Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1979/1980
Serie C1
01-06-1980 - Giornata: 33 - Reggio Emilia - Mirabello


Reggiana AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 26. Fiorentini [Re] , 86. rig. Fiorentini [Re] 80. rig. Gaudenzi M.[A]

Alessandria Calcio US Cannarozzi Sergio, Raiteri Claudio, Niro Claudio, Cascella Lorenzo, Moretti Franco, Gaudenzi Mario, Barozzi Roberto, Bongiorni Gabriele, Picco Gianluigi [60. La Loggia Giuseppe], Di Marzio Sergio, Piccotti Enrico A disp.:Colombo Antonio, (P) Favot Sergio All.: Cuscela Raffaele

Formazione avversaria
REGGIANA AC: Pagani, Berti [74. Erba], Testoni, Sola, Catterina, Colombi, Reverberi, Biancardi, Aguzzoli, Rinieri, Fiorentini. A disp.: Anselmi, Cattelani. All.: Marini Franco

Arbitro: Ramicone Domenico (Tivoli).
Note
Ammoniti: Catterina [R], Rinieri [R], Fiorentini [R]. Angoli: 5-4 Spettatori: 2.000 Angoli: 4-3 Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 17.00

Commento
Per l’Alessandria al «Mirabello» una trasferta sfortunata TANTI ELOGI MA NESSUN PUNTO Un «rigore» a quattro minuti dal termine ha provocato l’ultima sconfitta esterna stagionale - Domenica arriva il Varese, neo-promosso in serie B: si chiude il campionato della delusione Un calcio di rigore a quattro minuti dal termine ha infranto gli ultimi sogni. L’Alessandria è uscita dal «Mirabello» a testa alta, ma consensi ed elogi non servono alla classifica e Cuscela ce lo ricorda: «Da quando ho cominciato ad allenare i ragazzi - commenta amaramente - non ce ne va bene una. Basta passare in rassegna gli incontri di questi ultimi due mesi per renderne conto. Contro il Rimini la svolta è stata in occasione del primo goal, che abbiamo donato sul classico piatto d’argento. La domenica successiva abbiamo concesso una decina di metri a Zanolla, del Fano, in piena a rea di rigore. Quello, logicanente, ci ha fulminati. A Cremona e Treviso eravamo riuscitia riequilibrare le sorti dell’incontro; neanche questa volta siamo riusciti a portare via il punticino». E domenica solito copione. Certe azioni «di prima» dei grigi suscitano gli applausi, i granata costretti ad agire di rimessa, Cannarozzi inattivo per parecchi minuti della ripresa. Poi, quando meno te lo aspetti, la beffa del calcio di rigore. È un’azione confusa, con la palla che saltella beffarda in area e, dopo essersi alzata a campanile, ricade sul braccio di Moretti, appostato nei pressi dell’area di porta. Lo stopper giura sull'involontarietà del fallo, Cuscela molto diplomaticamente si astiene da qualsiasi giudizio. È comunque «penalty», secondo il signor Ramicone. Batte Fiorentini e segna: 2-1 e tutto da rifare.Indiscutibilmente una grossa delusione per i «soliti cinque» al seguito dell’Alessandria. Si è visto una compagine ben disposta sul campo con apprezzabili geometrie. Una buona prestatone di Bongiorni, al quale sembra che la primavera (e i terreni soffici) faccia l’effetto di uno stimolante. Barozzi buono in alcuni spunti ma troppo individualista, infine gli altri: tutti su livelli accettabili. Ecco qualche nota di cronaca. L’Alessandria scende in campo senza Inselvini, tenuto a riposo per il riacutizzarsi di un vecchio stiramento e presenta Picco al centro dell’attacco. Cuscela ritenta quindi, con scarsa fortuna, la carta del torinese. Dopo pochi minuti gli ospiti sono già vicini al goal. Ne sono passati per la precisione quattro, quando Cascella, ricevuto un suggerimento da Picco, impegna Pagani in un intervento da campione. Al quarto d’ora con un tiro precedente finito di poco fuori, Bongiorni colpisce ancora l’esterno del montante, a portiere battuto. È quasi un monologo per gli ospiti e la Reggiana agisce di rimessa. Ed è proprio in una di queste azioni che Fiorentini, dopo un centro dalla destra di Aguzzoli, interviene in anticipo su Raiteri, deviando la palla, al volo, alle spalle di Cannarozzi. Si va agli spogliatoi con uno svantaggio del tutto immeritato, tanto più che Di Marzio (33'), e Niro (dopo uno slalom al 40’), costringono l’estremo difensore reggiano ad interventi affannosi. Nel secondo tempo si procede sui soliti binari. Dopo appena un minuto Gaudenzi di testa sfiora l’incrocio dei pali, poi Piecotti tarda al momento di concludere e si fa respingere il tiro da Pagani. È un martellamento continuo, che sfocia nel calcio di rigore concesso per atterramento di Barozzi al 36’. È Testoni ad intervenire da tergo sulla punta. Giusta la decisione. Dagli undici metri Gaudenzi non perdona Pagani. Sull’1-1 il ritmo cala sensibilmente, le due squadre dimostrano di accettare la spartizione della posta. Sembra tutto fatto, invece a meno di 5’ dal termine il «fattaccio» del «rigore».È un vero peccato.È stata buttata al vento l’ultima possibilità di raggiungere quella quarta ultima piazza con l’ipotesi, per la verità assai remota, di un'eventuale ripescaggio, provocato da un illecito che vedrebbe coinvolta una società del nostro girone. È una tesi che ha quasi del romanzesco, messa probabilmente in giro per sollecitare i ragazzi di Cuscela ad un maggior impegno; nessun collega appartenente ad altre testate (e di altre città) ha mai sentito parlare di nulla di simile. Non è nemmeno il caso di insistere troppo sull’argomento, comunque, vista l’attuale posizione di classifica, che vede la squadra ad un punto dalla quartultima piazza, mentre manca un solò turno alla conclusione e mentre si attende nientemeno che la visita del Varese, neo-promosso in serie B. Due parole sui prossimi avversari. Parla Cuscela: «Certo non è il caso di fare delle previsioni. Iodico: se non siamo riusciti a fare risultato con Biellese, Lecco, Pergocrema, Sant’Angelo, non vedo proprio come si possa mettere sotto la capolista. Partiamo pesntemente sconfitti,il pronostico è come si può dire a senso unico. Ora sta a noi ribaltarlo, giocando una grossa partita» Qualche notizia sulla formazione. Potrebbe rientrare Inselvini, ma nello stesso temmpo è incerta la presenza di Roberto Barozzi, im pegnato con la nazionale in Olanda. La puntà rientrerà nella serata di sabato o addirittura alla domenica mattina. Prima di mandarlo in campo il «mister» ci penserà due volte. Siamo quindi agli sgoccioli.La stagione volge al termine tra l’indifferenza e se ne apre una nuova che, al momento attuale, possiamo solo definire estremamente incerta. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA LOTTA MA SENZA SUCCESSO Neanche mille i paganti per l'ultima gara casalinga della Reggiana in questo campionato. I granata hanno superato la retrocessa Alessandria col minimo scarto, La cronaca. Al 15' una bordata su punizione di Biancardi è respinta dalla barriera ed un minuto dopo Piccotti smarcato davanti a Pagani vede sfumare sul palo una ghiotta occasione per passare in vantaggio. Sono invece i granata a sfruttare la loro prima palla gol con Fiorentini che girava bene al volo nel sacco un dosato cross di Aguzzoli. La ripresa si apriva al 3' con un colpo di testa del solito Gaudenzi che sorvolava di poco la traversa. Al 35' l'azione del pareggio piemontese. Il libero Gaudenzi penetrava nel vivo della difesa granata ed un rimpallo con Colombi favoriva Barozzi che entrava in collisione con Testoni. Il contrasto sembrava regolare, ma Ramicone stupiva tutti indicando il dischetto. Si incaricava del tiro Gaudenzi che realizzava sulla sinistra di Pagani. Le battute finali rivalutavano una ripresa scialba e priva di spunti tecnici con l granata che a quattro minuti dalla fine sigillavano il successo. Ancora Ramicone saliva in cattedra ravvisando gli estremi del rigore in un intervento involontario di Moretti con la mano a centro area. L'azione era nata da un corner battuto da Biancardi con confusi rimpalli tra Niro, Gaudenzi e Moretti. (La Stampa - Ed. Sport - B.C.) Risultati: Biellese - Cremonese 1-3 Casale - Sanremese 0-2 Fano - Novara 3-0 Lecco - Rimini 0-2 Pergocrema - Mantova 0-0 Piacenza - Triestina 3-2 S.Angelo - Treviso 2-1 Varese - Forli 1-0 CLASSIFICA: Varese p.46; Rimini 44; Forli 42; Fano 41; Cremonese, Sanremese 40; Triestina 37; Piacenza, S.Angelo 36; Treviso 35; Reggiana 33; Mantova 30; Novara 29; Casale 28; Pergocrema 22; Alessandria, Lecco 21; Biellese 12 MARCATORI: 21 reti: Fiorini (Piacenza): 15 reti: Fabbri (Forlì); 14 reti: Garlini (Fano); 12 reti; Frutti (Mantova); 10 reti: Nicolini (Cremonese) e Ascagni (Varese) Il punto sul campionato Il Varese ha conquistato, con un turno di anticipo, la promozione in Serie B battendo il Forlì: due punti ottenuti al termine di una gara piuttosto nervosa ma a tratti interessante dal punto di vista tattico. La Sanremese ha infranto il sogno del Casale di chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico un campionato deludente; a vincere è stata la Sanremese che ha dimostrata superiorità nel corso di tutto il match per merito di un centrocampo attento e veloce. Nell'ultimo match casalingo disputato contro la Cremonese la Biellese ha chiuso il primo tempo in vantaggio ma nella ripresa i bianconeri sono stati colpiti a freddo dopo quattro minuti e sono crollati regalando agli ospiti tre gol evitabili. Show di Fiorni allo Galleana, con una tripletta il bomber ha messo ko la Triestina, il Piacenza ha vinto la gara nel giro di dieci minuti.