Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
19-02-1995 - Giornata: 21 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pistoiese AC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 24. rig. Romairone G.[A]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Farneti Franco, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Carletti Pierangelo, Fimognari Riccardo, Perugi Paolo [6. Bonadei Fabio], Bianchi Andrea, Damiani Alessandro [75. Albino Marcello], Romairone Giancarlo, Avallone Salvatore A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Maurino Romano, Terzaroli Paolo All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
PISTOIESE AC: Pagotto, Toniolo, Gutili, Cotroneo [59. Rubino], Bellini, Mignani, Nardi, Pregnolato, Lorenzo, Mazzoleni [75. Mannari], Zanini. A disp: Trombini, Russo, Manfredini All.: Clagluna Roberto

Arbitro: Cardella Antonio (Torre del Greco)
Note
Ammoniti: Bianchi [P]; Bellini [P]; Gutili [P]; Zanuttig [A]; Toccafondi [A] Angoli: 4-1 Spettatori: 3.000 circa, di cui 2.563 paganti, per un incasso di 47.874.000. Giornata di sole, campo in terra. Inizio gara ore 14.30

Commento
Continua la serie positiva dei piemontesi al Moccagatta: Romairone firma il gol della vittoria L'ALESSANDRIA FERMA ANCHE LA PISTOIESE I grigi, in vantaggio su penalty, respingono gli assalti toscani Anche la Pistoiese deve cedere, dopo la Spal, alla legge del Moccagatta. La vittoria, sebbene di stretta misura (1-0), premia i grigi che hanno buttato nella delicata sfida cuore e caparbietà. Un successo legittimo anche se maturato da un rigore, peraltro ineccepibile. L'inizio della gara è di reciproco studio e non riserva particolari emozioni. Soltanto al 14' un difettoso intervento di testa da parte di Cotroneo, ex di turno, mette in apprensione la difesa ospite ma Bellini allontana la minaccia. L'Alessandria si organizza meglio ed al 20' preoccupa i toscani. Lungo traversone di Fimognari che taglia tutto il campo con palla che perviene a Romairone: controllo e cross con Damiani troppo avanzato. Sugli sviluppi dell'azione Romairone, appena dentro l'area, tenta la conclusione ma Nardi lo ostacola. Il gol è comunque nell'aria. Dopo una incertezza offensiva di Zanuttig, smarcato in area da Damiani, al 24' si registra l'episodio che decide la partita. Su passaggio in profondità di Avallone, Damiani viene messo a terra da Bellini. Netto rigore che lo specialista Romairone trasforma spiazzando Pagotto. La Pistoiese reagisce. Al 25' sinistro di Nardi respinto con bravura, in tuffo, da Toccafondi. I grigi non stanno a guardare ed alla mezz'ora impensieriscono la retroguardia degli arancioni con Farneti che manca l'aggancio della sfera a pochi passi da Pagotto. A tre minuti dal riposo, toscani in avanti: angolo di Zanini, respinta corta della difesa e palla a Pregnolato che da fuori area conclude: Toccafondi blocca nonostante una involontaria deviazione di Bonadei. In avvio di ripresa, la Pistoiese cerca il pareggio. 8': da Lorenzo a Nardi che tutto solo davanti a Toccafondi staffila: l'estremo alessandrino ccn tempismo ribatte di pugno. L'azione prosegue confusamente e Maddè, colto in controtempo, atterra in area Zanini. Rigore affidato a Lorenzo che spara sopra la traversa, Scampato il pericolo, l'Alessandria si riporta in attacco. Al 13' bella manovra Zanuttig Maddè, quest'ultimo evita Mignani e porge lateralmente a Damiani il cui tocco rapido è deviato in angolo da Pagotto. Al 35' ancora Pagotto respinge fortunosamente di piede una conclusione di Bonadei e al 41' Zanuttig, su punizione, lo costringe alla deviazione in angolo. La Pistoiese non demorde e al 47' impegna Toccafondi con un colpo di testa di Mannari. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) Dopo la Spal, è costretta ad arrendersi anche la Pistoiese E' LA LEGGE DEL "MOCCAGATTA" Grigi, atto terzo. Dopo i tre punti con la Spal, il pareggio a Massa e le tre settimane di sosta l’Alessandria ha ripreso il suo cammino. Confermandosi ‘ammazza grandi’: i grigi hanno imposto lo stop alla terza forza del campionato e, finalmente, dopo mesi, sono fuori dalla zona play out. Novanta minuti di battaglia: sul piano dello spettacolo i puristi del calcio forse potranno avere qualcosa da ridire, ma in questo momento della stagione – e Motta lo ha detto a chiare lettere - conta essere magari meno belli, ma molto pratici e concreti. E – concedetecelo - anche un po’ fortunati. Vittoria pesante, di rigore. Segna Romairone, che affianca così Damiani, a quota 8. Un penalty trasformato lancia i grigi, uno fallito frena la Pistoiese che, pure fio. Passano solo tre minuti e l’Alessandria va in gol: Damiani si destreggia bene in area e costringe Bellini ad un fallo netto, sotto gli occhi dell’arbitro. Cardella non ha esitazioni. Sul dischetto Romairone: freddezza e potenza per una trasformazione magistrale. E il ‘Moccagatta’ è tutto in piedi ad applaudire. Ma, dopo una trentina di fecondi, lo stadio quasi ammutolisce. Nardi entra ha provato a riconquistare il pari fino allo scadere, esponendosi nel finale ad almeno tre contropiedi efficaci dei padroni di casa, vicinissimi al raddoppio. Avvio guardingo, lunghe fasi di studio, con le squadre che hanno badato a fronteggiarsi a centrocampo. All’8’ brivido per l ’Alessandria: su tocco all’indietro di Avallone il rinvio di Toccafondi è un po’ incerto e crea qualche affanno nella difesa che, però, riesce a liberare. Cinque minuti dopo la prima occasione per i grigi: su assist dalla sinistra di Zanuttig schiaccia di testa Bonadei, ma Toniolo spazza via, anticipando anche l’intervento di Pagotto. Al quarto d’ora il traversone dalla sinistra di Zanuttig è troppo lungo per Maddé e Romairone, ben appostati in area. Al 20’ due belle giocate di Romairone, svanite di un sof subito: al 52’ l’estremo difensore grigio neutralizza l’ennesima occasione per Nardi, ma sugli sviluppi dell’azione Zanini finisce a terra in area. Per la seconda volta Cardella indica il dischetto. Inutili le proteste degli alessandrini (a fine gara Maddé, con grande onestà, ammetterà che il rigore era giusto). Lorenzo s’incarica della trasformazione: tiro potente, ma troppo alto. I tifosi della in area e batte a colpo sicuro. Toccafondi respinge e la difesa libera, non senza qualche affanno. Passata la paura l’Alessandria toma in avanti: sul colpo di testa di Carletti Farneti manca l ’ultimo tocco e la retroguardia toscana riesce a salvare. Al 36’ si fanno di nuovo vivi gli ospiti: punizione pennellata da Pregnolato per la testa di Bellini, che manda la sfera di un soffio alta. Prima dell’intervallo rasoterra di Pregnolato (con involontaria deviazione di Bonadei), che non sorprende Toccafondi. La ripresa s’infiamma curva, esultanti, raccolgono il pallone che finisce nella ‘Nord’. E l’Alessandria conserva il vantaggio. Al 58’ i grigi potrebbero anche raddoppiare: Maddé s’invola sulla fascia, evita molto bene l’intervento di Mignani e scodella un ottimo pallone per Damiani, che cerca di sorprendere Pagotto con un rasoterra. Il portiere degli arancioni si salva in angolo. La partite si anima nell’ultimo quarto d’ora: con gli ospiti sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, l’Alassandria trova piu varchi per il contropiede. All’80’ Bonadei raccoglie il suggerimento di Romairone e batte a colpo sicuro: Pagotto si salva con i piedi. All’ 86’ punizione di Zanuttig, che l’estremo difensore alza sulla traversa con la punta delle dita. E un minuto dopo grossa opportunità per Albino, entrato alla mezzora: a tu per tu con il portiere si fa parare il tiro. Poi finale degli arancioni: all’87’ Gutili dalla sinistra per la testa di Mannari e palla fuori di un soffio. Al 90’ punizione di Mannari, che attraversa tutto lo specchio della porta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bologna - Monza 1-1 Carrarese - Fiorenzuola 2-0 Modena - Leffe 1-0 Ospitaletto - Palazzolo 3-0 Prato - Massese 1-0 Pro Sesto - Crevalcore 1-3 Ravenna - Carpi 1-0 Spezia - Spal 2-1 CLASSIFICA: Bologna p. 50; Spal 40; Pistoiese, Prato 37; Ravenna (-1) 36; Monza 33; Fiorenzuola 32; Leffe 29; Modena 26; Spezia 25; Carrarese 24; Alessandria 23; Massese, Pro Sesto 22; Crevalcore 20; Ospitaletto, Carpi 19; Palazzolo 8 Ravenna 1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Il Bologna soltanto al novantaduesimo, grazie a una prodezza di De Marchi ha evitato la prima sconfitta casalinga; il pareggio ha avuto il sapore della beffa per il Monza che già pregustava una vittoria di prestigio. Continua il momento nero della Spal cui il cambio di allenatore ha addirittura peggiorato le cose. I ferraresi hanno perso anche con lo Spezia che è tornato al successo dopo oltre due mesi. Al Picco i liguri hanno vinto per 2-1 con un finale elettrizzante, visto che i padroni di casa si sono ritrovati in dieci per l'espulsione di Vecchio al 26' del secondo tempo. Fermata la Pistoiese dall'Alessandria Prato e Ravenna ne hanno approfittato per rendere più vivace la bagarre per i playoff.