Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1920/1921
1ª Categoria
22-05-1921 - Giornata: 3 - Alessandria - Campo degli Orti
Semifinali Nord Gruppo B


Alessandria US - U.S. Milanese 8 - 0 (4 - 0)
RETI: 2. Brezzi G.[A], 5. Baloncieri A.[A], 15. Bay (I) P.[A], 17. Bay (II) C.[A], 81. Brezzi G.[A], 86. Baloncieri A.[A], 88. Brezzi G.[A], 90. Baloncieri A.[A]

Alessandria US Porrati Eugenio, Vercelli Luigi, Ticozzelli Giuseppe, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Papa (III) Venerino, Bay (II) Carlo All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria
U.S. MILANESE: De Simoni (I) Mario, Cavallini, Carmelo, Bosi, Monti, Bruciamonti (II) Alberto, Pizzi (I) Amilcare, Dagradi, Cameroni, Paride, Ferrari (I) Angelo.

Arbitro: Terzolo Romildo del Genoa
Note
Caldo intenso, gran folla sugli spalti Inizio ore 15,25

Commento
La catastrofe unionista ALESSANDRIA B. U.S.M.: 8-0 Gli appassionati grigi, avviandosi al campo, imprecavano alla stagione torrida, al campionato che non potrà vedere la fine, alla disavventura modenese. Ma il repentino goal di Brezzi, segnato a due minuti dall’inizio fugò le nubi e scatenò l’entusiasmo generale. Vittima di quella gioia fu la povera U.S.M. che scesa ad Alessandria in allarmanti condizioni morali fu travolta in un naufragio pressoché nuovo nella storia delle semifinali di prima categoria. È facilmente decifrabile la ragione della catastrofe. I grigi salutavano la rentrée di Carcano, ristabilitosi dalla grave recente malattia; e se il popolare capitano non potè tenere tutto il tempo, né si profuse in azioni di impeto, il perfetto senso della posizione che lo distingue gli permise di essere in ogni luogo, contenendo la foga dei compagni, avviandone le discese, parando le minacce. Carcano funzionò da esperto cocchiere dei propri puledri, e la squadra risentì mirabilmente della guida. La U.S.M. disputò il match in formazione eteroclita: assenti Pizzi e Crocco, Cameroni … centro avanti. La prima linea collezionò una vetrina di pasticci. Di tanto in tanto Monti tentò di infondere qualche coraggio offensivo nei suoi, ma i radi tentativi si infransero e si sperdettero nel caos. Carmelo non demeritò. De simoni ebbe la sua nera giornata. Gli scacchi, alla ripresa furono colti dall’esaurimento, il che li imbastì letteralmente. Il veemente serrate finale degli alessandrini trovò in campo undici automi, ubriachi e sfiatati. Alle prime battute del match, dopo un’audace puntata unionista, rara prodezza di Cameroni, la linea attaccante dei grigi mostrò di fondersi in mirabile entrain. Il trio centrale inquadrato dai fratelli Bay, veloci elastici e precisi, condusse subito la danza. E incominciarono i dolori. Al secondo minuto, su incerto rimando di De Simoni, Brezzi apre la serie dei goals. Pochi palleggi, un riassestamento di linea operato da Carcano con saggio lavoro di distribuzione, un corner in favore dei grigi, e Baloncieri proietta di testa il secondo pallone nella rete milanese, imparabile. L’Unione dà segni di scoraggiamento, mentre i grigi si addossano all’area avversaria stabilendo una fitta e sicura catena di passaggi tra halves e forwards. Gli scacchi non riescono ad allentare la stretta: le sporadiche volate non approdano a nulla. Porrati non tocca un pallone. Al 30’ lo score si aggrava. Alessandria avanza: il ball sfugge dai piedi di Papa III premuto da Carmelo. De Simoni esce ed è a terra. Bay I non ha difficoltà a segnare. Uno sprazzo di Paride, spento da Moretti che fu, durante tutta la partita in una con Vercelli l’implacabile francobollo del pericoloso attaccante milanese, e Bay II raccoglie una discesa di Brezzi e sorprende De simoni. Siamo al quarto goal. Si profila il successo clamoroso. I grigi, animati dal proprio pubblico esemplarmente corretto, giocano tutto d’un pezzo: la prima linea è inesauribile di slancio e non sembra accorgersi del caldo asfissiante che avvolge la pélouse. Gli scacchi cedono: la tournée meridionale, con viaggi e disagi, fa capolino nelle loro gambe e contribuisce ad accentuare la débacle. La ripresa è … monopolio degli alessandrini. Questi attaccano senza un attimo di tregua. Per un tratto i milanesi tengono duro: Bruciamonti e Carmelo reggono l’assalto, districando, rinviando, intercettando. Fuoco di paglia. Al ventesimo minuto gli scacchi consegnano armi e bagagli. Brezzi colloca nella rete di De Simoni il quinto pallone; alla rimessa in gioco, nuova discesa. Baloncieri, Brezzi e Papa II svolgono un velocissimo tema d’attacco che Baloncieri risolve col sesto goal, magistrale di finezza. L’Unione non esiste più. Ancora brezzi, al quarantesimo, segna. Il tempo per ripigliare fiato e Baloncieri da trenta metri proietta l’ottavo pallone nella rete, il più elegante e fulmineo della giornata. E questo fia suggel … Arbitrò coll’usata severa competenza Terzuolo. (La Gazzetta dello Sport) LA RIPRESA DEL CAMPIONATO L’Alessandria batte l’Unione Sportiva Milanese per 8 a 0. Il disastro dell’Unione S.M. sul campo dei grigi ha delle attenuanti. In fatti due fulminei punti, segnati il primo da Brezzi al secondo minuto e il secondo da Baloncieri al terzo minuto, misero subito in grave difficoltà gli scacchi. È ben vero che per tutto il primo tempo, malgrado altri due punti dovuti a Bai I e Bay II, l’U.S.M. contrattaccò con veloce discesa verso la porta dei grigi, ma la foga unionista era domata dagli alessandrini. La difesa dei quali era in buona giornata e la seconda linea guidata da Carcano, ritornato ai campi di giuoco dopo la lunga assenza, non faticò molto ad arginare la prima linea unionista un po’ indecisa in certi momenti e poco affiata in certi altri. In complesso la partita segnò il bel ritorno dei grigi verso la forma che li vide invitti di fronte alle più forti squadre italiane ed estere. Al gioco contribuì molto il ritorno di Carcano condottiero energico della propria squadra oltre che giocatore di classe. L’U.S.M. si presentò incompleta e con il Cameroni niente meno che centro avanti prima ed ala destra poi: Se Simoni difendeva la porta e non tutti gli otto punti a lui segnati erano imparabili: così alla difesa deve essere rimproverato qualche goal. Dei grigi emersero in complesso tutti gli uomini della squadra (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) STUPENDA RIPRESA ALESSANDRINA Alessandria batte USM (8-0) La ripresa del campionato dopo la lunga sosta ha raccolto sul campo degli Orti, malgrado il caldo intenso, una folla di appassionati richiamati dall’importanza dell’incontro da cui avrebbe potuto uscire perdente la squadra grigia, senza speranza. Le preoccupazioni per la forma attuale degli alessandrini, dopo la serie di defaillances morali e materiali non erano affatto svanite, anche perché il forzato riposo non aveva certo giovato alla sua compagine la quale non si era più misurata in competizioni calcistiche notevoli. Da qualche tempo non eravamo più abituati a vedere la squadra alessandrina passare invitta da un campo all’altro per cui la tema di un nuovo insuccesso che poteva essere fatale agli effetti della qualifica, aveva infuso nell’animo di tutti i giuocatori grigi nuova forza e volontà e la vittoria è quindi venuta piena, completa e clamorosa. Il ritorno di Carcano, ormai completamente rimesso, ha giovato a rinsaldare efficacemente l’intera compagine che ha ricevuto dal suo valoroso duce quel prezioso aiuto morale, che è indispensabile perché la vittoria ambita sia consacrata dai più degni e meritevoli. L’Alessandria ha effettivamente svolto un giuoco assiduo, tenace e brillante, non sempre contenuto dalle linee avversarie. L’Unione Sportiva Milanese, che pure dispone di una buona difesa, è stata continuamente assillata dalle puntate irruenti degli attaccanti grigi che parevano rinnovare, come nelle antiche competizioni, la fermezza e l’inesauribilità, man mano che il giuoco andava declinando verso il termine regolamentare. Non mai la porta di De Simoni è stata così oggetto di una furia di raffiche pericolose e precise che hanno mandato in visibilio il pubblico, mentre da lontano Porrati seguiva inoperoso il giuoco dei compagni, protesi fino alla fine a consolidare sempre meglio la vittoria già conquistata fin dall’inizio. La squadra alessandrina ha giuocato magnificamente. Tutti quanti ci sono comparsi in una forma invidiabile. Hanno eccelso nel forward Baloncieri, nella difesa Vercelli. L’U.S.Milanese è mancata invece alle giuste aspettative e si è fatta battere con otto goals a zero. Questo risultato ci dispensa da ogni altro commento. Alle ore 3,25 Terzuolo, del Genoa, fischia l’inizio. Dopo una breve schermaglia, Baloncieri si trova alle prese coll’estrema difesa milanese. Il colpo fallisce, ma è ripetuto con fortuna al secondo minuto. De simoni para infatti debolmente un suo nuovo e fulmineo shoot, Brezzi sopraggiunge velocissimo ed il primo goal è segnato da pochi metri. Non sono cessati gli applausi per il memorabile successo degli alessandrini, che Cameroni, oggi centro-forward, guida i suoi compagni all’attacco. La difesa grigia è pronta a liberare e si salva in corner. Ma questo è senza risultato, anzi, sono i grigi che ritornano minacciosi, e, in seguito ad una magnifica centrata di Bay I, Baloncieri con un preciso colpo di testa manda il pallone in fondo alla rete. Siamo appena al 5.o minuto di giuoco. Il pubblico entusiasta sottolinea con grandi evviva il nuovo successo. Una breve sosta; poi il giuoco ritorna ancora sul campo dei milanesi , dove Carmelo e de Simoni si liberano in tempo degli attacchi di Brezzi, Baloncieri e Papa III. Al 15.o minuto Cameroni fugge verso la rete avversaria ma sbaglia letteralmente, calciando fuori, mentre alcuni minuti dopo Porrati effettua la sua prima parata su tiro preciso di Bruciamonti. Le azioni si serrano nuovamente sotto la porta di De Simoni e dopo un emozionante palleggio di Brezzi, Baloncieri e Papa III, Bay I riesce ad infilare il goal per la terza volta nella rete unionista. Due minuti dopo Brezzi scaraventa un forte tiro che De simoni riesce a sventare uscendo di porta. Ma Bay II sopraggiunge velocissimo e segna il 4° punto. Una nuova discesa di Ferrari, il migliore dei forwards milanesi, è salvata da Ticozzelli, ma la minaccia unionista presto si sgretola e vediamo gli attacchi dei grigi ripetersi nuovamente. La ripresa è da principio piuttosto fiacca e insicura. Forti del successo già conquistato, gli alessandrini rallentano le azioni anche a cagione della canicola incombente, Gli unionisti, meravigliati di trovarsi di fronte ad una rinnovata squadra che non credevano così temibile, operano alcuni spostamenti, ma senza alcun risultato. Ma i grigi sono oggi indomabili. Serrate le fila, contenute le discese avversarie, i ritorni offensivi dei forwards cominciano ora a manifestarsi in una serie di puntate ben dirette verso la porta di De Simoni. Cameroni e Paride si alternano rispettivamente i posti e sembra che adesso i milanesi siano più minacciosi e sicuri ed infatti effettuano alcuni tiri che Porrati para facilmente. Al 34.o minuto un calci odi punizione contro i grigi è salvato prontamente da Vercelli e da questo momento l’area di rigore dei milanesi è nuovamente assediata sino al termine della partita. Il quinto goal è segnato infatti da Brezzi con un tiro alto nell’angolo destro della rete; il sesto al 41.o minuto da Baloncieri su passaggio di Brezzi con tiro fulmineo raso a terra. Il 7.o ancora da Brezzi al 43.o minuto e l’ultimo poco prima della fine da Baloncieri, sorprendendo fulmineamente tutta la difesa. Invano l’U.S.Milanese tenta negli ultimi sprazzi l’onore della giornata, ma la fine è imminente; vince l’Alessandria con 8 goals a zero. (La Stampa) IIa BATTERIA: ALESSANDRIA BATTE U.S. MILANESE: 8-0 Crediamo, inutile spendere parole su un disastro di questo genere. L'enorme scarto di punti dimostra ampiamente in quale formazione si è presentata \'U. S. Milanese. Nell 'Alessandria fece la sua ricomparsa Carcano. L'Alessandria giocò tuttavia con grande slancio e con notevole fusione, sembrando in miglior forma. (La Stampa Sportiva, 29 maggio 1921) RISULTATI: Andrea Doria – Modena 2-0 CLASSIFICA: Modena, Andrea Doria* p. 4, Alessandria* 2, U.S. Milanese 0 * Gare in meno. MARCATORI: 3 reti: Baloncieri, Brezzi (Alessandria), 2 reti: Bixio (Andrea Doria), 1 rete: Bay I, Bay II (Alessandria), Chiominato, Dagnino (Andrea Doria), Benassati, Forlivesi, Muratori (Modena), Oliveri (USM) Il punto sul campionato Nel girone B si assiste ad una bella serie di incontri, protagonisti dei quali sono tre delle quattro squadre e precisamente: Alessandria, Modena e Doria. Domenica il match Alessandria-Modena eliminerà una delle tre contendenti. E così il football, passato ora in coda agli altri sports, mantiene però su essi il carattere di una maggiore combattività e di una maggiore compattezza. (La Gazzetta dello Sport)

Semifinali Nord Gruppo B

Alessandria US - U.S. Milanese 8 - 0 (4 - 0)

RETI:

2. Brezzi G.[A], 5. Baloncieri A.[A], 15. Bay (I) P.[A], 17. Bay (II) C.[A], 81. Brezzi G.[A], 86. Baloncieri A.[A], 88. Brezzi G.[A], 90. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

Porrati Eugenio, Vercelli Luigi, Ticozzelli Giuseppe, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Papa (III) Venerino, Bay (II) Carlo

All.: Humphreys Percy

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U.S. MILANESE: De Simoni (I) Mario, Cavallini, Carmelo, Bosi, Monti, Bruciamonti (II) Alberto, Pizzi (I) Amilcare, Dagradi, Cameroni, Paride, Ferrari (I) Angelo.

Arbitro: Terzolo Romildo del Genoa

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Alessandria US - U.S. Milanese 8 - 0 (4 - 0)

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2. Brezzi G.[A], 5. Baloncieri A.[A], 15. Bay (I) P.[A], 17. Bay (II) C.[A], 81. Brezzi G.[A], 86. Baloncieri A.[A], 88. Brezzi G.[A], 90. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

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Formazione avversaria

U.S. MILANESE: De Simoni (I) Mario, Cavallini, Carmelo, Bosi, Monti, Bruciamonti (II) Alberto, Pizzi (I) Amilcare, Dagradi, Cameroni, Paride, Ferrari (I) Angelo.

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