Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
08-03-1981 - Giornata: 23 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Fanfulla 1874 AC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 49. Rossi F.[A]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni [69. Piazza Fabrizio], Burroni Valerio, Soncini Stefano, Gaudenzi Mario, Calisti Angelo [59. Zerbio Luigi], Maniscalco Maurizio, Rossi Ferdinando, Piccotti Enrico, Pasquali Primo A disp.:Colombo Antonio, Falco Fabrizio, (P) Favot Sergio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
FANFULLA 1874 AC: Venturi, Cappelletti, Freschi, Curti, Fiorentini, Colombi, Perico, Corbetta, Araldi, Zarattoni [79. Menegazzi], Labadini [61. Amadei]. A disp.: Fadoni, Gibelli, Lameri. All.: Campagnoli Andrea

Arbitro: Giannoni Romeo (Jesi)
Note
Ammoniti: Perico [F], Soncini [A], Gaudenzi [A] Angoli: 6-7 Spettatori: 3.500 (2.809 paganti),incasso di 9.989.500 lire. Negli spogliatoi, la società ha voluto premiare il giocatore alessandrino Enrico Piccotti per la sua centesima gara disputata in maglia grigia Inizio gara ore 15.00

Commento
DOMENICA PROSSIMA AL "FAUSTO COPPI" CLASSICA SFIDA CON IL DERTHONA Finirà ton il derby dell'orso grigio ? Il successo ai danni del Fanfuila è stato sofferto, secondo copione — Solo una prodezza Piccotti — Rossi ha risolto la gara, dopo un primo tempo davvero incolore — Qualche apprensione in difesa — l ' Alessandria (nonostante le manchevolezze) prosegue la marcia verso la promozione: la Lucchese sembra aver Ceduto, Carrarese e Rhodense vincono a fatica Soltanto una prodezza dell’accoppiata Piccotti - Rossi, dopo appena quattro minuti dall’inizio della ripresa, ha permesso ai grigi di superare domenica scorsa un tenace Fanfuila, restare nella scia di Carrarese e Rhodense, staccare forse irrimediabilmente la Lucchese, inopinatamente sconfitta a Legnano. L’Alessandria, in giornata di scarsa vena ha ancora una volta fatto soffrire i "fans” le cui coronarie sono puntualmente messe a dura prova ad ogni esibizione interna, quasi con sadismo. L’Orso Grigio, pressato dalla necessità di vincere,inizia a ritmo blando, studiando l’avversario anche quando la posizione di classifica e la consistenza tecnica degli ospiti consiglierebbero di prendere l’iniziativa senza indugi. Anche domenica la storia si è ripetuta. È bastato un Fanfuila agile, veloce e determinato per mettere in crisi la compassata formazione mandrogna, afflitta dai soliti mali e cioè controllo di palla esasperato, mancanza di centrocam pista dalle idee chiare e (ormai non è una novità) di una punta "vera” e propria. Anche questa volta, comunque a vittoria è venuta e porta la firma, finalmente, di Ferdinando Rossi, croce e delizia del "Moccagatta”, a bocca asciutta dal 26 ottobre 1980, giorno in cui il toscano mise a segno il gol del 3-0 in Alessandria - Arona. Quello di domenica è un punto importante e merita di essere subito descritto. Corre il quarto minuto della ripresa, i padroni di casa sono partiti all’attacco e un paio di minuti prima Angelo Calisti aveva sparato altissimo, da buona posizione, un invitante appoggio di Burroni. Ora ci prova Rossi; "Nando” difende il pallone appostato sulla sinistra, pochi metri dall’area, intravede Picconi e gli affida l'incombenza: questi si ferma, poi di sinistro "inventa” un delizioso "assist” per il centravanti che nel frattempo era entrato nei sedici metri. Rossi fa due passi, nessuno lo contrasta, e con un delizioso pallonetto scavalca Venturi in uscita.Il gol è il fatto tecnico più interessante della giornata. Rete a parte, l'Alessandria ha accusato troppe pause nel rendimento, il primo tempo è stato addirittura da dimenticare. Tra i singoli veniali le colpe dei difensori, (anche se Gaudenzi ha palesato nuove, preoccupanti incertezze), accettabile la gara di Piccotti (diligente podista) volonterose (ma non sempre lucide) certe impennate di Burroni e Pasquali Angelo Calisti,che negli schemi di Ballacci avrebbe dovuto limitare il disagio provocato dall’assenza di 'Reneé” Colusso, troppo presto è sparito dalla scena,mentre Maniscalco è stranamente ripiombato nell’anonimato dopo alcune prestazioni che avevano fatto sperare nel suo risveglio. La sfida contro i bianconeri lodigiani, tuttavia, non doveva verificare le condizioni della pattuglia in maglia grigia, lanciata verso la promozione con sufficiente autorità. Del resto, risultati alla mano, successo della Carrarese capolista (1-0 con prodezza di Del Nero), molto contestato quello della Rhodense nell'anticipo di sabato scorso contro il Pavia: dopo la rete di Fiaschi, pronto a sfruttare un malinteso della difesa ospite, faceva seguito d’espulsione di Morgia, che dava praticamente via libera agli arancioni. La squadra faceva notare Ballacci — attualmente è logorata dalla necessità di vincere, scende in campo contratta». Un’osservazione, fondamentalmente giusta; non è escluso che già domenica, (derby al "Fausto Coppi di Tortona con gli "odiati”, cugini leoncelli) l'undici ritrovi calma e autorità, veramente indispensabili per uscire indenni dalla tana dei leoni di Giorgio. Veneri. Poi, il campionato osserverà un turno di riposo per consentire alla nazionale di disputare l'incontro amichevole che la vedrà opposta a Treviso alla Jugoslavia. Si riprenderà domenica 29 marzo: Alessandria - Lucchese è l'incontro di cartello, che vale mezza promozione, Una nuova vittoria dei mandrogni escluderebbe automaticamente i rossoneri dalla lotta alla C1. Per concludere, due note di cronaca, lo scarno taccuino di Alessandria - Fanfuila. Tutta da, dimenticare Come detto, la prima frazione di gioco. Al terzo, destro di Corbetta su punizione e parata in due tempi di Zanier. Al 7’ centro di Maniscalco su calcio piazzato, dalla sinistra, testa di Pasquali e splendido volo di Venturi che s’inarca e devia in corner: è la migliore occasione dei primi 45'. Poi la noia: si mette in evidenza il Fanfulla, squadretta veloce e anche bella da vedere, ma certamente poco consistente come dimostra anche troppo chiaramente la classifica. Intorno alla mezzora un timido risveglio dei locali. Prima è Calisti a non sfruttare un corner di Rossi (26’), poi, alla mezzora è Piccotti a non approfittare di un corto rinvio di Venturi. Replica l'undici di Cesarino Campagnoli; rottura a centrocampo, fuga di Araldi e tiro respinto a fatica da Zanier. Nella ripresa il gol, poi,con l'entrata di Zerbio, il gioco si vivacizza. Il bresciano, al 15’, ruba la palla a Fiorentini su bel servizio di Pasquali, riesce a toccare la stessa con la punta del piede ma trova il portiere disposto a far prodezze, che riesce a rifugiarsi in corner. Ora però il centrocampo è nelle mani degli ospiti che al 30’ e al 34’ con Amadei (che manca la correzione su botta radente di Cappelletti e poi gira sui piedi di Soncini un comodo pallone in area) sfiorano il pareggio. La vittoria è comunque legittimata da un’ennesima occasione capitata a Zerbio, ben servito da Pasquali. La girata da due passi non trova il pallone e Venturi è ancora una volta graziato (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) PER L'ALESSANDRIA CONTO IL FANFULLA GARA SCIALBA, PREZIOSA VITTORIA (1-0) I grigi si sono dimostrati deboli soprattutto a centrocampo - Rete di Rossi Preziosa vittoria dell'Alessandria impegnata al «Moccagatta» contro un onesto e volenteroso Fan fu Ha: una vittoria, però, giunta al termine di una brutta partita specialmente per i grigi. Abbiamo fatto un solo errore e l'abbiamo pagato — ha commentato a fine gara il mister del Fanfulla, Campagnoli —, mentre un risultato di parità sarebbe stato certamente giusto. In realtà l'Alessandria vista ieri è apparsa decisamente sotto tono, con troppi elementi incerti ed imprecisi, con un centrocampo praticamente inesistente (il Fanfulla, infatti, in questa zona ha sempre dominato) e con una tattica troppo spesso rinunciataria. Nel primo tempo i grigi sono apparsi poco incisivi e troppo chiusi in difesa, quasi avessero davanti un avversario di ben maggiore valore. Nella ripresa, poi. dopo essere passata in vantaggio grazie ad un gol di Rossi molto fortunato, l'Alessandria ha continuato a difendere lo striminzito vantaggio, lasciando per oltre mezz'ora ogni iniziativa agli avversari, tanto che raramente gli attaccanti alessandrini hanno superato la metà campo. I tifosi — erano oltre 2800 gli spettatori paganti, per un incasso che ha sfiorato i dieci milioni — al termine del primo tempo non hanno nascosto un certo malumore ; poi la rete di Rossi — che non è più il giocatore visto all'inizio del campionato — ha ridato un certo entusiasmo, ma le critiche non sono mancate. «Questa è una squadra da infarto», hanno commentato in molti, senza nascondere le grosse preoccupazioni che i grigi hanno saputo offrire alla propria tifoseria. Al centrocampo deludente e all'eccessiva chiusura in difesa, si devono aggiungere la cattiva abitudine, per molti, di trattenere troppo la palla e le tante reti mancate: si ha cosi un quadro completo dell'Alessandria, che pure è ancor sempre nelle primissime posizioni di classifica, in zona promozione certamente. La cronaca. Inizio incerto e al 4', dopo un batti e ribatti in area grigia. Zanier para a stento in due tempi. All'8', su punizione di Maniscalco, bel colpo di testa di Pasquali — senz'altro il più attivo tra i grigi — e Venturi riesce a salvarsi alzando in corner. Per il resto niente da annotare, sino al 38', quando Zanier non trattiene un lungo e bel tiro del centravanti Araldi, fortunatamente interviene Soncini e salva la rete grigia. Nella ripresa arriva quasi subito, al 49', la rete alessandrina, unica della giornata. Azione in area del Fanfulla: Rossi, servito da Piccotti, si trova davanti al portiere che non esce a tempo, il pallone passa sulla testa dell'estremo difensore e mentre Cappelletti e Freschi restano stranamente fermi, si infila nell'angolo destro della porta del Fanfulla. Dieci minuti dopo cambio di Calisti che lascia il posto a Zerbio il quale, su azione Piccotti-Pasquali, si mangia subito un'ottima occasione. Lo stesso Zerbio. al 65', è atterrato in area, ma l'arbitro fa segno di proseguire. E' il Fanfulla, al 75', a mancare clamorosamente il pareggio, con azione Freschi-Amadei che fallisce la conclusione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Biellese-Derthona 0-0 Carrarese-Lecco 1-0 Casatese-Pro Patria 1-1 Legnano-Lucchese 2-0 Omegna-Seregno 0-2 Pergocroma-Arona 1-1 Rhodense-Pavia 1-0 Savona-Asti 2-0 CLASSIFICA: Carrarese p.34; Rhodense 33; Alessandria 32; Lucchese 29; Casatese 27; Pro Patria 25; Savona, Pergocrema 23; Lecco, Arona 21; Pavia, Fanfulla, Seregno 20; Biellese, Omegna 19; Derthona 18; Asti 16; Legnano 14 Il punto sul campionato Ha giocato male la Rhodnese, ma ha vinto anche questa volta contro il Pavia, rimanendo in scia della capolista Carrarese, vittoriosa contro il Lecco. Primo tempo deludente, ottima la ripresa, è stato questo il match tra Savona e Asti con i liguri usciti vincitori. Nuovo passo falso interno dell’Omegna, battuto dal Seregno, dimostratasi squadra più esperta e quadrata. Pareggio a Crema in una gara nella quale il Pergocrema ha recriminato maggiormente per le occasioni avute, sprecate contro l’Arona, in un match terminato in pareggio. Senza reti è terminato il match di Biella con i padroni di casa, opposti alla Biellese, che hanno evidenziato miglioramenti sotto il profilo del gioco.