Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
15-09-1968 - Giornata: 1 - Treviso - Omobono Tenni


Treviso AC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Moriggi Avelino, Bagnasco Giancarlo, Rossi Alberto, Daolio Fausto, Colombo Antonio, Lojacono Francisco Ramon, Corbellini Giuseppe, Berta Massimo, Tomy Mario, Chinellato Bruno, Villa (I) Lino A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
TREVISO AC: Casagrande, Zathila, Sirena, Valdinoci, Alberti, Bellina, Cei, Colusso, Goffi, Zambianchi, Spangaro. A disp.: Zabeo. All.: Radice Luigi

Arbitro: Beretta Mario (Milano)
Note
Espulsi 48. Corbellini [A], 48. Sirena [T]. Ammoniti: Tomy [A], Colombo [A], Lojacono [A]. Angoli: 11-3, Spettatori: 4.000 Inizio gara ore 16.00

Commento
Lojacono, Moriggi e Tomy, i migliori dei grigi L'ALESSANDRIA RESISTE (0-0) AGLI ATTACCHI DEL TREVISO Espulsi Corbellini e Sirena - Le due formazioni si sono rivelate piuttosto forti anche se erano incomplete - Soltanto nel finale la squadra di Pietruzzi ha accusato la fatica Un confronto combattuto, fra due squadre assai forti, anche se ancora incomplete o comunque con problemi di assieme ancora da risolvere, cosa del resto comprensibile visti i larghi rinnovamenti apportati alle formazioni. Il Treviso, che mancava di Galtarossa e Magistrelli, è apparso forse più preparato ed ha sfoggiato una continuità ed un mordente ammirevoli. Ha avuto nell'intera difesa e in Goffi e Zambianchi gli uomini migliori. L'Alessandria è apparsa complessivamente più quadrata e armonica, ma nel finale ha accusato la fatica ed ha rischiato di farsi battere; ma l'esperta regìa di Lojacono e la bravura di Moriggi sono valse a salvare il pareggio. Tomy e Corbellini (questo ultimo fino a quando è rimasto in campo) sono stati i migliori della prima linea. La partita ha avuto un avvio molto veloce, con continui capovolgimenti di fronte. L'Alessandria è partita meglio e Villa prima e Lojacono poi hanno seriamente impegnato Casagrande. Il Treviso, però, è subito cresciuto e in breve è stato in grado di ribattere colpo per colpo, facendosi anzi assai pericoloso. Verso la mezz'ora, due tiri di Goffi e Cei hanno sfiorato la porta mentre Zambianchi, al 29', su calcio di punizione, ha colpito in pieno la traversa. E' stata poi la volta di Tomy, che con Corbellini ha seriamente impegnato la retroguardia dei padroni di casa. All'Inizio della ripresa, peraltro, il numero 7 dell'Alessandria si è fatto espellere per un fallo di reazione su Sirena: l'arbitro ha mandato negli spogliatoi anche il trevigiano, con una decisione forse affrettata. Tomy è rimasto l'unico attaccante grigio a tentare la via della rete, mentre il Treviso ha presentato, specie negli ultimi dieci minuti, un Cei e un Colusso in ripresa e un Goffi addirittura scatenato. I padroni di casa, però, non sono andati oltre una abbondante quanto inutile collezione di calci d'angolo (11 a 3). (La Stampa) Difesa superlativa ancora incerto l’attacco POSITIVO L'ESORDIO DEI GRIGI A TREVISO L’Alessandria ha sfiorato con Villa e Tomy il successo pieno - Ottima la prestazione dell’undici mandrogno: in luce il redivivo Rossi e Daolio - Domenica prossima scende al «Moccagatta» la neo promossa Cremonese Il campionato di serie C ha preso l’avvio e, la prima giornata, ha subito confermato che le difese non scherzano. Ben cinque pareggi e solo quindici reti messe a segno. Legnano e Novara sono riuscite dal canto loro a mettere ben se tte palloni alle spalle del portiere avversario. Senza questi risultati la media dei gol sarebbe stata veramente misera. L’Alessandria, una delle favorite del girone A, chiamata ad affrontare un Treviso che non nasconde le sue ambizioni, è tornata a casa con un punto prezioso. Era molto importante questa gara per l’undici di Pietruzzi che, rinnovato nei ranghi, non aveva certo entusiasmato nel pre-campionato. Le cronache dicono che il risultato di zerona zero è giusto, ma che entrambe le contendenti avrebbero potuto benissimo portarsi a casa l’intera posta. Da ambo le parti non sono mancate le occasioni e l’Alessandria, a dire il vero, ne ha avuto di più dei padroni di casa. Prima Villa ben lanciato da Lojacono e poi Corbellini ’’pescato” con un lungo passaggio di Daolio, hanno fallito di un soffio il gol della vittoria. Anche se la gara è stata spigolosa — Corbellini espulso per un fallo di reazione; Lojacono, Colombo e Tomy ammoniti — i mandrogni non hanno mai perduto la testa, il che sta a dimostrare sicurezza nei propri mezzi. Nel primo tempo i grigi, in particolare in attacco, non hanno reso come era logico sperare. Il punto debole è stato quello delle mezze ali: Berta e Chinellato infatti hanno tardato ad ingranare lasciando pertanto i compagni troppo isolati. Quando nella ripresa l’apporto dei due è stato più consistente, Corbellini, Tomy e Villa, hanno fatto cose egregie andando, come abbiamo detto, vicinissimi alla realizzazione. Chinellato alle prese con Valdinoci, un elemento di primo piano, è riuscito ugualmente ad inserirsi nelle trame dei compagni facilitando così i collegamenti. Il reparto più solido è stato quello difensivo imperniato sul solito Lojacono che pur non avendo raggiunto l’optimum della forma sa svolgere con profitto i suoi compiti. Diremo subito che Daolio non ha deluso le speranze di tutti coloro che gli hanno pronosticato un futuro calcistico di rilievo. L’ex milanista è apparso veramente uno dei perni fondamentali della squadra. Rossi, pare abbia ritrovato la forma di due anni orsono, quando più di una squadra aveva posato su di lui gli sguardi. Domenica è stato uno dei migliori, per non dire il migliore. Questa potrebbe essere la sua grande annata a condizione che non si ammali di divismo. Bagnasco non gli è stato di meno contribuendo in modo notevole al gioco difensivo. Moriggi, sicuro nelle uscite (il portiere alessandrino è stato impegnato tra i pali una sola volta), Colombo sempre pronto e deciso negli interventi hanno contribuito a bloccare sul nascere le azioni più pericolose degli avversari. L’Alessandria vista a Treviso, diremo subito, non ha reso al cento per cento: ci vorrà ancora qualche settimana perchè ogni giocatore assimili il modulo di gioco e impari a conoscere i propri compagni. Il pretendere che una squadra rinnovata per sette decimi, sin dall'esordio, non abbia pecche è cosa quanto mai assurda. L’importante è che le premesse della vigilia siano state mantenute. La strada da percorrere è lunga ragion per cui la squadra avrà modo nelle prossime gare di esprimersi compiutamente. Al momento attuale è indispensabile procedere con i piedi di piombo e non cullarsi nelle illusioni. Domenica prossima i tifosi potranno vedere finalmente da vicino i loro beniamini. Ospite dei grigi sarà la neo promossa Cremonese che nella partita di esordio ha battuto la Biellese: un avversario da non sottovalutare per evitare sorprese amare. L’Alessandria non può concedersi distrazioni visto che le pretendenti all’unica poltrona della promozione sono molte. Pietruzzi, dopo Piacentini, dovrà fare a meno di Corbellini che, con molte probabilità, incorrerà nelle ire della Lega. Una defezione questa che si farà certamente sentire, ma che non dovrebbe alterare il rendimento dei grigi. L’appuntamento è dunque al « Moccagatta». (Il Piccolo - Franco Benzi) RISULTATI: Cremonese - Biellese 1-0 Legnano - Macobi Asti 4-0 Novara - Marzotto 3-0 Rapallo - Venezia 0-0 Savona - Pro Patria 1-1 Sottomarina - Monfalcone 1-1 Trevigliese - Solbiatese 1-1 Triestina - Udinese 1-0 Verbania - Piacenza sosp. CLASSIFICA: Legnano, Novara, Cremonese, Triestina p. 2, Alessandria, Monfalcone, Pro Patria, Solbiatese, Venezia, Rapallo, Savona, Sottomarina, Trevigliese, Treviso 1, Biellese, Udinese, Marzotto, Macobi Asti, Piacenza, Verbania 0. Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 3 RETI: Ulivieri (Legnano) 2 RETI: Bramati (Novara) Il punto sul campionato Parte bene il Novara che un secco 3-0 mette a tacere le velleità del Marzotto. Con gli azzurri in vetta alla classifica anche la neopromossa Cremonese che ha avuto ragione della Biellese grazie ad un fortunoso gol di Donadelli, del Legnano che sotto il diluvio ha rifilato un nettissimo 4-0 all'Asti (3 reti di Ulivieri) e della Triestina, vincitrice del derby dell'Est. La pioggia che ha bagnato Legnano ha costretto alla sospensione a Verbania: il campo impraticabile impediva la regolare prosecuzione della gara. Tra le altre gare pareggio a Savona con la Pro Patria che ha raggiunto gli avversari quando questi assaporavano già il successo e scialbo 0-0 a Rapallo tra i padroni di casa ed il Venezia.