Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1998/1999
Serie C2
01-11-1998 - Giornata: 9 - Vercelli - Silvio Piola


Pro Vercelli US - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 81. Fabbrini [Pr] 11. Romairone G.[A]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Lizzani Maurizio, Fornaciari Giuseppe, Mengucci Marco, Melara Matteo, Giannoni Mario, Bettoni David, Catelli Fabrizio, Romairone Giancarlo, Giraldi Daniele, Montrone Angelo [59. Gasparini Ferdinando] [78. Scaglia Massimiliano] A disp.:Biagianti Michele, (P) Castagnone Michele, De Martini Andrea, Ivaldi Federico, Lanotte Vincenzo All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Teti, Garlini, Ragagnin, Dal Compare, Motta [46. Cavaliere], Groppi, Testa [56. Pelucchetti], Col, Fabbrini, Fogli, Righi [73. Beghetto]. A disp.: Mordenti, Albonetti, Barbieri, D'Agostino. All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Nicoletti Nicola (Macerata) [Biagini, Lena]
Note
Espulsi 77. Fornaciari [A], 85. Beghetto [P]. Ammoniti Fabbrini [P], Dal Compare [P], Melara [A], Montrone [A], Catelli [A]. Angoli 5-4 Spettatori: 1.600 (incasso L. 22.000.000). Giornata di sole, ma fredda, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30.

Commento
Si e' chiuso sull'1-1 il derby antico tra Pro Vercelli e Alessandria. Il risultato rispecchia il confronto, sebbene entrambe le formazioni possano recriminare per il mancato successo. L'Alessandria si conferma squadra da trasferta, sblocca il risultato all'11', punizione dal limite di Catelli, tiro violento che Teti riesce solo a respingere. Romairone di testa non ha difficolta' a infilare. La reazione della Pro si concretizza con due tiri di Righi (35') e Col (37'). Nella ripresa la Pro forza i tempi e l'Alessandria soffre. Al 32' gli ospiti restano in 10 per l'espulsione di Fornaciari. Il pareggio al 36': Peluchetti serve Fogli, cross per Fabbrini che, di testa, infila Lafuenti. (Gazzetta dello Sport) Finisce 1-1 il derby tra vercellesi e alessandrini. Maselli assolve lo stopper Fornaciari, espulso nella ripresa PRO IN VENA DI REGALI, I GRIGI NON NE APPROFITTANO Al gol firmato da Romairone replica Fabbrini nel finale Il dispettoso diavoletto che da quattro anni stuzzica la Pro quando è il momento di dare un deciso colpo d'acceleratore alla stagione si è fatto ancora vivo e i bianchi hanno lasciato per strada l'ennesima opportunità per il sospiratissimo salto di qualità e l'entrata in pianta stabile nella corsa al primato, a dispetto del quarto posto in classifica. Ma l'occasione per soffiare due punti al Pisa, autore di un rocambolesco 3-3 a Busto (a inizio ripresa perdeva 3-0) e al Fiorenzuola era grossa grossa, nonostante lo spessore dell'avversario. E meno male che stavolta, nel duello con l'Alessandria finito 1-1, ci ha messo una pezza Fabbrini, che a nove minuti dalla conclusione con una prodigiosa girata di testa nell'area affollata ha trasformato il preciso traversone del «geometra» Fogli nei dobloni che almeno valgono il pari. Una liberazione per il popolo vercellese accorso in buon numero (1800 spettatori, scarsa però la pattuglia madrogna) al Piola per rivivere a dieci anni di distanza uno degli storici derby del quadrilatero. Match che se ha offerto i suoi ingredienti classici (tifo, agonismo, atmosfera, cinque ammoniti, espulsi Fornaciari e Beghetto) ha lasciato a desiderare sotto il profilo de) gioco e delle emozioni, quasi tutte racchiuse nell'ultimo scampolo di gara. Infatti, incredibile ma vero, la prima conclusione vera della Pro nello specchio della porta grigia, è stato il colpo vincente di Fabbrini all'81', mentre verso i pali di casa era partito solo il «siluro» di Giraldi che all' 11 ' Teti non aveva trattenuto consentendo all'ex Romairone di avventarsi sul pallone come un condor e di depositarlo nel sacco per il vantaggio ospite: 1-0. Gol che ha colpito a freddo la Pro. E i bianchi, in effetti, per tutto il primo tempo hanno costruito poco, merito in parte dell'accorta barriera difensiva ospite dove hanno campeggiato Lizzani, Melara, Mengucci e Forniaciari, demerito in parte dei Mottiani che a parte le galoppate di Groppi sulla sinistra e le avanzate di Garlini (forse il migliore nel primo tempo tra i vercellesi), non sono riusciti a incidere più di tanto. La giornata così così di Righi e di Testa ha poi vanificato il buon lavoro di Fogli (in crescita soprattutto nella ripresa) e Col, mentre Fabbrini, pur dandosi da fare, si è ritrovato senza una vera spalla e con nessuna opportunità di farsi vedere in zona tiro. Le uniche conclusioni sono infatti state di Righi al 34' (spunto individuale e girata alta) e di Col al 37' (pallone lontano dalla sbarra). Nell'intervallo ecco Cavaliere accolto da un'ovazione (entrerà al posto di Motta, ma la sua prestazione risulterà opaca). Il «marine» dei bianchi si è schierato a fianco di Fabbrini con Righi e Groppi a scalare a centrocampo e sulla fascia sinistra. Ma la partita in chiave vercellese non è ugualmente decollata. L'Alessandria ha difeso con ordine il prezioso vantaggio e solo nel finale ha sofferto, complice l'uscita anticipata di Fornaciari (doppia ammonizione al 32') e il pressing bianco, finalmente più continuo. Che al 36' ha appunto dato i suoi frutti con il pari di Fabbrini. E qui è iniziata la sarabanda d'emozioni: 39': gran pallone di Beghetto per Cavaliere che però cerca lo spunto personale e s'impappina e viene anticipato da un difensore; 40': Beghetto viene in lite con Lizzani, gli dà uno spintone sotto gli occhi dell'arbitro ed è espulso; 42': punizione-bomba di Fabbrini, Lafuenti in volo ci mette i pugni e respinge; 43': Giraldi se ne va in fuga nella prateria bianca e conclude con un tiracelo. Teti para a terra. Poi sul capovolgimento di fronte Fogli «taglia» per Fabbrini che cade in area forse spintonato da Melare (ma i bianchi, tifosi compresi, non protestano più di tanto) e nuovo ribaltone dell'Alessandria con Catelli che spara a lato un contropiede da brividi per i padroni di casa. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L'Alessandria non sa amministrare il vantaggio, la Pro Vercelli la raggiunge UN DERBY COSI COSI Segna Romairone, Fomaciari si fa espellere e i bianchi riagguantano il pari PRIMO TEMPO - 1' Fabbrini sfrutta un'indecisione dell'Alessandria a centrocampo, s’incunea, cade in area ma per l'arbitro è simulazione; 5' angolo dalla destra di Bettoni, respinge la difesa, riprende Giraldi dal limite, ma anche la sua conclusione è ribattuta; 11 ' Atessandria in vantaggio: punizione dal limite, Bettoni tocca per Giraldi, rasoiata che Teti non trattiene. La palla gli sfugge, Romairone, in agguato sul primo palo, schiaccia di testa in rete; 15' traversone dalla sinistra di Groppi: traiettoria insidiosa, ma non inganna Lafuenti, che lascia sfilare; 19' ancora l'estremo difensore grigio alza la parabola della punizione tagliata di Fogli; 34' Col appoggia per Righi, l'attaccante si gira bene dai limite, ma il tiro è alto; 38' stessa sorte per la conclusione di contro balzo di Col, indirizzata all'incrocio dei pali, ma tre o quattro metri sulla traversa; 44' Mengucci taglia il campo con un traversone per Giraldi, che entra in area, fa secco Ragagnin con un dribbling, ma Del Compare si para davanti e neutralizza il tiro. SECONDO TEMPO - 1’ Catelli lancia millimetricamente Montrone, più veloce del suo controllore, ma il tiro, in corsa, è da dimenticare; 6’ prolungata azione offensiva della Pro, ci prova ancora Col, ampiamente fuori bersaglio; 24' Catelli lancia ancora Giraldi che si accentra e cerca la soluzione personale e sbaglia la mira, senza accorgersi dell'inserimento di Giannoni sulla sinistra; 31' protesta l'Alessandria per un intervento molto dubbio in area di Garlini su Gasparini (che s'infortuna), ma l'arbitro fa cenno di proseguire; 32' grigi in dieci per l'espulsione di Fornaciari; 36' pareggia la Pro Vercelli: sugli sviluppi di un angolo Fogli è troppo libero di pennellare i’assist per la testa di Fabbrini, che schiaccia in rete, anche con la ‘complicità’ del palo interno; 40’ espulso Beghetto per reazione: 47’ Lafuenti vola a deviare la punizione di Fabbrini; 48’ contropiede dell’Alessandria: Giraldi semina un paio di avversari, entra in area, ma la conclusione è troppo debole; 48’ protesta la Pro per la caduta di Fabbrini in area, ostacolato da Lizzani; 50’ gran destro di Catelli da 35 metri, fa la barba al paio. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Novara 1-1 Borgosesia – Prato 1-2 Cremapergo – Biellese 0-2 Mantova – Fiorenzuola 0-0 Pontedera – Viareggio 0-1 Pro Patria – Pisa 3-3 Spezia – Pro Sesto 2-1 Voghera – Sanremese 1-0 CLASSIFICA: Pisa p. 19, Biellese 18, Fiorenzuola 17, Prato 16, Pro Vercelli 14, Spezia, Novara, Viareggio 13, Mantova 12, Alessandria, AlbinoLeffe 11, Sanremese, Pro Sesto 9, Pro Patria, Voghera, Cremapergo 8, Borgosesia, Pontedera 6. MARCATORI: 6 reti: Bonavita (AlbinoLeffe); Comi (1, Biellese). 5 reti: Romairone (1, Alessandria); Araboni (1, Cremapergo); Dosi (Fiorenzuola); Righi (Pro Vercelli). 4 reti: Guidetti (Biellese); Della Giovanna (1, Mantova); Muoio (1, Pisa); Mezzini (Pro Patria); Fabbrini (Pro Vercelli); Bonuccelli (Viareggio). Il punto sul campionato Impresa per il Pisa che coglie un incredibile pareggio a Busto Arsizio. In svantaggio per 3-0 al decimo del secondo tempo rimonta ottenendo il punto del 3-3 ad un minuto dalla fine. La Biellese ringrazia per questo mezzo passo falso della capolista vincendo nettamente a Crema e portandosi ad un solo punto dalla vetta. Non è allo stesso livello la Fiorenzuola, anch'essa fermata sul pareggio, ma a reti inviolate, a Mantova e a sua volta avvicinata dal Prato che ha superato indenne la trasferta a Borgosesia. Ancora un cambio in fondo alla classifica: la Vogherese ha battuto la Sanremese ed ha scavalcato Borgosesia e Pontedera, entrambe battute in casa (i granata toscani 0-1 con il Viareggio).