Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
05-03-1995 - Giornata: 23 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Monza Calcio 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Farneti Franco [62. Albino Marcello], Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Carletti Pierangelo, Fimognari Riccardo, Bonadei Fabio, Bianchi Andrea, Damiani Alessandro, Romairone Giancarlo, Avallone Salvatore A disp.:Bachini Jonathan, (P) D'Amico Alessandro, Germoni Gianfranco, Terzaroli Paolo All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
MONZA CALCIO: Aiardi, Macchi, Radice, Saini, Delpiano, Rossi, Tutone [80. Gay], Cinetti, Guerzoni [77. Crovari], Guidoni, Hervatin. A disp: Locatelli, Misso, Brogi. All.: Boldini Simone

Arbitro: Ayroldi Nicola (Molfetta)
Note
Ammoniti: Bianchi [A]; Macchi [M]; Farneti [A], Radice [M] Angoli: 4-2 Spettatori: 2.800 circa, di cui 2.383 paganti, per un incasso di 44.736.000. Giornata soleggiata, campo in terra ma discreto. Inizio gara ore 15.00

Commento
Dopo le vittorie con Spal e Pistoiese, i grigi fermati (0-0) dal Monza ALL'ALESSANDRIA NON RIESCE IL TRIS Sterili attacchi contro la solida difesa lombarda Ai grigi non è riuscito il tris: dopo avere sconfitto al Moccagatta la Spal e la Pistoiese, l'Alessandria ha dovuto segnare il passo (0-0) contro il Monza, altra pretendente al salto di categoria. I padroni di casa, pur con un'apprezzabile organizzazione tattica, quasi mai sono riusciti ad impensierire i lombardi. Il Monza ha confermato di essere formazione compatta e molto tecnica ma poco incisiva in attacco. Al fischio d'inizio, grigi in formazione identica a quella schierata a Leffe, e Monza senza lo squalificato Erba e l'infortunato Sanfratello. Al 3' prima occasione per i grigi: punizione corta di Bianchi per Zanuttig che spara abbondantemente alto. Le due squadre si affrontano con particolare attenzione e senza azioni efficaci. Solo al 19', su angolo di Cinetti, di testa Delpiano sfiora la traversa. Al 38', Bianchi per Avallone che crossa, testa di Romairone per una debole conclusione. Poi punizione quasi da fondo campo di Zanuttig: la palla, a rientrare, obbliga Aiardi a respingere con bravura sulla linea di porta. Nella ripresa incursione al 3' dei brianzoli: Cinetti serve Tutone ma Carletti rimedia in fallo laterale disturbando l'intervento di Guidoni. Tre minuti dopo Tutone, lungo la linea laterale sinistra, ruba palla a Maddè e scatta verso l'area alessandrina: sul suo traversone, Toccafondi, di piede, allontana la minaccia. Al 15', corner di Zanuttig e Carletti, in proiezione offensiva, che di testa alza di poco. L'Alessandria accentua la pressione e al 23' si avvicina alla rete: punizione dalla destra di Zanuttig, respinta corta di Delpiano con Maddè che dal limite tira deciso ma Aiardi alza sopra la traversa. Poi Zanuttig (26') ritenta su calcio piazzato direttamente ma Rossi, di piede, respinge. Al 31' manovra avviata da Bianchi con palla per Albino che serve sulla destra Zanuttig: rasoterra neutralizzato dal portiere monzese. Su centro di Bonadei (36'), Romairone non ha tempo di colpire bene di testa e l'ottima opportunità sfuma. La stanchezza si fa sentire in campo e l'incontro non offre più alcuna emozione se non due ammonizioni, a tempo scaduto, a Bianchi, per gioco falloso, ed a Macchi, per comportamento non regolamentare. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) Dopo le vittorie con Spal e Pistoiese, l’Alessandria manca il tris ma allunga la serie positiva GRIGI, MEGLIO NON RISCHIARE Zero gol, un punto per parte. Ha osato qualcosa di più l’Alessandria e fra i due portieri Aiardi è stato sicuramente il più impegnato. Per Toccafondi, invece, solo ordinaria amministrazione. Sugli spalti il pubblico si è divertito meno rispetto alla gara con la Spai. Ma il Monza era avversario sicuramente più in forma, approdato al ‘Moccagatta’ con la fama di squadra in crescita, che fa del ritmo la sua arma più incisiva. Se i brianzoli non si sono mai affacciati pericolosamente nell’area alessandrina, il merito è sicuramente degli uomini di Motta, soprattutto della difesa. In avanti, invece, si è sbagliato qualcosa di troppo, complice anche un terreno che certo non facilita il compito. Molti sbadigli, pochissime emozioni e zero gol nei primi 45 minuti. Brianzoli ben messi in campo, con un gruppo di giovani di sicuro avvenire, guidati dal Fulvio Saini, allenatore in campo e bandiera dei biancorossi. Per applaudire la prima parata dell’incontro protagonista Aiardi – bisogna attendere addirittura il 44’, sulla punizione dalla sinistra di Zanuttig, che l’estremo difensore monzese respinge di pugno. Prima di questa azione davvero molto poco. Al 3’ bomba del capitano grigio: dai 25 metri punizione centrale, che si alza di un paio di metri sulla traversa. Poi interminabili e noiose fasi di studio; al 18’ sul calcio d’angolo battuto da Cinetti, Delpaino, ben appostato sul secondo palo, prova la conclusione di testa, ma la sfera è fuori misura. Quattro minuti dopo tiro di prima intenzione di Damiani, ma sulla traiettoria c ’è la gamba di Macchi. Si va oltre la mezzora per applaudire un lancio di Fimognari che taglia tutto il campo e pesca, smarcato sulla destra, Bonadei; sul suo traversone, però, Rossi è più lesto di tutti i giocatori grigi. Al 37’ l’appoggio di testa, in area, di Romairone è leggermente troppo lungo per Damiani. Un minuto dopo Guidoni tocca in rete un pallone servito da Cinetti, ma al momento del tocco dell’attaccante il gioco è già fermo per una evidente posizione di offside. Prima dell’intervallo la parata, coi pugni di Aiardi. Sicuramente più vivace la ripresa. Al 51’ il diagonale di Zanuttig è neutralizzato da Aiardi. E dieci minuti dopo l’Alessandria ha la sua occasione più limpida: calcio d ’angolo battuto da Zanuttig, in area Carletti svetta su tutti e colpisce molto bene, ma la palla si alza di una manciata di centimetri sulla traversa, con Aiardi questa volta spiazzato. Motta inserisce Albino, al posto di Fameti che accusa un problema muscolare. E il fantasista contribuisce a vivacizzare la manovra. Per una decina di minuti i padroni di casa stazionano nella metà campo del Monza: al 67’ Romairone conclude fuori di poco un’azione orchestrata da Damiani e Albino. Al 63’ Maddé calcia di prima intenzione, dal vertice sinistro dell’area, e Aiardi si salva d’istinto, opponendo i pugni. Al 70’ punizione ben calciata da Albino, sulla quale Saini tocca in angolo. Al 71' ancora un calcio piazzato: Zanuttig opta per una trasformazione rasoterra e la difesa si salva ancora in corner. Il Monza si fa vivo solo al 75’: s’invola Guidoni, che prima dialoga con Hervatin e pio tenta la penetrazione in area, ma la retroguardia si chiude bene e l’azione sfuma. Al 76’ ancora ì grigi in attacco: ottimo suggerimento di Albino per Zanuttig che prova ancora la conclusione, che Aiardi neutralizza. L’ultima opportunità all’83’su retropassaggio un po’ azzardato del nuovo entrato Crovari: il portiere prima è costretto ad un’uscita di piede , dall’area, per anticipare Damiani e poi, sugli sviluppi dell’azione, si oppone con i pugni all’ultimo tentativo dei grigi. Nel finale cala la pressione e sale l’agonismo. Ma il risultato non si sblocca. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Bologna - Ospitaletto 3-1 Carpi - Modena 2-0 Carrarese - Pistoiese 0-0 Prato - Leffe 3-0 Pro Sesto - Fiorenzuola 0-1 Ravenna - Massese 3-0 Spal - Crevalcore 0-1 Spezia - Palazzolo 2-0 CLASSIFICA: Bologna p. 54; Prato 41; Spal, Ravenna (-1) 40; Pistoiese 39; Fiorenzuola 36; Monza 35; Leffe 30; Spezia 29; Carrarese 28; Modena 27; Crevalcore 26; Alessandria, Massese, Pro Sesto 25; Carpi 22; Ospitaletto 19; Palazzolo 8 Ravenna 1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Ferrara ormai è diventata terra di conquista: la Spal perde per la quinta volta consecutiva (un solo punto conquistato nel girone di ritorno!). Il Crevalcore ringrazia e incassa. Il 3-1 con cui il Bologna ha superato agevolmente l'Ospitaletto, ha consentito ai rossoblu di fare un altro passo in avanti decisivo verso la promozione in Serie B. Al secondo posto oggi c'è il Prato che dispone del Leffe senza difficoltà; assieme alla Spal il Ravenna che con l'identico 3-0 del Prato batte la Massese. Sembrava tutto facile dopo il rigore di Vivian e invece lo Spezia doveva attendere l'85' per ottenere con Castelli il gol del raddoppio e della tranquillità.