Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
18-01-1981 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Carrarese US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Soncini Stefano, Gaudenzi Mario, Rossi Ferdinando [63. Calisti Angelo], Colusso Renato [83. Piazza Fabrizio], Zerbio Luigi, Piccotti Enrico, Pasquali Primo A disp.:Colombo Antonio, (P) Favot Sergio, Maniscalco Maurizio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
CARRARESE US: Deogratias, Chiodini, Menconi, Cupini [65. Casali], Panizza, Turla, Corsi, Taffi, Bressani, Discepoli, Del Nero. A disp.: Magnani, Ottonello, Dainesi, Maggiari. All.: Orrico Corrado

Arbitro: Sala Merli (Lecco)
Note
Ammoniti: Chiodini [C], Discepoli [C], Gaudenzi [A], Del Nero [C], Panizza [C]. Angoli: 4-4 Spettatori: paganti 6.258 per un introito di 24.115.500 lire Terreno leggermente appesantito Inizio gara ore 14.30

Commento
RECORD STAGIONALE DI PUBBLICO E D'INCASSO AL "MOCCAGATTA" Carrarese: ringrazia la tua buona stella Prova d'orgoglio degli uomini di Ballacci, che hanno fallito almeno quattro palle-gol — Un palo di Pasquali e un rigore negato su Zerbio — M a gli apuani hanno dimostrato di meritare il primato — La grinta messa in mostra contro la capolista deve servire d'esempio per affron- ! tare formazioni di media classifica: domenica, a Pavia, i grigi devono tentare il colpaccio Alessandria e Carrarese scendono in campo in perfetto orario. Uno splendido sole fa da degna cornice alla folla record: sono poco meno di settemila i presenti, un gran bel colpo d’occhio con grande soddisfazione del cassiere. Pretattica dei due allenatori: Orrico comunica la formazione soltanto alcuni minuti prima del fischio d’inizio; Ballacci invece non fa mistero delle sue intenzioni offensive, mandando in campo Burroni al posto di Piazza, schierando di punta Rossi, Zerbio e Pasquali. Secondo minuto. Calcio di punizione dal limite con palla da Rossi a Pasquali: gran diagonale di sinistro e palla che va a colpire il montante, graziando. Deogratias. I grigi pigiano sull’acceleratore. Tredicesimo: rimessa laterale di Zerbio per Colusso che centra basso per Pasquali. Il portiere apuano questa volta esce con perfetta scelta di tempo e respinge il bolide ravvicinato. L’assalto dei padroni di casa si fa incessante, il pubblico prende ad infiammarsi. Passano nemmeno due minuti quando Piccotti centra sotto misura dove il solito Pasquali, in coppia con Fabris, non riesce a deviare la comoda palla-gol. Dopo la sfuriata iniziale, la Carrarese riordina le fila. Sotto la guida di capitan Discepoli gli uomini di Orrico riescono anche a mettere il naso fino ai limiti dell’area grigia, come al 26’ quando lo stesso Discepoli spedisce il primo pallono verso Zanier, per lungo tempo inoperoso. L’equilibrio non dura molto. Anzi, sul finire dell’incontro (dopo un colpo di testa di Colusso, alto sulla traversa) per poco non ci scappa l’autogol. Il libero Panizza appoggia indietro al proprio portiere, cogliendolo leggermente in controtempo; per di più Deogratias scivola, mentre il pallone sta dirigendosi verso la porta rimasta incustodita: gran rincorsa del n.1 che raccoglie il cuoio a pochi centimetri dalla linea bianca. Ripresa. La Carrarese, a sorpresa, parte improvvisamente all’attacco. Al primo minuto registriamo la più grossa occasione per i gialloazzurri. E un destro di Turla, mediano dal tiro insidioso, che costringe Zanier al volo e alla deviazione in corner. Un minuto dopo ci prova anche Del Nero, sfiorando il «sette» con Zanier ben piazzato. Ma appena i grigi si spingono in attacco, la capolista rischia di capitolare. Al 13’, nella prima vera azione offensiva della ripresa, Ferdinando Rossi fallisce da due passi la più facile palla-gol. Fuga di Zerbio sulla sinistra, centro rasoterra e deviazione a colpo sicuro del collega di reparto, a nemmeno due metri dalla linea di porta. Questa volta Deogratias compie un prodigio, balzando sulla sinistra e riuscendo a ghermire un pallone che pareva destinato a terminare in fondo al sacco. L’Alessandria ha pure reclamato per la mancata concessione di un calcio di rigore, al 23’, per un intervento di Taffi su Zerbio in piena area. L’intervento, giusto sul piede d'appoggio, meritava davvero la concessione del «penalty». Dopo questa vampata polemica, la partita, movimentata da alcune sostituzioni, si ravviva soltanto al 40’, con un tiro di Corsi, da buona posizione, che poteva risultare molto pericoloso per Zanier. Un pareggio, quindi, che non rompe l’equilibrio al vertice. Due parole sui grigi. Tra i migliori i terzini Poli e Fabris unitamente a Gaudenzi, attento a chiudere i varchi. Negative invece le prove di Soncini, Piccotti e Zerbio, quest’ultimo quasi sempre annullato da Taffi. Primo Pasquali, lo sfondatore, è stato indubbiamente il più incisivo tra i padroni di casa, anche se è scomparso alla distanza come Burroni e Colusso. Tra gli ospiti, su tutti, il portiere Deogratias con sei reti al passivo è il portiere meno battuto del raggruppamento e ora si capisce perché (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I GRIGI (4 PALLE GOL) GRAZIANO LA CARRARESE - Zero a zero generoso, continuo assalto alla porta toscana Bella partita dell'Orso grigio impegnato al Moccagatta, contro la capolista Carrarese, squadra indubbiamente meritevole dell'attuale posizione in classifica. Purtroppo è mancata quella vittoria che avrebbe potuto premiare l'impegno dimostrato. L'incontro, invece, si è concluso in parità, sullo zero a zero: i grigi, ieri in smagliante tenuta rossa, hanno mancato alcune ottime occasioni e, certamente, non sono stati fortunati colpendo, subito all'inizio, un palo con un bel tiro di Pasquali. Prova generosa quella dell'Alessandria anche se purtroppo, come ammette lo stesso Ballacci, ci sono due giocatori fuori condizioni, Colusso e Piccotti. Il primo, rientrato dopo una sosta forzata di un mese e mezzo stenta a ritrovare la forma migliore. «Per il resto — commenta Ballacci — non posso recriminare nulla: hanno fatto tutto il possibile per vincere, l'avversario era di classe, comunque dobbiamo constatare che mentre noi abbiamo avuto almeno quattro palle-gol, loro ne possono contare una soltanto. I grigi si sono, in realtà, impegnati al massimo, hanno attaccato senza economia di energie e questo, alla distanza, si è fatto sentire. Cosi, specialmente all'inizio della ripresa e poi nel finale, gli alessandrini hanno dimostrato di risentire dello sforzo, calando leggermente di forma. Quattro palle-gol, afferma il mister Ballacci, se si fa eccezione per il palo colpito da Pasquali, bisogna poi osservare che se le rete non è arrivata colpa è senz'altro anche di una certa precipita zione e di una qualche imprecisione nelle conclusioni. Altro difetto, forse, dell'Alessandria, insistere in certi passaggi, e nel trattenere la palla. E' stata, tuttavia, una bella partita. Anche la Carrarese ha messo in evidenza un notevole impegno, tra i toscani i migliori sono apparsi senza dubbio Turla, Corsi, Taffi, Bressani. La cronaca. Il calcio d'avvio è della Carrarese, ma è l'Alessandria che prende le redini del gioco. Al 2' bel servizio di Pasquali per Zerbio, atterrato sul limite dell'area, punizione di Rossi, raccoglie ancora Pasquali e la sua conclusione finisce sul palo. Al 12' altra conclusione di Pasquali, servito da Colusso, ed è Deogratias a salvare. L'Alessandria insiste, al 16' cross di Piccotti e Pasquali manca clamorosamente. Tiro lungo di Discepoli, al 26', ma Zanier è pronto ad intervenire. Al 41' la Carrarese rischia l'autorete: Taffi passa indietro, dal limite dell'area, il pallone viaggia deciso verso la rete toscana e soltanto con uno spettacolare scivolone Deogratias riesce a salvare sulla linea bianca. Bella rovesciata di Del Nero, al 43', poi allo scadere, su punizione di Colusso, Pasquali di testa mette fuori. Si inizia la ripresa e, dopo 20 secondi, gli ospiti, con un tiro lungo di Turla, si fanno minacciosi: ottimo Zanier che devia in angolo. Dopo alcuni minuti di annebbiamento, i grigi hanno, al 57', un'occasione d'oro: scatta Zerbio che serve Rossi ma l'ala destra troppo precipitosamente calcia sul portiere che riesce a salvare. C'è ora un certo dominio degli ospiti, Ballacci manda in campo Calisti che rileva Rossi, ma la sua presenza non sa dare la spinta attesa. Al 78', poi, Zerbio in area sta per calciare ma viene agganciato di piede da Casali, potrebbe essere fallo — e quindi rigore — ma l'arbitro non vede o finge di non vedere. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Arona-Fanfulla 1-0 Asti-Pavia 1-0 Casatese-Savona 0-0 Lecco-P. Patria 1-0 Legnano-Seregno 0-1 Lucchese-Derthona 2-1 Pergocrema-Omegna 1 -1 Rhodense-Blellese 2-0 CLASSIFICA: Carrarese, Rhodense p.23; Lucchese 22; Alessandria, Casatese 20; Pergocrema 17; Fanfulla, Omegna, Arona 16; Savona 15; Pro Patria, Seregno 14; Derthona, Lecco 13; Pavia, Biellese, Asti 12; Legnano 10 Il punto sul campionato La vittoria della Rhodense, ai danni della Biellese, ha consentito ai lombardi di agganciare la Carrarese in vetta al girone. Il Pavia è uscito sconfitto dal campo dell’Asti, di misura, la partita non è stata bella. In un match dalle palle gol molto scarse, la gara tra Casatese e Savona è terminata a reti inviolate. La maggior consistenza tattica della Lucchese ha consentito ai toscani di sconfiggere il Derthona, sul campo ghiacciato di Lucca. Pareggio nel match di Crema, pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca ai padroni di casa, contro l’Omegna. L’Arona ha superato il Fanfulla, con una rete arrivata al 59’.