Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
18-12-1994 - Giornata: 16 - Carrara - dei Marmi


Carrarese Calcio - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 22. Superbi [Ca] , 56. rig. Sora [Ca] 76. Romairone G.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Bonadei Fabio, Maurino Romano, Fimognari Riccardo, Carletti Pierangelo, Avallone Salvatore, Bachini Jonathan, Mauro Cristian, Romairone Giancarlo, Albino Marcello [69. Salierno Vito], Maddè Emiliano A disp.:Bruno Matteo, (P) D'Amico Alessandro, Riccardi Luca All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO: Tambellini, Figaia, Donà, Salvalaggio, Faccenda, Sora, Vergassola [77. Biagi], Superbi, Polidori [65. Benfari], Volpi, Bruzzano. A disp: Nanfria, Colacone, Bizzarri All.: Orrico Corrado

Arbitro: Ingenito Luigi (Nocera Inferiore).
Note
Espulso: Fimognari [A] Ammoniti: Superbi [C]; Faccenda [C] Angoli: 4-3 Spettatori: 2.500 circa, di cui 2.250 paganti, per un incasso di 23.200.000. Cielo coperto, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
Ai grigi non porta fortuna il nuovo allenatore: battuti 2-1 a Carrara ALESSANDRIA, IL GIORNO PIU' NERO Sullo 0-0 è stato annullato un gol a Maddè Nella vita e così anche nel calcio capitano quelle giornate in cui tutto va storto. E ieri una di queste giornate e toccata all'Alessandria, battuta immeritatamente dalla Carrarese per 2 a 1. Al team grigionero non ha portato fortuna nemmeno il cambio di allenatore (Motta ha sostituito pochi giorni fa Roselli). Del resto le premesse erano state le più negative possibili: gli ospiti, per infortuni e squalifiche, hanno dovuto fare a meno di ben nove uomini della rosa e il nuovo trainer ha dovuto schierare una formazione del tutto inedita e priva di alternative. E l'incontro ha ribadito fin dall'inizio che la dea bendata non aveva nessuna intenzione di essere benigna con i piemontesi. Infatti, quando ancora il risultato era sullo 0-0, l'Alessandria si. è vista annullare una rete di Maddè per un fuorigioco che a molti è sembrato quanto meno dubbio. Nella seconda parte del primo tempo, la squadra di Motta ha avuto un periodo di appannamento che si è poi rivelato fatale per il risultato finale dell'incontro. La Carrarese, infatti, al 22' passava in vantaggio con Superbi che, ricevuta la palla da Bruzzano, dopo un paio di passi ha fulminato Toccafondi con un secco diagonale. I padroni di casa avevano poi altre occasioni per passare, ma la prima frazione della partita si chiudeva sull'1-0. Nella ripresa, i ragazzi di Motta scendevano in campo più caricati e ben determinati a raggiungere il pareggio. La Carrarese era subito in difficoltà, ma al 10' usufruiva di un calcio di rigore per un fallo di Maurino su Vergassola che Sora trasformava. Il doppio svantaggio poteva far pensare al crollo degli ospiti, che invece avevano una reazione d'orgoglio e prendevano in mano le redini dell'incontro schiacciando i locali nella loro trequarti e al 31' accorciavano le distanze con Romairone, che di testa batteva Tambellini. Pur in dieci per l'espulsione di Fimognari, gli ospiti continuavano ad attaccare andando vicinissimi al pareggio, ancora con Romairone che centrava in pieno il palo della porta difesa della Carrarese difesa da Tambellini. A fine partita Gianfranco Motta è palesemente amareggiato e ne ha ben motivo. La sua squadra avrebbe sicuramente meritato almeno il pareggio. «Ci siamo battuti fino all'ultimo con grande grinta - sottolinea il tecnico - e abbiamo avuto anche varie occasioni per pareggiare. Nella seconda parte delle ripresa abbiamo tenuto le redini dell'incontro. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare e portiamo a caso solo la buona prestazione e la mia personale soddisfazione per il comportamento dei miei ragazzi, che sono stati davvero encomiabili». (La Stampa - Ed. Sport - R.S.) U ALESSANDRIA AVREBBE MERITATO ALMENO UN PAREGGIO NELLA TRASFERTA A CARRARA Bravi, sfortunati, senza punti Molti dubbi sul gol annullato - E poi pali e salvataggi sulla linea - Infermeria meno affollata E no, questa volta la sconfitta non ci sta proprio. Non è una novità per l’Alessandria: più di una volta, a partire dalla prima trasferta a Ferrara, la formazione grigia ha molto su cui recriminare per il punteggio finale. A Carrara, nel giorno del debutto di Motta, un pareggio sarebbe stato il punteggio più giusto. Ma, complice ancora una volta una decisione dell’arbitro che lascia perplessi, l’Alessandria non è riuscita a coronare la sua rincorsa: in fondo non si può certo ‘regalare’ alla Carrarese di Orrico un gol - valido - un palo e un salvataggio sulla linea di un difensore dell’undici locale. Passano solo otto minuti e la panchina dell’Alessandria si alza in piedi per esultare: Albino serve Romairone che avanza e poi calcia a botta sicura. Il portiere respinge, Maddé, dalla fascia sinistra , in corsa ribadisce in rete. Ma la gioia dura un nulla: il guardialinee segnala un fuorigioco, proprio di Maddé (che, però, a quel punto, avrebbe dovuto essere fischiato prima del tiro del numero 11 grigio). L’Alessandria insiste in avanti: un minuto dopo assist di Albino e Romairone, sul secondo palo, manca la deviazione di un soffio. Capovolgimento di fronte: al 10’ gran botta di Volpi che esce di un soffio a lato. Al 13’ Toccafondi blocca un colpo di testa centrale di Polidori. Poi, al 22’, la doccia fredda del gol: rinvio corto della difesa che Bruzzano conquista e poi appoggi a Superbi: in corsa un diagonale che rimbalza davanti alla porta difesa da Toccafondi e lo supera. I grigi non ci stanno, subito in avanti con Bachini che scodella un traversone al centro, costringendo Salvalaggio al salvataggio in angolo. Al 26’ Romairone vede Tambellini fuori dai pali e cerca di sorprenderlo con un pallonetto, fuori misura. La più limpida occasione al 34’, ancora con Romairone che, servito da Mauro, scatta sul filo del fuori gioco e supera il portiere in uscita: questa volta Tambellini è fuori causa, ma la palla esce di un millimetro - non di più - a lato. Prima del riposo la staffilata di Albino, su punizione, a fil di palo. In avvio di ripresa l’Alessandria soffre un po’ il gioco tambureggiante dei padroni di casa: al 51’ Carletti anticipa bene di testa Poiidori, tre minuti dopo Toccafondi salva la rete sulla conclusione ravvicinata di Vergassola. Un minuto dopo il calcio di rigore, concesso per un fallo ai danni dello stesso Vergassola, commesso da Maurino. Dagli undici metri Sora non sbaglia. Al 61’ grande respinta di Toccafondi sulla punizione di Donà; il portiere si ripete al 68’ sul tiro insidioso di Benfari. Intorno alla mezzora aumenta la pressione dell’Alessandria, che al 75’ accorcia le distanze: sugli sviluppi di un angolo calciato da Mauro, Romairone di testa e spiazza Tambellini. Quattro minuti dopo grigi in dieci per l’espulsione di Fimognari. Ma, nonostante l’inferiorità numerica, è proprio la squadra di Motta a creare di più nelle battute finali. A11’81’ sul tocco di Romairone salvataggio sulla linea di Sora. Un minuto dopo è il palo a negare il pareggio - e la gioia del gol nel giorno del suo compleanno - a Carletti. Forcing finale, ma il risultato non cambia più. Con molte recriminazioni, tutte legittime (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bologna – Pro Sesto 2-0 Carpi – Spezia 1-1 Fiorenzuola – Leffe 1-0 Monza – Crevalcore 0-2 Ospitaletto – Prato 0-0 Palazzolo – Spal 0-2 Pistoiese – Massese 2-1 Ravenna – Modena 2-0 CLASSIFICA: Spal p. 39; Bologna* 34; Pistoiese, Prato 28; Monza, Fiorenzuola 25; Ravenna (-1) 23; Leffe 22; Spezia 20; Massese, Carrarese, Pro Sesto 19; Modena 16; Alessandria, Carpi 15; Ospitaletto 12; Crevalcore 11; Palazzolo 7 Ogni = una gara in meno. Ravenna 1 punti di penalizzazione Il punto sul campionato Sul campo del Palazzolo, la capolista Spal ha sofferto più del previsto: l’incontro si è sbloccato soltanto a metà ripresa, grazie a una punizione di Zamuner dal limite. Il raddoppio, ad opera di Bizzarri al 90’. Tra Carpi e Spezia è finita in parità grazie a due calci di rigore: a un primo tempo di netta marca biancorossa, ha fatto eco una ripresa nella quale lo Spezia ha rischiato di capovolgere il risultato. Pur senza brillare il Bologna ha superato la Pro Sesto grazie alle reti di Olivares e Doni nel secondo tempo: i rossoblù hanno faticato parecchio a prendere le misure alla formazione di Antonelli, entrambe le reti sono arrivate nel secondo tempo: vantaggio del Carpi al 24’ con Beghetto; nella ripresa il pareggio degli ospiti con Onofri.