Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
08-01-1995 - Giornata: 18 - Carpi - Sandro Cabassi


Carpi AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 2. Picasso [Ca]

Alessandria Calcio US D'Amico Alessandro, Bonadei Fabio, Maddè Emiliano [68. Terzaroli Paolo], Zanuttig Andrea, Carletti Pierangelo, Farneti Franco [80. Damiani Alessandro], Bachini Jonathan, Bianchi Andrea, Romairone Giancarlo, Albino Marcello, Avallone Salvatore A disp.:(P) Del Bianco Andrea, Fimognari Riccardo, Maurino Romano All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
CARPI AC: Pantanelli, Frascella, Sarracino, Terraciano, Chiti, Picasso, Pulga [68. Di Salvatore], Alberti, Beghetto, Lunardon, Tramontano [54. Beltrame]. A disp: Frezzolini, Leonardi, Cognigni All.: De Biasi Gianni

Arbitro: Alban Giorgio (Bassano del Grappa)
Note
Ammoniti: Di Salvatore [C]; Zanuttig [A]; Carletti [A]; Avallone. Angoli: 2-1 Spettatori: 1.000 circa, di cui 460 paganti, per un incasso di 9.400.000. Giornata soleggiata ma fredda, terrano ghiacciato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Gran gioco e molte occasioni per l'Alessandria condannata da un'errore iniziale I GRIGI DOMINANO, IL CARPI SI IMPONE Decisivo il gol di Picasso, dopo appena due minuti La partita, per l'Alessandria, si mette subito male: due minuti soli, infatti, e il Carpi è in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione dal limite, Picasso sorprende D'Amico e spiana la strada del successo. Però, anziché proseguire sulle ali dell'entusiasmo per cercare di piazzare il colpo del ko, i modenesi si concedono alla reazione dell'Alessandria che per tutto il resto della gara diventa assoluta padrona delle operazioni. A un Carpi in formazione-tipo, risponde un'Alessandria priva del portiere Toccafondi, di Germoni, Perugi e Fiorentini. La partita sorride subito ai biancorossi: al 2' Tramontano è atterrato da Bonadei al limite dell'area, batte Picasso di sinistro ma la barriera respinge la sfera sulla quale si avventa lo stesso Picasso il quale, stavolta di destro, indovina un rasoterra che sorprende D'Amico con una palla che s'insacca dopo essere passata sotto le gambe del portiere. Da questo momento, il Carpi sparisce dalla scena mentre l'Alessandria sale in cattedra. Numerose le palle-gol create dai ragazzi di Motta con Bacchini in evidenza. Al 5' potrebbe già essere pareggio ma Romairone, pescato solo a tre metri da Pantanelli, schiaccia di testa debolmente tra le braccia del portiere. Al 35' Zanuttig crossa per Carletti che manda la sfera sulla parte alta della traversa. Al 38' Zanuttig e Bacchini si ostacolano vanificando un bel traversone di Romairone. Nella ripresa, stessa musica. Al 6' Avallone costringe Pantanelli alla respinta ma nessun compagno è pronto a ribattere in rete. Due minuti più tardi il portiere biancorosso è bravo ad anticipare Romairone. L'assedio non dà tregua al Carpi: al 16' Albino, da fuori area, crea lo scompiglio nella retroguardia emiliana e il suo tiro rimbalza davanti a Pantanelli impedendogli di bloccare. L'Alessandria continua a premere: al 27' Zanuttig crossa per Romairone che, solo in area, non riesce a concludere a porta vuota. La serie sfortunata continua al 42' allorché l'ottimo Bacchini calcia di destro spedendo la palla a sfiorare l'incrocio dei pali. Il Carpi esce dal guscio allo scadere: prima con Lunardon che di testa costringe D'Amico ad alzare la sfera sopra la traversa, poi con conclusioni di Picasso, Di Salvatore e dello stesso Lunardon che il portiere sventa. (La Stampa - Ed. Sport - Carlo Alberto Razzoli) SETTE PALLE GOL PER L’ALESSANDRIA, CHE TIENE IN MANO IL GIOCO, MA NON AGGUANTA IL PARI Non basta dominare per 90 minuti Ma Motta non vuol sentire parlare di ‘stagione storta ’ ed elogia i suoi in blocco Un gol a freddo, la strada subito in salita, la volontà di reagire. Sette palle gol create. Ma, alla fine, il verdetto del campo premia – oltre misura - un Carpi che ha avuto il merito di ‘trovare’ un calcio di punizione subito in avvio (e usiamo l’espressione ‘trovato’ perché in casa grigia, e anche dagli spalti, più d’uno ha avuto l’impressione che la decisione dell’arbitro, in questo caso, sia stata un po’ affrettata) ed essere stato, in più di un’occasione, assistito dalla fortuna. Per rivedere i locali pericolosi in avanti si è dovuto attendere il finale di gara: l’azione più insidiosa al 91’, con tre salvataggi consecutivi di D’Amico. L’Alessandria, che ha seminato sicuramente di più, non raccoglie nulla. Partiamo, dunque, dal gol che ha deciso l’incontro: intervento di Bonadei su Tramontano, al limite, che l’arbitro giudica falloso. E punizione, che Picasso calcia una prima volta sulla barriera,’ ma poi è rapido ad impossessarsi ancora della sfera e ad individuare un varco, battendo D’Amico con la palla (forse toccata da un giocatore grigio: Avallone?) che passa sotto alle gambe del portiere alessandrino. Da quel momento il Carpi scompare, se si escludono un paio di tiracci dalla .unga distanza. L’Alessandria reagisce, sale in cattedra, cerca a più riprese il pareggio. E già al 7’ sfiora il 2 a 1: punizione dalla destra di Albino e colpo di testa di Romairone, al centro dell’area, che Pantanelli si trova fra le braccia. Al 13’ Avallone serve Bachini, che appoggia all'indietro, con un cross basso ad Albino: conclusione al volo, alta. Al 18’ Albino restituisce il favore, imbeccando di prima Bachini. Il fantasista prova di prima intenzione e la palla s’impenna di poco sull’incrocio dei pali. Al 21’ ancora la coppia Bachini - Albino in azione: il primo evita il controllo di Chiti e cerca di servire il secondo, che questa volta è anticipato da Pantanelli. Al 33’ seconda grossa opportunità: punizione dalla sinistra di Zanuttig per la testa di Carletti che, appostato sul secondo palo, colpisce a botta sicura, ma la traversa gli nega il gol. Tre minuti dopo Romairone si scopre suggeritore e scodella una palla al centro: Bachini e Zanuttig si ostacolano e Fazione si perde. In avvio di ripresa il portiere carpigiano si supera sulla conclusione, al 51’, di Avallone. Al 54’ Pantanelli anticipa Romairone servito da Carletti. De Biasi toglie una punta e inserisce un centrocampista, dimostrando di temere i continui assalti dell’Alessandria che, fino al 75’ staziona costantemente nella metà campo avversaria. Al 62’ primo salvataggio della difesa sul tiro di Albino non controllato da Pantanelli. E al 72’, quasi sulla linea bianca, il bis dei difensori, sul traversone di Zanuttig, con Pantanelli fuori causa. Cambi anche nelle file dell'Alessandria, ma nelle fasi finali affiora un po’ di fatica. L’ultima opportunità è per Bachini, all’88’: la sua conclusione, destinata all’incrocio dei pali, esce di un soffio. E allo scadere D’Amico si supera, sventando, in serie i tiri di Di Salvatore, Picasso e Lunardon: sarebbe stato davvero troppo! (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Crevalcore – Leffe 0-0 Fiorenzuola – Ospitaletto 4-0 Massese – Pro Sesto 1-1 Monza – Spezia 0-0 Palazzolo – Bologna 0-2 Pistoiese – Modena 1-0 Ravenna – Prato 1-0 Spal – Carrarese 2-2 CLASSIFICA: Spal, Bologna* p.40; Pistoiese 34; Prato31; Fiorenzuola 29; Ravenna 27; Monza, Leffe 26; Massese, Pro Sesto, Spezia 21; Carrarese 20; Modena 19; Carpi 18; Alessandria* 16; Crevalcore 15; Ospitaletto 13; Palazzolo 7 *Una gara in meno Ravenna 1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Momento negativo per la Spal che è stata fermata sul pari dalla Carrarese, in un match dove molti giocatori ferraresi sono apparsi fuori forma e ha subito l’aggancio al vertice del girone del Bologna che ha vinto sul campo del Palazzolo e i felsinei hanno una gara in meno. A Ferrara la Carrarese si era portata in vantaggio con Colacone, al 35’ pareggio dei locali con Bizzarri, su punizione che si portano avanti con Figaia nella ripresa, grazie a un colpo di testa; il definitivo pareggio della Carrarese è siglato ancora da Colacone. Un gol per tempo ha permesso al Bologna di uscire vittorioso dal campo di Palazzolo: Doni al 16’ e Cecconi, su rigore, le marcature degli emiliani. Risultato ad occhiali e scarse emozioni tra Monza e Spezia: primo tempo disputato meglio dai padroni di casa.