Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
22-09-1968 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Cremonese US 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 48. Tomy M.[A] 4. Donadelli [Cr] , 42. aut. Cesini [Cr]

Alessandria US Moriggi Avelino, Bagnasco Giancarlo, Rossi Alberto, Lojacono Francisco Ramon, Colombo Antonio, Daolio Fausto, Cervio Nunzio, Chinellato Bruno, Tomy Mario, Berta Massimo, Villa (I) Lino A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
CREMONESE US: Bellardi, Cesini, Manganati, Anceschi, Borsotti, Velmini (I) Sergio, Rossi Giacomo, Tassi, Cantone, Maggioni, Donadelli. A disp.: Gatti. All.: Bacigalupo Manlio.

Arbitro: Bellandi Romano (Lucca)
Note
Ammonito Tassi [C]. Angoli: 10-7. Spettatori: 5.000. Giornata calda e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
CAPITAN LOJACONO E TOMY GIUSTIZIANO LA CREMONESE L'Alessandria dopo un incerto avvio ha dimostrato quanto possa valere - Necessario sveltire il gioco in difesa - Il rientro di Piacentini dovrebbe risolvere molti problemi compreso quello dei collegamenti Alessandria a corrente alternata quella vista domenica contro la neopromossa Cremonese: nella prima mezz’ora ci è parso di essere tornati indietro nel tempo e precisamente allo scorso anno poi, quando l’illusione pareva divenire realtà, ecco l’esplosione di quel duo formato dal vecchio Lojacono e dal giovane Tomy. La gara è stata illuminata dalla prestazione di questi due atleti che sono stati capaci di mascherare le pecche di impostazione dei compagni. Tomy abbandonato al suo destino per i primi quaranta minuti di gioco, quando è stato servito, ha dimostrato quanto possa valere. Era dai tempi di Fanello che non si vedeva un centravanti così filtrante in grado, da solo, di fare risultato. L’ex legnanese ha strappato gli applausi, ha convinto tutti delle sue doti che ne fanno veramente un uomo di punta. Ha sparato da tutte le posizioni e, se il bottino non è stato più pingue la responsabilità ricade in parte sulla dea bendata che si è rifiutata di dargli una mano. Sui perfetti servizi di quella volpe che risponde al nome di Lojacono, ha fatto impazzire il suo controllore. Tomy ha bisogno di essere lanciato in profondità: il perfetto controllo della sfera gli consente di inventare i gol che sembrano impossibili. Purtroppo contro la Cremonese, una avversaria che punta al sodo, che ha schemi elementari come si conviene ad una formazione semi-professionista, non tutti i grigi hanno ’’girato” come era logico attendersi. Sarà stato il caldo di questo bizzarro autunno, sarà stata l’emozione o invece la non ancora perfetta condizione atletica (i crampi che hanno colto Tomy e Villa sembrano confermarlo) a confondere le idee? La risposta non è facile tanto più che dopo soli tre minuti gli ospiti, grazie al regalo di Bagnasco, erano in vantaggio di un gol. La difesa che a Treviso era apparso il reparto più solido si è disunita creando paurosi vuoti; l’incerta giornata di Moriggi ha ulteriormente contribuito a rendere più nervosi i compagni. Morale: per quaranta minuti i lombardi si sono presentati più volte, e minacciosamente, davanti alla rete alessandrina. Contemporaneamente centravanti e ali sono stati lasciati al loro destino, prive di collegamenti efficaci; mai un pallone lanciato in profondità alla ricerca del compagno pronto a scattare verso l’area avversaria. E' bastato un lungo centro di Villa al 40’, per mettere in movimento il centravanti alessandrino che non si è lasciato sfuggire l’occasione per dare un saggio delle sue capacità: controllo della palla perfetto e tiro saetta di poco sopra la traversa. Il pareggio di Lojacono è stato come un tonico per tutto l’undici che si è risvegliato improvvisamente dalla sua metamorfosi. Nel primo quarto d’ora della ripresa si è rivista una Alessandria nuova, incisiva e ficcante. Tomy ben servito, in due o tre occasioni, si è presentato sottoporta con tiri a sorpresa che hanno messo in serio imbarazzo gli ospiti. Sui sapienti suggerimenti di capitan Lojacono i giovani hanno dimostrato cosa possono fare. Peccato che nel finale la difesa abbia lasciato alquanto a desiderare favorendo così il ritorno della Cremonese. Giocherellando sotto porta si è consentito agli attaccanti avversari di portare più di una minaccia alla porta di Moriggi, certamente in giornata di scarsa vena. Gli uomini ci sono: il rientro di Corbellini e di Piacentini dovrebbero consentire di dare alla squadra un nuovo volto. Pietruzzi tuttavia dovrà lavorare per dare maggiore sicurezza alla difesa i cui uomini devono agire più sbrigativamente. Il tenere troppo il pallone tra i piedi invece di fiondare in avanti costituisce sempre un pericolo. Sveltire il gioco dunque, eliminare passaggi laterali, portarsi decisamente in avanti quando si è in fase offensiva. Superato lo scoglio rappresentato dalla neo promossa Cremonese un’altra difficile trasferta attende ora i grigi. Domenica l’Alessandria va a Legnano: gli ex Tomy e Colombo non dovrebbero deludere le aspettative. Come ex hanno tutte le carte in regola per dare una nuova soddisfazione agli sportivi alessandrini. Un risultato utile pure in questa seconda trasferta consacrerà la squadra grigia come la vera favorita alla vittoria finale del girone A. (Il Piccolo - Franco Benzi) L'ALESSANDRIA SUPERA LA CREMONESE Lojacono trascina i grigi facendo segnare entrambe le reti L'esordio casalingo dell'Alessandria nel campionato semiprofessionisti è coinciso con una vittoria più sofferta del previsto. Infatti la Cremonese è andata in vantaggio al 4’ di gioco e sul finire del primo tempo i «grigi» sono riusciti a pareggiare. Poi, al 3' della ripresa, una prodezza di capitano Lojacono ha permesso a Tomy di firmare la rete del successo. Nello spazio che è intercorso fra le due segnature del primo tempo della gara, l'Alessandria ha manifestato una certa superiorità territoriale e il portiere ospite Bellardi è stato poi «graziato» da Tomy, che al 40', ben lanciato da Villa e a due passi dalla rete, ha alzato incredibilmente sopra la traversa un pallone che doveva solo essere deposto nel sacco. Al 42', dopo il goal fallito da Tomy, i «grigi» pareggiavano con un'autorete. Lojacono batteva una punizione appena fuori area, quasi sul fondo sulla sua sinistra: imprimeva uno strano effetto alla sfera di cuoio che è parsa uscire dalla parte opposta della rete ospite: Villa e Cesini si alzavano per colpire il pallone di testa, il terzino sfiorava il pallone deviandolo involontariamente nella propria porta. Al 3' del secondo tempo la «prodezza» di Lojacono « Lojacono è sempre fra i migliori del « grigi i no: pallone al piedi, l'argentino seminava avversari su avversari dalla sua area a quella ospite: poi il passaggio preciso al millimetro per Tomy, che con altrettanta bravura batteva Bellardi. Al 34' contropiede di Rossi: l'alessandrino giunto in area lascia partire un forte tiro che il guardiano riesce a respingere senza trattenere, riprende Tomy che da due passi fallisce il bersaglio. Al 38' l'arbitro annulla un goal di Maggioni per un discutibile fuori gioco. Infine un'ammonizione a Tassi e poi la fine. Nell'Alessandria si sono messi in evidenza Tomy, Colombo e Lojacono; quest'ultimo malgrado i suoi anni riesce ancora a mettere in luce la sua inesauribile classe. Tomy, a parte i molti goal falliti, è stato più volte applaudito dal pubblico per la sua prestazione a tratti veramente entusiasmante. Da tempo l'Alessandria non aveva un centravanti della sua levatura. Degli ospiti sugli scudi Maggioni, Cantone e Donadelli. (La Stampa - Ed. Sport - E.C.) Risultati: Biellese-Legnano 1-0 Astimacobì-Rapallo 1-2 Marzotto-Triestina 0-1 Monfalcone-Savona 0-0 Piacenza-Treviso 1-0 Pro Patria - Verbania 2-1 Solbiatese-Sottomarina 1-1 Udinese-Trevigliese 2-0 Venezia-Novara 0-0 CLASSIFICA: Triestina p.4; Novara, Alessandria, Pro Patria, Rapallo 3; Legnano, Piacenza, Udinese, Biellese, Cremonese, Monfalcone, Savona, Solbiatese, Sottomarina, Venezia 2; Treviso, Trevigliese 1; Verbania, Astimacobi, Marzotto 0 *una gara in meno Marcatori: 3 RETI: Ulvieri (Legnano). 2 RETI: Bramati (Novara); Solbiati (P. Patria); Biasio (Udinese). 1 RETE: Proietti (Legnano); Giacomini (Triestina); Veglionetti (Sottomarina); Medeot (Monfalcone); Rossi (Solbiatese); Cornetti (Trevigliese); Di Cristoforo (Savona); Colla (Novara); Ridolfi (Triestina); Cattai (Piacenza); Pandolfi (Astimacobì); Bianchi (Rapallo); Rizzo (Rapallo); Gambarra (P. Patria); Girelli (Verbania); Tomy (Alessandria); Costanzo (Biellese); Longo (Solbiatese); Cagnin (Sottomarina). Il punto sul campionato Dopo appena due giornate di gare, la classifica del girone A della «C» va delineandosi: la Triestina è rimasta sola al comando con un punto di vantaggio nei confronti di Novara, Alessandria, Rapallo e Pro Patria. Gli azzurri novaresi, pareggiando a Venezia, hanno confermato le loro buone possibilità di primeggiare, Alessandria e Rapallo hanno conquistato la prima vittoria stagionale, i « grigi » in casa e i « bianconeri » in trasferta, confermando i progressi di forma mostrati nella partita d'avvio. Anche la Pro Patria ha conquistato un successo prezioso a spese di una delle compagini più forti del girone, il Verbania, che peraltro non è andata secondo le aspettative. (La Stampa)