Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1998/1999
Serie C2
09-05-1999 - Giornata: 33 - Novara - Silvio Piola


Novara Calcio - Alessandria Calcio US 5 - 0 (1 - 0)
RETI: 11. Petrone [No] , 53. rig. Cavaliere [No] , 69. Garofalo [No] , 78. Petrone [No] , 86. Cretaz [No]

Alessandria Calcio US Castagnone Michele, Ferrarese Maurizio, Giannoni Mario, Biagianti Michele [46. D'Antoni Davide], Fornaciari Giuseppe, Melara Matteo, Lanotte Vincenzo [68. Greco Ferlisi Antonino], Catelli Fabrizio, Romairone Giancarlo [46. Giraldi Daniele], Montrone Angelo, Scaglia Massimiliano A disp.:Bettoni David, Ivaldi Federico, (P) Lafuenti Silvio, Lorusso Fabiano All.: Maselli Claudio

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Bianchessi, Morganti, Zocchi, Gissi [53. Cretaz], Marchesi, Cervato [75. Liperoti], Morlacchi, Cavaliere, Carbone [68. Garofalo], Preti, Petrone. A disp.: Giangaspare, Rossi, Corti, Bracaloni. All.: Marchetti Alberto

Arbitro: Rossi Gabriele (Rimini) [Magro, Bonomo]
Note
Espulso 77. Giannoni [A]. Ammonito: Gissi [N]. Angoli: 5-4. Spettatori: 900 (incasso L. 10.000.000). Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
Un'Alessandria in disarmo si e' sciolta a Novara nonostante nemmeno gli azzurri di casa fossero spinti da particolari motivazioni. Eppure i giocatori allenati da Marchetti hanno surclassato i grigi, dilagando dopo il primo tempo durante il quale la squadra di Maselli aveva tenuto il campo con dignita'. Il primo gol e' stato frutto di un' ingenuita' dell' esordiente portiere Castagnone che all'11' non ha trattenuto una bordata di Cavaliere facendo carambolare la palla sui piedi di Petrone pronto a insaccare da due passi. Il raddoppio, al 5' della ripresa, e' scaturito da un rigore trasformato da Cavaliere e concesso per una spinta in area fra Melara e Petrone. Prima del termine, il Novara ha realizzato altri tre gol: con un diagonale di Garofalo (alla prima palla giocata dopo l' ingresso in campo); con una spettacolare girata al volo di Petrone e infine con un tocco ravvicinato di Cretaz (Gazzetta dello Sport) Prestazione indecente a Novara: l’Alessandria rimedia cinque gol e una figuraccia GRIGI, VERGOGNATEVI Umiliati e presi a pallonate da una squadra che dovrà lottare per salvarsi La Cronaca. PRIMO TEMPO - 6' Morganti da limite, rasoterra parato; 8' pasticcia la difesa, Castagnone e Melara non s'intendono, il portiere esce quasi al limite, Petrone resiste, si trova la porta sguarnita e calcia a botta sicura, ma sulla linea recupera Fornaciari e salva; 9' sponda, da sinistra, di Giannoni, gran destro al volo di Romairone e Bianchessi si salva di pugno; 10'punizione di Lanotte dalla trequarti di destra, Montrone spizza di testa al centro dell'area, palla a lato; 11' Novara in vantaggio: Cavaliere avanza sulla destra, il suo tiro non è forte ma Castagnone riesce solo a respingere con il petto, Petrone è il più lesto di tutti e ribadisce la palla in rete; 18' punizione di Lanotte, la barriera alza la traiettoria un metro sulla traversa; sugli sviluppi dell'angolo Melara, di testa, alto; 28' punizione di Catelli dalla trequarti sinistra, sul secondo palo Romairone e Melara provano la deviazione rasoterra e la palla si perde di poco a lato; 29' il tiro cross di Giannoni, dalla trequarti sinistra, inganna il portiere, ma rimbalza all'incrocio dei pali; 36’ Fornaciari anticipa in angolo una pericolosa incursione di Petrone; 40' gran destro al volo di Catelli dai 25 metri, un paio di metri a lato, ma l'azione è irregolare per un fuorigioco; 43' punizione di Lanotte dal limite, Bianchessi intuisce, fa due passi in avanti e cattura la sfera: 46’ sinistro di Giannoni, dai venti metri, alto.; 47’ Lanotte per Montrone, il diagonale è alto. SECONDO TEMPO - 2' Lanotte prova il destro, da 20 metri, alto; 6' enorme palla gol sciupata dall'Alessandria; percussione di Scaglia, palla in profondità per Montrone, che dovrebbe solo accompagnarla in rete e, invece, si ostina in un dribbling assurdo e poi spara sul portiere; 8' calcio di rigore per il Novara: Melara è in vantaggio su Petrone si fa rimontare, i due finiscono a terra e l'arbitro, lontano trenta metri dall'azione, concede il penalty. Batte Cavaliere, Castagnone intuisce, ma non arriva; 15' Scaglia finisce a terra in area, ma per il direttore di gara è tutto regolare; 16' Preti suggerisce dalla sinistra, testa di Cavaliere al centro dell'area e Castagnone blocca; 18' punizione di Lanotte dal vertice sinistro, Bianchessi con la punta delle dita alza sulla traversa; 23' terzo gol del Novara: imposta Cretaz, Garofalo incrocia e segna, dopo neanche un minuto dal suo ingresso in campo; 33': quarto gol del Novara, il più bello. Questa volta Garofalo suggerisce dalla sinistra, cross teso che Petrone, all’altezza del dischetto, gira in rete in mezza rovesciata; 35’ Castagnone evita la cinquina, respingendo la conclusione ravvicinata di Petrone; 38’ punizione di Giraldi dal limite: aggira la barriera, ma è a lato di una manciata di centimetri; 41’ quinto centro dei padroni di casa: la difesa è immobile, Preti suggerisce per Cretaz che castiga un'uscita poco felice di Castagnone. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Derby sciatto di fine stagione che interessava solo agli azzurri, i grigi deconcentrati fanno arrabbiare Maselli CON L'ALESSANDRIA IL NOVARA HA FATTO CINQUINA Doppietta di Petrone e reti di Cavaliere, su rigore, Garofalo e Cretaz Il tecnico Maselli aveva chiesto all'Alessandria di chiudere con dignità una stagione anonima ed invece i grigi sono naufragati a Novara, subendo una delle più cocenti sconfitte nella storia del club. Il 5-0 finale non fa una grinza: gli azzurri, ormai condannati ai playout, non avevano motivazioni maggiori rispetto ai mandrogni, ma hanno almeno mostrato impegno e voglia di lottare, mentre gli ospiti sono apparsi irriconoscibili e hanno subito anche la pesante contestazione degli irriducibili supportors al seguito. «In questa giornata, mi vergogno di essere un dirigente dell'Alessandria - commenta Roberto Lamanna -. Prenderemo provvedimenti a carico dei giocatori, che hanno tradito la fiducia della società e non hanno avuto rispetto per i loro tifosi. Non esiteremo a fare piazza pulita, se ciò si rivelerà indispensabile per allestire una compagine di valore nel prossimo campionato». Parole durissime, che evidenziano l'imbarazzo dell'intero staff, alle prese con l'ennesima brutta figura di giocatori privi di attaccamento alla gloriosa maglia grigia. In avvio, le due contendenti sembrano ben disposte e giocano a viso aperto, creando subito occasioni di rilievo. Al 3', va alla conclusione Morganti, ma il portiere Castagnone (in campo al posto del titolare Lafuenti) para senza problemi. Al 7', un'incertezza del numero uno ospite e Melara favorisce Petrone, che calcia debolmente: provvidenziale il recupero di Fornaciari, che riesce a salvare sulla linea. Sul capovolgimento di fronte, Giannoni imbocca Romairone, il cui tiro al volo in splendida coordinazione chiama Bianchessi alla respinta a pugni chiusi. Il Novara passa all'11': conclusione dai venti metri di Cavaliere, incertezza di Castagnone che non trattiene e comodo tocco in rete di Petrone. La reazione dei grigi è inesistente: Catelli e compagni toccheranno a metà campo e pensano già alle immeritate vacanze. Gli azzurri sono poca cosa, ma gestiscono comodamente il vantaggio e non disdegnano ficcanti azioni di rimessa, che creano lo scompiglio nella disorientata retroguardia avversaria. Al 14', Preti di destro non inquadra la porta, poi è Morlacchi a calciare alto dal limite. L'unica opportunità per i mandrogni capita a Giannoni, che sbaglia il cross e «inventa» una strana parabola: palla in pieno sulla traversa, con Bianchessi immobile. Nella ripresa, scendono in campo i fantasmi dell'Alessandria e il Novara ha vita ancor più facile rispetto ai 45' iniziali. Montrone è indisponente e sbaglia una facile occasione su assist di Scaglia, poi i locali raddoppiano al 53' grazie a una cervellotica decisione dell'arbitro, che sanziona con il rigore un contrasto regolare di Melara su Carbone. Dal dischetto, Cavaliere non si fa pregare e trafigge per la seconda volta Castagnone. Gara in ulteriore discesa per i padroni di casa, che affondano nell'area dei grigi come una lama nel burro. Entra Garofalo e va in gol al primo pallone toccato (68 ) con un rasoterra nell'angolino basso alla sinistra del portiere alessandrino. Poi Giannoni si fa espellere per somma di ammonizioni e il Novara trova il 4-0 al 78' con Petrone, bravissimo a girare in porta un assist di Garofalo dalla linea di fondo. Castagnone nega la tripletta a Petrone, alzando sopra la traversa un siluro da distanza ravvicinata del numero undici azzurro. Ma il 5-0 è solo rimandato e arriva puntuale all'86': Preti si beve con una finta mezza difesa ospite e smarca Cretaz, che fa sedere il portiere e deposita il pallone nella porta sguarnita. Finisce con lo sconforto dell'allenatore Maselli e con le pubbliche scuse dei dirigenti ai tifosi grigi. Il gruppo «Supporters» contesta apertamente la squadra e invita la società a liberarsi sul mercato dei giocatori che hanno subito l'umiliante batosta. (La Stampa - Ed. Piemonte Sport - Renato Ambiei) RISULTATI: AlbinoLeffe – Spezia 1-0 Bielelse – Viareggio 2-1 Pisa – Cremapergo 0-0 Prato – Mantova 0-0 Pro Patria – Pontedera 0-2 Pro Sesto – Fiorenzuola 1-0 Sanremese – Pro Vercelli 2-1 Voghera – Borgosesia 0-0 CLASSIFICA: Pisa p. 67, Prato 57, Mantova, AlbinoLeffe 55, Spezia 54, Fiorenzuola 53, Pro Vercelli 49, Alessandria 47, Biellese 46, Pro Sesto 43, Viareggio, Pontedera 42, Sanremese 41, Pro Patria 37, Novara35, Voghera 28, Borgosesia 21, Cremapergo 19. MARCATORI: 18 reti: Della Giovanna (8, Mantova). 16: Maiolo (8) e Temelin (2, Pro Sesto). 15: Bonuccelli (3, Viareggio). 14: Muoio (1, Pisa); Fabbrini (1, Pro Vercelli). 12: Di Natale (Viareggio); Lerda (3, Sanremese). 11: Maffioletti (AlbinoLeffe); Romairone (2, Alessandria); Comi (5, Biellese). Il punto sul campionato Primi verdetti in C2. Al Prato basta il pareggio a reti inviolate con il Mantova per assicurarsi un posto ai play off. In corsa per le altre tre piazze utili agli spareggi promozione sono rimaste quattro squadre: Mantova e Albinoleffe (55), Spezia (54) e Fiorenzuola (53). Una volata nella quale gli emiliani partono ad handicap e non solo per il punto di ritardo. I virgiliani ospiteranno la Biellese, mentre gli orobici saranno impegnati a Pontedera, team ormai tranquillo. Anche lo Spezia, in casa con il Voghera, non dovrebbe avere difficoltà a incamerare i tre punti. Più severo il compito del Fiorenzuola contro il Prato. In coda resta da definire l'ultimo posto: al Borgosesia basta un pareggio contro la Pro Patria per rendersi irraggiungibile dal Cremapergo anche in caso di successo dei gialloblù contro il Novara. Proprio gli azzurri sono stati autori di un inutile exploit contro l'Alessandria. Ma il 5-0 è un'iniezione di fiducia per i novaresi in chiave play out. E agli spareggi contro la relegazione sarà costretta anche la Pro Patria: i tigrotti hanno rovinato tutto perdendo in casa contro il Pontedera. Operazione-salvezza perfezionata per Sanremese e Pro Sesto. (la Stampa)