Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1976/1977
Serie C
05-06-1977 - Giornata: 37 - Padova - Silvio Appiani


Padova AC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Romei Roberto, Di Brino Marcello, Alberti Antonio, Colombo Antonio, Vanara Elio [46. Giglio Angelo], Pileggi Danilo, Vianello Ennio, Marullo Michele, Borghi Ambrogio, Barbieri Lorenzo A disp.:(P) Favot Sergio, Tascheri Aldo All.: Viviani Franco e Trebbi Mario

Formazione avversaria
PADOVA AC: Rottoli, Scalabrin, Di Mario, Bottaro, Cecco, De Petri, Tripepi, Sanguin, Vendrame [46. Nicoletto], Mocellin, Ballarin. A disp.: Genzato, Bertoli. All.: Pin Gabriele

Arbitro: Canesi Piergiovanni (Cremona)
Note
Ammoniti: Bottaro [P], Di Brino [A], Vianello [A]. Spettatori: 2000 1.339 paganti per un incasso di 3.482.600 Alessandria in 10. dal 59. per uscita di Borghi per infortunio. Inizio gara ore 16.30

Commento
L'ALESSANDRIA IMBATTUTA ALL'"APPIANI" L'Orso indigesto per la gallina padovana L'undici di Trebbi e Viviani, nell'ultima trasferta della stagione, conquista l'ennesimo punto in campo esterno. La lunga cavalcata è al termine: novanta minuti di gioco e il campionato 1976-1977 passerà agli annali. Trentasette partite sono alle spalle, un lungo tour ricco di colpi di scena, di speranze, di delusioni. L’Alessandria, al suo secondo campionato tra i semiprofessionisti, conclude il ’’giro” a m ani alzate, senza i timori della scorsa stagione. Da mesi ha m esso al sicuro la permanenza in serie C, è andata oltre, agganciandosi al gruppo di testa. Un girone di ritorno splendido con ventidue punti all’attivo e qualche piccolo rammarico. Eliminata mercoledì scorso in Coppa Italia (i grigi hanno Pareggiato) la squadra di Viviani e Trebbi si è presa la grossa soddisfazione di strappare, l'ennesimo punto in trasferta. Pareggio conseguito all'Appiani” è oltremodo significativo: se l’Alessandria ha calzatouna rimonta impressionante salendo dall’ultima posizione in zona sicurezza. Molte squadre abbassarono bandiera sul campo patavino, i grigi invece hanno sfiorato il colpaccio. Pur ridotti in dieci per l’infortunio a Borghi (distorsione ad una caviglia) i mandrogni hanno stretto i denti, contro battendo le incursioni biancoscudate riuscendo a concludere in parità. La conquista del punto consente alla squadra di scavalcare, la prossima domenica, quota quaranta e di agganciare o avvicinare la Juniorcasale impegnata nella tana della capolista Cremonese, ormai promossa in serie B. Una formazione in piena salute, per nulla stressata dalle gare di campionato e di coppa. I ragazzi hanno trovato la pedalata "rotonda”, giocano un buon calcio, non accusano la fatica. I misters Viviani e Trebbi possono ritenersi soddisfatti del lavoro di fondo compiuto all'inizio della stagione e nei mesi invernali. La stagione estiva solitamente ’’taglia” le gambe agli atleti, stronca molte ambizioni. Solo attraverso allenamenti adeguati è possibile superare il periodo critico del primo grande caldo. L’Alessandria sfruttando la miglior freschezza atletica sta dimostrando nelle ultime tenzoni di avere fiato a sufficienza per tenere a bada qualsiasi avversario. Peccato che questa squadra così bene amalgamata tra sette giorni si sciolga. Le previsioni parlano d: diverse cessioni: Pileggi, Marullo, Frigerio, Borghi, Zanier sono sul piede di partenza. Le richieste pervenute alia società alessandrina sono allettanti, difficilmente cadranno. L’ottimo campionato disputato ha rivalutato l’intera rosa, giovani e anziani. Viviani e Trebbi hanno compiuto un ottimo lavoro rigenerando gli anziani e lanciando e sostenendo i giovani. Le novità della prossima stagione non riguardano unicamente i giocatori, novità sono previste anche per il settore tecnico. Le ultime indiscrezioni danno per certo il passaggio di Franco Viviani alla guida del Novara. Il tecnico ha avuto ripetuti contatti con il presidente azzurro Tarantola, deciso a riportare nuovamente la squadra del ’’Cupolone” tra i cadetti. Il mister grigio pur non avendo firmato il contratto, pare orientato a tentare la grossa carta: solo una vantaggiosa offerta dei Sacco, unita ad assicurazioni precise per il prossimo campionato, potrebbero dissuaderlo dal lasciare, dopo due anni, la piazza alessandrina. Viviani avrà nei prossimi giorni un colloquio con Paolo e l’ing. Remo per definire la sua posizione. Qualora .il tecnico decidesse di trasferirsi a Novara il capitolo successione occuperà le prossime settimane. La candidatura di Mario Trebbi alla panchina grigia, ricoperta con onore, è scontata. Diversi allenatori hanno formulato delle avance, ma l’ex rossonero pare avvantaggiato. Aperto resta il capitolo per una degna successione a Viviani, confermatosi un intelligente Public relation oltre che uno scopritore di giovani talenti. Il mister ha riallacciato pazientemente i fili per dare maggiore ossigeno alla società; ha operato con acume impostando la squadra sui giovani senza trascurare il ruolo degli anziani. La ricerca del futuro direttore sportivo è ardua se il tecnico deciderà di staccare il biglietto per trasferirsi a Novara. La famiglia Sacco è chiamata a compiere un’operazione delicata in quanto si tratta di proseguire il lavoro iniziato evitando ogni possibile trauma. Parliamo dell’ultima partita di campionato. L’Alessandria priva di Ghezzi e Frigerio ha inserito a Padova due giovani, Alberti sulla fascia centrale e Barbieri con la maglia numero undici. Il giovane attaccante ha dimostrato di possedere buone qualità trasformandosi in ’’torre” in diverse occasioni: avesse trovato un compagno più opportunista il gol sarebbe giunto. Nell’impossibilità di sfruttare adeguatamente il contropiede per l’assenza di Friz, i tecnici hanno costituito a centrocampo una salda cerniera per imbrigliare il gioco patavino. Capitan Borghi, sino a momento dell’ infortunio ha svolto egregiamente la mansione affidatagli bloccando le incursioni e proiettandosi in avanti a sostegno di Marnilo e Barbieri. Sfortunatamente nella ripresa quando ormai i grigi avevano sostituito Vanara (infortunato) con Giglio, la distorsione che lotta costretto a lasciare il campo. I grigi seppur ridotti in dieci grazie all’eccezionale verve di Pileggi, sono riusciti a controllare con una certa sufficienza i padroni di casa evitando grossi pericoli a Zanier Il nazionale sta concludendo la stagione ad un livello eccezionale. Protagonista a Lecco si è confermato domenica evidenziando uno stato di forma eccezionale. Chiamato a sostituire il capitano si è elevato una spanna sopra tutti dominando il gioco, stroncando i tentativi dei patavini, impostando l’offesa. Il ragazzo intende realmente imporsi all’attenzione con esibizioni maiuscole. Per il suo scopritore. Franco Viviani, un motivo d’orgoglio. Adriano in procinto di essere trasferito ad altra società (si parla del Torino)_ domenica indosserà la maglia della nazionale semiprofessionisti. L’augurio è che ripeta le prestazioni di Lecco e Padova se non altro per ripagare gli sportivi della fiducia accordatagli pure nei momenti meno felici della lunga stagione. I mandrogni con il punto conquistato si sono saldamente insediati al settimo posto della classifica anche se la media inglese li colloca al sesto. Giocando le dirette antagoniste in trasferta gli alessandrini hanno la possibilità di chiudere la stagione in posizione di preminenza delle squadre che hanno tentato inutilmente di contra stare la marcia della Cremonese brillante protagonista a Trieste dove è passata con due reti che hanno messo a tacere le ambizioni dei rosso alabardati. Cosa aggiungere sul campionato 1976 - ’77 dei grigi ? La stagione ha consentito di evidenziare l’importanza della linea verde iniziata lo scorso anno tra mille difficoltà. Vivian messo alle strette dalle cessioni di novembre dettate dalla necessità di immediati rientri senza frapporre indugi puntò sui giovani. I risultati hanno ribadito la validità delle scelte contribuendo nel contempo a rilanciare le azioni della società Analizziamo brevemente con il tecnico il cammino della squadra « Sono veramente soddisfatto dell’ottima prestazione fornita dai ragazzi. Hanno lottato sul campo con grinta encomiabile superando momenti difficili, stringendo i denti ogni qualvolta era necessario restare a galla. La compagine ha pertanto risposto alle sollecitazioni. Al momento di tirare le somme c’è solo il rammarico di avere perduto per strada qualche punto, ma del senno di poi sono piene le fosse. Accontentiamoci del cammino percorso con la speranza di approdare la prossima domenica all’ultimo successo necessario per toccare quota 41 ». I grigi si presenteranno all’ultimo appuntamento in formazione largamente rimaneggiata: assente Pileggi per l’impegno in nazionale, difficilmente sarà ricuperato capitan Borghi. Da escludere pure il ricupero di Vanara. Grossi nubi per quanto concerne l’utilizzazione di Frigerio ammonito a Lecco. Il giocatore potrebbe essere squalificato per una giornata. Una formazione di emer genza, infoltita di giovani. « E’ ancora presto per parlare della partita con il Venezia, aggiunge Viviani, attendiamo i responsi del prof. Mazza e de! giudice sportivo, indi decideremo sul da farsi ». Il giudizio viene condiviso da mister Trebbi che ha portato con l’amico Viviani la formazione alessandrina verso le vette della classifica. « Pur ridotti in dieci si è sfiorato a Padova la affermazione clamorosa. All’’Appiani” si è visto un grande Pileggi. ma i collaudati Colombo e Di Brino hanno tenuto validamente il passo chiudendo inesorabilmente i varchi alle punte locali. Domenica cercheremo di chiudere in bellezza, poi vedremo il da farsi. . . ». L’Alessandria concluderà la stagione agonistica al fischio finale: non sono infatti previste partite amichevoli. Calato il sipario si passerà al calcio parlato, alla campagna acquisti - vendite. Quest’anno i grigi saranno tra le società più corteggiate: sono diversi i pezzi che fanno gola alle società della massima categoria. E’ l’occasione buona per ridurre il deficit e di potenziare la compagine in vista dell’impegnativa stagione che designerà le formazioni per la C1 e la C2 (Il Piccolo - Il Gattopardo) GRIGI IN DIECI A PADOVA: 0-0 Buon pareggio dell'Alessandria sul rettangolo dell'«Appiani » di Padova, dove i grigi hanno disputato quasi interamente il secondo tempo in dieci uomini in quanto Borghi al 59' è stato costretto a lasciare il terreno di gioco per un infortunio, quando i grigi avevano già compiuto la sostituzione consentita. E' stata decisamente una partita da fine campionato e lo si è capito dalle prime battute. Nel primo tempo i grigi hanno esercitato una leggera superiorità, senza comunque riuscire a passare, mentre il Padova ha cercato di alleggerire il lavoro della difesa con alcune azioni in contropiede che peraltro non hanno avuto fortuna. (La Stampa - Ed. Sport - A.T.) Risultati: Bolzano - Sant'Angelo 3-2 Junior-casale - Seregno 2-2 Mantova - Lecco 0-1 Pergocrema - Albese 1-0 Pro Vercelli - Clodia 3-1 Piacenza - Udinese 0-2 Pro Patria - Treviso 0-1 Triestina - Cremonese 0-2 Venezia - Biellese 0-0 CLASSIFICA: Cremonese p.55; Udinese 49; Treviso 47; Lecco 42; Juniorcasale 41; Bolzano 40; Triestina, Alessandria 39; Piacenza, Pro Vercelli, Padova 36; Mantova, Pergocrema, S. Angelo L. 35; Pro Patria 34; Biellese, Seregno, Albese 33; Clodiasottom. 24; Venezia 18 Marcatori: 18 reti: Motta (Juniorcasale) e Pellegrini (Udinese); 17 reti: Cavagnctto (Pro Vercelli). 15 reti: Nicolini (Cremonese); 14 reti: D’Urso (Bolzano); 13 reti: Dri (Triestina) e Basili (Udinese). Il punto sul campionato La Pro Vercelli ha sconfitto il dimesso Clodiasottomarina con due gol segnati dai suoi terzini Sadocco e Balocco e un terzo da Cavagnetto. La Biellese voleva vincere questa partita per garantirsi la speranza di non rischiare la retrocessione ma non ce l'ha fatta: ha dovuto accontentarsi di un pari, pur attaccando in netta prevalenza per due ragioni: lo spreco di palle gol e le occasioni mancate in contropiede dal Venezia. Pergocrema e Albese si giocavano un incontro importantissimo per la permanenza in C: l'hanno spuntata i padroni di casa: l'unica azione rilevante del primo tempo è stato il gol di Mizzotti. Il Casale non ha scelto il modo migliore per congedarsi dal proprio pubblico riuscendo a pareggiare in extremis contro il Seregno, in una partita che aveva preso una brutta piega per i locali. Con un gol per tempo l'Udinese ha vinto sul campo del Piacenza: la squadra friulana ha dominato il match controllando agevolmente. Vittoria del Lecco in casa del Mantova che non aveva fatto molto per portarsi a casa i due punti.