Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
27-11-1994 - Giornata: 13 - Tortona - Fausto Coppi


Alessandria Calcio US - Pro Sesto AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Bonadei Fabio, Maddè Emiliano [19. Carletti Pierangelo], Zanuttig Andrea, Farneti Franco, Germoni Gianfranco, Romairone Giancarlo, Bianchi Andrea, Terzaroli Paolo [78. Damiani Alessandro], Albino Marcello, Perugi Paolo A disp.:Avallone Salvatore, Bachini Jonathan, (P) D'Amico Alessandro All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Orlandoni, Corti, Campese, Di Gioia, Adami, Parise, Olivari, Migliorini [89. Rossetti], Lugnan, Tedoldi, Bonavita [78. Augliera]. A disp: Perrone, Lo Priore, Pilato. All.: Antonelli Roberto

Arbitro: Innocente Andrea (Udine)
Note
Ammoniti: Parise [P]; Zanuttig [A]; Romairone [A]; Perugi [A]; Bianchi [A]; Migliorini [P] Angoli: 6-4 Spettatori 1.800 circa, di cui 1.269 paganti, per un incasso di 24.356.000. Giornata di nebbia, terreno pesante e scivoloso. Inizio gara ore 14.30 Partita giocata a Tortona a causa dell'indisponibilità del Moccagatta danneggiato dall'alluvione

Commento
I grigi, ancora costretti a giocare lontano dal Moccagatta, non vanno oltre il pareggio senza gol L'ALESSANDRIA DOMINA, LA PRO SESTO FA MURO E il portiere Orlandoni salva la sua rete con ottimi interventi Una ripresa a tamburo battente non è stata sufficiente all'Alessandria (in esilio a Tortona per l'inagibilità del Moccagatta) per sconfiggere la Pro Sesto. L'intensa carica agonistica e l'ottima condizione fisica dei grigi sono servite soltanto a conseguire una simbolica vittoria ai punti mentre il pareggio a reti inviolate è stato prezioso per i lombardi di Antonelli, reduci da due consecutivi passi falsi. Roselli gioca fin dal primo minuto la carta Perugi sulla fascia destra con esclusione di Avallone, e propone, in attacco, Terzaroli a far coppia con Romairone, mentre Damiani va in panchina. La Pro Sesto, attuando con puntiglio il modulo del 4-4-2, inizia di gran carriera la partita. Ed al 4' Toccafondi deve compiere un gran balzo per spedire in angolo la bordata, da oltre venti metri, di Parise. I biancocelesti ospiti premono sull'acceleratore per sorprendere gli avversari con i frequenti inserimenti di Corti e Parise, ma corrono rischi. Così al 9', su angolo dalla destra, Terzaroli colpisce bene in mischia: a portiere battuto, Campese rinvia sulla linea di porta. Nei successivi 10' la Pro Sesto si rende pericolosa con tentativi di Corti, Lugnan (tocco di destro in area, a lato), Bonavita ed Olivari preceduto, al momento del tiro, da Toccafondi in uscita. I grigi, incitati dal pubblico (poco più di millecinquecento spettatori), reagiscono e creano una occasionissima al 20': Terzaroli apre sulla sinistra verso Bonadei che centra alla perfezione: Romairone, bene appostato, di prima intenzione staffila a rete, ma Orlandoni rimedia in corner. Nella ripresa, grigi più aggressivi, con i milanesi a perdere colpi. Nello spazio di sessanta secondi, fra il 12' ed il 13', la difesa della Pro Sesto vacilla. Dapprima Zanuttig serve, sul versante sinistro, Perugi che, dal fondo, crossa ed Albino conclude fuori. Rimessa in gioco di Orlandoni e palla a Bonadei che smista a Zanuttig: sul centro del capitano, Orlandoni respinge alla bell'e meglio; riprende Albino, il cui sinistro, in diagonale, sfiora il palo. L'arbitro ed il guardalinee sotto la tribuna suscitano non poche proteste dei tifosi con decisioni molto dubbie. Ad esempio la più clamorosa si registra al 23': Perugi, in posizione regolare di mezzo destro, scatta tutto solo verso l'area dei lombardi, ma viene bloccato, a sorpresa, dal fischio del direttore di gara. Ciononostante l'Alessandria sfiora il gol al 25': punizione di Albino e schiacciata di testa da parte di Bonadei: Orlandoni, in acrobazia e con difficoltà, mette in angolo. L'ultimo quarto d'ora è un monologo dell'Alessandria con la Pro Sesto retrocessa stabilmente nella propria metà campo a salvaguardia del risultato. Ma i grigi, chiusi nella morsa dei lombardi, riescono a procurare grattacapi soltanto in una occasione. 31': scambio efficace Albino - Zanuttig - Albino con palla che filtra rasoterra in area per Terzaroli che perde l'attimo propizio lasciandosi anticipare da Orlandoni in uscita. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) NON RIESCE L’EN PLEIN, MA IL COMPITO DELL’ALESSANDRIA ERA DIFFICILE o Grigi, decollo mancato Un piccolo passo in avanti - Ospitaletto, possibile svolta Non riesce il bis all'Alessandria. Dopo i tre punti,#) ‘Palli’ uno solo al ‘Coppi’ contro una Pro Sesto che si è confermata collettivo di buon valore, abile nella zona e, soprattutto, nel fuorigioco (con la complicità di una tema arbitrale che ha fischiato a vanvera in molte occasioni). Che i lombardi avessero altra consistenza rispetto al Crevalcore lo aveva preannunciato anche Melani, che li aveva visti all’opera con il Monza. Anche mister Roselli non aveva, già alla vigilia, nessun dubbio in proposito. Sul campo la conferma, soprattutto nella prima frazione, in cui gli ospiti hanno saputo rendersi pericolosi, mentre nella ripresa non hanno in pratica mai impegnato Toccafondi. Il conteggio delle occasioni è a favore dell’Alessandria, ma nel calcio vale più che mai la regola che cento azioni non fanno un gol. E trovare la via della rete resta uno degli aspetti su cui il tecnico grigio dovrà ancora insistere. Nei primi 45 minuti si è vista un’Alessandria In eccessivo affanno. Il mister dopo poco più di un quarto d’ora ha dovuto effettuare subito un cambio in difesa, dove i marcatori di turno faticavano un po’ a contrastare Bonavita e Olivari. Scelta azzeccata: Carletti ha conquistato palloni alti - su cui prima si erano registrate alcune difficoltà - e nei contrasti ha lottato come un mastino. La prima occasione per la Pro Sesto, al 4’: Germoni anticipa Lugnan, ma dalle retrovie arriva Parise, che scaraventa un bolide, costringendo Toccafondi ad un salvataggio plastico, alzando la sfera sulla traversa. Cinque minuti dopo opportunità per i grigi: sugli sviluppi di un angolo Terzaroli aggancia bene la palla, destinata in rete senza il provvidenziale salvataggio di Campese. Al 10’ attimo di incertezza di Bonavita, che consente a Maddè di recuperare. Al 13’ lombardi ancora in avanti: assist dalla destra di Olivari e deviazione di Lugnan che attraversa lo specchio della porta e si perde di un soffio sul fondo. Cambi nella difesa grigia e per la Pro Sesto diventa più difficile avanzare. Al 20’ Terzaroli serve sulla sinistra Bonadei che, quasi dall’altezza della linea di fondo, centra per Romairone. Gran destro al volo e salvataggio miracoloso di Orlandoni. Nella ripresa è un monologo grigio: ci prova prima Perugi, su cross di Albino, ma il tiro è respinto dallo stinco di un avversario. Pochi secondi dopo, su cross di Zanuttig e respinta di pugno del portiere, è la volta di Albino, che batte secco di sinistro: la sfera esce di un soffio, sfiorando il palo. Insiste in avanti l’Alessandria, ma almeno tre occasioni - una macroscopica con Perugi - vengono fermate per fuorigioco inesistenti. Alla mezzora l’ultima opportunità, con Terzaroli, liberato da Zanuttig: l’attaccante, però, si allunga troppo la sfera e Orlandoni blocca a terra. I grigi chiudono in attacco, ma senza esito. Per il gol appuntamento rimandato ad Ospitaletto (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Crevalcore – Ospitaletto 1-1 Leffe – Bologna 1-4 Massese – Spezia 0-0 Modena – Carrarese 0-1 Monza – Fiorenzuola 2-0 Palazzolo – Carpi 1-2 Prato – Pistoiese 0-0 Spal – Ravenna 1-1 CLASSIFICA: Spal p.30: Bologna* 28; Prato 24; Pistoiese 22; Monza, Leffe, Fiorenzuola 19; Massese 17; Modena 16; Pro Sesto 15; Carrarese, Carpi 13; Spezia* 12; Alessandria*, Ospitaletto 11; Ravenna (-10) 10; Palazzolo 6; Crevalcore 5 Ogni = una gara in meno. Ravenna 10 punti di penalizzazione Il punto sul campionato La Spal si è fatta imbrigliare dal Ravenna, mentre il Bologna vincendo a Leffe, si è portato a soli due punti dai ferraresi. La Spal ha sbloccato il risultato al 9’ con Zamuner, su punizione, Il pareggio ospite è giunto al 41’ con Tacchi. Otto vittorie e due pareggi nelle ultime dieci uscite: poker inflitto in casa del Leffe: decisivo Cecconi autore di una tripletta. E’ finito in parità il derby apuo-ligure tra Massese e Spezia: la partita, brutta e noiosa, è stata caratterizzata da grande equilibrio a centrocampo e dall’incapacità delle squadre di concretizzare le manovre offensive.