Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1914/1915
1ª Categoria
29-11-1914 - Giornata: 9 - Genova - Stadium via Verdi
Girone Eliminatorio


Genoa CFC - Alessandria FBC 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 7. Magni [Ge] , 31. Walsingham [Ge] 62. Carcano C.[A]

Alessandria FBC Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Smith George Arthur, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Torricelli Aldo, Ricci Carlo Pietro, Grillo Edoardo, Della Casa (I) Angelo, Bosio Luigi All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria
GENOA CFC: Rolla, De Vecchi Renzo, Casanova, Pella, Magni, Leale, Mariani Edoardo, Traverso, Sardi (II) Enrico, Santamaria (I) Aristodemo Emilio, Walsingham. All.: Garbutt William.

Arbitro: Mauro Giovanni dell'Internazionale
Note
Giocata allo Stadium per squalifica di Marassi. La Federazione inflisse al Genoa due giornate di squalifica del campo e fermò fino a tutto il 1914 i giocatori Berardo II e Mattea per professionismo. Entrambi i giocatori furono ingaggiati dal Genoa, poi Mattea cambiò idea e rimase a Casale. Spettatori: 5.000 (incasso oltre L. 5.000) Inizio gara ore 15.20

Commento
LA RIVINCITA DEL GENOA il dominio rosso-bleu imposto ai grigi in una vivacissima ed aspra battaglia Genoa 2 – Alessandria 1 Forse il campo di Marassi non sarebbe stato abbastanza sufficiente per ospitare l’enorme folla accorsa al match Genoa-Alessandria. L’ampio anfiteatro della Stadium, racchiuso oggi in una cornice meravigliosa di pubblico, ospitava l’emozionante battaglia combattuta fra le due maggiori unità del nostro girone. E quelle migliaia di spettatori prima di ogni altra cosa si domandavano perché la maggiore palestra cittadina avesse potuto per tanti e tanti mesi rimanere chiusa o inoperosa e coma mai le autorevoli commissioni dei dirigenti non avessero saputo mettere a profitto l’opera creata esclusivamente per le manifestazioni sportive. Si calcola che l’incasso di questa giornata abbia superato le cinquemila lire. Una partita fremente. Una vittoria di misura è stata quella ottenuta oggi, ma che però non risponde ancora con esattezza della forza reale che si racchiude nello squadrone genoano. Specialmente le condizioni del nuovo campo hanno danneggiato nel loro giuco i genovesi i quali mal si trovavano per le strane evoluzioni che subiva sovente la palla in causa delle imperfezioni del terreno. In conseguenza il Genoa non ha potuto esplicare con l’usata tecnica le sue azioni intessute di preferenza sul giuoco ampio e spazioso, mentre i grigi nella fusione dei loro caratteristici passaggi brevi e rasi a terra assai meglio dei loro avversari si ritrovarono sul terreno dello Stadium. Da questo concetto si deve appunto partire nelle considerazioni che si possono trarre dal risultato della giornata giacché il superbo incontro ha avuto due fasi nettamente distinte: il primo tempo favorevole ai rosso-bleu e la ripresa caratterizzata da un continuo succedersi di rapide azioni nei due campi, rivelanti però una certa prevalenza nei grigi. Dal giuoco svolto dal Genoa si è subito constatato che oggi venne a mancare quello che è sempre stata la maggiore forza dell’estrema linea rosso-bleu. Il duo Casanova – De Vecchi non fu in buona giornata e parimenti non soddisfò l’atletico Magni che ottima impressione aveva lasciato nei precedenti incontri. Il rimanente della squadra su davvero ottimo. Particolarmente il Leale che ha giuocato oggi la miglior partita dell’annata. Nell’undici grigio si è fatto particolarmente luce il duo di difesa Milano – Ticozzelli che per precisione e prontezza d’intervento è stato indubbiamente migliore di quello del Genoa. La potenza del calcio e la decisione nelle entrate di difesa – e questo in ispecie per quanto riguarda la difesa dei due backs alessandrini – rappresentano il coefficiente maggiore per il quale i grigi poterono incunearsi nelle linee estreme rosso-bleu e far sussultare fino all’orgasmo più di una volta il grande pubblico. E’ stata veramente bella ed ammirevole la trama offerta in varie occasioni dall’undici alessandrino che compatto e spigliato scendeva con tutti gli uomini all’assalto dell’ultima barriera tentando di rompere i continui ostacoli rappresentati dalla difesa rosso-bleu che ritrovava energiche riprese sotto la sferza del pericolo. Il Genoa è stato brioso in tutti i suoi attaccanti ma non potè mai legare la sua azione fra questi uomini per il fatto che forse partiva isolata e si volgeva ad unirsi verso le ultime linee quando l’intervento dei difensori avversari ne rendeva difficile il collegamento. Nonostante ciò la partita giuocata dai concittadini è riuscita superba, perché la gara assunse fisionomie veramente passionali e all’incalzare stretto del Genoa rispondeva forte e potente la ferrea difesa dell’Alessandria e le fasi vivacissime della gara tennero avvinto l’interesse del pubblico il quale spesso era trascinato alle più spontanee e calorose manifestazioni di ammirazione. Le fasi del match. Dell’Alessandria oltre alla difesa notammo, fra i migliori, Della Casa, Carcano, Grillo e Bosio, del Genoa il portiere Rolla, Leale, Pella e tutti, indistintamente i forwards. Il Genoa inizia col sole in fronte, ma muove veloce appena il sibilo dell. Avv. Mauro è lanciato e già alle prime battute i rosso-bleu sono sotto la porta di Pellizzoni. La minaccia avanza rapida e paurosa sul goal alessandrino perché Walsingham centra proprio in porta e, sulla respinta di Pellizzoni, Sardi ritira ancora e per poco non segna. La squadra di Smith appare sgomenta: nella trama del suo giuoco si notano delle incertezze. Qua e là si scorgono delle lacune che rompono il profilarsi di qualche buona azione. Per contro i rosso-bleu armonizzano il giuoco con un lavoro penetrante e persistente al quale i grigi pongono riparo con qualche arresto irregolare. Ma l’arbitro interviene severo e deciso. Così al 7° minuto Magni su freekick segna sorprendendo Pellizzoni con un bel tiro da poco oltre la linea di rigore. Il Genoa è messo in corner al 9° minuto, ma riprende di colpo, tanto che Alessandria si vede costretta ripetutamente in corner al 12° minuto. La bufera che minaccia i grigi è a tratti rotta dall’irrompere scomposto ed irrequieto del piccolo Della Casa il quale è stato oggi di una attività sorprendente. Un primo tentativo obbliga Rolla a liberarsi in corner e successivamente il portiere genovese deve liberarsi di una nuova insidia di questo piccolo e valente giuocatore. Genoa però stringe i denti e non concede tregua ed i falli si succedono sempre frenati dall’arbitro. I grigi vi si abbandonano con una certa frequenza: è un errore forse fatto un poco di abitudine ma che dovrà costar loro la vittoria. Al 31° minuto appunto per un fallo di Milano il giuoco è fermato. De Vecchi tira il calcio di punizione semplice e la palla è ripresa da Walsingham che a proietta in porta nell’angolo opposto dove si trova Pellizzoni. Il Genoa in questo tempo prevale: è ora Leale che parte solo o spinge gli avanti in un nutrito attacco alla porta alessandrina e, prima della ripresa, i grigi sono ancora costretti in corner. La ripresa si inizia con una discesa fulminea di Walsingham che irresistibile in un brillante cross si avvia sul goal di Pellizzoni. Ma l’azione precipitosa è annullata con un tiro a lato della porta. Il Genoa ha allentato ora il suo giuoco e sembra anzi che preferisca la difensiva, mentre Alessandria raduna tutte le sue unità e l’offesa è spinta calma e misurata nell’area genoana. Un improvviso shoot di Carcano è raccolto dall’agile Rolla con una bella sicurezza, poi il Genoa scende ancora trascinato da Walsingham, il simpatico Polidoro, sul quale vigila, con fraterna e nemica cura, il compatriota Smith. Ma i grigi animano la gara col più fervido ardore: le discese compatte si susseguono poggiate sulle velocissime ali e nei loro tentativi Ricci e Della Casa convergono i tiri su Rolla. Il lavorio febbrile compiuto dall’Alessandria tutta protesa nello sforzo di raggiungere il successo frutta un goal al 17° minuto con un bel tiro che lambisce le mani del difensore per rigirarsi diritta in goal. E’ Carcano che ha segnato. La battaglia si acuisce: le vicende si alternano sui due campi, più strette ed insidiose quelle dei grigi i quali più di una volta hanno assaporata l’illusione di poter raggiungere il pareggio: a raffiche ed a folate quelle del Genoa nelle quali il goal di Pellizzoni si è trovato in qualche occasione in mal partito. E la partita termina con la meritata vittoria del Genoa per due goals a uno. Arbitro attento, preciso ed energico l’avv. Mauro dell’Internazionale al quale si deve se la lotta è stata sempre bella e corretta e regolare tra il gran fervore di battaglia che ha animato i contendenti decisi più che mai a dirimere una vecchia e dibattuta questione di supremazia. Le due squadre erano naturalmente al completo. (La Gazzetta dello Sport – Attilio Carbone). GENOVA BATTE ALESSANDRIA 2-1 Incontro precedente: Alessandria batte Genova 3 a 0 Il nostro Stadio si è oggi aperto per ospitare in lotta accanita e decisiva le due maggior squadre del nostro girone. Il Genoa si è preso l’agognata rivincita sui grigi alessandrini. In una partita difficile ed emozionante i rosso-bleu dovettero usare tutta la loro tattica preferita cercando di assicurarsi la vittoria nel primo tempo iniziale e ben fecero perché se così non fosse stato la loro vittoria sarebbe stata poi abbastanza problematica. I due goals segnati nel primo tempo dicono tutto lo sforzo genoano. La vittoria genoana poteva però pronunziarsi più convincente, ma varie cause concorsero a che i cinque avanti rosso-bleu non poterono alla ripresa svolgere il solito giuoco di passaggi veloci e snervanti che sono la loro principale caratteristica. De Vecchi e Casanova, i due terzini nazionali, furono oggi in cattivissima giornata e perciò assai mal sicuri nei loro rimandi. Ottima la linea mediana con Magni e Leali. L’Alessandria, dopo essersi difesa, nel primo tempo, cercò di guadagnare il tempo perduto nelle ripresa, ma malgrado lo splendido giuoco svolto rispettivamente dalla prima e seconda linea non riuscì che a salvare l’onore della giornata. Chi meravigliò oggi in campo fu il duo Ticozzelli e Milano. Raramente ci è dato di vedere una coppia di terzini così potenti e sicuri nei rimandi: dei rimanenti Carcano fu sorprendente. Ottimo e severo arbitro Mauro dell’Internazionale di Milano. Pubblico assai numeroso che si può calcolare ascendesse ad oltre quattromila persone. Tempo splendido. Inizio alle ore 15.20. Discesa genoana. Poi Alessandria attacca. Genoa contro attacca. Al 6’ un goal per Genova segnato da Magni su un freekick. Al 9’ e 12’ due corner in favore del Genova. Al 25’ secondo goal per Genova sopra un calcio libero tirato da de vecchi da venti metri. Walsingham raccoglie e segna. Il giuoco poi si alterna. Nel secondo tempo un attacco genoano con un tiro di Walsingham, poi un tiro che Rolla para. Al 15’ attacco genoano. Al 17’ goal per l’Alessandria sopra un lungo tiro. Rolla sfiora il pallone con le mani, man on può impedire che la palla penetri nella rete. Poi diversi attacchi degli alessandrini che si installano per l'ultimo quarto d’ora nell’area avversaria. La fine trova ancora Alessandria all’attacco ma rolla para meravigliosamente deciso a non ammettere più palloni alessandrini nella sua rete. (L’Italia Sportiva - Bianchini) GENOA BATTE ALESSANDRIA 2 A 1 L’incontro di Genova si è svolto alla Stadium, data la squalifica al campo genoano. I rosso e bleu si affermarono nel primo tempo, segnando due punti: alla ripresa, gli alessandrini tentarono di raggiungere il pareggio, man on conquistarono più di un punto. Così il Genoa s’è riconfermato il primato in classifica (Corriere della Sera). LA VITTORIA DEL “GENOVA” SU L’ “ALESSANDRIA” 2 A 1 Oltre 5000 persone assistono all’interessante gara La magnifica giornata di ieri ha fatto accorrere allo Stadium una folla enorme e gli assidui del foot-ball genovese non ricordano di aver visto radunato tanto pubblico. La punizione federale inflitta al campo di via del Piano è giunta quasi opportuna per far aprire i battenti dello Stadio di piazza Verdi, che sembrava eretto per restare sempre spopolato. L’elegante campo di Marassi sul quale venne posto il famoso veto federale, non sarebbe stato capace di ospitare l’immensa folla che accorse ieri, allo Stadio, quasi a protesta verso chi tentò condannare ingiustamente il pubblico genovese che segue con grande entusiasmo le sorti del giuoco della palla al calcio. E l’attesa vivissima non andò affatto delusa. Il pubblico s’è interessato dal principio alla fine delle movimentate fasi del giuoco svolto dalle forti avversarie. La gara. Da principio Genoa giuoca contro il sole ed impetuosamente discende cagionando subito una pericolosa mischia dinanzi la porta avversaria, senza però riuscire nell’ottima occasione. Liberatisi, i grigi portano fulmineamente un contrattacco, ma Smith che dirige l’azione, tira a lato. E bilanciandosi la sorte è Santamaria che tenta abbordare la via del goal. Su fallo dell’Alessandria, Genoa ha modo di segnare il suo primo punto al sesto minuto per merito di Magni che tirando il calcio di punizione sorprende il portiere. Gli attacchi si equivalgono da entrambe le parti un calcio d’angolo per l’Alessandria, due per il Genoa e dopo che Sardi e Della Casa impongo attenzione ai due portieri, Genoa di libera facilmente da un secondo calcio d’angolo avversario. Ed è un continuo alternarsi di offese e contro offese e dopo due pericolose situazioni per gli alessandrini è Della Casa che per poco non segna il punto del pareggio. Frattanto il pubblico prende parte viva alle movimentate azioni. Un piccolo gruppo incoraggia i grigi, mentre la maggioranza incita i giuocatori rosso e bleu. I genoani hanno la meglio ed approfittando di un fallo avversario segnano il secondo punto. Il freekick è tirato da De Vecchi e Walsingham prontissimo infila la palla nella rete, al 25.mo minuto, fra un uragano di applausi. Le due squadre si impegnano a fondo, ma nessuna variante viene a mutare la sorte e poco dopo con un calcio d’angolo per il Genoa finisce il primo tempo. La ripresa. La squadra alessandrina, punto scossa dallo smacco subito nel primo tempo, ha l’ardire e la forza di rifarsi e non cede un istante. Al primo tiro di Walsingham che sfiora il palo laterale, risponde con una vivacità sorprendente e fino al 20.o minuto ha il netto predominio. Smith, Della Casa e tutta la linea attaccante, bene coadiuvata dal duo Ticozzelli-Milano minaccia sovente la porta avversaria finché Carcano con un tiro fortissimo, alto, segna un bellissimo punto. Rolla tenta la parata ma non riesce che a sfiorare il pallone con le dita. I rosso e bleu incoraggiati dal pubblico, si rianimano. Il giuoco si fa sempre più animato e Santamaria prima e Leali poi impegnano Pellizzoni; ma tutto si infrange. Le due squadre si bilanciano nella sorte. Genoa ha un calcio d’angolo facilmente respinto indi De Vecchi, sotto la porta si libera da un insidioso tiro avversario. Gli ultimi minuti sono favorevoli al Genoa, ma la cattiva sorte inveisce contro i rosso e bleu, ché due volte i pali salvano i grigi, e neppure riesce un bel calcio d’angolo piombato dinnanzi la porta di Pellizzoni. La movimentata ed interessante gara, arbitrata con somma perizia ed imparzialità dal signor Mauro ha fine con la contrastata vittoria del Genoa per 2 a 1. Le due squadre erano al completo. Il risultato dell’incontro Genoa-Alessandria non ha ottenuto quel netto vantaggio che la maggioranza attendeva a favore della squadra dei rosso bleu i quali dopo lo smacco di Alessandria erano più che mai propensi di cancellare la cattiva giornata che li portava sconfitti essendo rimasti in nove uomini. I grigi fin da principio non lo permisero. Con una vivacità che non dava tregua hanno saputo e voluto infrangere tutta la buona volontà degli avversari. Tutta la squadra dei grigi ha giuocato con impegno con un brio superiore ai loro avversari che certo non si trovarono in una felice giornata dato che sardi e Benvenuto si presentarono alquanto indisposti. Il duo Ticozzelli-Milano fu superiore ai due internazionali così come lo fu la linea mediana ad eccezione di Leale che fu davvero ammirevole. Un risultato pari avrebbe più giustamente bilanciato il giuoco delle due squadre in campo. (Il Lavoro) RISULTATI: Acqui – Andrea Doria 0-3 Ligure – Savona 2-2 CLASSIFICA: Genoa p. 16, Alessandria 13, Andrea Doria 12, Savona 8, Acqui 3, Ligure 2. Il punto sul campionato. L'incontro più importante era quello fra lo squadrone del Genoa ed i grigi alessandrini, e la partita si è risolta con la vittoria dei genovesi, i quali figurano così in testa della classifica del primo gruppo. L'Andrea Doria, ospitata dalla giovane squadra dell'Acqui, infliggeva a quest'ultima una sconfitta per tre goals a zero; mentre a Bolzaneto i giovanissimi ligurini tenevano in iscacco la Fratellanza Savonese, riuscendo a strappare un match nullo con due punti per parte. (La Stampa).

Girone Eliminatorio

Genoa CFC - Alessandria FBC 2 - 1 (2 - 0)

RETI:

7. Magni [Ge] , 31. Walsingham [Ge] 62. Carcano C.[A]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Smith George Arthur, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Torricelli Aldo, Ricci Carlo Pietro, Grillo Edoardo, Della Casa (I) Angelo, Bosio Luigi

All.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

GENOA CFC: Rolla, De Vecchi Renzo, Casanova, Pella, Magni, Leale, Mariani Edoardo, Traverso, Sardi (II) Enrico, Santamaria (I) Aristodemo Emilio, Walsingham. All.: Garbutt William.

Arbitro: Mauro Giovanni dell'Internazionale

Note

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Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Eliminatorio

Genoa CFC - Alessandria FBC 2 - 1 (2 - 0)

RETI:

7. Magni [Ge] , 31. Walsingham [Ge] 62. Carcano C.[A]

Alessandria FBC

Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Smith George Arthur, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Torricelli Aldo, Ricci Carlo Pietro, Grillo Edoardo, Della Casa (I) Angelo, Bosio LuigiAll.: Smith George Arthur

Formazione avversaria

GENOA CFC: Rolla, De Vecchi Renzo, Casanova, Pella, Magni, Leale, Mariani Edoardo, Traverso, Sardi (II) Enrico, Santamaria (I) Aristodemo Emilio, Walsingham. All.: Garbutt William.

Arbitro: Mauro Giovanni dell'Internazionale

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Pellizzoni Filippo, Milano (II) Felice, Ticozzelli Giuseppe, Smith George Arthur, Carcano Carlo, Lazoli (I) Carlo, Torricelli Aldo, Ricci Carlo Pietro, Grillo Edoardo, Della Casa (I) Angelo, Bosio Luigi

All.: Smith George Arthur