Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
08-12-1994 - Giornata: 11 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia AC - Alessandria Calcio US 3 - 2 (2 - 1)
RETI: 23. Tricarico [Sp] , 31. Dalla Costa [Sp] , 53. Zian [Sp] 43. Romairone G.[A], 65. Damiani A.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Bonadei Fabio, Carletti Pierangelo, Zanuttig Andrea, Farneti Franco, Maddè Emiliano, Bachini Jonathan [50. Terzaroli Paolo], Bianchi Andrea, Romairone Giancarlo, Albino Marcello, Avallone Salvatore [60. Damiani Alessandro] A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Germoni Gianfranco, Maurino Romano All.: Roselli

Formazione avversaria
SPEZIA AC: Menghini, Nincheri, Affuso, Tricarico, Vecchio, Sabbadin, Bergamaschi, Castelli [45. Labardi], Cecchini, Dalla Costa, Zian [69. Pepe]. A disp: Pizzoferrato, Aramini, Cappelletti All.: Onofri.

Arbitro: Strazzera (Trapani)
Note
Recupero della gara rinviata il 13.11.1994 Espulso 73. Bianchi [A] Ammoniti: Farneti[A] Zanuttig [A]; Carletti [A]; Cecchini [S] Angoli: 5-10 Spettatori: 2.400, di cui 1.806 paganti, per un incasso di circa 7 milioni. Cielo coperto, terreno scivoloso. Inizio gara ore 14.30

Commento
Rocambolesca sconfitta (3-2) per l'Alessandria contro lo Spezia, in un match di straordinaria bellezza ed intensità. I grigi possono recriminare per qualche ingenuità difensiva e per un gol annullato a Damiani al 90' (sospetto fuorigioco), ma sono usciti dal campo a testa alta, consapevoli di aver disputato un'ottima gara. Avevano di fronte uno Spezia molto quadrato, che ha dimostrato buona organizzazione e fluidità di schemi. A tratti, l'Alessandria è stata però superiore agli «aquilotti», andati in affanno nella mezz'ora finale. Solo le parate di Menghini e l'imprecisione degli attaccanti hanno impedito alla squadra di Roselli di acciuffare il pareggio. Gran spettacolo di folla, e tifo acceso sugli spalti, come sempre accade nelle sfide tra Spezia e Alessandria, divise da antica rivalità. La cronaca si apre con un'incursione di Bergamaschi, a cui si oppone con tempestività Carletti. I grigi rispondono al 3' con Albino, che controlla male in area e non trova il tempo per la battuta a rete. L'undici di Roselli è determinato, e si mantiene costantemente nella tre-quarti avversaria. Ma i pericoli per Menghini arrivano solo da calci piazzati. Al 10', un colpo di testa di Romairone finisce alto, e al 12' un bolide di Albino su punizione termina sull'esterno della rete. Subito dopo, Farneti di testa non inquadra lo specchio della porta. Lo Spezia agisce di rimessa, e passa in vantaggio al 23', con Tricarico, che sfrutta l'errata applicazione della tattica del fuorigioco e una chiusura tardiva di Farneti sul portatore di palla, Zian, il mediano ligure si presenta solo in area, scarta Toccafondi e deposita la sfera nella porta sguarnita. I grigi reagiscono, e Albino pennella un pallone per Bachini, in ritardo all'appuntamento con la sfera. Al 31' arriva il raddoppio per lo Spezia su punizione di Dalla Costa che trova l'incrocio dei pali. Farneti è appostato sulla linea, ma non riesce a salvare. L'Alessandria sbanda, e i bianconeri sfruttano gli ampi spazi a disposizione per il contropiede. Al 43', però, Romairone trova un guizzo di testa, e riduce le distanze. Gli ospiti partono bene anche nella ripresa, ma al 52' subiscono la terza rete. Splendido scambio Cecchini-Affuso, e cross per la testa di Zian, che spedisce la palla nell'angolo alla sinistra di Toccafondi. Al 65', Damiani segna il gol del 2-3, con un preciso tocco su corta respinta di Menghini. Al 73', Bianchi viene espulso per fallo su Nincheri, ma anche in inferiorità numerica i grigi assediano la porta ligure. Maddè sciupa con un tiro debole la palla del pari, poi, al 90', l'ottimo Damiani fa centro, ma l'arbitro annulla su segnalazione del guardalinee. (La Stampa) «Fa rabbia perdere in questo modo la gara. L'arbitro ha convalidato la rete di Damiani, ed è corso verso il centrocampo. Anche il guardalinee non aveva alzato la bandierina: ci ha ripensato solo dopo le proteste dei liguri». Roselli è visibilmente amareggiato e non digerisce la decisione del signor Strazzera, che ha negato ai grigi un pari legittimo. Poi passa ad analizzare la partita, che a giudizio unanime è stata bellissima: «Abbiamo commesso alcuni errori, ma siamo stati vivi fino all'ultimo secondo. Avevamo di fronte una squadra molto motivata, ma l'abbiamo soverchiata sul piano del gioco». Il cartellino rosso a carico di Bianchi ha inciso sul risultato? «Per nulla - ribadisce Roselli -. Il gol valido lo abbiamo segnato anche in inferiorità numerica, ma siamo stati penalizzati. Fa male vedere certe cose nel calcio». Poca voglia di parlare anche tra i giocatori, che hanno dovuto ricacciare in gola l'urlo di gioia per il pari, a tempo scaduto. Resta la consapevolezza che questa Alessandria può recuperare il terreno perduto, e puntare in alto in classifica. A dispetto dei soliti «critici» in tribuna, che a fine gara contestavano il trainer e questo o quel giocatore. (La Stampa) Scocca il 90’: Damiani corregge in rete una palla già colpita di testa e ribattuta da Tricarico. Sabbadin respinge la sfera quando ha già superato la linea bianca. In campo esplode la gioia dell’Alessandria, che corona così un inseguimento durato oltre mezzora, dall’1 a 3 al 53’ fino al 3 a 3. Ma è una gioia che dura una manciata di secondi: l’arbitro, che prima aveva indicato con decisione il centrocampo, mostrando di aver convalidato il gol, dopo un colloquio con il suo guardialinee, cambia idea. Vane le proteste degli alessandrini: a capitan Zanuttig il signor Strazzera dirà di aver annullato la rete per un ‘presunto’ fuorigioco di Carletti. E così questo recupero finisce in beffa, con la squadra di Roselli in credito di almeno un punto. Partenza velocissima: dopo trenta secondi il primo pericolo per l’Alessandria, su incursione dalla destra di Bergamaschi e assist in area dove Carletti, in sforbiciata, riesce ad anticipare gli attaccanti spezzini, ma la sua deviazione sfiora il palo alla sinistra di Toccafondi. Capovolgimento di fronte: Albino si fa strada con una serie di dribbling, ma Tricarico è bravo ad anticiparlo al momento del tiro. Poi fasi di studio, fino al 24’: Zial appoggia un buon pallone, la difesa cerca di far scattare il fuorigioco, ma dalle retrovie arriva Tricarico che entra in area, supera anche Toccafondi e con un diagonale firma l’1 a 0 .I grigi abbozzano una reazione, che si concretizza però solo in una serie di angoli. Alla mezzora ancora dai piedi di Zial parte l’assist per Dalla Costa, anticipato al limite da Farneti con un netto fallo di mano: punizione, che il numero dieci calcia ‘alla Maradona’ di mezzocollo interno sinistro, siglando il raddoppio. Per l’Alessandria dieci minuti di sbandamento: la squadra di Roselli si riaffaccia in area solo nel finale e questa volta raccoglie i frutti dei suoi attacchi. Sugli sviluppi di un fallo laterale Zanuttig rimette al centro un pallone che Romairone, sul secondo palo, schiacca di testa in rete, sorprendendo Menghini. In avvio di ripresa è ancora lo Spezia a colpire in contropiede: al 53’ scambio Affuso - Dalla Costa - Affuso e assist, dalla linea di fondo, per Zial che stacca su tutti e batte Toccafondi. L’Alessandria è tramortita, ma è solo questione di un attimo. Dall’11 al 16’ almeno tre salvataggi provvidenziali di Menghini, su conclusioni di Zanuttig dai 20 metri, di Terzaroli e poi di Albino (gran volo per toccare la sfera in angolo). Roselli inserisce anche Damiani e due minuti dopo il suo ingresso l’attaccante conferma di aver ritrovato la via del gol: ancora un tiro centrale di Zanuttig che Menghini respinge in tuffo, ma la palla è per Damiani che di sinistro firma il 3 a 2 .I grigi, anche se in dieci per l’espulsione di Bianchi, gettano ogni energia nella rimonta: grande grinta, bel gioco, azioni tambureggianti. Per lo Spezia solo una punizione di Bergamaschi che sfiora l’incrocio dei pali. Menghini si supera in più di un’occasione, ma al 90’ è battuto: ancora un pallone in area scodellato da Zanuttig, gran mischia e primo tocco di testa di Damiani, respinto da Tricarico. Il bomber grigio riprende la palla e la tocca in rete nonostante un tentativo di deviazione di testa ancora di Tricarico: la sfera supera la linea bianca, Sabbadin la spazza via. Ma è gol; per tutti ad eccezione che per il guardialinee e poi per l’arbitro. Finisce 3 a 2 per lo Spezia. Con molta rabbia (Il Piccolo) CLASSIFICA: Spal p.33; Bologna* 31; Pistoiese 25; Prato 24; Monza 22; Ravenna, Fiorenzuola, Leffe 19; Massese, Spezia, Pro Sesto 18; Modena, Carrarese 16; Alessandria14; Carpi 13; Ospitaletto 11; Palazzolo 7; Crevalcore 5 Ogni = una gara in meno. Ravenna 1 punti di penalizzazione