Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1998/1999
Serie C2
14-03-1999 - Giornata: 26 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Vercelli US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 86. Facchetti L.[A]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Fornaciari Giuseppe, Giannoni Mario, Biagianti Michele [69. D'Antoni Davide], Lizzani Maurizio, Melara Matteo, Bettoni David, Catelli Fabrizio, Romairone Giancarlo, Giraldi Daniele [69. Facchetti Luca], Montrone Angelo [79. Scaglia Massimiliano] A disp.:Bartoloni Simone, (P) Castagnone Michele, Ferrero Davide, Mossio Jacopo All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Mordenti, Garlini, Ragagnin, Dal Compare, Motta, Fogli, D'Agostino [63. Pelucchetti], Col, Fabbrini, Beghetto [84. Testa], Righi. A disp.: Teti, Albonetti, Carlet, Gallina, Barison. All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Semeraro (Taranto) [Petrioli, Carmagnini]
Note
Espulso: 87. Biagianti [A – dalla panchina] Ammoniti: Ragagnin [P], Melara [A], Facchetti [A], Testa [P]. Angoli 5-4. Spettatori: 1.800 (incasso L. 29.000.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
Per il 56° derby (in realtà 57° contando solo le gare di campionato, N.d.S.) tra Alessandria e Pro Vercelli la gradinata nord e' tornata a gremirsi di tifosi. In tribuna c' erano l' ex presidente del Genoa, Aldo Spinelli, venuto a vedere la squadra del figlio Roberto e il musicista-poeta astigiano Paolo Conte. Un gol del giovane Luca Facchetti, figlio del campione dell' Inter e della nazionale, Giacinto, (buon sangue non mente), ha siglato al 41' della ripresa il risultato per l' Alessandria, esaltando la giornata e riaprendo nello stesso tempo la corsa ai playoff. In verita' alla porta della squadra di Motta i grigi avevano gia' bussato tre volte nel corso del primo tempo, con Montrone (al 16' , al 19' e al 26' ); Melara (al 29' ) e poi ancora lo stesso Montrone con un bellissimo tiro al 34' , annullato da un altrettanto meritevole intervento di Mordenti. Solo al 43' un pericoloso contropiede liberava Righi che pero' sbagliava la conclusione, tirando alto. Insomma, una partita piacevole, corretta, con una Pro Vercelli piuttosto rinunciataria, anche nel secondo tempo. Al 4' Fogli, sulla linea della porta deviava una conclusione di Melara, e poi Montrone al 10' e Fornaciari al 23' concludevano fuori per un soffio. Infine al 41' la marcatura: da un calcio di punizione di Giannoni, la palla e' arrivata a Facchetti pronto ad aggirare un avversario e concludere al lato opposto di Mordenti (Gazzetta dello Sport) L'Alessandria rientra in corsa per i playoff, mentre Motta si difende: "Sono mancati supporti alle punte" GRIGI DETERMINANTI, LA PRO CEDE NEL FINALE: 1-0 I vercellesi rinunciano ad attaccare, all'87' Facchetti castiga All'ultimo assalto i grigi acciuffano la vittoria (1-0) nel derby con la Pro Vercelli e rientrano a pieno titolo in corsa per i playoff. Decide all'87' un gol del giovano Facchetti, che premia la squadra più determinata. L'Alessandria ha il merito di cercare sempre il successo, mentre i bianchi pagano a caro prezzo un secondo tempo troppo rinunciatario. «Loro avevano a disposizione due risultati su tre, mentre noi non potevamo permetterci un pari casalingo», spiega a fine gara mister Claudio Maselli. Sull'altra sponda, Gianfranco Motta respinge le accuse di difensivismo: «Abbiamo spinto sulle fasce e cercato di fare gioco fino al novantesimo. Purtroppo, le punte Fabbrini e Righi non riuscivano a tenere palla. Cosi, il resto della squadra non ha quasi mai avuto il tempo per salire a supporto degli attaccanti». Al «Moccagatta» c'è finalmente una buona cornice di pubblico: in tribuna spiccano i volti di Aldo Spinelli (per la prima volta allo stadio dopo aver acquistato la maggioranza delle quote dell'Alessandria) e del cantautore astigiano Paolo Conte. Sul campo, lo spettacolo non è esaltante e l'importanza della posta in palio tradisce molti dei protagonisti. Errori banali sull'uno e sull'altro fronte, mentre l'arbitro è costretto a spezzettare le azioni per frenare il gioco duro. Così, la prima emozione arriva solo al 2()': Giannoni fugge sulla sinistra e crossa per Montrone, che di testa alza sopra la traversa. Al 15’ Giraldi prova l'uno contro uno con Motta, ma eccede nel dribbling e il giovane difensore ospite riesco a sventare la minaccia. I grigi insistono e al 35' Montrone al volo impegna il portiere Mordenti in una respinta a pugni chiusi. Ma è della Pro Vercelli l'occasione più nitida: al 44' una micidiale combinazione Righi-D'Agostino-Fabbrini porta il centravanti a tu per tu con Lafuenti. Il pallonetto scavalca il numero uno alessandrino ma si perde alto di un soffio. Nella ripresa, l'Alessandria innesta la marcia in ohi e la Pro arretra il baricentro. Al 49', Romairone e Montrone si trovano in superiorità numerica nell'area avversaria, ma non s'intendono e guadagnano solo un calcio d'angolo. Su corner Montrone ispira Melara, che inzucca alla perfezione: Fogli è ben appostato vicino al palo e salva ancora in corner. Poi è Giraldi a non inquadrare la porta su assist di Catelli. Maselli rischia il tutto pur tutto, inserendo i giovani D'Antoni e Facchetti. La pressione dei locali e insistente, ma la Pro si difende con ordine. Mancano però le ripartenze dei bianchi e solo Garlini si rende protagonista di qualche incursione sulla fascia sinistra, peraltro senza esito. Quando lo 0- 0 sembra inevitabile, l'Alessandria pesca il «jolly». E' l'87': Giannoni effettua una rimessa laterale verso Facchetti, che si aggiusta il pallone con la coscia e scarica un destro potentissimo. Palla nell'angolino, dove Mordenti non può arrivare. Il «Moccagatta» esplode e al fischio finale il pubblico tributa una vera ovazione alla squadra di Maselli. In sala-stampa, il trainer dei grigi sottolinea le stranezze del calcio: «Avevo inserito l'aitante Facchetti nella speranza che riuscisse uno dei cross alti che provenivano dalle fasce. Invece, ha fatto gol di piede, con una "bastonata" incredibile. Ci voleva un'invenzione per ottenere i tre punti, ed è arrivata in extremis. Ma credo che il risultato non faccia una grinza: la Pro Vercelli non ha mai impegnato Lafuenti, anche se ad onor del vero ha avuto una gigantesca opportunità con Fabbrini». C'è euforia anche tra i nuovi dirigenti (il consigliere Carlo Besozzi ha addirittura seguito il secondo tempo in curva Nord) e tra i tifosi. Gli Ultras promettono che seguiranno in massa l'Alessandria nella trasferta di domenica prossima a La Spezia, gli altri sostenitori applaudono a lungo i propri beniamini all'uscita dagli spogliatoi. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) L’Alessandria batte la Pro Vercelli e torna prepotentemente in corsa per i play off UN DERBY CAPOLAVORO Decide Luca Facchetti a 3’ dalla fine: una ‘bastonata’ dal limite e lo stadio esplode La Cronaca PRIMO TEMPO - 8' dalla linea di fondo Giraldi scodella subito al centro,, ma Romairone è un attimo in ritardo per l'incornata; 9' Bettoni dalla destra, girata ‘sporca’ di Romairone dal dischetto, che Mordenti blocca; 17’ Giraldi lancia Montrone, che scatta in posizione regolare, ma Mordenti lo anticipa al momento del tiro: 26’ occasione gol per i grigi: nasce da una grande giocata di Giannoni sulla sinistra, che si ‘beve’ Beghetto e calibra un cross testa, su cui Romairone è pronto all’incornata, ma la palla passa un metro sulla traversa; 27 contropiede grigio: sull’assist di Biagianti dalla destra Fogli, sui secondo palo, anticipa Romairone; 32’occasione d’oro sui piedi di Giraldi, che ‘brucia’ Dal Compare entra in area e potrebbe calciare a colpo sicuro, ma si ostina in dribbling superflui e consente al difensore di rinvenire e sventare; 34'anche Montrone potrebbe sbloccare il risultato: inventa un pallonetto dal limite e solo una prodezza di Mordenti - che s’inarca e alza sulla traversa – gli nega il gol; 37’ D’Agostino su punizione dai limite: Lafuenti alza sulla traversa; 43’ sull’angolo dalla destra battuto da Montrone la palla danza nell’area vercellese senza che nessuno arrivi a ribadirla in rete; 44’ Pro Vercelli vicina al gol: D’Agostino s’invola sulla sinistra e apre per Fabbrini: il suo sinistro morbido supera Lafuenti e, per fortuna, anche la traversa. SECONDO TEMPO - 4’sugli sviluppi dì un angolo Melara colpisce bene di testa, ma sulla linea di porta c’è Fogli a salvare; 8’Montrone suggerisce dalla destra, ma c’è Ragagnin, sul secondo palo, ad anticipare Romairone; 9’Romairone si gira bene all’altezza dei dischetto, ma la conclusione è debole: 10’ Giannoni dalla sinistra, taglia II campo per Montrone che colpisce al volo, alto; 22’ punizione di Catelli dal limite destro, per la testa di Montrone, sul secondo palo, ma la palla passa un paio di metri sulla traversa; 34’ azione in velocità dei grigi: Romairone smista sulla destra per Fonarciari, sul cross teso Facchetti prova la deviazione aerea, alta; 42’ Alessandria in vantaggio: rimessa laterale di Giannoni sulla trequarti sinistra, palla a Facchetti che, al limite sui gira bene e poi carica un sinistro potentissimo, in diagonale, nell’angolino più lontano. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Biellese – Cremapergo 1-0 Fiorenzuola – Mantova 2-1 Novara – AlbinoLeffe 1-2 Pisa – Pro Patria 2-1 Prato – Borgosesia 4-2 Pro Sesto – Spezia 0-0 Sanremese – Voghera 2-1 Viareggio – Pontedera 1-1 CLASSIFICA: Pisa p. 61, Pro Vercelli, Mantova 43, Fiorenzuola 42, Prato 41, Spezia 40, Viareggio, Alessandria 39, AlbinoLeffe 38, Biellese 35, Sanremese, Pro Sesto 33, Pro Patria, Novara 26, Voghera, Pontedera 25, Borgosesia 19, Cremapergo 15. MARCATORI: 15 reti: Della Giovanna (5, Mantova). 13 reti: Bonuccelli (2, Viareggio). 12 reti: Maiolo (6, Pro Sesto). 11 reti: Muoio (1, Pisa); Temelin (Pro Sesto); Fabbrini (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Diciotto punti di vantaggio sui ventiquattro ancora disponibili: si aspetta ormai solo la matematica per sancire la promozione del Pisa in C1. Grazie all'Alessandria che ha fermato la Pro Vercelli e al Fiorenzuola che si è aggiudicato lo scontro diretto con il Mantova il divario si è allargato. Questi risultati hanno ulteriormente complicato, come se ce ne fosse bisogno, la corsa ai playoff che ora vede coinvolte otto squadre. Un po' più chiara la situazione per i playoff: Cremapergo e Borgosesia impegnate ad evitare la retrocessione diretta Pro Patria, Novara Voghera e Pontedera per occupare l'unico piazzamento che dà la salvezza sicura.