Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1972/1973
C. It. Semipro
21-06-1973 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Semifinali


Alessandria US - Modena FC 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 63. Musa E.[A], 68. Colombo A.[A] 82. Corni [Mo]

Alessandria US Pozzani Flavio, Maldera (II) Attilio Benedetto, Di Brino Marcello, Paparelli Ezio, Colombo Antonio, Berta Massimo, Vanzini Franco, Pivetta Eugenio, Bianchi Bruno, Lorenzetti Giuseppe, Musa Ezio A disp.:Cini Sergio , Dolso Arrigo, (P) Favot Sergio, Manueli Luigi, Mayer Bruno All.: Marchioro Giuseppe

Formazione avversaria
MODENA FC: Piccoli, Lodi, Matricciani, Melotti, Gibellini, Marinelli, Bombarda, Colusso, Boccolari, Corni, Tuttino. A disp.: Lusuardi, Balestri, Talami, Frabetti. All.: Cavazzutti Armando

Arbitro: Moretto Giuseppe Mario (San Donà di Piave)

Commento
L'ALESSANDRIA CONCLUDE IL TORNEO 1972-73 CON UNA STREPITOSA VITTORIA Il successo sul Venezia non ha però aperto ai grigi le porte della B Ed e' finita, e quasi vien voglia di non parlare più del campionato. C’è da mordersi le mani al solo rievocarlo. Fortuna vuole che la vittoria di Venezia ha in certo qual modo medicato le ferite originate dal fallito traguardo. Ma come è possibile che l’Alessandria abbia perso questo campionato? Se lo sono chiesto in molti, e primi fra tutti quei tifosi che hanno portato alle casse della società (al lordo) circa 180 milioni con una media per partita di oltre 9 milioni. Questa misura di attaccamento meritava ben altra ricompensa. Alla 3° giornata del girone di ritorno i grigi erano ancora primi in classifica alla pari con il Parma. Poi la sconfitta di Savona, che originò lo choc: il secondo posto con 32 punti. Da quel momento il distacco aumentava fino a toccare alla decima, undicesima e dodicesima giornata del ritorno i quattro punti di distacco. Quindi la insperata ripresa e la conclusione che tutti sanno. Quali sono stati gli errori? Ognuno, è evidente, scarica il barile come può, e secondo da quale parte pende. E’ un fatto che i giocatori della stagione precedente, ritenuti i responsabili dell’ insuccesso sono stati cambiati con altri che sembravano dare molto affidamento. Lo stesso allenatore era nuovo, e con tante speranze. Eppure tutto si è concluso nel peggiore dei modi. Colpa dunque dei dirigenti? Potrebbe anche darsi, ma è molto difficile appurare la realtà delle cose. Bisogna dunque guardare in avanti e sperare sempre in una fortuna che ormai pare abbia abbandonato i grigi. La conduzione Sacco, fin dal primo giorno, è stata non proprio positiva, e malgrado ciò nessuno può disconoscere che ha fatto molto per conquistare il successo. Insomma, siamo nel campo dei misteri più fitti. Certo è che l’Alessandria è la squadra che ha segnato più reti, perso meno partite, dimostrando però una forte allergia per i risultati interni. E ’ chiaro che ancora una volta ha ceduto lo scettro del primato al ’’Moccagatta” regalando punti a squadre modeste come il Belluno o la Cossatese. Sarebbero bastati questi due punti per concludere in bellezza. In compenso Musa è stato il goleador del girone con 15 reti, seguito nella classifica interna da Bianchi con 8, Lorenzetti 7, Vanzini 4, Salvadori 3, Berta e Manueli 2, Cini, Maldera e Dolso. I grigi hanno anche beneficiato di cinque autoreti mentre ne hanno regalata una soltanto, con Paparelli. In tutto hanno poi subito due calci di rigore (Blasig dell’Udinese e Prunecchi del Rovereto). Sono stati schierati 20 giocatori con la maglia titolare con il seguente ordine di presenze: Berta e Salvadori 37; Musa, Paparelli e Lorenzetti 36, Vanzini 33; Maldera e Di Brino 32; Pozzani 30; Bianchi 27; Manueli 25; Colombo 21; Mayer 18; Cini 14; Dolso 13; Croci 8; Leonarduzzi 5; Mammi 4; Bodina 2; Snidaro 1. Queste, dunque, le note conclusive da passare all’archivio. Adesso ci si batte per la Coppa Italia nella partita di ritorno con il Modena dopo quella di andata disputata giovedì. Marchioro, bruciando i tempi, ha firmato il contratto che 10 lega al Como. In giro si sparge la voce che alla guida dei grigi verrà il grande Nils Liedholm. Si riprende dunque a sognare, con la migliore dimostrazione che, malgrado tante delusioni, nei tifosi la speranza è irriducibile. (Il Piccolo - Franco Benzi) ALL'ALESSANDRIA IL PRIMO SUCCESSO Contro il Modena gol di Musa al 65' e Colombo al 68' Alessandria e Modena, rispettivamente terza del girone A e quarta del girone B della serie C, di fronte questa sera al « Moccagatta » per l'incontro di andata delle semifinali della Coppa Italia semiprofessionisti. I grigi vogliono assolutamente arrivare alla finalissima di questa manifestazione per sfogare la delusione di non essere riusciti ad inserirsi nella lotta per la promozione al momento buono in campionato. Un obiettivo che è alla loro portata, ma che certamente non potranno centrare senza lottare strenuamente. Il Modena, ha forse minori velleità, almeno apparentemente, ma di sicuro non lascerà la strada senza ostacoli. Si inizia già alla luce dei riflettori. C'è minaccia di pioggia ma il campo è in ottime condizioni. L'Alessandria è al gran completo, con la stessa formazione che ha vinto a Venezia. Il Modena invece si presenta con una squadra alquanto rimaneggiata, mancano infatti quattro titolari: Boscolo e Incerti infortunati, e Gravati e Di Mario partiti per il servizio militare. In più l'allenatore Cavazzuti è in fase di disarmo, visto che è già stato annunciato che lascerà la società per far posto a Meucji, a sua volta andato via dal Venezia. Tra il pubblico, non molto molto (poco più di duemila perone), vi sono anche il tecnico Volpi, già del Savona, che dovrebbe sostituire Marchioro, l'allenatore dei grigi che, a impegni conclusi, se ne andrà a Como (serie B), Longoni e Facchini. Appare subito chiaro che l'Alessandria cerca il risultato di prestigio con un buon punteggio, che consenta di affrontare con tranquillità l'incontro di ritorno domenica prossima a Modena. Gli emiliani del resto mostrano di gradire il gioco offensivo dei grigi, cercando la sorpresa con il contropiede, affidato di volta in volta alla lunga ala sinistra Tuttino, al centravanti Boccolari e alla punta destra Bombarda. Al 6' la prima azione in profondità con cross di Salvadori che il terzino Maldera, sgusciato dalla retroguardia, riesce a cogliere di testa inviando però il pallone a lato. Successivamente, per un fallo su Musa, l'Alessandria ottiene una punizione dal limite. C'è un po' di confusione perché la barriera modenese non sta alla distanza regolamentare e il tiro di Lorenzetti viene intercettato. Lorenzetti, in vena particolare, si fa ammirare ed applaudire con belle serpentine e lanci indovinati. Al 30' il Modena compie una prodezza: il numero 4 Melotti, che gioca avanzato, fa arrivare una palla trasversale a Tuttino, a pochi passi dalla porta. L'ala tira violentemente ma Pozzani in tuffo devia Nella ripresa primo tiro diretto alla porta modenese, al 4', di Bianchi. Il n. 9, isolato in posizione centrale, da 25 metri circa tenta il colpo a sorpresa, ma Piccoli, pur infastidito dalla luce dei riflettori, Al 18' finalmente i grigi vanno in gol. Splendida azione personale di Musa che dribbla due avversari e dal centro dell'area batte Piccoli. Sette minuti dopo il rad¬ doppio: realizza Colombo ma il merito è soprattutto di Lorenzetti che con un magnifico passaggio libera lo « stopper » sulla sinistra. Il Modena accorcia le distanze al 37' con Corni che insacca da fuori area. (La Stampa - Ed. Sport - Cristiano Chiavegato)