Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
Serie C1
30-08-1992 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Sesto AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Battistini Graziano, Bonadei Fabio, Maurino Romano, Caricari Luca, Tonini Devis, Chiappino Luca, Maddè Emiliano, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco [78. Bertotto Valerio], Didonè Oreste, Alfano Giuseppe [46. Banchelli Giacomo] A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Gargioni Fabrizio, Mezzetti Lorenzo All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Casazza, Di Gioia, Mezzanotti, Caliari, Maretti, Zocchi, Valtolina, Fornasier, Porfido, Lo Pinto, Bonavita. A disp: Perrone, Mauri, Corti, Lobello, Savi All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Zuccolini Sergio (Reggio Emilia)
Note
Espulso: 57. Chiappino [A] Ammoniti: Zocchi (P); Valtolina (P); Di Gioia (P) Angoli: 6-4 Spettatori: 4.300 circa (di cui 3.771 paganti, per un incasso di L. 66.205.000, più la quota abbonati, circa 5 milioni) Giornata ventilata,con cielo a tratti coperto Inizio gara ore 16.00

Commento
Partita combattuta e pareggio a reti inviolate, i grigi in dieci dal 57' per l'espulsione di Chiappino ALESSANDRIA IN RODAGGIO ,PRO SESTO CAUTO Alfano sbaglia due facili occasioni e Sabato colpisce un palo Pareggio annunciato tra Alessandria e Pro Sesto: è 0-0 tra i grigi che, dopo il «maquillage» dell'estate (una decina i nuovi acquisti), devono trovare una propria identità e i lombardi di Motta reduci da una stagione travagliata, salvati sul filo di lana allo spareggio con il Casale. Un pareggio a reti bianche che comunque non deve trarre in inganno. Le due formazioni si sono date un gran da fare per sbrogliare la matassa e il gol avrebbe potuto arrivare su entrambi i fronti. Ai milanesi è mancata forse la capacità di osare, soprattutto quando si sono trovati in superiorità numerica per l'espulsione di Chiappino; ai padroni di casa è mancato, invece, il collaudo negli schemi. Troppo prevedibili in fase di impostazione, ancora lenti in difesa. La struttura dell'Alessandria esiste e l'hanno intuito anche i tifosi, ma per realizzare certe trame il nuovo regista Didonè dovrà disporre di una compagnia in grado di recitare in scioltezza. Sabadini chiede tempo, i tifosi sono disposti a concederglielo, perché hanno capito che questa squadra non può che crescere. Lo dimostrano anche certe ingenuità, come l'espulsione al 57' di Chiappino, che prima tergiversa e poi placca Lo Pinto lanciato a rete. Ma non è l'unica gaffe che mette a repentaglio il risultato. Le azioni più pregevoli. Al 9' Maddè si trova sui piedi la palla che potrebbe portare in vantaggio i grigi, ma da buona posizione spara alto; un minuto dopo è il biancoceleste Valtolina a sciupare dal limite dell'area: la palla finisce abbondantemente a lato. Due volte Alfano va vicino al gol: al 15', davanti al portiere, colpisce male di testa, al 36' si fa anticipare da Di Gioia su pennellata di Maddè perfezionata da Didonè. Nella ripresa Banchelli, che sostituisce Alfano, si mette subito in evidenza: al 55' il giovane attaccante s'incunea in area ma colpisce d'esterno e mette a lato. Al 62' Sabato va vicino al gol su calcio di punizione, la palla è sul palo. Otto minuti più tardi è la Pro Sesto ad andare vicino alla segnatura con Valtolina che s'incunea in area ma si fa anticipare da Battistini. Al 75' ancora Sabato spara dal limite ma il tiro è centrale. (La Stampa - Ed. Sport - Piero Abrate) FINISCE 0 A 0 LA PRIMA GARA AL MOCCAGATTA CON LA PRO SESTO Grigi, esordio senza gol Occasioni per entrambe le squadre - Battistini si supera sul tiro di Fornasier - Chiappino espulso In un avvio di campionato decisamente ‘estivo’ Alessandria e Pro Sesto si dividono la posta e il risultato, in fondo, non fa una grinza. Perché le occasioni - anche se non moltissime - ci sono state su entrambi i fronti e nessuna delle due contendenti è riuscita, nell’arco di novanta minuti caratterizzati da una sufficiente dose di emozioni, a prendere in mano le redini dell’incontro. L’undici di Sabadini ha dato, a tratti, l’impressione, specie in avvio di ripresa, di avere le capacità e le possibilità di forzare il ritmo e di mettere in difficoltà gli avversari. Ma l’espulsione di Chiappino al 55’ ha inevitabilmente condizionato la manovra grigia. “Proprio nelle battute iniziali del secondo tempo -spiega Sabadini - stavo pensando di spostare Maurino nel ruolo di libero e inserire un altro giocatore. Ma il cartellino rosso per Luca mi ha costretto a scelte diverse. Peccato, perché a ranghi completi avremmo anche potuto prevalere. E, invece, abbiamo dovuto un po’ ‘rivoluzionare’ il nostro gioco". Nell’ultimo quarto d’ora il tecnico grigio ha addirittura richiamato in panchina Serioli, inserendo un difensore. Bertotto. “A quel punto della gara -precisa - si doveva badare, prima di tutto, a chiudere tutti gli spazi alla Pro Sesto. Non potevo certo pretendere di ribaltare il risultato”. La prestazione dei padroni di casa ha confermato, come era stato nelle due gare di Coppa con il Novara, che la squadra deve ancora lavorare per trovare la migliore condizione. “Sappiamo che bisogna ancora insistere su determinati schemi, ma questo non ci spaventa certo. Non dimentichiamo - fa ancora notare Sabadini - che la squadra è stata molto rinnovata (al fischio d ’inizio squadra ‘nuova’ per i sei undicesimi, n.d.r.) e che quindi si deve gradualmente trovare il giusto amalgama. E poi, con la Pro Sesto, si è un po' scontato il debutto casalingo, che viene sempre affrontato con una maggiore tensione da partedi tutti. “In ogni caso - è ancora il tecnico grigio a parlare - ci sono fattori di cui bisogna tenere conto al momento di tracciare un consuntivo della gara ed esprimere le relative valutazioni. Tony Sabato mancava dal campo da quindici giorni, eppure si è mosso bene, dimostrando di aver completamente superato l ’infortunio che lo ha bloccato nell’ultima fa se della preparazione e nel primo turno di Coppa. E poi c’è l’assenza di uno come Zanuttig, che è pedina fondamentale nel gioco di questa Alessandria ”. Sabadini replica a chi gli fa notare che alcuni ruoli - mediano e tornante - non sono coperti. “Adesso non continuiamo ad insistere esclusivamente su questo fatto. Ci sono giovani che sono alle loro prime esperienze e che, partita dopo partita, stanno acquistando sicurezza. Caricari e Maddé sono dei buoni stantuffi, anche se devono ancora imparare ad ‘amministrarsi’ meglio. E poi quest’anno possiamo contare su alcune buone individualità: è il caso di Didoné, che si è mosso molto bene ”. In avvio di ripresa Banchelli, entrato al posto di Alfano, ha dato un notevole contributo nel vivacizzare la manovra. “Il ragazzo conferma in ogni gara di essere un elemento prezioso. Anche con la Pro Sesto l’ho visto sempre pronto in area, capace di andarsi a cercare punizioni ‘intelligenti’ dal limite”. Va,dunque, in archivio questo pareggio in un turno iniziale avaro di gol, che sembra confermare il grande equilibrio nel girone settentrionale. La prima occasione dell’incontro è dell’Alessandria, con Maddé che al 9’ non riesce ad approfittare di un’uscita poco felice di Casazza: la sua conclusione in mezza rovesciata è abbondantemente alta. Al quarto d’ora Alfano fallisce di testa, da ottima posizione, la deviazione su assist di Caricari. Alla mezzora applausi per Didoné che semina un paio di avversari e avanza verso l’area dei lombardi; Serioli fa da sponda, ma la conclusione di Bonadei è abbondantemente a lato. Al 35’ è Di Gioia ad anticipare l’intervento del centravanti grigio, rischiando l’autogol. Prima del riposo una buona palla conquistata da Alfano che, però, sbaglia l’appoggio al compagno d’attacco Serioli. E nell’intervallo riflettori puntati sui molti ‘ex’ in tribuna. Ci sono Accardi, Riccitelli e Galparoli ed è proprio Dino a pronunciarsi sulla prima frazione di gioco. “Questa Alessandria è una squadra giovane, con molti nuovi innesti. E i giovani hanno solo bisogno di giocare tanto insieme per crescere. Diamo loro il tempo per amalgamarsi bene; le soddisfazioni sono sicuro che arriveranno”. Poi un po’ di ‘amarcord’. “Qui ad Alessandria ho trascorso due anni molto belli. Credo di aver dato tanto, ma so anche di aver ricevuto moltissimo. Non ho voluto mancare alla prima partita, anche perché alle mie ex squadre ho sempre portato bene. Quando sono stato in tribuna a vederle hanno sempre fatto risultato”. L’Alessandria conferma la regola, anche se in avvio di ripresa, con l’inserimento del mobilissimo Banchelli, si è sperato in qualcosa di più di un pareggio. Dopo cinque minuti ci prova Serioli a sbloccare il punteggio; il suo rasoterra dal limite è di poco a lato. Ma due minuti dopo la Pro Sesto va vicinissima al gol: l’esperto Fomasier spara a botta sicura e Battistini compie un autentico miracolo, allungandosi d’istinto e sfiorando la sfera con la punta delle dita, quel tanto che basta per deviarne la traiettoria. Replicano i grigi al 10’: Caricari va via sulla fascia, salta con uno splendido tunnel il libero della Pro Caliari e, dalla linea di fondo, rimette al centro un invitante pallone, sul quale Banchelli arriva in scivolata, depositando la sfera di un soffio a lato. Sul rovesciamento di fronte Valtolina cerca di approfittare di un’ingenuità della retroguardia alessandrina, ma il suo colpo di testa si alza di poco sulla traversa. Poi l’espulsione di Chiappino, che costringe i locali a ‘frenare’ le offensive e a mutare alcuni schemi. La squadra di Sabadini tenta la soluzione vincente su calcio piazzato: al 17’ la trasformazione di Serioli, toccata da un difensore ospite, s’infrange sul palo. Al 25’ ancora Battistini in evidenza, protagonista di una tempestiva uscita sui piedi dello sgusciante Valtolina, messo in movimento da Lo Pinto. Al 30’ gran tiro dal limite di sabato, che il portiere blocca in due tempi. E due minuti dopo Casazza va a raccogliere sotto la traversa la conclusione di Didoné. Anche nelle battute conclusive le due squadre cercano il guizzo giusto, ma alla fine rallentano un po’ il ritmo. Punto perso o punto guadagnato? “Mi sembra un punto in linea di massima meritato. Di occasioni- replica Sabadini - ne abbiamo create, nel primo tempo e nella ripresa. Nuovi arrivi? Se mancherà qualcosa sarà la società a valutare e operare di conseguenza. Per adesso continuiamo Così, in attesa anche che venga presa una decisione definitiva, a livello di federazione, sulla posizione di Fiori ", l’Alessandria è attesa da una settimana intensa: mercoledì la gara di andata del secondo turno di Coppa Italia con il Pavia e domenica la trasferta sul campo della Triestina, già lanciata dal successo di Como. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Chievo – Carrarese 0-2 Como – Triestina 0-1 Empoli – Palazzolo 1-1 Leffe – Carpi 0-1 Massese – Arezzo 1-0 Siena – Vicenza 0-0 Spezia – Ravenna 1-1 Vis Pesaro – Sambenedettese 0-1 CLASSIFICA: Carrarese, Carpi, Massese, Sambenedettese, Triestina p. 2; Alessandria, Empoli, Palazzolo, Pro Sesto, Ravenna, Siena, Spezia, Vicenza 1; Arezzo, Como, Leffe, Vis Pesaro, Chievo 0. Il punto sul campionato La prima giornata di campionato è stata caratterizzata da pareggi, quattro, e vittorie di misura; soltanto la gara di Verona tra il Chievo e la Carrarese ha avuto più di una rete di scarto: a Spezia il pari non ha stonato anche se gli aquilotti hanno visto sfuggire la vittoria a pochi minuti dal termine del match su una autorete. Debutto amaro per il Como, sconfitto in casa dalla Triestina: decisivo il rigore siglato al 61’ da Marino.