Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1989/1990
Serie C1
22-10-1989 - Giornata: 6 - Tortona - Fausto Coppi


Derthona FBC - Alessandria Calcio US 2 - 2 (2 - 1)
RETI: 15. Paini [De] , 31. rig. Recaldini [De] 39. rig. Sereni S.[A], 59. Briata R.[A]

Alessandria Calcio US Caniato Massimiliano Giovanni, Chiti Flavio, Manetti Maurizio, Fogli Roberto [46. Maddè Emiliano], Carrara Marco, Di Bin Riky, Briata Roberto, De Gradi Giuseppe, Mazzeo Lorenzo [80. Lazzarini Marco], Sereni Simone, Tortora Giuseppe A disp.:Baucia Marcello, (P) Conti Roberto, Moretto Alessandro All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Nasuelli [44. Gualco], Baronio, Prevedini, Patta, Terzi, Malvolti, Guiotto [74. Tedoldi], Recaldini, Statella, Paini, Pelosi. A disp.: Bergo, Calabrese, Zaffiri. All.: Pelagalli Ambrogio

Arbitro: Brignoccoli Libero (Ancona)
Note
Espulsi: 51. Statella [D], 60. Melani [A – All]. Ammoniti: Chiti [A]; Recaldini [D]; Terzi [D]; Manetti [A]; Sereni [A]. Angoli: 5-4. Spettatori 3.000 circa (incasso L. 38.000.000) Pallido sole Inizio gara ore 14.30

Commento
DERTHONA E ALESSANDRIA: UN PAREGGIO CON QUATTRO GOL E' stato un derby "vero" Emozioni.. ed un punto per salvarsi Un tempo a testa, quattro gol ed emozioni forse superiori alle attese. Derthona-Alessandria è stato un vero derby: niente di eccezionale dal punto di vista tecnico, ma un incontro vibrante e intenso. Un punto per entrambe sulla strada (difficile) che porta alla salvezza. Un percorso quasi obbligato per la squadra di Pelagalli cui ora farà compagnia anche la squadra grigia che alla chiusura delle liste si è assicurata soltanto due giocatori in prestito Lazzarini dal Torino e Sereni dalla Fiorentina, quest’ultimo con diritto di riscatto da parte della società viola. E Melani, costretto a fare le nozze coi fichi secchi, ha dovuto saccheggiare l’organico della ‘Berretti per mettere assieme sedici persone in grado di partire per Tortona. Oltre a Moretto, Baucia e Maddè, il tecnico alessandrino si sarebbe portato in panchina anche Volpara, se non fosse stato infortunato. Con una formazione rabberciata da squalifiche e infortuni, l’Alessandria si è presentata all’esame del ‘Coppi’ con l’umiltà della neopromossa. Con troppa umiltà. E nella prima mezzora Prevedini e compagni hanno fatto il bello e il brutto tempo: hanno segnato al 16’ con Paini, a conclusione di una punizione a sorpresa tra Recaldini e Patta (e dormita generale della difesa); hanno creato i presupposti del raddoppio in un’azione che ha visto protagonista Malvolti, liberato da una finta di Pelosi ma troppo frettoloso nella conclusione; hanno alla fine segnato la seconda rete su rigore, per dubbio fallo di Manetti su Guiotto. E al 33’ poteva anche giungere il colpo del definitivo k.o., al termine di una azione che ha visto protagonista Caniato: il portiere dell’Alessandria con una uscita sconsiderata ha, finito per rimettere la palla sui piedi di Statella, che ha tirato a botta sicura; ancora Caniato ha respinto, con un balzo prodigioso e poi la difesa dell’Alessandria è riuscita a salvare la rete al termine di una mischia. Sei minuti dopo, da un contatto in area tra Terzi e Tortora è venuto fuori il secondo rigore della partita. Sereni ha trasformato e l’Alessandria ha trovato la forza per cercare il pareggio, trovato da Briata con un sinistro radente. E dopo l’espulsione di Statella (51’), giudicato dal segnalinee responsabile di un fallo di reazione a gioco fermo, la, squadra che perdeva e che è riuscita quasi miracolosamente a raddrizzare la baracca, ha avuto la possibilità di tentare l’altrettanto clamoroso colpaccio. Subito dopo la mezzora, su calcio di punizione di Di Bin, Tortora ha picchiato secco di testa, trovando sulla sua strada un Gualco sorprendente: colpo di reni e palla in calcio d’angolo. Il numero 12 del Derthona aveva sostituito Nasuelli, uscito al termine del primo tempo per distrazione all’adduttore destro. Tra gli infortunati del Derthona c’è anche il bomber Pelosi, bloccato da uno stiramento (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'Alessandria, sotto di due gol alla mezz'ora, raggiunge il pari nella ripresa UN DERBY BEFFA PER IL DERTHONA Espulsi Statella e l'allenatore Melani Sotto di due reti alla mezz'ora del primo tempo, l'Alessandria è riuscita a rimontare lo svantaggio e ad a chiudere in parità l'atteso derby con il Derthona, ridotto in dieci uomini negli ultimi 30', a seguito dell'espulsione di Statella. Espulso anche, al 60', l'allenatore dei grigi, Renzo Melani, ormai abbonato a fatti del genere. Il pareggio sta stretto ai tortonesi che hanno giocato certamente meglio dei grigi, dimostrandosi pericolosi in molte occasioni, continuando ad attaccare anche quando sono rimasti numericamente inferiori. Decisamente deludente la prova fornita dall'Alessandria nel primo tempo, senza gioco e senza mordente. I grigi si sono poi rinfrancati nella ripresa, pur mettendo in luce troppe, lacune. Buona la prova fornita dal neo acquisto Sereni, seppur non ancora a punto con la preparazione. Cosi come buono e stato l'esordio in C1, nella ripresa, del giovanissimo Maddè, frutto del vivaio alessandrino, che ha dimostrato di meritare la fiducia accordatagli dall'allenatore. Il calcio d'avvio è dell'Alessandria: la prima azione, con Tortora, che al 4' serve bene Mazzeo. Prevedini è pronto a liberare. Una fiammata, poi è il Derthona a farla da padrone: al 6', su azione Statella-Pelosi, Chiti alza a campanile un pallone che Caniato riesce a bloccare con grande difficoltà, così come al 12' blocca un lungo ed insidioso tiro di Guiotti. Quattro minuti dopo il primo gol: punizione contro l'Alessandria, Paini si impossessa di palla e sorprende con troppa facilità l'estremo difensore alessandrino. Al 20' Recaldini va vicino al raddoppio: respinta della difesa ospite e la stangata del n. 8 passa di poco sopra la traversa. Bello scambio, al 25', Guiotti Paini ma Malvolti, in ottima posizione, manca l'aggancio. L'Alessandria è decisamente in balia degli avversari. Al 30' Manetti commette fallo su Recaldini ed è rigore, che lo stesso giocatore tortonese realizza. Al 35' altro grosso pericolo per gli ospiti: Caniato, in assurda uscita, respinge sul limite dell'area, colpisce la palla Paini, riprende Pelosi, gran mischia e fortunosamente Caniato riesce a liberare con i piedi. Un rigore, al 39', rimette in gioco i grigi: Mazzeo serve Tortora, che viene atterrato da Terzi, batte il penalty Sereni ed è gol. Due discrete azioni alessandrine, al 42' ed al 44', con Sereni, mentre, infortunato, il portiere tortonese Nasuelli deve essere sostituito da Gualco. Nella ripresa l'Alessandria, anche grazie all'inserimento di Maddè, si presenta rinfrancata e, malgrado la grossa mole di gioco dei padroni di casa, al 59' riesce a pareggiare: cross di Mazzeo per Briata, che devia in porta. Un minuto dopo l'arbitro allontana Melani dalla panchina e, su segnalazione del segnalinee, espelle Statella per un fallo a gioco fermo. Al 79', su punizione di Di Bin, Tortora colpisce bene di testa ma è molto bravo Gualco a deviare in angolo, sventando il pericolo. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Lucchese – Chievo 1-1 Mantova – Carpi 0-0 Modena – Arezzo 4-0 Montevarchi – Empoli 1-1 Piacenza – Casale 1-1 Spezia – Carrarese 1-2 Trento – L.R. Vicenza 2-0 Venezia – Prato 2-0 CLASSIFICA: Modena, Empoli 9; Venezia, Piacenza 8; Lucchese, Casale 7; Carrarese, Chievo, Spezia, Alessandria 6; Carpi, Mantova, Derthona, L.R. Vicenza, Prato 5; Trento, Arezzo 4; Montevarchi 3 MARCATORI: 5 reti: Bonaldi (Modena), 4: Pistella (Carrarese), Fiorio (Chievo), Nitti (Modena), 3: Vignola (Empoli), Cornacchini (Piacenza), Labadini (Prato). Il punto sul campionato L’Empoli si è fatto raggiungere in vetta al girone dal Modena che ha sconfitto nettamente l’Arezzo. Si è avvicinato albertice della classifica il Venezia che ha sconfitto il Prato; a pari punti con i lagunari c'è il Piacenza il cui scontro con il Casale non ha avuto forti sussulti spettacolari, anzi si è subito incanalato su livelli di puro agonismo; la partita è terminata in parità: vantaggio dei padroni di casa con Cornacchini al 13’; pareggio di Marcellino al 68’. La Carrarese è andata ad espugnare il campo dello Spezia: è stata Pistella ad aprire le marcature al 43’. Nella ripresa pari dei locali a metà tempo con Rossi su rigore; gol della vittoria è stata ad opera di Lazzini al 73’.