Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
12-10-1980 - Giornata: 3 - Rho - Comunale
Girone A


Rhodense AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 63. Angiolillo [Rh]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni, Burroni Valerio [63. Gaudenzi Mario], Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo [61. Pasquali Primo], Maniscalco Maurizio, Rossi Ferdinando, Colusso Renato, Piccotti Enrico A disp.:(P) Favot Sergio, Piazza Fabrizio, Zerbio Luigi All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
RHODENSE AC: Sartorel, Bellio, Diligenti, Cassaghi, Magni, Camboni, Angiolillo, Zerbi, Fiaschi, Grosselli, Garavaglia [77. Giorgi]. A disp.: Strano, Borsani, Andreoli, Mastroluca. All.: Gattoni Romano.

Arbitro: Cesca Vito (Latisana)
Note
Ammoniti: Gaudenzi [A] Angoli: 6-2 Spettatori: 1000 Terreno di gioco con erba altissima e dimensioni al limite del regolamento Inizio ore 15.00

Commento
A Rho una sconfitta che deve far meditare UNA PICCOLA COREA PER L’ALESSANDRIA Clamorosa prestazione negativa di tutta la squadra contro un 11 solamente volonteroso – Burroni, un disastro! - Indecisioni anche in difesa – Domenica prossima trasferta ad Asti Il terreno dello stadio comunale di via Cadorna è un impianto forse ideale per il gioco del «rugby», molto meno qualificato in campo calcistico. La tribuna è di ridottissime dimensioni, le gradinate, sebbene coperte, sono ancora più insufficienti e anacronistiche, con la loro tettoia che ricorda certe stampe di inizio secolo. Folta la rappresentanza alessandrina sugli spalti. Si inizia con Soncini su Fiaschi,centravanti arretrato, Poli che segue Angiolillo (si rivelerà la scelta tattica meno felice), Fabris contro Garavaglia. Dall’altra parte Bellio tiene a bada Calisti, Magni - Colusso e Diligenti - Rossi, completano le marcature dei difensori locali. Sono passati pochi minuti e lo schema dell’incontro è chiaro. Gli ospiti rinunciano inspiegabilmente all’offensiva, lasciano la metà campo nelle mani dei padroni di casa. È calcio da oratorio e ciò può essere anche in parte colpa del terreno di gioco, ma certe sfasature nella zona nevralgica preoccupano non poco. Sta di fatto che Angiolillo, dopo una prima conclusione a fil di palo al 12’, concede il bis sei minuti dopo. Zanier mette i pugni e respinge la botta. Insistono i locali. La loro manovra è approssimativa estremamente efficace; si gioca la palla «di prima», una scelta quasi obbligata considerate le dimensioni del rettangolo di gioco e la particolarità del fondo erboso. In casa alessandrina invece si porta la palla, come al solito. Persino Maniscalco, che solitamente riesce quasi sempre a trovare l’attimo ideale per il passaggio, non sembra in giornata positiva. Colleghi di reparto Colusso, Piccotti e Burroni fanno a gara a chi spreca di più. Persistendo in questa tattica suicida i pericoli non possono mancare. Al 32’, infatti, dopo un «campanile» in area Zanier ostacolato da un attaccante, perde la palla: c’è una mischia risolta in corner. Nella ripresa, subito una clamorosa occasione per gli arancioni, Angiolillo pesca Grosselli sulla destra, pronta conclusione di destro e palla che va a stamparsi sul palo, con Zanier ormai battuto. È passato appena un minuto e già si capisce che la musica non è cambiata. Al 4’ risposta dell'Alessandria; cross di Piccotti e Colusso ha l’opportunità di battere a rete. Il centrocampista cerca spazio ma conclude abbondantemente a lato. Subito dopo (al 5’) conclusione da lontano di Zerbi, che sibila vicinissima all'incrocio dei pali. Al quarto d’ora Ballacci, vista l’impotenza della prima linea, manda in campo il «panzer» Pasquali, ma dopo un paio di minuti gli ospiti vanno addirittura in svantaggio. Questa volta è Grosselli a servire in verticale Angiolillo (marcato molto blandamente da Poli) che sull’uscita di Zanier conclude in rete con un abile diagonale. Ora anche Burroni viene sacrificato e al suo posto entra Gaudenzi. Al 22’ Zerbi potrebbe addirittura raddoppiare per gli scatenati rhodensi, ma la sua conclusione da oltre venti metri colpisce la parte superiore della traversa: Zanier era leggermente fuori porta. Gli alessandrini sugli spalti sono allibiti, i padroni di casa sembrano il «Real Madrid», arrivano nella «zona calda» con una facilità sorprendente. È invece lenta e macchinosa la manovra ospite Gli unici pericoli — modo avrà modo di fare notare Ballacci al termine della gara — li crea Primo Pasquali con alcune larghissime rimesse laterali. In una di queste circostanze, Colusso può addirittura colpire indisturbato di testa, da due passi. La palla esce sul fondo per la disperazione dei giocatori in campo (29’). Ancora più clamorosa l'occasione per Rossi, che sfrutta un centro di Maniscalco e un clamoroso «vuoto» in area per scaraventare il pallone addosso a Sartorei, appostato sulla linea di porta. Mancano dieci minuti al termine. Finisce con l'Alessandria confusamente in avanti, alla ricerca di quel pareggio che, per la verità, non avrebbe di certo meritato. Ultima palla-gol per Fabris, ma il terzino è in fuorigioco e la sua girata da due metri finisce addirittura alta. Ieri pomeriggio, dopo il consueto riposo del lunedì, la squadra ha ripreso gli allenamenti. Il calendario propone domenica prossima la rivincita contro i «galletti» astigiani, già sconfitti in Coppa Italia. Una trasferta impegnativa contro una formazione ancora a bocca asciutta; l’esonero di Nattino, che è stato sostituito da Angelo Domenghini, potrebbe dare il classico scossone ad un ambiente veramente a terra per i rovesci subiti nelle prime tre gare. Sono previste novità nella formazione, l’unica condizione per alimentare quella credibilità che, fino a pochi giorni fa, l'Alessandria aveva conquistato presso il suo pubblico. (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) RHODENSE-ALESSANDRIA 1-0 Tempi duri per le piemontesi al comunale di Rho. Dopo l’Asti, anche l’Alessandria, una delle cosiddette nobili della C2, ha dovuto pagare il pedaggio i ncasa di una Rhodense scatenata che ha ampiamente dominato l’avversario meritando a pieni voti l’intera posta. Il risultato tuttavia non rende completamente giustizia alla schiacciante superiorità della formazione di Gattoni. L’Alessandria, difatti, non è mai entrata in partita e se si eccettua l’unico tentativo di Rossi al 35’ della ripresa sventato da Sartorel, non ha mai impensierito il portierone arancione, tanto incontenibile è stata la manovra dei locali che ancora una volta hanno confermato di esaltarsi soprattutto al cospetto delle grandi. Tutti i giocatori in casacca arancione hanno contribuito a che i meccanismi di gioco funzionassero a meraviglia, ma è innegabile che la giornata di grandissima vena di un Grosselli da altra categoria e di un Angiolillo che ha fatto impazzire Poli e tutta la difesa ospite, hanno ancor più messo in ginocchio l’Alessandria. Solo una gran parata di Zanier su legnata di Angiolillo, un palo su pallonetto di Grosselli ed una traversa su fiondata di Zerbi si sono opposti ad una clamorosa goleada degli arancioni che, invece, si sono dovuti accontentare di chiudere con il minimo scarto grazie al gol da manuale realizzato al 62’ da Angiolillo che, lanciato in profondità da Grosselli, ha insaccato con un imprendibile diagonale. (La Gazzetta dello Sport – Elio Clemente) L’ALESSANDRIA PUNITA DALLA RHODENSE: 0-1 A sorpresa ma con merito un'agile e volitiva Rhodense ha superato una presuntuosa e irriconoscibile Alessandria. L'1 a 0 finale sta stretto agli arancioni di Gattoni, che avrebbero, soprattutto nella ripresa, meritato qualcosa di più. I grigi non si sono quasi mai resi pericolosi in area lombarda, evidenziando macroscopiche lacune a centrocampo ed In qualche momento anche in difesa, oltre alla cronica assenza di una punta effettiva. La Rhodense, quasi timorosa di affrontare un blasonato avversario, dopo 1 primi dieci minuti ha incominciato a costruire pregevoli trame offensive, che facevano perno sulla sgusciarne ala destra Angioitilo e sull'ex novarese Fiaschi, regista arretrato. A contrastare la compatta manovra dei lombardi non è stato sufficiente il generoso Fabris, di gran lunga il migliore degli alessandrini, troppo diverso era il passo dei grigi da quello degli arancioni per poter sperare in un risultato favorevole. L'inizio è di reciproco studio. I grigi arretrano sulla linea centrale del campo, lasciando in avanti Rossi, coadiuvato a turno da Colusso e Calisti. Il primo tempo è vivacizzato dalla vitalità dei lombardi, che al 19' sfiorano il gol: su passaggio di Fiaschi, Angiolillo impegna Zanier in una respinta a palme aperte. Dopo l'intervallo il gioco dei padroni di casa diventa più pratico, mentre gli alessandrini proseguono in elaborati passaggi. La Rodense preme sull'acceleratore convinta di aggiudicarsi l'incontro ed al SI' Zerbi, lasciato incustodito, sfiora la traversa da fuori area. La rete è nell'aria ed arriva puntualmente al 63': Grosselli conquista la sfera a tre quarti campo e porge in profondità ad Angiolillo. L'ala esce bene alle spalle di Poli e batte imparabilmente Zanier con un preciso diagonale. Inutilmente Ballacci tenta di sveltire la manovra inserendo Gaudenzi al posto di Burroni. La Rhodense non si rinchiude nella propria area a salvaguardia del vantaggio, ma insiste in avanti ed al 68', su respinta corta di Soncini, Zerbi al volo colpisce la traversa. L'Alessandria cerca di reagire, ma non ha oltretutto fortuna. All'80', su cross di Fabris ed errato intervento di Diligenti, Sartorel salva d'intuito su Rossi. (La Stampa – Ed. Sport - R.G.) RISULTATI: Biellese - Lecco 1-0 Carrarese - Asti 1-0 Derthona - Pro Patria 2-1 Legnano - Casatese 2-3 Omegna - Lucchese 0-0 Pavia - Fanfulla 3-1 Pergocrema - Savona 0-0 Seregno - Arona 1-0 CLASSIFICA: Biellese, Casatese, Lucchese p.5; Carrarese, Derthona, Savona, Rhodense 4; Alessandria, Pavia, Lecco, Pergocrema, Seregno 3; Pro Patria, Fanfulla, Omegna 2; Arona, Legnano 1; Asti 0 Il punto sul campionato Con fatica e batticuore la Biellese ha avuto la meglio sul Lecco, battuta con un gol siglato all’inizio della ripresa mantenendo la vetta della classifica assieme alla sempre più sorprendente Casatese ed alla Lucchese fermata ad Omegna a reti inviolate al termine di una gara caratterizzata da un elevato tono agonistico. Il Savona ha continuato la sua marcia in perfetta media inglese, andando a pareggiare sul campo di Crema. Il Derthona ha superato di misura la Pro Patria, dimostrando di essere compagine tosta e ben messa in campo. Sotto una pioggia incessante, la Carrarese si è aggiudicata l’incontro grazie ad una disattenzione della difesa astigiana unica squadra ancora a zero punti. Con un gol messo a segno, dopo un solo minuto di gioco, il Seregno ha battuto l’Arona.

Girone A

Rhodense AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

63. Angiolillo [Rh]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

RHODENSE AC: Sartorel, Bellio, Diligenti, Cassaghi, Magni, Camboni, Angiolillo, Zerbi, Fiaschi, Grosselli, Garavaglia [77. Giorgi]. A disp.: Strano, Borsani, Andreoli, Mastroluca. All.: Gattoni Romano.

Arbitro: Cesca Vito (Latisana)

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