Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1998/1999
Serie C2
11-04-1999 - Giornata: 29 - Mantova - Danilo Martelli


Mantova Calcio 1994 - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 9. rig. Della Giovanna [Ma]

Alessandria Calcio US Lafuenti Silvio, Bartoloni Simone, Giannoni Mario [74. Scaglia Massimiliano], Ferrarese Maurizio, Lizzani Maurizio [46. Lanotte Vincenzo], Fornaciari Giuseppe, Giraldi Daniele, Bettoni David, Romairone Giancarlo, Biagianti Michele [74. Catelli Fabrizio], Montrone Angelo A disp.:(P) Castagnone Michele, D'Antoni Davide, Lorusso Fabiano All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
MANTOVA CALCIO 1994: Simoni, Consoli, Morabito, Lasagni, Ghetti, Cappelletti, Pupita [90. Cavagnini], Laureri, Della Giovanna, Sciaccaluga [83. Pennacchioni], Nistri [80. Avanzi]. A disp.: Savi, Salvagno, Gabbriellini, Morante. All.: Lavezzini Rino

Arbitro: Carlucci Rosario (Molfetta) [Morabito, Longo]
Note
Rigore parato 50. a Della Giovanna [M]. Espulsi 65. Ferrarese [A], 87. Catelli [A]. Ammoniti Bettoni [A], Morabito [M], Giraldi [A], Nistri [M], Fornaciari [A]. Angoli 0-3 Spettatori: 2.300 (incasso L. 24.000.000). Giornata di sole, calda; terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
Grande agonismo per lo spareggio playoff fra il Mantova e l'Alessandria. Si sono imposti i biancorossi, in gol al 9' grazie a un rigore per atterramento di Sciaccaluga da parte di Bartoloni. Della Giovanna incaricato dell' esecuzione ha battuto Lafuenti. Vibranti proteste dei grigi per un precedente presunto fallo di Della Giovanna su Lizzani. Molto nervosismo e poco altro fino a fine tempo. A inizio ripresa altra grande opportunita' per il Mantova, grazie a un nuovo rigore assegnato per fallo di Fornaciari su Della Giovanna. Stavolta Lafuenti intuisce la traiettoria e in tuffo respinge. Il Mantova comincia ad aver paura e l' Alessandria cresce nonostante dal 20' giochi in inferiorita' numerica per l' espulsione di Ferrarese. Romairone al 32' da pochi passi fallisce una ghiotta occasione mentre al 41' e' Simoni a salvare il risultato su calcio piazzato di Giraldi. (Gazzetta dello Sport) Due calci di rigore, altrettante espulsioni e grandi parate di Simoni negato ai grigi un punto meritato L'ALESSANDRIA CADE CON ONORE A MANTOVA: 1-0 Un arbitraggio a senso unico punisce oltre misure gli ospiti Due rigori contro, altrettante espulsioni durante i novanta minuti (e, forse, una terza al ritorno negli spogliatoi), sei ammonizioni e una direzione di gara a senso unico. Ancora una volta, l'Alessandria viene presa «a pesci in faccia» in trasferta e perde (1-0) a Mantova un importante scontro per la zona playoff, I grigi tengono bene il campo al cospetto di un'avversaria ben organizzata ma per nulla trascendentale: solo l'arbitro e due parate di Simoni impediscono alla truppa di Maschi di tornare a casa con un punto più che meritato: 1-1 il match si decide dopo otto minuti e mezzo: Lizzani subisce fallo da Pupita al momento del rinvio, la «giacchetta nera» non fischia e nel prosieguo dell'azione Sciaccaluga viene steso. Dagli undici metri, Dellagiovanna trasforma con un tiro potente e angolato. Gli ospiti assumono il comando delle operazioni, rischiano qualcosa in contropiede ma danno l'impressione di poter perforare la retroguardia virgiliana, in cui Morabito e Lasagni «randellano» Romairone e Montrone sotto gli occhi di un arbitro che luscia sempre correre, Al 24', il Mantova ancora pericoloso con Nistri (azione personali; vanificata da un controllo maldestro a pochi metri dalla porta, poi sale in cattedra Montrone che al 33' centra por Romairone, anticipato in extremis da un difensore. Al 37' Bettini cade in area, protesta, ammonito per simulazione. In chiusura di tempo, Pupita ha por due volte la palla buona, ma trova Lafuenti attento. Dopo l'intervallo, Maschi gioca la carta Lanotte, al posto dell'infortunato Lizzani, ma sono i biancorossi locali ad avere l'occasione del 2-0. Dellagiovanna scatta sul filo del fuorigioco, si «beve» due volte Fornaciari che lo atterra. Il rigore è netto, ma Lafuenti respinge la conclusione centrale dello stesso Dellagiovanna, evitando ai grigi il colpo del «ko». L'Alessandria intensifica la pressione, il Mantova sembra vacilla: al 49' Simoni è bravissimo a respingere una punizione di Lanotte e al 63' Lasagni si oppone con un recupero miracoloso a un tiro a botta sicura di Montrone. Sul capovolgimento di fronte, Ferrarese riceve il secondo cartellino giallo e lascia la squadra in dieci. La decisione arbitrale ci sta, ma subito dopo il mantovano Ghetti (già ammonito) viene graziato da Carlucci, che non sanziona un durissimo fallo a centrocampo su Giraldi. Il nervosismo in campo è palpabile, ma i grigi non mollano. Al 77' Lanotte semina lo scompiglio nell'area lombarda e appoggia a Romairone, il cui tocco in scivolata si perdo a lato, con Simoni battuto. All'86' l'ultima opportunità capita a Giraldi, che scaglia un bolide dal limite ma trova ancora pronto il numero uno dei virgiliani. Nel convulso finale, Catelli si fa espellere per una parola di troppo all'arbitro e l'Alessandria protesta vanamente al 94' per un mani in area di Cappelletti, giudicato involontario. In sala stampa, il tecnico Maselli è ovviamente infuriato: «Non ce l'ho con le decisioni adottato dall'arbitro durante la gara. Ma questo signore ci ha deriso dopo aver fischiato la fine. Ha canticchiato una canzoncina di scherno e ha fatto arrabbiare ulteriormente il sottoscritto e i giocatori, già tesi per la sconfitta. Non è questo il modo di comportarsi». In merito alla partita, il trainer dei mandrogni elogia due squadre («entrambe hanno fatto di tutto per vincere, bravi loro a metterla dentro, seppure su rigore») e ribadisce che «nulla perduto in prospettiva playoff. Siamo a due punti dalla quinta posizione e il calendario adesso è favorevole. Non dovremo più sbagliare, ma la condizione fisica dei ragazzi mi fa ben sperare per i prossimi incontri». Tensione anche negli spogliatoi: l'amministratore delegato dell'Alessandria, Roberto Spinelli, viene aggredito da un addetto alla sorveglianza, che gli impedisce di raggiungere la squadra. Interviene la polizia, ma il clima resta arroventato. E' destino che tutto congiuri contro l'Alessandria. (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) La Cronaca. PRIMO TEMPO - 2’ Bettoni al centro per Romairone che, in area, si gira e prova un rasoterra, parato; 6' Pupita s'invola sulla sinistra, si accentra, salta Bartoloni e Lizzani rimedia, evitando la conclusione ravvicinata; 9' calcio di rigore per il Mantova: l'arbitro ignora un fallo netto di Pupita che aggancia il piede di Lizzani e vede invece solo il successivo intervento di Bartoloni su Sciaccaluga. Dal dischetto trasforma Dellagiovanna; 17' Bettoni raccoglie una respinta della difesa: dal limite, al volo, alto; 21 ' Giannoni serve un gran pallone sulla fascia sinistra a Fornaciari, il tiro cross, insidioso, taglia il campo e si perde sul fondo; 23' occasione per il Mantova: Nistri avanza sulla destra, in area evita Fornaciari, ma incespica e la difesa recupera; 32' Montrone sfugge alla guardia di Lasagni e va al cross, Morabito impedisce la deviazione sotto porta a Romairone; 33' sciabolata di Giraldi su punizione, dal limite, un paio di metri a lato; 35' Bettoni entra in area e finisce a terra: per l'arbitro questa è simulazione; 41' ingenuità di Bartoloni, che lascia palla a Pupita e il diagonale dell'attaccante taglia l'area ed esce di un soffio; 45', gira Pupita, para Lafuenti; 46' Giraldi serve una gran palla a Montrone, anticipato da Lasagni. SECONDO TEMPO - 1' secondo rigore per il Mantova: scattano Dellagiovanna e Pupita, in sospetta posizione di fuorigioco (ignorata), il primo entra in area, Fornaciari lo affronta e l'attaccante finisce a terra. Batte ancora Dellagiovanna, Lafuenti si allunga a sinistra e neutralizza, con i piedi; 4' punizione di Lanotte dai 25 metri, Simoni, in tuffo, neutralizza; 7' azione personale di Giannoni: avanza sulla sinistra, con una serie di dribbling semina tre avversari, entra in area e prova un destro, parato; 17' manovrano Giraldi e Lanotte, che apre su Montrone: conclusione a botta sicura, ma c'è Lasagni sulla traiettoria; 32' la più limpida occasione gol per i grigi: Giraldi apre sulla sinistra per Lanotte che delizia con una giocata da manuale, evitando due avversari e servendo su un piatto d'argento la palla del pareggio a Romairone. Che, con Simoni fuori causa, la manda a lato di un soffio; 40' Lafuenti, di pugno, respingala punizione, forte e centrale, di Avanzi; 41' Giraldi ruba palla, avanza e poi carica un bolide da 25 metri. Simoni, in tuffo, salva il risultato; 44' punizione di Lanotte, parata: 48' mani nettissimo, in area, di Cappelletti sul traversone di Scaglia. Ignorato dall'arbitro. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: AlbinoLeffe – Viareggio 2-1 Borgosesia – Pontedera 1-2 Novara – Fiorenzuola 1-0 Pisa – Prato 0-2 tav. Pro Patria – Pro Sesto 2-1 Pro Vercelli – Spezia 0-3 Sanremese – Biellese 1-1 Voghera – Cremapergo 1-1 CLASSIFICA: Pisa p. 64, Mantova 49, Spezia, Prato 47, Fiorenzuola 46, AlbinoLeffe 45, Pro Vercelli 44, Alessandria 43, Viareggio, Biellese 40, Pro Sesto 37, Sanremese 34, Pro Patria 33, Pontedera 32, Novara 30, Voghera 26, Borgosesia 20, Cremapergo 18. MARCATORI: 17 reti: Della Giovanna (Mantova), 15: Maiolo (Pro Sesto), 14: Muoio (Pisa), Temelin (Pro Sesto), Bonuccelli (Viareggio), 11: Fabbrini (Pro Vercleli), Di Natale (Viareggio). Il punto sul campionato Prove generali di promozione a Pisa. I neroazzurri si «dimenticano» l'under in panchina, in questa stagione obbligatorio per tutti i 90', rendono inutile l' 1-1 con il Prato e devono rimandare l'ufficiale sbarco in C1. Bagarre per la corsa play off: il Mantova, grazie al rigore decisivo trasformato dal bomber Dellagiovanna, mantengono la seconda posizione, mentre Spezia e Prato staccano il Fiorenzuola. Gli emiliani, al pari della Pro, stanno chiudendo il torneo in affanno, rischiando di perdere quanto di buono costruito sinora. E la sconfitta sul terreno di un pericolante Novara è la conferma del momento-no. Quotazioni in rialzo per l'Albinoleffe che ha ufficialmente aperto la crisi del Viareggio. Il team di Pruzzo, spumeggiante al Piola, ha subito due battute a vuoto che, a meno di sorprese, lo esclude dalla corsa ai play off. Alla finestra anche l'Alessandria: i grigi sempre in procinto di piazzare la zampata vincente, rimangono nelle retrovie. In coda il Cremapergo ha rosicchiato un punto al Borgosesia, mentre il Voghera costretto al pari interno contro la Cenerentola, può già iniziare a programmare i play out. Anche perchè la quota salvezza si è alzata grazie ai successi di Novara, Pontedera e Pro Patria. E proprio i bustocchi sembrano la squadra con maggiori chances di salvezza, (La Stampa)