Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1982/1983
Serie C2
24-10-1982 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Asti T.S.C. AC 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 90. Canzanese A.[A] 52. Marchese [As]

Alessandria Calcio US Lucetti Angelo, Gregucci Angelo Adamo, Berlanda Claudio, Piccini Stefano [65. Caracciolo Francesco], Zucchini Davide, Camolese Giancarlo, Primizio Stefano, Condemi Antonio, Canzanese Alfredo, Pieri Luca [65. Tomasoni Paolo], Montarani Francesco A disp.:Bovera Maurizio, Colombo Antonio, (P) Ivaldi Piero All.: Ghio Giampiero

Formazione avversaria
ASTI T.S.C. AC: Riccarand, Tretter, Maggioni, Moretti, Spollon, Piazza, Marchese [65. Scarpa], Zorzetto, Bertuzzo, Frara [46. Ferri], Bellacomo. A disp.: Bocchino, Ciulli, Crispoltoni. All.: Mialich Giovanni

Arbitro: Valente Francesco (Monfalcone)
Note
Ammoniti: Condemi [Al], Bellacomo [As] Angoli: 10-3 Spettatori: 2.800 circa (2366 paganti), incasso di 14.394.000 lire. Terreno pesantissimo per la pioggia caduta nei giorni precedenti e durante la partita Inizio gara ore 14.30

Commento
I GRIGI FATICANO CON L'ASTI PAREGGIANO (1-1) SOLO AL 90' Andata in svantaggio all'inizio della ripresa nel derby al «Moccagatta» contro l'Asti, l'Alessandria è riuscita a pareggiare rincontro soltanto in piena zona Cesarini, al 90'. con un bel gol di Canzanese. Era il secondo derby consecutivo per i grigi e, usciti sconfitti otto giorni fa dal «Fausto Coppi» di Tortona, dovevano assolutamente strappare un risultalo positivo: il pareggio soddisfa soltanto parzialmente tecnici e tifosi, d'altra parte nella seconda parte della ripresa l'Alessandria aveva avuto parecchie occasioni per andare a rete che sono poi sfumate per un soffio. Risultato, quindi, certamente giusto, lo riconosce lo stesso mister dei «galletti» astigiani anche se amareggiato per la rete giunta al 90' quando ormai la vittoria dell'Asti sembrava cosa fatta. In realtà i grigi nei primi 45 minuti hanno giocato decisamente male, imprecisi nei passaggi, arruffoni nelle azioni, inconcludenti al momento di andare a rete. Le cose sono poi cambiate nella ripresa, specialmente dopo aver subito, al 52', il gol astigiano. Si è vista, allora, una squadra trasformata, decisa, che ha praticamente tenuto il dominio territoriale, costringendo l'Asti nella propria metà campo. Una situazione che, forse, qualche rinforzo potrebbe far cambiare; per questo si guarda con interesse al mercato autunnale. L'Asti, da parte sua, si è dimostrata squadra con una difesa attenta ed un buon centrocampo, in grado poi di portare con intelligenza l'attacco improvviso all'avversario. Alcuni cenni di cronaca. Al 4' bella conclusione di Zorzetto. che Gregucci rinvia con sicurezza: poi sono i grigi; all'8', ad avanzare con un'azione Canzanese-Camolese-Primizio: sul tiro di quest'ultimo Riccarand esce bene salvando in corner. L'Asti appare più preciso e ordinato, anche se non ha conclusioni pericolose; i mandrogni da parte loro si perdono in inutili palleggi e passaggi, l'unico tiro in porta viene al 27' da Berlanda, dal limite dell'area: passa di poco sulla traversa della rete astigiana. Nella ripresa, dopo un tiro lungo di Zorzetto che Lucetti para deviando in corner, arriva, al 52', la rete dell'Asti: Maggioni serve bene Marchese che, dal limite dell'area, calcia e sorprende l'estremo difensore alessandrino. I grigi, prima timidamente poi con grinta reagiscono: al 67' bel passaggio di Beilanda per Camolese la cui conclusione di testa esce di poco. I «galletti» si difendono con ordine, gli alessandrini, trasformati, attaccano decisi a riscattare il gol subito. L'ultimo quarto d'ora è un pressing continuo, all'83' Maggioni salva, sulla linea bianca, la conclusione di Condemi; si batte il corner e, all'84', è Canzanese a mancare di un soffio la rete. Insistono i grigi e, proprio al 90', arriva il sospirato pareggio: punizione, la palla va a Zucchini che serve Camolese il quale, di testa, aggiusta la palla per Canzanese: la conclusione, intelligente, non perdona Riccarand. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) IL PAREGGIO AL 90' CHE NON RISOLVE I PROBLEMI DELL'ALESSANDRIA Canza-gol evita la contestazione L ’Asti passa in vantaggio nei primi minuti della ripresa poi si difende con ordine fino allo scadere — Tutto sommato deludente la prova dei padroni di casa che guardano al mercatino autunnale (iniziato lunedì) con molto interesse — «Ci vogliono dei rinforzi» afferma Ghio consapevole di avere a disposizione un organico insufficiente — Domani sera chiusura delle trattative Alfredo Canzanese, con quella prodezza che ha permesso domenica scorsa all'Alessandria di pareggiare a tempo scaduto il gol con il quale aveva portato in vantaggio l’Asti nel derby targato Piemonte, non ha modificato di molto il giudizio sulla mediocre prestazione sostenuta contro i "galletti”. L’Alessandria, ad un mese e mezzo abbondante dall’inizio del torneo di C2, non ha ancora trovato una fisionomia ben definita, arranca sul campo, spreca energie preziose, commette ingenuità imperdonabili. Che si tratti di "errori di gioventù è ormai assodato; il fatto di aver individuato l’origine di alcuni "inconvenienti” che hanno sinora limitato le prestazioni di Piccini e compagni non aiuta però alla loro risoluzione. Anche Ghio, l’allenatore, ne è pienamente convinto: «Speriamo — ci ha dichiarato al termine dell’incontro — che arrivi qualche rinforzo per consentirci di disputare un buon campionato. Non sono venuto ad Alessandria con l’intenzione di vivacchiare a centro classifica». Il riferimento al calcio mercato che è iniziato da lunedì scorso è fin troppo evidente. La società di via Gentilini, tramite il direttore sportivo Mario Fara, sta tastando il polso al mercato alla ricerca di un paio di buoni atleti. Se non sarà possibile il "colpo doppio” si vedrà se un solo uomo basterà per dare un volto nuovo ad una squadra ancora in embrione. Per le contrattazioni ci sarà tempo fino a domani sera alle ore 20. Del resto il torneo di C2 presenta un lotto di formazioni estremamente agguerrite. Domenica non abbiamo avuto un esempio. Opposti ad una squadra molto solida, favorita da un terreno pesantissimo, dove era persino difficile rimanere in piedi, gli uomini in grigio hanno rischiato la seconda sconfitta consecutiva. Gli astigiani, infatti, dopo un primo tempo, saggiamente prudente in cui hanno insidiato Lucetti soltanto una volta (al 3’ con Piazza, tiro respinto in area da Gregucci) sono passati in vantaggio al 6’della ripresa con Marchese, riuscendo a difendere il golletto con molto ordine. Favoriti in questa condotta dalla inconsistenza delle punte alessandrine. Nei primi quarantacinque minuti i padroni di casa avevano costruito soltanto un paio di pericoli per la porta di Riccarand: al 6’ con un triangolo Montarani - Primizio che aveva portato il n.7 a contatto con il portiere, bravo a respingere in uscita ed al 13’ con un centro di Berlanda per Canzanese, anticipato di un soffio dal sempre attento Moretti. Veramente poco per una formazione che avrebbe dovuto conquistare una preziosa vittoria. Così l’Asti ha trovato la forza per spingersi in attacco e trafiggere Lucetti nella seconda parte della gara. Già al 4' Zorzetto aveva impegnato il "guardiano” con un secco tiro dal limite dopo una respinta della difesa. Poi, dopo due minuti, la rete del piccolo Marchese. Azione da manuale di Maggioni che allarga per l’ala destra che difende la sfera, entra in area e spara di destro segnando a fil di palo. I grigi trascorrono momenti da incubo. L’assenza di Spinella, influenzato, toglie alla prima linee quel pizzico di incisività che permetterebbe il recupero, Canzanese non tocca palla, il centrocampo accusa momenti di apatia con Condemi e Tomasoni (quest’ultimo impiegato soltanto negli ultimi venticinque minuti) ancora provati per l'esperienza con la nazionale militare in Somalia. Grigi vicini al pareggio al 22’. Azione Primizio - Berlanda, testa in tuffo di Camolese che da due passi spreca mandando nettamente fuori. L’Asti ora accusa la fatica, teme di non portare a casa il prezioso successo. Al 39’ su corner di Montarani tiro di di Condemi e salvataggio di Maggioni a portiere battuto. Subito dopo un centro di Caracciolo; fatto apposta per essere scaraventato in rete, viene appena sfiorato da Canzanese appostato nell’area piccola. Il centravanti tuttavia si rifà al 45’ (il tempo regolare è anzi trascorso da una decina di secondi). Punizione di Condemi, per Zucchini, che centra a beneficio di Camolese; quest’ultimo di testa serve Canzanese che si gira e di sinistro trafigge Riccarand tra le urla di gioia di una folla ormai rassegnata ad accettare la sconfitta. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Casale-Derthona 1-0 Cerretese-Pontedera 1-2 Civitavecchia-Montecatini 1-1 Folilgno-lmperia 1-0 Lucchese-Grosseto 2-0 Prato-S.Elena Quartu 5 0 Savona-Spezia 0-1 Torres-Carbonia 0-1 CLASSIFICA: Prato, Foligno p.9; Casale, Torres 8; Carbonia, Derthona, Spezia 7; Savona, Asti, Montecatini, Cerretese 6; Grosseto, Lucchese, Alessandria, Pontedera, S.Elena 5; Imperia 3; Civitavecchia 1 Il punto sul campionato Il Foligno si è confermato primo in classifica, giocando una gara molto concreta contro l’Imperia, una rete di Vergili ha siglato la vittoria, a apri punti in vetta, c’era il Prato, che ha rifilato una cinquina al Quartu Sant’Elena. Doppio obiettivo centrato dal Casale, vittoria sul Derthona e sorpasso in classifica, a ridosso delle prime posizioni, decisiva la rete di Confalonieri al 49’. Lo Spezia ha espugnato il campo del Savona, con un gol siglato da Di Staso al 57’, sconfitta senza attenuanti per i padroni di casa, con l’operato dell’arbitro sotto accusa. Battuta d’arresto casalinga per la Torres, quarta forza del girone. superata in casa dal Carbonia, di misura. Classifica Marcatori: 5 reti: Vitale (Prato) 3 reti: Mariotti (Foligno) 2 reti: Petrini (Savona), Visentin (Spezia), Venturini (Prato), Trudu (Torres) 1 rete: Mendo, Torti, Guerra, Bizzotto e Confalonieri (Casale)