Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Coppa Italia
14-08-2011 - Giornata: 1 - Genova - Luigi Ferraris
Secondo Turno


Sampdoria UC - Alessandria US 1912 3 - 2 (1 - 0)	Terminata ai tempi supplementari
RETI: 13. Maccarone [Sa] , 83. Accardi [Sa] , 95. Sammarco [Sa] 55. Simeoni L.[A], 90. Martini M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea [46. De Marco Tupac], Ciancio Simone, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko, Ghinassi Tommaso, Roselli Fabio, Segarelli Gianluca [64. Menassi Roberto], Cuneaz Andrè, Artico Fabio [69. Fanucchi Jacopo], Simeoni Luca, Martini Marco A disp.:Bertocchi Davide, Miceli Mirko, Pandiani Jurgen, Procida Stefano All.: De Petrillo Alessio

Formazione avversaria
SAMPDORIA UC: Da Costa, Costa, Accardi, Rossini Jonathan, Castellini, Padalino, Poli Alessio [80. Obiang], Palombo, Bertani, Maccarone [60. Pozzi], Semioli [60. Sammarco]. A disp.: Padelli, Volta, Gastaldello, Fornaroli. All.: Atzori Gianluca

Arbitro: Irrati Massimiliano (Pistoia) [Vicinanza, Tasso; Penno]
Note
Ammoniti: 48. Ciancio [A], 76. Cammaroto [A], 105. Obiang [S], 109. Bertani [S]. Angoli: 6-2 Recuperi: 0.+ 3.+ 2.+ 1. Spettatori: 12.066 (incasso € 61.765). Inizio gara ore 20.45 QUALIFICATA: Sampdoria

Commento
La Sampdoria ha bisogno dei supplementari per superare nel secondo turno di Coppa Italia l'Alessandria, capace di rimontare per due volte i gol di Maccarone (13' pt, spunto sottoporta su cross di Padalino) e Accardi (38' st, tocco in mischia su calcio d'angolo): per i grigi vanno a segno prima Simeoni (10' st, colpo di testa su cross di Ciancio) e, proprio allo scadere del tempo regolamentare, Martini, abile a inserirsi in contropiede sfruttando un'indecisione di Accardi e del portiere doriano Da Costa. A salvare un'affaticata e confusionaria Sampdoria, provvede al 5' del primo tempo supplementare un gol in rovesciata di Sammarco: unico gioiello di una serata che ha visto la nuova squadra di Atzori assomigliare in modo sinistro, per inconcludenza dalla tre quarti in avanti, a quella condotta da Di Carlo e Cavasin dalla Champions League alla serie B nella passata stagione. (La Stampa Ed. Nazionale) Una superba Alessandria costringe la titolata Sampdoria ai supplementari nel secondo turno di Tim Cup, rimontando due volte i blucerchiati e arrendendosi solo all’«overtime» per 2-3. Alla fine gli applausi più convinti sono proprio per i grigi, autori di una grande prova che meriterebbe miglior fortuna. Avvio con sorpresa in formazion: mister De Petrillo lancia contro la sua ex squadra Ciancio, cresciuto calcisticamente a Genova, sponda Samp. Dopo una combinazione offensiva tra Artico e Martini padroni di casa pericolosi con una conclusione dell'ex novarese Bertani (7') che attraversa tutta la linea di porta. Sono le avvisaglie del vantaggio ligure: azione tutta di prima sulla fascia destra con Padalino che va al cross rasoterra, Maccarone è lesto ad anticipare l’intera retroguardia e ad insaccare sul primo palo con una perfetta conclusione di destro. Subito dopo il gol De Petrillo dà indicazioni a Cuneaz, che incontra sulla sua strada Padalino e perde l'uno contro uno con il terzino blucerchiato che obbliga spesso l'avversario a ripiegamenti. Il copione del match è scontato: Sampdoria in avanti a pressare i grigi nella loro metà campo mentre Artico e compagni provano ad impensierire i padroni di casa con le ripartenze sfruttando decisamente di più la fascia sinistra mentre Simeoni, sulla destra, sembra un po' dimenticato dai compagni. Al 24' una respinta corta di Cammaroto mette sul piede di Maccarone l'occasione del raddoppio ma Servili con le ginocchia dice di no. Il finale di tempo vede i grigi mettere più il naso nella metà campo doriana: i difensori di casa non vanno tanto per il sottile con Artico che si lamenta in un paio di occasioni per due interventi ruvidi ai suoi danni: il capitano si guadagna pure una punizione dal limite ma la mira è da aggiustare (38'). Ripresa: due interventi ruvidi su Semioli costano il giallo a Ciancio: grigi però meno timorosi rispetto al primo tempo ed al 9' pareggiano. Artico fa viaggiare Ciancio sulla destra, alla sua prima incursione offensiva il terzino scuola Samp pennella un cross per la testa di Simeoni che, lasciando inspiegabilmente solo al centro dall'area, insacca con una precisa inzuccata. Precisa uscita di De Marco al 16' che toglie dai piedi di Bertani una nitida palla gol ma è una bella Alessandria che, rinfrancata dopo il pareggio, a ridosso del quarto d'ora riesce ad imbastire alcune buone trame offensive. A metà ripresa fa il suo debutto in maglia grigia l'ultimo arrivato Fanucchi che rileva uno stanco ma positivo Artico. Grigi ancora sugli scudi al 25' con una staffilata dal limite di Martini che finisce un palmo sopra la traversa, ma è una Samp decisamente meno brillante rispetto ai primi 45' e si becca anche qualche fischio da parte dei suoi tifosi. In taluni frangenti sembra non esserci differenza di categoria tra le due squadre con la mediana ospite ma al 37' la Samp raddoppia: punizione di Palombo, battuta di Pozzi, mezzo miracolo di De Marco ma sulla ribattuta Accardi insacca di rabbia. L'Alessandria trova la forza di reagire e c’è il pari al 90’: Menassi per Simeoni, assist per Martini e tocco pregevole per il 2-2, che rimanda ogni verdetto all’overtime. Si riparte con le squadre stremate e con la Samp che trova il gol qualificazione solo grazie a una prodezza di Sammarco, che in rovesciata mette alle spalle di De Marco un pallone crossato da Padalino e rinviato a campanile da un difensore. L’Alessandria ci prova ancora ma non ha più benzina. (La Stampa Ed. Torino) Le brutte notizie è meglio saperle subito. La Sampdoria scopre alla prima uscita di non essere affatto guarita. Non solo: i blucerchiati sono particolarmente refrattari alle cure delle loro malattie gravi: la scarsa fiducia nei propri mezzi e l' incapacità cronica di mantenere a lungo la concentrazione. Succede così che l' Alessandria, arrivata a Marassi con pochissime speranze e nessuna intenzione di fare barricate, riesca a giocarsi la sfida fino ai supplementari, prima di arrendersi ad una strepitosa rovesciata di Sammarco. Con la barca doriana in viaggio su un mare calmo, svanisce progressivamente l' attenzione. Non appena le onde si increspano, tutti ad annaspare. Storia vecchia. Avvio in discesa Atzori lascia fuori Gastaldello, Pozzi e Volta e imposta il suo 3-4-3 con Bertani a destra e Semioli a sinistra. Partono bene Rossini in difesa, Padalino a centrocampo e Maccarone in attacco, supportati da un Poli discreto. Tredici minuti ed è già gol: Bertani per Padalino, cross perfetto e tocco sapiente in rete di Maccarone. Un giochino, come le iniziative che portano i blucerchiati a creare altre quattro occasioni da rete, tre con Maccarone e una con Semioli. Più si va avanti e più la Sampdoria perde identità, calano concentrazione e pressing e al primo errore è gol: cross da destra di Ciancio, un ex, e colpo di testa comodo di Dionisi, libero tra Rossini e Costa. Inizia la salita: Bertani fallisce una facile occasione, su giocata di Pozzi, Martini risponde con un tiro alto, a sette minuti dalla fine, Padalino, il migliore, si procura una bella punizione, Pozzi spara da due passi, Servili para ma Accardi trova il 2 a 1. La Samp esulta e si placa, l' Alessandria no: assist di Dionisi, errore di Accardi e Martini beffa tutti, 2 a 2 e supplementari. Sammarco porta i blucerchiati al terzo turno, con pochi sorrisi e tante preoccupazioni. (Gazzetta dello Sport)

Secondo Turno

Sampdoria UC - Alessandria US 1912 3 - 2 (1 - 0)

Terminata ai tempi supplementari

RETI:

13. Maccarone [Sa] , 83. Accardi [Sa] , 95. Sammarco [Sa] 55. Simeoni L.[A], 90. Martini M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SAMPDORIA UC: Da Costa, Costa, Accardi, Rossini Jonathan, Castellini, Padalino, Poli Alessio [80. Obiang], Palombo, Bertani, Maccarone [60. Pozzi], Semioli [60. Sammarco]. A disp.: Padelli, Volta, Gastaldello, Fornaroli. All.: Atzori Gianluca

Arbitro: Irrati Massimiliano (Pistoia) [Vicinanza, Tasso; Penno]

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