Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1978/1979
Serie C1
29-04-1979 - Giornata: 28 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia 1906 FC - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 11. Spinella [Sp] 90. Contratto R.[A]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Gardiman Livio, Contratto Renzo, Minati Ilario, Colombo Antonio, Ferrari Sergio, Calisti Angelo, Bongiorni Gabriele, Ferraris (I) Alessandro, Piccotti Enrico [75. Berardo Mario], Vogliotti Enzo A disp.:(P) Brunetti Massimo, Tonetto Flavio All.: Capello Guido

Formazione avversaria
SPEZIA 1906 FC: Masoni, Bonanni, Sassarini, Seghezza [68. Tavarelli], Fazio, Motto, Spinella, De Fraia, Martini, Mugianesi, Sellitri. A disp.: Manconi, Antonacci. All.: Bumbaca Giuseppe

Arbitro: Leni Francesco (Perugia)
Note
Ammoniti: De Fraia [S], Seghezza [S], Spinella [S], Sellitri [S]. Spettatori: 2.000 Terreno sconnesso e pieno di gibbosità Inizio gara ore 15.30

Commento
Il pareggio dei grigi ha fatto bruciare SPEZIA: GIOCATORI E TIFOSI INDEGNI! Alcuni grigi malmenati - L’allenatore Bumbaca aggredisce il nostro fotografo Il pullman preso a sassate - Questo il premio per aver giocato bene, per aver onorato lo sport! E l'avevano detto che sarebbe stata una partita dura. Dal Campo Sportivo «Alberto Picco» di La Spezia, lo sport esce sconfitto. Al termine dell'incontro tra bianconeri spezzini e grigi alessandrini, dopo che Renzo Contratto aveva coronato la sua splendida prestazione, con un altrettanto splendido goal di testa, è successo veramente il finimondo. Il nostro fotografo Maurizio Natta «reo» recueprato con rapidità il calcio d’angolo (sulla sua battuta Contratto ha siglato il pareggio), è stato strattonato e coperto di insulti irripetibili dall'allenatore del bianconeri Bumbaca; dalla panchina e dagli spalti è stato bersagliato di sputi, e solo con una fuga rapida ha potuto evitare il peggio. Non altrettanto bene è andata a Ferraris e Contratto. Il primo si massaggiava, negli spogliatoi, la mandibola, colpito da tre o quattro giocatori e addirittura preso a calci dal massaggiatore; il secondo, come premio per la rete segnata, ha ricevuto un diretto al volto da parte del suo amico Spinella e da Sellltri. L’Alessandria, lo diciamo subito ha avuto il solo torto di giocare con volontà e determinazione, paradossalmente i tifosi liguri rimproveravano agli uomini di Capello di essersi impegnati oltre il lecito (valutazione molto opinabile), di non aver fatto altrettanto (sempre secondo lo La Spezia) con Treviso e Lecco lasciando intendere di avere, in definitiva «venduto» le due partite. Chi ha visto i precedenti confronti dell'Alessandria può da solo, stabilire quanto siano infondate le accuse rivolte alla squadra; chi non le ha viste, sappia che la prima sconfitta è stata determinata da una giornata balorda di tutto il complesso, la seconda dagli Infortuni toccati a Colombo, Ferraris e Calisti.«Mister» Capello faceva notare: «Il Calendario ci a assegna tutti confronti con squadre che lottano per la promozione che per non retrocedere, quindi ci troveremo, nostro malgrado, ad essere giudici o giustizieri di parecchie compagini. Noi abbiamo sempre fatto del nostro meglio; col Treviso siamo inceppati in una giornata disgraziata. Non capisco quindi questo finale giallo’, tanto più che il risultato è giusto anche se arrivato all’89'. Faccio notare che, comunque, la squadra non è mai crollata a Lecco è mancata la disciplina di gioco ma, nel primo tempo, siamo andati meglio che qui a La Spezia». Il Presidente Cavallo, dopo l'arrabbiatura del primo tempo, si rallegrava per il pareggio giunto in extremis:«Ci siamo presi la solita rete imprevista; questa volta, però, abbiamo rimontato con volontà. Certo che è difficile giocare con squadre che praticano un football intimidatorio, che cercano di spavenatare i miei che sono tutti giovani; con il Como che gioca al calcio e non ai calci faremo sicuramente una bella figura: perdere la terza partita consecutiva sarebbe stato veramente troppo per noi ». Mentre annotavamo questi commenti, fuori dal cancello degli spogliatoi si era ammassata una folla imponente, che aveva letteralmente preso d'assedio la nostra zona. Anche chi scrive, per entrare ha dovuto subire una buona dose d’insulti, mentre più sfortunata è stata una signora di Alessandria, che si è trovata la propria "A 112" con tutte e quattro le gomme squarciate e ammaccata in ogni parte. Gli Ultras bianconeri, al termine dell'incontro, hanno tentato con decisione di abbattere la rete di recinzione, e ci sarebbero senz'altro riusciti se non ci fosse stato il pronto intervento delle forze dell'ordine, che hanno tamponato questo primo tentativo, per poi formare un efficace sbarramento attorno al pullman di "Paleto" Gandini. Il mezzo è stato scortato dalla polizia fino all'imbocco dell'autostrada, ma nel centro cittadino un gruppo di giovani teppisti ci ha preso a sassate, e solo per un puro caso non si sono infranti i vetri del "transatlantico" con le conseguenze del caso) si può capire con quale animo ci accingiamo a parlare di un incontro che ha visto il risultato di parità, ineccepibile, premia tutta la squadra e ridà fiducia ad un'ambiente che, per la verità, era molto scosso dai due rovesci consecutivi. I grigi si presentano con Colombo e Ferrari ai loro posti, e con la novità del giovane Vogliotti all'ala sinistra, in sostituzione di Roberto Barozzi a riposo per i soliti disturbi al ginocchio. I locali partono subito di gran carriera e, al 6' minuto Mugianesi, dopo una finta d Martini, colpisce fortissimo di collo pieno e manda la palla a sfiorare la traversa. Ma 5 minuti dopo lo Spezia è già in vantaggio c'è una punizione di Sellitri dalla destra, la palla arriva fuori area a Seghezza che tira al volo; Lucetti è coperto e riesce Spinella, che arrivava da dietro, può appoggiare di testa nella porta sguarnita. Per tutto il primo tempo, fino alla mezzora, gli spezzini non hanno più insidiato la porta difesa da Lucetti. Solamente al 30' Martini, spingendo da tergo Colombo (che non gli ha concesso una sola palla giocabile) riusciva ad insinuarsi tra lo stopper ed il portiere, il quale deviava in corner il suo pallonetto, nonostante l'intervento di Minati. Nella ripresa per annotare una conclusione pericolosa per la nostra difesa, dobbiamo andare nuovamente alla mezzora, e segnalare una punizione di Bonanni di un soffio a lato. Ben più massiccia l'offensiva grigia. Dopo 6 minuti Contratto, con un tiro improvviso, per poco non infila il portiere Masoni sulla sua sinistra; al 10' Calisti, dopo una discesa in tandem con Piccotti tenta di sorprendere l'anziano n.1 con uno spiovente da lontano; un minuto dopo Bongiorni tira rasoterra dal limite dell’area senza impegnare il portiere. L’occasione più propizia per noi è al 20’. Piccotti, ricevuta una sfera dal limite tocca corto a Ferraris che sferra una legnata a filo d’erba, sulla quale Masoni deve prodursi in una bella deviazione; la rete non sarebbe comunque stata valida in quanto una punta grigia era terminata in off-side. Il castigo di Contratto è giunto all'ultimo minuto. Sentiamo la descrizione del goal da parte dello stesso autore: «C'è stato un calcio d'angolo di Bongiorni dalla sinistra, io gli ho chiamato la palla sul primo palo, lui me l'ha data giusta e con un tuffo ho segnato, di testa, sotto la traversa. Peccato per i tafferugli di fine partita. Spinella e Sellitri mi hanno preso a pugni all'ingresso del sottopassaggio per gli spogliatoi: da loro non me lo sarei mai aspettato». Contratto, unitamente a Bongiorni, è stato tra i migliori dell’Alessandria. Ouest'ultimo tra l'altro è stato sottoposto ad un “martellamento" continuo da De Fraia, il suo marcatore, che ha trovato il tempo (non visto dall'arbitro) di colpirlo con un pugno nel bel mezzo della partita. Ma anche Spinella, Fazio e Sellitri hanno ben "figurato" in questo elenco di picchiatori. Pure Bonanni ha riservato un'attenzione particolare per il centravanti Ferraris (ex spezzino) che alla fine non riusciva nemmeno più a muoversi. L’unico a comportarsi correttamente è stato il n.3 Sassarini, che giocava sull'esordiente Vogliotti. La stessa ala sinistra l'ha confermato :«E'stato un avversario leale, non ho proprio da lamentarmi ».Gli abbiamo poi chiesto se avesse provato un’emozione particolare prima di scendere in campo, ma ci ha ricordato di aver già fatto parte della prima squadra in occasione dell'amichevole con il Genoa, e quindi si era un po’ abituato ai vecchi "marpioni". « Con l'ingresso di Berardo — ha continuato — il mister mi ha fatto giocare da mezza punta; spero di non aver deluso nessuno ». Seppelliamo in fretta il ricordo dello Spezia e del suo pubblico che definire incivile è superfluo. Se dovessimo dire quello che pensiamo dei tifosi che ci hanno insultati, presi a sassate, scherniti con lanci di monetine, avremmo bisogno di tutte le pagine del giornale Concludiamo ricordando che se una qualsiasi squadra avesse pareggiato all'89 al "Moccagatta", i nostri tifosi si sarebbero sfogati con i grigi, gli unici responsabili di una così grave ingenuità. Speriamo soltanto che il signor Leni di Perugia, che ha consentito il gioco violento dei liguri, si riabiliti con un rapporto non diciamo pesante, ma solamente aderente ai fatti. Sarebbe un colpo decisivo per una squadra che, speriamo, non ci capiti mai più d'incontrare: la retrocessione (non sembrerà ma lo diciamo a mente serena) dopo quello che abbiamo visto domenica, se la meritano davvero tutta (Il Piccolo - Il Gattopardo) AL 90' CONTRATTO SALVA I GRIGI A LA SPEZIA All'ultimo tuffo l'Alessandria In gol e Spezia nella disperazione. Il verdetto del «Picco... amarissimo per i liguri, è fatto: 1-1. E' stata una capocciata di Contratto, il terzino tuttocampo. ad evitare la terza sconfitta consecutiva dei grigi piemontesi e il secondo successo in una settimana dei bianchi spezzini che stanno lottando strenuamente per non retrocedere. Lo Spezia, battuto di misura la Cremonese, non poteva fallire l'obiettivo vittoria contro l'Alessandria dalla quale era stato piegalo con il più classico dei punteggi, nell'andata. Più che una vendetta sportiva, un'assoluta necessita dunque di fare punti quella dell'undici di Bumbaca, privo dello squalificato Bongiornì. Il gol di Spinella all 11' dopo un palo di Seghezza sembrava poter dare ragione ai liguri, ma la replica di Contratto a una trentina di secondi dal termine, quando i padroni di casa e il pubblico si apprestavano ad esultare, è suonata senza dubbio come una doccia fredda. C'è da dire che lo Spezia non ha assolutamente digerito il grande impegno degli alessandrini alludendo ai risultati negativi degli stessi ottenuti contro altre formazioni che si battono per non abbandonare la C1. Sul campo, lo sappiamo, ognuno tira l'acqua al proprio mulino e quindi non c'è da meravigliarsi se la squadra di Cavallo contro lo Spezia si è impegnata a fondo per evitare la sconfitta che tra l'altro non meritava: L'inizio è favorevole allo Spezia, ma una volta passati in vantaggio, i liguri hanno dovuto subire l'azione degli avversari che non hanno tuttavia saputo concretizzare il loro gioco, riuscendovi soltanto nell'ultima occasione quando Bongiornì ha battuto un calcio d'angolo e Contratto, di testa, ha beffato tutti. L'arbitro e stato anche contestato, ma riteniamo che non abbia alcuna responsabilità sull'esito della gara. Cronaca alla mano. All' 11' lo Spezia rompe il ghiaccio. Punizione di Sellitri con respinta dei difensori: Seghezza dal limite tira al volo di destro e la sfera, con Lucetti in tuffo, va a sbattere contro il palo sulla sinistra Spinella è più lesto di tutti e sulla respinta. di testa mette in rete tra l'entusiasmo del pubblico di casa. L'Alessandria prende le redini del confronto. Nella ripresa al 6' Contratto, dal limite, sfiora il palo alla sinistra di Masoni. Al 23' esce l' infortunato Seghezza e Berardo al 30' rileva Piccotti. Quasi al 90' il gol dei piemontesi: Mugianesi, contrastando Ferraris, provoca un corner. Dalla bandierina batte Bongiornì e Contratto fa il resto. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Carrassi) RISULTATI: Biellese – Trento 1-1 Como – Mantova 2-0 Cremonese – Lecco 1-0 Juniorcasale – Forlì 1-1 Novara – Reggiana 1-1 Padova – Treviso 1-1 Parma – Modena 5-0 Triestina – Piacenza 1-0 CLASSIFICA: Como p. 42, Reggiana, Triestina 36, Parma, Novara 34, Alessandria 30, Biellese 29, Piacenza 28, Juniorcasale 27, Cremonese 26, Treviso, Mantova, Trento 24, Lecco, Forlì 23, Spezia 22, Modena, Padova 21. Il punto sul campionato L'inarrestabile Como vince con il Mantova in un incontro caratterizzato più dall'agonismo e dalle scorrettezze che dal gioco: quattro espulsi e cinque ammoniti sul taccuino dell'arbitro. La Reggiana a Novara pareggia un incontro che potrebbe perdere (un nettissimo rigore negato ai padroni di casa) e viene raggiunta dalla Triestina che supera di misura il Piacenza. Subito dietro il Novara è raggiunto dal Parma che rifila una cinquina al Modena. I canarini ora sono ultimi assieme al Padova che ha fatto 1-1 con il Treviso.