Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
29-09-1968 - Giornata: 3 - Legnano - Via Pisacane


Legnano AC - Alessandria US 2 - 2 (0 - 0)
RETI: 31. Gerosa [Le] 12. aut. Colombo A.[A], 53. Tomy M.[A], 72. Villa (I) L.[A]

Alessandria US Moriggi Avelino, Bagnasco Giancarlo, Rossi Alberto, Daolio Fausto, Lojacono Francisco Ramon, Colombo Antonio, Cervio Nunzio, Berta Massimo, Tomy Mario, Chinellato Bruno, Villa (I) Lino A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
LEGNANO AC: Cugola, Talarini, Melgrati, Malvestiti, Crocco, Lamera,Cappellazzo, Ulivieri, Gerosa, Proietti, Gorrino. A disp.: Castellazzi. All.: Realini Sergio

Arbitro: Lupi Luciano (Genova)
Note
Ammoniti: Talarini [L], Gerosa [L], Colombo [A], Malvestiti [L], Tomy [A] Spettatori: 4000 circa Angoli: 10-2 Cielo coperto, temperatura moderata e terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
LA COPPIA TOMY-VILLA PROMETTE MOLTI GOL Le due « punte » hanno fatto faville — Attesa per l’esordio di Piacentini — Domenica il Rapallo scende al «Moccagatta» Grigi spettacolosi a Legnano. Una premessa, questa, doverosa e giusta nella sua misura anche se per qualcuno potrebbe suonare storta visto che nel primo tempo i grigi stavano subendo l’avversario con uno scarto di ben due reti! Ma in tutto questo sta il nocciolo della questione: rimontare un simile svantaggio, pareggiare le sorti, costituisce un episodio che! dimostra con esatta dimensione la validità tecnica della squadra. Ma come è successo lo smacco delle due reti? La risposta ci viene dallo stesso Pietruzzi. La prima rete del Legnano - dice l’allenatore - è stato un vero e proprio infortunio. Colombo ha l’unica colpa di aver messo la palla alle spalle di Moriggi ma nient’altro: anzi io penso che nessuno avrebbe potuto fare in altro modo con un intervento del genere La seconda, invece, è stata il frutto di tanta fortuna da parte dei nostri avversari. Quel tipo di punizione è difficilissimo da realizzare e noi non è che siamo sprovveduti sull’argomento: lo proviamo continuamente e quindi lo conosciamo. Il fatto è che tutti gli uomini legnanesi si sono trovati giusti al loro posto e quindi non c’è stato nulla da fare. A questo punto, dunque, è iniziata la partita dei nostri. Già avevano dominato in lungo ed in largo (si noti sempre l’assenza di Piacentini) ma nella ripresa il dominio era assoluto. Ci sono volute le fortune del Legnano - difficili a realizzarsi ancora una volta - per non subire un vero e proprio disastro di marcature. Per rendersi conto di ciò basterebbe pensare ai calci d’angolo nella loro somma finale: 10 a 2 per l’Alessandria! Da dove è scaturito tanto strapotere dell’attacco grigio? Ed eccoci ad un’altra risposta che già era stata proposta da Cappelli la scorsa settimana con la preghiera di tacere sull’argomento fino a dopo la partita. - Noi stiamo creando - ha detto Cappelli - un gioco di coppia tra Tomy e Villa. I due dovrebbero essere in grado di ubriacare qualsiasi avversario e poi, scoperto il loro gioco, dovrebbe innestarsi anche Corbellini. E così, a Legnano, infatti è stato. Le ’’due punte più una” hanno fatto faville ma lo hanno fatto anche perché alle loro spalle si è giocato bene con un Lojacono giganteggiante in continuità. Si dice che l’Alessandria ormai è una realtà al che noi aggiungiamo: cosa succederà quando entrerà in squadra un centrocampista del calibro di Piacentini? Lo vedremo presto e forse già fin dalla prossima domenica contro il Rapallo. I grigi stanno tutti bene e Rossetto, buon ultimo, ha firmato il contratto proprio venerdì sera. Ci sarà, pertanto, una pedina in più per la difesa. L’Alessandria sta ritornando se stessa e giunti a questo punto crediamo proprio che il nostro pubblico possa credere in un ritorno alla Serie B. (Il Piccolo - Franco Benzi) L'ALESSANDRIA A LEGNANO SFIORA LA VITTORIA: 2-2 L'Alessandria avrebbe potuto, anche vincere sul terreno dello Stadio Comunale di Legnano l'incontro che la opponeva alla compagine lilla. E per vincere sarebbe stato sufficiente che il centrattacco Tomy, ex-legnanese, avesse saputo conservare un minimo di calma quando, al 34' e al 39' della ripresa, ha sciupato due occasioni da rete. Trovandosi in entrambi i casi a pochi metri dalla porta, la prima volta ha tirato sul portiere e la seconda ha sbagliato nettamente bersaglio. La vittoria sarebbe stata anche meritata perché la squadra piemontese ha dimostrato chiaramente un maggior gioco di assieme e una migliore preparazione. Durante una buona parte del primo tempo 1 locali sono riusciti a dominare, contrapponendo alle maggiori qualità degli ospiti un gioco più veloce. Prima ancora del termine del primo tempo, i lombardi adottavano però una tattica difensiva e prudenziale, lasciando ai grigi l'iniziativa del gioco. A pochi minuti dall'inizio, e precisamente al 12' il mediano lilla Malvestiti cercava di passare il pallone a Ulivieri. Interveniva il mediano dei grigi, Colombo, che nel tentativo di allungare la palla al proprio portiere segnava l'autogoal. I locali continuavano a premere, senza peraltro impressionare i grigi ottimamente guidati dal sempre sorprendente Lojacono. Ma soltanto al 31', su azione nata da un calcio di punizione di Malvestiti, la palla giungeva a Proietti il quale allungava a Gerosa e questi sfruttando un malinteso della difesa dei grigi, riusciva a segnare da pochi passi la seconda rete. La reazione dei grigi non si è fatta attendere molto e al termine dei primi 45 minuti di gioco gli ospiti avevano già preso in mano le redini dell'incontro, costringendo i locali nella loro area. Nella ripresa, dopo alcune azioni dei lombardi condotte sino innanzi alla porta degli ospiti da Ulivieri, Gerosa e Proietti, e che venivano neutralizzate con sicurezza dalla difesa grigia, gli alessandrini s'imponevano con autorità e all'8' veniva battuto un calcio di punizione quasi dal limite contro il Legnano: il portiere Cugola respingeva e Tomy raccoglieva il pallone, spedendolo in rete e raccorciando le distanze. La squadra piemontese continuava a dominare, ma soltanto al 28' riusciva a raggiungere il pareggio: ancora una volta un'azione nata da un calcio di punizione, tirato questa volta da Lojacono. La palla perveniva a Tomy che tirava in porta. Cugola respingeva debolmente e Villa scaraventava la palla in rete, ottenendo il pareggio. Fino al termine la squadra piemontese, tutta protesta nell'area dei locali, cercava invano di segnare il terzo goal, impegnando all'attacco anche i terzini. Al termine dell'incontro, la squadra grigia è stata molto applaudita dai tifosi che l'hanno seguita a Legnano. (La Stampa - Ed. Sport - F.M.) RISULTATI: Cremonese - Piacenza 2-0 Marzotto - Venezia 0-0 Novara - Astimacobi 3-1 Rapallo - Biellese 1-1 Savona - Solbiatese 1-1 Sottomarina - Udinese 1-0 Treviso - Pro Patria 0-0 Triestina - Trevigliese 0-0 Verbania - Monfalcone 1-0 CLASSIFICA: Novara, Triestina p. 5; Cremonese, Pro Patria, Rapallo, Sottomarina, Alessandria 4; Legnano, Venezia, Biellese, Savona, Solbiatese 3; Udinese, Verbania, Monfalcone, Piacenza, Trevigliese, Treviso 2; Marzotto 1; Astimacobi 0 MARCATORI: 3 reti: Ulivieri (Legnano). 2 reti: Donadelli (Cremonese), Blasig (Udinese), Longo (Solbiatese), Galletto (Novara), Bianchi (Rapallo), Tomy (Alessandria). Il punto sul campionato Due gol di Gabetto e uno di Udovicich hanno piegato l'incompleto Astimacobi, entrambe le squadre hanno deluso con gioco confuso e scorretto in una gara molto brutta. Vittoria contrastata e discussa da parte della Cremonese: dopo un primo tempo all'insegna dell'equilibrio e della mediocrità i piacentini sono partiti al gran galoppo, la Cremonese, chiusa in difesa sembrava incapace di reagire. Il Marzotto ha dominato per quasi tutto il primo tempo, contro il Venezia, senza riuscire a segnare; nella ripresa le azioni di sono equilibrate. Anche la trasferta a Treviso per la Pro Patria si è rivelata positiva: i bustocchi sono riusciti a contenere e non è stata facile la pressione dei padroni di casa. Il Savona non è riuscito ad andare oltre il pareggio con la Solbiatese, i padroni di casa hanno giocato una sfida all'insegna della confusione riuscendo a trovare il pareggio soltanto su punizione. Faticata prima vittoria del Verbania contro il Monfalcone apparso a disagio sotto le azioni dei padroni di casa: entrambe le squadre hanno giocato rimaneggiate. Otto minuti prima della fine del match la Biellese è riuscita a ristabilire la parità contro il Rapallo dove che si era trovata in svantaggio. (La Stampa)