e 408 mila lire — che, a fine gara, hanno rumorosamente manifestato il loro disappunto verso i giocatori e l'allenatore Fantini. A lungo, fuori dal campo, gruppi di sostenitori hanno avuto uno scambio di vedute con il direttore sportivo Cereser uscito per cercare di spiegare (cosa assai difficile) i motivi della nuova battuta, sia pure parziale, a vuoto. Mentre negli spogliatoi mister Fantini ha cercato di attribuire 11 gol subito, e quindi il pareggio, anche alla sfortuna. Cosa, forse, In qualche misura vera. Rimane il fatto che l'Alessandria dopo essere passata In vantaggio si è troppo chiusa In difesa, prestando alla fine il fianco alla reazione del Treviso. Vediamo alla cronaca. Il primo tiro in porta, per l'Alessandria, è di Inselvini, al 7', un tiro forte e lungo che il portiere respinge; mentre al 12' lo stesso estremo difensore devia In corner il calcio di punizione di Bonglorni. Poi. al 20', le solite occasioni mancate: prima Turella e poi Barozzi, sul centro di Picco. Un minuto dopo è Oaudenzl, tra 1 migliori, senza dubbio, dei grigi, a mettere una pezza sull'azione di Foscarini. Al 27' bella azione Plcco-Bongiorni, conclude Barozzi ma Mattarolo salva in angolo. Al 41' il portiere trevigiano esce a valanga portando via il pallone a Turella, riprende Inselvini ma manca la conclusione. Nella ripresa, al 50', la rete di Bonglorni: punizione fuori dall'area calciata da Inselvini, riprende Bongiorni e, con un bel tiro, mette il pallone nella porta del Treviso. Il Treviso reagisce abbastanza bene, al 56' soltanto l'abilità di Cannarozzi evita il pareggio: su tiro insidioso di Dragoni il portiere riesce ad alzare sopra la traversa. E, un minuto dopo, salva durante una pericolosa mischia in area. L'Alessandria si chiude troppo in difesa, mentre all'ingresso in campo di una punta come Bombolotto. Fantini interviene sostituendo l'affaticato Picco con Legnaro. difensore che sa anche spingersi in avanti. Il Treviso, intanto, continua ad attaccare ed. all'80' riesce ad acciuffare il pareggio: corner, tira Conforto, raccoglie Scarpa il cui tiro, lungo, dopo aver filtrato attraverso una selva di gambe finisce nella rete alessandrina. Per i grigi non c'è più nulla da fare, inutile la pressione finale e il fischio di chiusura lascia le due squadre in parità. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Biellese-Casale 1-2 Cremonese-Varese 0-0 Fano-Rimini 0-0 Lecco-Reggiana 0-2 Mantova-Forlì 1-1 Novara-Triestina 2-2 Pergocrama-Piacenza 1-1 S. Angelo Lod.-Sanremese 3-0 CLASSIFICA: Varese p.17; Piacenza, Triestina 15; Cremonese*, Forli, Reggiana 14; S.Angelo, Treviso, Casale 13; Rimini, Sanremese, Fano 12; Novara* 11; Alessandria 9; Lecco* 8 ; Mantova* 7; Biellese 6; Pergocrema 5 *(Una gara in meno) MARCATORI: 18 reti: Fiorini (Piacenza). 6 reti: Ascagni (Varese). 5 reti: Jacolino (Biellese),Nlcolini (Cremonese), Fabbri (Forlì). 4 reti: Basili e Beccati (Novara), Velia (Sanremese),Coletta (Triestina) 3 reti: Picco (Alessandria),Carlini (Fano), De Falco(Forlì), Glavardi (Lecco), Mosslni, Palazzi e Fiorentini(Reggiana), Rossi (Rimini),Melillo e Palladino (Sanremese), Quarteri (Sant’Angelo), Conforto (Treviso) Il punto sul campionato Notti tristi per la Biellese, opposta ad un pimpante Casale, che ha vinto la gara, in maniera pimpante ed anche fortunata. Neppure contro un avversario ridotto in nove uomini, il Novara è riuscito a vincere contro la Triestina che ha vinto la partita effettuando soltanto due tiri in porta. Sanremese sconfitta a Sant Angelo Lodigiani,, il tre a zero a favore della squadra di casa è stato meritato, è stata la più brutta Sanremese vista fin ad ora. Nonostante il cambio di allenatore, è arrivato Bianchi, il Mantova non è riuscito a superare il Forli, pareggiando la gara. Il Piacenza, ridotto in dieci uomini, è riuscito a ottenere un pareggio sul campo del Pergocrema.