Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1994/1995
Serie C1
14-05-1995 - Giornata: 32 - Ravenna - Bruno Benelli


Ravenna US - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 14. rig. Insanguine [Ra]

Alessandria Calcio US Toccafondi Paolo, Farneti Franco, Fimognari Riccardo, Zanuttig Andrea, Carletti Pierangelo, Maurino Romano, Bonadei Fabio, Avallone Salvatore, Romairone Giancarlo, Mauro Cristian [50. Albino Marcello], Terzaroli Paolo [70. Damiani Alessandro] A disp.:Bianchi Andrea, Fiorentini David, (P) Graziani Luca All.: Motta Gianfranco

Formazione avversaria
RAVENNA US: Doardo, Mengucci [75. Viali], Marrocco, Rovinelli, Moro, D'Aloisio, Sotgia, Gadda, Fabris, Tonetto [66. Giorgetti], Insanguine. A disp: Bozzini, Agostini, Zauli. All.: Buffoni Adriano

Arbitro: Preschern Diego (Venezia) [Buggiarelli, La Rosa]
Note
Ammoniti: Moro [R]; Rovinelli [R]; Mauro [A]; Carletti [A]; D’Aloisio [R] Angoli: 2-3 Spettatori: 3.000 circa (di cui 1.295 paganti) per un incasso di 42.290.000. Cielo coperto, temperatura primaverile. Terreno in eccellenti condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
A Ravenna i grigi subiscono per un quarto d'ora e negli ultimi secondi sfiorano il pareggio L'Alessandria gioia bene ma non busta Rete di Insanguine al 14', poi sterile predominio dei piemontesi L'Alessandria esce dal «Benelli» con l'onore delle armi, ma i tre punti sono appannaggio della formazione di casa, che ha ottenuto il successo di misura sfruttando con Insanguine l'unica occasione da rete costruita nell'arco dei 90'. Sin dalle prime battute di gioco, il Ravenna è infatti apparso più sconclusionato, mentre era l'undici piemontese a produrre il maggior volume di gioco. Le due formazioni si davano battaglia principalmente a centrocampo, dove l'Alessandria aveva quasi sempre la meglio. Tuttavia, con una superiorità mantenuta solo per 5', il Ravenna metteva in ginocchio la compagine di Motta. Al 9' il difensore centrale giallorosso D'Aloisio batteva dalla grande distanza, Toccafondi era ben piazzato e lasciava sfilare la palla ad un soffio a lato. I piemontesi non si salvavano però così facilmente al 14': Gadda prendeva possesso del pallone all'altezza della metà campo, vincendo un contrasto con Terzaroli, poi apriva il gioco verso la fascia destra, dove trovava pronto Mengucci a crossare per la testa di Insanguine. La punta giallorossa si staccava imperiosamente e fulminava Toccafondi da distanza ravvicinata. Nel quarto d'ora che ha seguito la rete, il Ravenna ha spinto sull'acceleratore, nell'intenzione di affondare l'avversario, ma la retroguardia ospite ha sempre risposto egregiamente fermando sul nascere ogni azione romagnola. L'ultimo guizzo del Ravenna è al 39' quando Sotgia viene fermato da Carletti a due passi da Toccafondi. Alla ripresa delle ostilità c'è solo una formazione in campo: il Ravenna balbetta dietro le giocate di Zanuttig e compagni, perde lucidità e lascia campo aperto all'arrembaggio ospite. E' proprio il capitano dei grigi a scaldare le mani a Doardo al 49' con un calcio piazzato da oltre 30 metri. Dieci minuti più tardi è ancora Zanuttig a mettersi in evidenza, con un illuminante lancio verso Bonadei che, dalla fascia sinistra, pennellava per la conclusione di testa di Albino. Doardo non faceva altro che trovarsi sulla traiettoria della sfera, che deviava fortunosamente in corner. Al 79', Sotgia reagisce al fallo subito da Bonadei e per poco i due non vengono alle mani; due minuti dopo, un altro brutto fallo di D'Aloisio dà all'Alessandria la seconda occasione gol della ripresa: sugli sviluppi del calcio piazzato, c'è l'ottima torre di Carletti per il sinistro di Albino, che dava però solo l'impressione del gol, mandando la sfera sul lato esterno della rete alla destra di Doardo. Il Ravenna ansimava sino alla fine, ma Zanuttig ci credeva ancora: ad una manciata di secondi dallo scadere, scagliava un bolide che sibilava poco sopra la traversa, negando all'Alessandria il punto che avrebbe senz'altro meritato. (La Stampa - Ed. Sport - Alessandro La Muntia) I risultati favorevoli degli altri campi attenuano gli effetti della sconfitta subita in Romagna AI GRIGI NON BASTA UNA GRANDE RIPRESA La formazione di Motta ingiustamente condannata da una distrazione difensiva Un tiro in porta per il Ravenna, tre per l 'Alessandria. Ma i punti vanno tutti ai romagnoli. con molte recriminazioni, in casa grigia, per non aver osato molto nel primo tempo. La rete che ha deciso il match è nata dall’unica distrazione di una difesa che, per il resto, non ha mai corso grossi pericoli. Nulla da fare per Toccafondi sull’incornata di Insanguine che ha datoalla squadra di Buffoni la vittoria. Peccato, perché nella ripresa F Alessandria ha dominato, ha colpito un palo e ha trovato sulla sua strada un Doardo lanciato verso la serie A. L’unica consolazione arriva dagli altri campi: le avversarie dirette sono rimaste al palo e, al massimo, hanno mosso solo di un punto la classifica. La salvezza è sempre lì, a portata di mano: si potrebbe già festeggiare contro la Carrarese. Torniamo alla cronaca del match di ieri. Domina il Ravenna nei primi 45 minuti. Romagnoli schierati a zona, determinati ad avvicinarsi al traguardo dei play off. recuperando il terreno perduto contro Spai e Spezia. Nello schieramento dell’Alessandria Motta preferisce rinforzare la difesa, affidandosi a Carletti, Farneti, Maurino e Fimognari. I grigi, nella prima frazione, si vedono solo sui calci piazzati. Il Ravenna segna un gol ed è più spavaldo , anche se solo nell’occasione al quarto d’ora riesce ad affondare il colpo; per gli ospiti, invece, tiri piazzati e un paio di angoli, sui quali Doardo - titolare nella nazionale Under 21 di Maldini - non ha, comunque, problemi. Locali in avanti al 9 ’: Gadda vede libero e imbecca D’Aloisio che, indisturbato, va alla conclusione. Toccafondi gli si fa incontro per chiudergli lo specchio della porta, il centrale ravennate calibra un tiro a mezza altezza che esce di mezzo metro alla sinistra della porta grigia. Passano cinque minuti e il Ravenna sblocca il punteggio: lancio dalla destra sul quale Mauro è in anticipo, ma si lascia superare dalla palla, conquistata da Mengucci. Fimognari e Carletti vanno a chiudere su di lui, ma il difensore riesce a calibrare un cross per Insanguine che, libero in mezzo all’area, in tuffo spedisce alle spalle dell'incolpevole Toccafondi. I grigi si fanno vivi al 23’, con una punizione che Zanuttig calcia morbida al centro per Carletti. Questa volta, però, a Maciste non riesce di replicare Fazione di sette giorni prima con l’Ospitaletto e la palla si perde sul fondo. Al 32’ la difesa giallorossa si salva in an golo su azione Farneti - Terzaroli. Ma il tiro dalla bandierina di Mauro è facile preda di Doardo. Tre minuti dopo Gadda calcia di mezzo metro sulla traversa una punizione concessa per fallo di mano di Carletti. Prima dell’intervallo èancora Gadda - migliore in campo in questa prima frazione - ad ispirare la manovra dei padroni di casa: buon assist per Sotgia che, però, è troppo lento e la difesa alessandrina riesce a anticiparlo. Dopo l’intervallo posizioni capovolte: è l’Alessandria ad avere in mano il match, mentre il Ravenna è spesso in affanno e, negli ultimi venti minuti, dà l’impressione di essere fisicamente a terra. Già al 48’ Zanuttig - ieri molto ispirato - prova una conclusione dai 40 metri, su punizione: la palla rimbalza, ma Doardo riesce ad accartocciarsi e a bloccarla. Il capitano tenta di nuovo al 53’: questa volta la sfera finisce fuori di poco. Cinque minuti dopo la più limpida occasione per i grigi: la manovra è ancora ispirata da capitan Zanuttig che serve Bonadei sulla sinistra. Cross di prima per A lbino che, al centro dell’area, batte a colpo sicuro. Doardo, con un colpo di reni eccezionale, riesce a sollevarsi e a sfiorare con il braccio la palla, quel tanto che basta per alzarla di un soffio sulla traversa. Un miracolo del portiere ravennate, che risulterà poi determinante per il verdetto del match. Il Ravenna arranca, prova senza effetti un contropiede, ma dimostra di temere molto un’Alessandria determinata, che insiste in avanti, sostenuta da una eccellente condizione fisica. All’81’ ancora grigi pericolosi: Zanuttig serve in area Carletti, che sbuccia la palla, ma sul secondo palo è ben appostato Albino. La sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Solo all’84’ i padroni di casa si affacciano nell’area grigia, ma il tiro di Sotgia è respinto per due volte. Alessandria vicinissima al pareggio all’86’: punizione dai 30 metri, che Zanuttig batte benissimo. Questa volta Doardo è spiazzato, ma la sfera s’infrange contro il montante ed esce sul fondo. Partita stregata, tutto rimandato alla sfida con la Carrarese. La salvezza passa dal ‘Moccagatta’: domenica vietato fallire. (Il Piccolo - Raimondo Bovone) RISULTATI: Bologna – Prato 3-1 Carpi – Massese 3-0 Carrarese – Monza 0-0 Fiorenzuola – Modena 2-2 Ospitaletto – Spal 1-2 Palazzolo – Leffe 0-3 Pistoiese – Crevalcore 2-1 Pro Sesto – Spezia 1-2 CLASSIFICA: Bologna p.75; Ravenna (-1), Pistoiese 55; Fiorenzuola 54; Monza 53; Spal 52; Spezia 49; Prato 46; Leffe 44; Alessandria, Carrarese 37; Crevalcore 36; Pro Sesto 35; Modena 34; Massese, Carpi 33; Ospitaletto 26; Palazzolo 11 Ravenna 1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Ancora un cambio al secondo posto della classifica: al Fiorenzuola è subentrata la coppia Ravenna – Pistoiese. To a reti bianche a Carrara mentre la Spal, vincente ad Ospitaletto si è riportata sotto. Tardivo il risveglio dello Spezia: con un rendimento brillante nelle ultime giornate si è avvicinato ai playoff ma quattro punti da rimontare in due giornate sono effettivamente troppi. Mentre l'Ospitaletto si assicura (si fa per dire) il penultimo posto Alessandria e Carrarese, alla vigilia del confronto diretto, si mettono in posizione di quasi sicurezza nei confronti dei playout.