Museo Grigio - Archivio Storico

SCHEDA GIOCATORE

Data di nascita: 7/11/1943
Nato a: Thiene (VI)

Altezza: 1,75 m

Peso: 70 Kg

Ruolo: Attaccante

Data di nascita: 7/11/1943Nato a: Thiene (VI)

Altezza: 1,75 m

Peso: 70 Kg

Ruolo: Attaccante

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Crediti

Data di nascita: 7/11/1943
Nato a: Thiene (VI)

Tomy Mario

PROFILO

ESORDIO

PRESENZE

GOAL

Tomy Mario

PROFILO

ESORDIO

PRESENZE

GOAL

15-09-1968 Serie C Treviso AC - Alessandria US 0 - 0

15-09-1968 Serie C Treviso AC - Alessandria US 0 - 0

1968/1969

29

0

29

0

0

0

1969/1970

7

0

7

0

0

0

1968/1969

10

1

10

1

0

0

1969/1970

2

1

2

1

0

0

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TOTALE

CAMPIONATO

COPPE

Stagione

Presenze

Presenze

Presenze

TOTALE

36

0

36

0

0

0

TOTALE

CAMPIONATO

COPPE

Stagione

Goal

Goal

Goal

TOTALE

12

2

12

2

0

0


SCHEDA GIOCATORE



Esordio in Serie A: 04-02-1963 Mantova-Torino 1-1
Esordio in Coppa Italia: 06-09-1964 Reggiana-Genoa 0-2 dr

Cresciuto nel Thiene
1962-63	MANTOVA	A	1	0
1963-64	REGGIANA	C	23	7
1964-65	REGGIANA	B	18	5
	Coppa Italia	.	1	0
1965-66	MANTOVA	B	7	0
	Coppa Italia	.	1	0
1966-67	LEGNANO	C	31	14
1967-68	LEGNANO	C	36	12
1968-69	ALESSANDRIA	C
1969-70	ALESSANDRIA	C
11-1969	LAZIO	A	4	0
1970-71	LAZIO	A	9	1
	De Martino	.	4	0
1971-72	LEGNANO	C	0	0
11-1971	BRINDISI	C	12	1
1972-73	BRINDISI	B	24	5
1973-74	BRINDISI	B	0	0
1974-75	BRINDISI	B	4	0

Titoli: Serie C gir B 1964 (Reggiana), Serie C gir C 1972 (Brindisi), Coppa delle Alpi 1971 (Lazio), campionato De Martino 1971 (Lazio)

Cresciuto nella squadra del paese passa al Mantova dove esordisce in Serie A nel 1963. Finisce alla Reggiana, poi torna nella squadra virgiliana. Dopo due anni di Legnano viene acquistato dall’Alessandria assieme a Colombo. Nei grigi fa coppia in attacco con Lojacono, all’ultimo campionato, I risultati si vedono: 20 gol equamente divisi tra i due attaccanti.  All’inizio della stagione successiva finisce alla Lazio. Due anni e 13 partite. Dal 1971 al 1975 è a Brindisi con la storica promozione tra i cadetti e la permanenza in B. Poi la fine della carriera.

Dal Corriere dello Sport del 20 maggio 2016. Errore di scrittura: «Mi chiamo Tomì, sulla i va messo l’accento, non mi chiamo Tomy con la y. Il cognome ha origini francesi, l’errore risale ai tempi di Mantova, ero ragazzino, quando mi fecero il passaporto sbagliarono». Mario Tomì (i accentata), ex seconda punta della Lazio (dal 1969 al 1971), classe 1943, oggi osteopata, ha tanto da dire, ha molto da svelare, ha qualcosa da aggiungere: «Io dipingo. Ho iniziato da piccolo, da autodidatta, poi ho smesso. Ho ricominciato ora che sono un po’ grande. Quando giocavo nella Lazio la sera spesso ci riunivamo a casa del pittore Cagli, organizzava le cene». Cognome francese, ruolo calcistico conosciuto, arte nascosta, l’ha messa da parte per anni: «Il gol è esaltazione, dipingere è emozione pura. Ho giocato nella Lazio. Qualche giorno fa ho rivisto una foto mia e di Chinaglia, è in bianco e nero. Mi è venuta una mezza idea, mi son detto “magari ci faccio un quadro”. Per dipingere devo sentire l’ispirazione. I miei soggetti hanno un perché, hanno una morale emotiva».

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CAMPIONATO