Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
23-10-1994 - Giornata: 9 - Prato - Lungobisenzio


Prato AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 9. Brunetti [Pr] , 73. rig. Califano [Pr] 54. Damiani A.[A]

Alessandria Calcio US D'Amico Alessandro, Maddè Emiliano, Carletti Pierangelo, Zanuttig Andrea, Farneti Franco, Perugi Paolo [71. Maurino Romano], Romairone Giancarlo, Bianchi Andrea, Damiani Alessandro, Terzaroli Paolo [88. Mauro Cristian], Avallone Salvatore A disp.:Fimognari Riccardo, Sesia Marco, (P) Toccafondi Paolo All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
PRATO AC: Pazzagli, Lamonica, Mascheretti, Carlone, Masini, Giannoni, Bolognesi, Torracchi, Rossi [64. Califano], Ceccaroni [74. Gallaccio], Brunetti. A disp: Ambrosio, Marchini, Vivani All.: Veneri Giorgio

Arbitro: Tullio Angelo (Nocera Inferiore)
Note
Espulso al 77’ l’allenatore del Prato Veneri Ammoniti: : Torracchi [P]; Rossi [P]; Califano [A]; D’Amico [A]; Carletti [A] Angoli: 5-6 Spettatori: 1.700 circa per un incasso di circa 35 milioni. Cielo coperto, a tratti pioggia, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
La svolta della partita arriva esattamente alla mezz'ora del secondo tempo, quando Prato e Alessandria sembrano al più destinate, ormai, a concludere la loro fatica sul punteggio di 1-1. Torracchi, batte il quinto calcio d'angolo per i padroni di casa, i difensori ospiti respingono di testa fuori area dove Giannoni lascia partire un tiro sporco che rimbalza in terra e schizza verso la porta colpendo la traversa. Sulla ribattuta piomba come un falco Bolognesi che, a un paio di metri dalla linea di porta, calcia a colpo sicuro. Sulla traiettoria c'è però Maddè, che riesce a deviare in angolo. E mentre i giocatori dell'Alessandria si apprestano a difendersi dall'ennesimo corner del Prato, l'arbitro Ruggero di Nocera Inferiore si dirige sul dischetto del rigore. Secondo il direttore di gara e il guardalinee di destra, il difensore dell'Alessandria, ha toccato il pallone con un braccio. In campo succede il finimondo: Torracchi si mette a litigare furiosamente con un accompagnatore dell'Alessandria, mentre in un'altra parte del campo si accende una mischia. Ma quando torna la calma, arriva la condanna per i grigi: è Califano che, con estrema freddezza, si avvicina al dischetto del rigore, fa partire il tiro e realizza spiazzando il valido D'Amico. Per l'Alessandria è notte fonda. E' cosi inevitabile parlare di Prato-Alessandria partendo dalla fine. L'episodio del rigore farà sicuramente discutere. In tribuna pochi hanno visto il fallo di mano di Maddè, ma la decisione del guardalinee e del direttore di gara, entrambi molto vicini all'azione, nel fischiare la massima punizione non sembra lasciare adito a dubbi. Certo è che l'Alessandria non meritava di uscire dal Lungobisenzio con una sconfitta. La squadra di Roselli, pur essendo andata in svantaggio dopo appena nove minuti a causa di uno spettacolare gol di Brunetti, si era ripresa bene dallo shock iniziale e aveva gradatamente cominciato a mettere in difficoltà la squadra di casa. Già Terzaroli al 30' Damiani e Romairone avevano sfiorato il pareggio. Pareggio ottenuto meritatamente al 9' della ripresa grazie a una deviazione di Damiani su tiro di Terzaroli. Deviazione che beffava Pazzagli in uscita. Il Prato a questo punto sembrava in bambola ma la decisione dell'arbitro Ruggiero riportava all'inferno un'Alessandria che, adesso dopo questa sconfitta esterna, si vede sempre più risucchiata nelle zone calde della classifica. (La Stampa - Ed. Sport - Gigi Paoli) ANCHE A PRATO L’ALESSANDRIA RESTA ALL’ASCIUTTO IN UNA GARA DOMINATA GRIGI SEMPRE IN CREDITO DI PUNTI Roselli: “Sì, abbiamo il problema del gol: creiamo molto, concretizziamo ancora poco” 28’ del secondo tempo: minuto fatale. In una frazione di secondi si è decisa una gara che T Alessandria avrebbe sicuramente meritato almeno di pareggiare. Già, perché ancora una volta - come già sette giorni fa a Modena - è stata sicuramente la formazione di Roselli a creare il maggior numero di occasioni, ad esercitare anche una supremazie territoriale, a mettere alle corde la squadra che occupa la terza posizione in classifica. Ma, alla resa dei conti, ancora una volta gli avversari hanno raccolto ben oltre il dovuto e i grigi sono rimasti a secco. Determinante quel calcio di rigore che il signor Ruggiero di Nocera Inferiore (già, proprio la giacchetta nera molto contestata a maggio, per la pessima direzione di Spai - Alessandria) ha concesso dopo una segnalazione del guardialinee, che avrebbe ravvisato un tocco di mano ‘volontario’ di Maddé sul tiro ravvicinato di Bolognesi.e così l’arbitro, che prima aveva indicato il calcio d’angolo, cambia idea ed va deciso sul dischetto: Califano, appena entrato, calcia spiazzando D’Amico. Prima di questo episodio molta Alessandria e poco Prato. Padroni di casa in vantaggio al 9’ con Brunbetti: ‘sponda’ di Rossi per il compagno d’attacco che prima stoppa la palla e poi infila il portiere grigio con una mezza girata al volo. Dopo il gol ospiti all’offensiva: la più ghiotta delle occasioni sui piedi di Terzaroli, che scarta anche il portiere ma poi non trova più il tempo giusto per il tiro. Poi il colpo di testa di Romairone a fil di palo. A tre minuti dal riposo angolo di Zanuttig, testa di Avallone per Romairone che tenta la girata spettacolare e Pazzagli si supera. Nella ripresa insistono i grigi: al 52’ Perugi pennella un assist per Romairone, ma la sua incornata è fuori. Il pareggio al 54’ al termine di una bellissima azione nata da Avallone con passaggi successivi a Perugi, Zanuttig, Farneti, Terzaroli e ultimo tocco per Damiani che, al centro dell’area piccola, batte Pazzagli. Insiste l’Alessandria, il Prato è in affanno. Ci pensa il collaboratore del signor Ruggiero a restituire il sorriso agli sportivi toscani: angolo di Torracchi, palla a Giannoni che manda la sfera a stamparsi sualla traversa, la raccoglie ancora Bolognesi che riprova la via del gol. Il tiro, destinato fuori, è forse deviato da un giocatore grigio: per il segnalinee con la mano. Vane le proteste: Califano trasforma e il Prato fa le Barricate e respinge gli ultimi assalti dell’Alessandria (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bologna – Pistoiese 1-1 Carpi – Carrarese 2-1 Fiorenzuola – Crevalcore 0-0 Massese – Monza 1-1 Pro Sesto – Leffe 2-1 Ravenna – Palazzolo 2-0 Spal – Modena 2-1 Spezia – Ospitaletto 2-0 CLASSIFICA: Spal p. 25, Bologna 19, Prato 16, Fiorenzuola 15, Ravenna (-1) 14, Pistoiese, Pro Sesto 13, Leffe 12, Modena, Massese 11, Monza 10, Ospitaletto, Spezia 9, Carrarese, Alessandria, Carpi 7, Palazzolo 6, Crevalcore 4. Ravenna 1 p. di penalizzazione. Il punto sul campionato La Spal infila l'ottava vittoria su nove partite mentre il Bologna rallenta: così i ferraresi portano il loro vantaggio a sei punti. I felsinei sono avvicinati anche dal Prato che ha fortunosamente battuto l'Alessandria. Bene anche il Ravenna che con il suo quinto posto occupa la teorica ultima piazza per i playoff. Preziosa vittoria per il Carpi sull'avversaria diretta Carrarese. Oltre a raggiungere la stessa Carrarese e l'Alessandria la formazione carpigiana scavalca il Palazzolo battuto a Ravenna.