Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
Serie C2
10-05-1981 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Lecco Calcio 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 62. Calisti A.[A]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Poli Giovanni, Falco Fabrizio [46. Calisti Angelo], Soncini Stefano, Colombo Antonio, Pasquali Primo, Maniscalco Maurizio, Colusso Renato [66. Burroni Valerio], Piccotti Enrico, Zerbio Luigi A disp.:(P) Favot Sergio, Gaudenzi Mario, Rossi Ferdinando All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
LECCO CALCIO: Rinaldi, Cerletti, Marconi, Trussoni, Sessi, Arrigoni, Corti, Pozzoli, Bertani [68. Rigamonti II], Medea, Folli [68. Pala]. A disp.: Corti Fabio II, Bogani, Rigamonti I. All.: Bean Gastone

Arbitro: Ramacci Francesco (Latina)
Note
Ammoniti: Folli [L], Burroni [A], Cerletti [L]. Angoli: 4-2 Spettatori: 4000 (3.238 paganti), incasso di 13.363.500 lire. Terreno scivoloso per la pioggia caduta prima e durante l’incontro, in particolare nel secondo tempo Inizio gara ore 16.00

Commento
ANGELO CALISTI, CON UNA RETE DA FAVOLA, HA RISOLTO LA SFIDA CON IL LECCCO Una prodezza che vale in secondo posto L'Alessandria distanzia la Carrarese (sconfitta a Legnano) e la supera di due punti — La Rhodense continua a vincere e si mantiene saldamente al comando, attendendo Pesarne degli apuani — La solita squadra, quella grigia, con i soliti difetti, ma con rabbia e voglia di vincere — Domenica trasferta a Seregno, quando mancano quattro gare al termine di questo appassionante campionato La pioggia tiene lontano il grosso pubblico. Quando Alessandria e Lecco scendono in campo sugli spalti ci sono circa quattromila spettatori (forse qualcosa in meno) che comunque permettono alla società un incasso superiore ai tredici milioni. Il Lecco, privo del suo uomo - squadra Bocchinu, squalificato, si dispone abbastanza accortamente sul campo. Schiera in avanti una sola punta effettiva, ma non è la squadra da barricata e anzi per i primi minuti minaccia Zanier. Al 4', ad esempio, su calcio di punizione di Medea, l’ala sinistra Folli anticipa Soncini e impegna il portiere grigio a terra. All’8’, sempre su calcio piazzato, Medea tocca per Corti che tira rasoterra; tacco di Bertani, palla vicina al palo. L’Alessandria stenta a riordinare le idee, il centrocampo latita, le punte sono mal servite. Al 14’, comunque vi accende una mischia paurosa in area lariana. Colusso da Picconi sulla destra, che centra di piatto, rasoterra, si accende un batti e ribatti, il Lecco si salva con affanno, ricacciando il pallone. Trentacinquesimo: brivido per i grigi. Cross di Marconi, incertezza di Zanier in uscita e colpo di testa del solito Folli, sopra la traversa. Sul finale (40’) Maniscalco serve Picconi che controlla di sinistro e impegna Rinaldi a terra. Due minuti prima del riposo, caparbia azione di Pasquali, che sebbene strattonato serve Maniscalco: tiro cross dell’interno deviato a fatica dal portiere, poi Pozzoli perfeziona il rinvio. Ripresa. L’innesto di Calisti al posto del giovane Falco vivacizza la manovra dei padroni di casa. Subito al 3’, l’ex salernitano si mette in evidenza, su "calcio a due”; di testa raccoglie Zerbio, quindi salta Pasquali, da due passi, e manda fuori. Ora i locali prendono l’iniziativa. Al 7’, su traversone di Poli, Rinaldi respinge, arriva Maniscalco che in acrobazia conclude a lato (ma c’è stata una deviazione di Zerbio, involontaria). Prima del gol (12’) Picconi prova il "pallonetto”, vanamente: Rinaldi si salva in corner. Cinque minuti dopo Calisti fa centro e lo stadio esplode. In contropiede Pasquali sfiora il raddoppio, sparando fortissimo da buona posizione, vicino al palo. Dopo cinque minuti, in perfetto orario Ramacci chiude le ostilità (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) E' DI CALISTI IL GOL DELL'ALESSANDRIA Il trainer dei grigi si lamenta: la squadra e la Carrarese sono disturbate dagli anticipi (al sabato) concessi alla capolista Rhodense La rete realizzata da Calisti al 62' dell'incontro Alessandria-Lecco, al «Moccagatta», oltre a porre fine a una tradizione negativa (i mandrogni non vincevano contro i lariani dal 6 febbraio del '77, con una doppietta di Frigerio) ha forse valore determinante per la promozione dei grigi in C1. Per la concomitante sconfitta della Carrarese a Legnano, in testa alla classifica, pertanto, sono Rhodense e Alessandria, distaccate di un solo punto (i lombardi hanno ancora vinto nell'anticipo di sabato) mentre la Carrarese è ora a due lunghezze dagli alessandrini. Ennesima vittoria della Rhodense nell'anticipo di sabato, abbiamo detto, e facciamo presente le lamentele del mister dei grigi Dino Ballacci il quale, giustamente, fa notare come Alessandria e Carrarese, direttamente interessate alla lotta per la promozione, sono almeno disturbate da questi anticipi, che rendono meno sereni i loro incontri domenicali. Vittoria importante per l'Alessandria, quella di ieri, e diciamo subito che, pur avendo meritato i due punti, i grigi non hanno, specialmente nel primo tempo, fatto cose eccelse. Dopo la rete di Calisti, poi, mentre i lariani non rallentavano la loro foga “Un qualcosa che fa onore al Lecco - commenta Ballacci - ma che vorremmo si ripetesse anche negli incontri con altre squadre”; l'Alessandria ha fatto non poco soffrire i suoi sostenitori, subendo troppo spesso la pressione avversaria. Tutto è bene, comunque, come dice Ballacci, quel che finisce bene e per l'Alessandria la vittoria sul Lecco è un grosso risultato, tale, ripetiamo, da far vedere più vicina la C1. «Senz'altro - dice il mister - la mossa della sostituzione di Falco, che è un ragazzo ma non si è certo comportato male, con Calisti, decisione presa con una certa titubanza, è stata una mossa vincente: la presenza di Calisti. infatti, è da ritenersi determinante per la vittoria. La cronaca. E' del Lecco la prima azione, al 3', con la conclusione di testa di Folli su punizione di Medea parata da Zanier; nel successivo contropiede il portiere lariano cade davanti a Piccotti, ma riesce egualmente a salvare. All'11' punizione Medea Corti, la palla va a Bertani che tira di poco a lato. L'Alessandria dimostra qualche incertezza, il predominio è degli ospiti e, al 35', Folli, su uscita di Zanier, alza troppo la conclusione. Al 40' bella azione di Piccotti, servito da Maniscalco, ma l'estremo difensore lariano para in due tempi. Tre minuti dopo Rinaldi libera, alzando il pallone, su un bel cross di Maniscalco. Inizia la ripresa con l'ingresso di Calisti. Su una sua punizione, al 48', Pasquali di testa mette di poco a lato. Al 54'grossa occasione per i grigi: punizione di Poli, al centro, tira Maniscalco ma Zerbio, involontariamente, tocca la palla, deviandola fuori bersaglio. Si salva Rinaldi, in corner, al 57', su tiro di Piccotti; poi, al 62', la rete alessandrina: calcia Maniscalco, Rinaldi sbaglia l'intervento respingendo di pugno, raccoglie Calisti e con un bel pallonetto insacca. Non si arrende il Lecco, che insiste ad attaccare mentre c'è un certo sbandamento tra i grigi; al 71' la conclusione di Medea viene bloccata, molto bene, da Zanier. All'85' potrebbe venire il raddoppio, su corner di Calisti, ma Pasquali manda la palla ad attraversare tutta la luce della porta, senza insaccare. Ancora un tiro pericoloso di Pala, all'86', parato dall'estremo difensore grigio. Poi il fischio di chiusura e l'entusiasmo dei tifosi mandrogni: la C1 è veramente più vicina. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Asti - Pro Patria 1-4 Legnano - Carrarese 1-0 Lucchese - Casatese 2-0 Omegna - Arona 2-1 Pergocrema - Pavia 3-2 Rhodense - Fanfulla 3-0 Savona - Biellese 2-1 Seregno - Derthona 1-0 CLASSIFICA:Rhodense p.43; Alessandria 42; Carrarese 40; Lucchese 38; Pro Patria, Savona, Pavia, Casatese, Pergocrema, Seregno 30; Omegna 29: Lecco 28; Fanfulla, Arona 26; Derthona, Biellese 24; Legnano 23; Asti 17 Il punto sul campionato Tris della capolista Rhodense ai danni del Fanfulla. Colpo a sorpresa a Legnano dove la Carrarese è stata sconfitta di misura, perdendo due punti importanti nella lotta alla promozione. Una Biellese vivace, ma ancora una volta assai fragile, è uscita sconfitta dal campo del Savona. Il contemporaneo insuccesso del Derthona a Seregno la ha amntenuta in corsa per la salvezza, ma quella di ieri è stata nuovamente una giornata negativa. Con due autoreti per parte, un rigore calciato sul palo, e tanti fischi da parte del pubblico la Pro Patria ha espugnato Asti, rifilando un poker di gol. Con un gran gol di Citterio, allo scadere del primo tempo, il Seregno ha conquistano quei due punti che gli hanno permesso di portarsi in zona tranquilla di classifica.