Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
01-03-1981 - Giornata: 22 - Arona - Comunale


Arona AS - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 8. Cattaneo [Ar] 3. Piccotti E.[A]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Colombo Antonio [67. Piazza Fabrizio], Gaudenzi Mario, Calisti Angelo, Maniscalco Maurizio [74. Zerbio Luigi], Rossi Ferdinando, Piccotti Enrico, Pasquali Primo A disp.:(P) Favot Sergio, La Loggia Giuseppe, Robotti Paolo All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
ARONA AS: Sacchi, Madaschi, Ballio, Veschetti, Di Domenico, Cattaneo, Pescarolo, Beltrami, Rossi, Pusiol, Masuero [82. Facchi]. A disp.: Ravizza, Pezzolo, Brusorio, Fontana. All.: Zanetti Diego

Arbitro: Basile Giulio (Siracusa)
Note
Espulso 89. Ballacci [Al – All.]. Ammoniti: Rossi [Ar], Colombo [Al], Maniscalco [Al]. Inizio gara ore 15.00

Commento
OLTANTO NEL FINALE L'ALESSANDRIA CERCA FORTISSIMAMENTE I DUE PUNTI: L'ARONA RIESCE A CONSERVARE L'IMBATTIBILITA Per Torso grigio un risveglio tardivo Difficile^ comunque, il calcio ragionato su di un terreno da... oratorio — Piccotti a segno dopo 3 minuti, risponde Cattaneo all'8° e la gara si spegne — L'ingresso di Zerbio (che tra l'altro ha colpito la traversa) trasforma i mandrogni che partono all'assalto — Allo scadere l'espulsione di Ballacci L’Alessandria scende in campo, come annunciato, senza Colusso e Soncini, i padroni di casa lamentano a loro volta le assenze di Tosi e Malengo, squalificati. Le marcature sono prevedibili e cioè:, Madaschi-Pasquali,Di Domenico-Rossi, Fabris-Pescarolo, Colombo- Masuero, Poli-Rossi e Ballio- Calisti. Si è detto della povertà di occasioni da rete, gol a parte. Ed eccole, le due segnature. Terzo minuto: svarione difensivo dei locali, palla a Rossi,che si disimpegna con abilità serve sulla sinistra Piccotti, completam ente solo: facile tocco di piatto sinistro e Sacchi è battuto. Pareggio dell'Arona all’ottavo: cross di Beltrami, incertezza di Gaudenzi e via libera per Cattaneo che punta deciso verso Zanier e lo trafigge di destro nonostante intervento di Colombo. Nella ripresa, a partire dal 75’,inizia la Sarabanda dell'Orso Grigio. È un vero e proprio assedio, come testimonia la successione delle azioni. Alla mezzora, sinistro rasoterra di Piecotti, bloccato da fatica da Sacchi proprio sui piedi di Zerbio. Trentaquattresimo: centro di Rossi dalla destra, la palla è lunga per Zerbio, che però corre a ritroso e riesce a rimettere pericolosam ente sotto misura; un difensore rin via sulla linea, la sfera arriva a Picotti c.la sua botta è respinta fortunosamente dal portiere in calcio d ’angolo. Sul tiro dalla bandierina ci prova Burroni: l'intervento di Sacchi, questa volta, ha quasi del miracoloso. Al trentottcsimo, su calcio di punizione dal limite, Gigi Zerbio, colpisce in pieno la parte superiore della traversa con una autentica bomba ad effetto: una sfortuna davvero. Allo scadere, per un intervento falloso (discutibile fischiato a sfavore di Zerbio, Dino Baliacci ha un "sussulto”sulla panchina. L’attentor Basile si avvicina e molto cortesemente lo invita ad abbandonare il campo: si tratta di espulsione. Il pubblico di fede grigia si innervosiscono. Al fischiò di chiusura ci sono delle intemperanze (e non solo verbali) tra tifosi delle opposte fazioni: un epilogo che sta purtroppo diventando abituale ogni volta che l’Alessandria si esibisce in trasferta (Il Piccolo - Roberto Gilarengo) TRA ARONA E GRIGI VINCE LA PAURA: 1-1 Botta e risposta all'inizio della partita (gol di Piccotti e Cattaneo), poi le due squadre pensano soltanto a difendersi - Gli ospiti colpiscono la traversa con Zerbio, su punizione, negli ultimi minuti Tra Alessandria ed Arona è finita 1-1, con due reti casuali, venute su altrettanti svarioni delle difese. Poi le marcature si sono fatte asfissianti, il gioco si è incattivito, l'arbitro l'ha spezzettato sbagliando molto. La paura di perdere ha frenato le compagini e solo alla fine l'Alessandria ha tentato di tornare in vantaggio: due volte Sacchi ha salvato l'Arona e una punizione di Zerbio si è stampata sulla traversa. Ma in definitiva la divisione dei punti era l'obiettivo dei grigi che giungono cosi al nono risultato utile consecutivo e mantengono inalterate le speranze di promozione, e sta bene anche all'Arona, che vede aumentare sensibilmente le speranze di salvezza. Nell Arona mancavano Tosi e Malengo squalificati. Ma ancora una volta la difesa si è dimostrata il miglior reparto di questa squadra che segna reti con il contagocce. Rossi e Beltrami si sono sfiancati inutilmente a contenere i centrocampisti avversari e a cercare il rilancio. Masuero è stato puntualmente annullato dagli avversari anche quando ha cercato spazi arretrando il suo raggio di azione; Pescarolo, veloce, intelligente, ha fatto soffrire spesso Fabris, ma non ama l'area di rigore ed è rimasto quindi troppo isolato. Tra i grigi si fa sentire l'assenza di Colusso (operato sabato di menisco). Lo schema è lo stesso, ma l'esecuzione è più lenta e prevedibile e nel prosieguo del torneo il mancato apporto in zona gol di Colusso potrà pesare molto. Comunque al 3' i grigi passavano in vantaggio. Rossi scavalcava Di Domenico e giunto al limite dell'area, fronteggiato da Veschetti, si liberava della sfera con un intelligente lancio in profondità sul quale Piccotti arrivava a toccare di sinistro e a superare Sacchi in uscita. La difesa aronese si era mostrata impreparata. All'8' erano i grigi a commettere la stessa ingenuità. Su azione Rossi-Beltrami-Pescarolo la retroguardia grigia si faceva cogliere scoperta e quando la palla perveniva a Cattaneo il centrocampista azzurro aveva modo di stringere, da solo, verso l'area e infilare di destro nell'angolino. Dopo un periodo di prevalenza ospite, culminato al 31' con un tiro a lato di Calisti, l'Arona chiudeva il primo tempo in avanti e al 35' su corner di Rossi la sfera carambolava tra i piedi di Ballici, che aveva un controllo difficoltoso ma riusciva a servire Masuero: l'ala, in contropiede, toccava troppo debolmente e la difesa poteva rinviare. Nel secondo tempo il già scarso spettacolo lasciava il posto alla noia: ogni tanto si accendevano scaramucce tra tifosi delle opposte fazioni, poi due cambi (Piazza per Colombo e Zerbio per Maniscalco) davano all'Alessandria la possibilità di sfiorare più volte il raddoppio. Al 75' Sacchi parava in due tempi un tiro di Piccotti, al 77' Zerbio concludeva a lato dopo una mischia, all'80' ancora Sacchi salvava il risultato sventando in angolo una conclusione ravvicinata di Burroni. Due minuti più tardi una punizione di Zerbio, accordata per fallo su Pasquali, si stampava sulla parte alta della traversa. A11'89' l'arbitro espelleva il mister alessandrino Ballacci che si era alzato dalla panchina. «Ce l'avevo con un mio giocatore — ha detto alla fine il tecnico — L'arbitro ha capito male, credeva volessi protestare per una sua decisione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Badolato) RISULTATI: Asti-Pergocrema 0-0 Derthona-Carrarese 0-0 Fanfulla-Casatese 2-1 Lecco-Omegna 2-0 Lucchese-Rhodense 1-1 Pavia-Legnano 1-0 Pro Patria-Savona 1-0 Seregno-Blellese 1-1 CLASSIFICA: Carrarese p,32; Rhodense 31; Alessandria 30; Lucchese 29; Casatese 26; Pro Patria 24; Pergocrema 22; Savona, Lecco 21; Pavia, Fanfulla, Arona 20; Omegna 19; Biellese, Seregno 18; Derthona 17; Asti 16; Legnano 12 Il punto sul campionato Con indubbia fatica, la Pro Patria è riuscita a sconfiggere un Savona molto battagliero e ridotto in dieci uomini. Solo un pareggio tra il Derthona e la Carrarese capolista, un risultato che ha accontentato entra,be le compagini. La partita tra Asti e Pergocrema è stata dimenticata in fretta in quanto le squadre hanno commesso errori molto elementari. Vittoria molto importatnte ai fini della classifica quella ottenuta dal Lecco ai danni di un coriaceo Omegna. Buon pareggio della Biellese, sul campo del Seregno anche per merito del portiere Fasulo, che ha salvato il risultato a pochi minuti dal termine. Un Pavia attento e preciso ha messo fuori causa anche il Legnano, continuando cosi la marcia verso la parte alta della classifica.