Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
11-12-2011 - Giornata: 18 - Busto Arsizio - Carlo Speroni


Aurora Pro Patria 1919 - Alessandria US 1912 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 33. Giannone [Au]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Cammaroto Vincenzo, Barbagli Mirko [50. Degano Daniele], Negrini Matteo [89. Pasino Matteo], Roselli Fabio, Segarelli Gianluca, Sabato Roberto, Giardina Salvatore, Fanucchi Jacopo, Pandiani Jurgen [68. Martini Marco] A disp.:(P) De Marco Tupac, Ghinassi Tommaso, Merolla Antonio, Miceli Mirko All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
AURORA PRO PATRIA 1919: Andreoletti, Bonfanti, Nossa, Polverino, Pantano, Bruccini, Cortesi, Mora [60. Vignali], Giannone [75. Cozzolino], Artaria, Serafini. A disp.: Vavassori, Botturi, Gambaretti, Siano, Comi. All.: Cusatis Giovanni

Arbitro: Dei Giudici Pietro (Latina) [Ceravolo, Bertasi]
Note
Espulsi: 81. Cozzolino [P], 89. Serafini [P]. Ammoniti;: Bruccini [P], Pandiani [A], Segarelli [A], Degano [A], Serafini [P], Cammaroto [A]. Angoli: 2-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 1.000 Cielo coperto, terreno discreto Inizio gara ore 14.30

Commento
PER I GRIGI SOLO UOVA, CALCI E ZERO PUNTI Un gol regalato anche a Busto. E, al ritorno, contestazione dei tifosi. Che risparmiano nessuno Uova e calci contro il pullman, parole dure e pesanti che risparmiano niente e nessuno. Ha un bel dire Giuliano Sonzogni che l’Alessandria di Busto non avrebbe meritato di perdere: i tifosi che allo ‘Speroni’ non c’erano, ma hanno seguito la diretta su Fraser Tv hanno visto comunque e giudicano. E sono furibondi: una trentina, si danno appuntamento allo stadio poco dopo le 18.30 e quando arriva il mezzo con tutti i giocatori e lo staff l’accoglienza è la sintesi della rabbia per un’altra brutta sconfitta, un’altra prestazione che preoccupa, un altro passo all’indietro in classifica, i grigi agganciati dal Savona che dilaga a Lecco, senza soldi ma con onore e dignità. E avvicinati proprio dalla Pro Patria, che è ancora un passo indietro, 2 soli punti, ma se il Tnas dovesse ridurre la penalizzazione, anche solo con uno sconto minimo, potrebbe già agganciare l’Alessandria, senza contare che sommando i 17 punti attuali e i 13 tolti, i bustocchi sarebbero a quota 30, quasi in corsa per la promozione diretta. Mentre l’Alessandria di oggi è a due sole lunghezze dalla retrocessione diretta: il contrasto tra le due realtà è spietato, come lo è il cambio di ritmo, in gara, a seconda che a fare gioco siano i padroni di casa o gli uominidi Sonzogni. Lenti, macchinosi, prevedibilii secondi, rapidi i primi, con tre passaggi già nell’area avversaria. I grigi, invece, arrivano al limite, si fermano e tornano indietro. «Avremmo meritato di pareggiare», insiste Sonzogni: come, se non si tira quasi mai in porta e bisogna aspettare un’ora prima di una conclusione tra i pali? Gli attaccanti giocano sempre e solo spalle alla porta: difficile segnare in quelle condizioni, ancora di più se non arrivano palloni. Sicuramente qualcuno in più se Negrini fosse al suo posto, esterno, ma offensivo: invece, inspiegabilmente, deve fare il difensore nel 4-4-2, eppure l’uomo di ruolo c’è e la linea arretrata potrebbe essere, ad esempio, con Ciancio e Sabato esterni e Cammaroto e Barbagli centrali, alzando Negrini, obbligato, invece, a sfiatarsi incidendo meno di quanto potrebbe. Troppi elementi in ruoli forzati ad aggravare una situazione già complicata, in cui la paura domina e abbassa il rendimento anche di chi è stato, fino a qualche gara fa, una certezza. Viene da chiedersi: perché aggiungere confusione tattica a fragilità mentale? Perché farsi del male da soli? Sonzogni si augura di arrivbare presto alla fine dell’andata. Noi ci chiediamo, preoccupati, cosa sarà dal 19. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Alzi la mano chi non lo immaginava totalmente diverso questo 2011, che sta per chiudersi in modo sciagurato per l’Alessandria. A inizio anno, la squadra era ai vertici della serie C1 e un’intera città sognava di festeggiare il centenario del club fra i cadetti. Già, il centenario: a due mesi dal secolo di vita, ai grigi non restano che l’amarcord e la speranza di celebrare il compleanno con qualche evento degno. Tutto ciò mentre, a poche decine di chilometri di distanza, le altre piemontesi del mitico «quadrilatero» stanno facendo faville. Da noi, invece, solo disastri sul campo e vergognose rivendicazioni di un ex presidente che ha spinto nel baratro i grigi, salvo pretendere non si sa cosa. A onor del vero, alla situazione poco trasparente sta contribuendo pure la nuova proprietà. Indiscutibile il merito di aver evitato il fallimento ripianando i debiti, ma poi? Concediamo pure l’attenuante dell’inesperienza a un gruppo di neofiti del calcio che si è trovato a dover fare scelte tecniche, restano tuttavia da chiarire molti aspetti legati al futuro. Il 30% delle quote è in mani sicure, ma il 70% è «a disposizione di chi volesse entrare», come dichiarato dal presidente onorario Rossini. E se non ci fosse nessuno disposto a sacrifici? E se i misteriosi finanziatori, che in 48 ore avevano scucito 2 milioni, decidessero di non darne altri? Non si vede al momento il completamento del puzzle. In attesa, resta solo il centenario, sperando che almeno lì gli eventi siano organizzati per bene. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Borgo a Buggiano - Renate 1-1 Cuneo - Poggibonsi 1-3 Giacomense - Rimini 0-0 Lecco - Savona 1-4 Montichiari - Bellaria Igea M. 1-1 Sambonifacese - San Marino 1-4 Santarcangelo - Mantova 1-0 V.Entella - Treviso 0-3 Valenzana - Casale 2-2 CLASSIFICA: Treviso p.36; Casale; 35 Rimini 33; Cuneo 32; Santarcangelo 30; San Marino 27; Poggibonsi 25; Giacomense 24; V.Entella, Montichiari 23; Renate, Borgo a Buggiano, Bellaria IM, Mantova, Sambonifacese 21; Savona 20; Alessandria 19; Pro Patria 17; Valenzana 12; Lecco 10 Pro Patria -13 punti di penalizzazione /Savona -4 /Alessandria -2 /Montichiari -1 MARCATORI: 13 gol Lapadula (San Marino); 11 gol Perna (Treviso); 9 gol Rosso (Virtus Entella); 8 gol Ferretti (Treviso), Serafini (Pro Patria), Graziani (Santarcangelo), Taddei (Casale), Varricchio (Cuneo), Falomi e Pera (Poggibonsi) Il punto sul campionato Il Casale vince in scioltezza il derby di Valenza Po (Taddei ha anche fallito un rigore sul 2-0) e allunga, perché dietro non vince nessuno: il Treviso strappa il pari sul campo dell' Entella (tre espulsi, un rigore sbagliato dai locali, in vantaggio dopo 26") con un gol da circa 35 metri, il Rimini firma l' unico 0-0 della giornata e addirittura crolla in casa il Cuneo con il Poggibonsi, così si riavvicina il Santarcangelo. Clamorosi successi esterni del San Marino (tris di Lapadula) e del Savona, che sta per fallire come società ma che sul campo va forte (ha anche fallito un rigore in avvio). E continua a salire l' orgogliosa Pro Patria, inguaiando l' Alessandria: salta anche Sonzogni? (La gazzetta dello Sport)