Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
01-06-1969 - Giornata: 35 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Trevigliese SC 2 - 2 (2 - 0)
RETI: 22. Corbellini G.[A], 45. Dori F.[A] 72. Postini E. [Tr] , 80. Cavalletti B. [Tr]

Alessandria US Rosso Giacomo, Piacentini Lorenzo, Rossi Alberto, Chinellato Bruno, Colombo Antonio, De Luca Sergio, Corbellini Giuseppe, Berta Massimo, Tomy Mario, Boccasso Graziano, Dori Franco A disp.:(P) Moriggi Avelino All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
TREVIGLIESE CS: Parodi, Rigamonti, Consolandi, Foresti, Trevisan, Cavalletti, Canotti, Ronchi I, Postini, Bonacina, Brasi. All: Massei Oscar

Arbitro: Lattanzi Franco (Roma)
Note
Ammoniti: Rigamonti [T] Angoli: 6-3 Spettatori 1500 circa Giornata di sole, piuttosto calda, terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 16.00

Commento
ENNESIMA DELUDENTE PRESTAZIONE DEI GRIGI Neppure due gol di vantaggio bastano per difendersi dal "ritorno” degli avversari - Il centrocampo? Chi l’ha visto - Intanto Loja- cono rimane in tribuna e la squadra non vince e neppure convince Alessandria - Trevigliese 2 - 0 al 45’ del primo tempo; Alessandria - Trevigliese 2-2 al 90’. Incredibile, ma vero. I grigi hanno così regalato, magnanimamente, un altro punto all’avversario di turno al « M occagatta », campo, quest’ultimo, assai prodigo. La colpa non ricade principalmente e unicamente su Rosso reo di essersi lasciato sfuggire di mano il pallone del pareggio, ma su tutti i suoi compagni. Responsabilità dunque equamente divise. Da questa partita ci si attendeva una prova se non maiuscola, almeno decente e l’avvio è sembrato favorevole agli uomini di Pietruzzi. Con il passare dei minuti nonostante le due reti m esse a segno da Corbellini e Dori si è capito che la solfa non era affatto cambiata rispetto alle ultime esibizioni. Invano si è cercato di sapere chi aveva la responsabilità del centro campo: non certo Berta che tentava di dare una mano ai compagni d’attacco né tantomeno Boccasso sfasato, a corto di allenamento e occupante una posizione non ben chiara. Con la squadra nettamente divisa in due tronconi era utopia credere che con il passare dei minuti gli avversari non ne avessero tratto profitto Non bisogna dimenticare che nonostante i due gol realizzati, i pericoli m aggiori li avevano corsi proprio i nostri, fortunatam ente però i "biancoazzurri” aveva no la mira piuttosto approssimativa. Così nella ripresa è accaduto quello che tutti paventavano: il crollo. E ’ bastato il gol di Postini per mettere in difficoltà tutto il complesso. I difetti iniziali si sono ingigantiti di colpo con il risultato che tutti conoscono. Il pareggio della Trevigliese è stato la conclusione logica di una partita male impostata dall’Alessandria che si è trovata ad attaccare, come sempre avviene, senza uno schema preciso. Le ali sono praticamente scomparse dalla scena, imitate del resto dalle mezze ali che si affannavano a cercare la palla nella loro area per portarla in avanti, sempre con passaggi laterali. Era un invito a nozze per i difensori avversari che non chiedevano di meglio, tanto più che tutte le azioni finivano invariabilm ente nello specchio della porta dove maggiore era la ressa. Non un cross al centro, non un passaggio smarcante in profondità per Tomy, che pur pasticciando parecchio, si dannava l’anima per suggerire la conclusione e per andare a rete personalmente. E’ la storia degli incontri precedenti che si ripete con puntualità cronologica. Ci pare inutile pertanto il volere ripetere cose che il lettore conosce ormai a memoria. Si è voluto rinunciare anzitempo a Lojacono e gli errori sono balzati ancora più evidenti anche agli occhi del più sprovveduto. Certo che domenica con Moriggi in porta e Lojacono a fare da regista le cose sarebbero andate assai meglio ed oggi l’Alessandria avrebbe pure qualche punto in più. Ma come Sansone pur di vedere morire i "filistei”, non si esita un istante a travolgere la squadra purché Ramon non metta più piede in campo. In tribuna abbiamo notato il presidente Sacco il quale avrà potuto rendersi personalmente edotto di quanto valgano i grigi senza il vecchio Ramon al quale tutti dobbiamo riconoscenza perchè senza di lui oggi l’undici mandrogno si troverebbe a lottare per la salvezza. Uno sportivo a fine a partita ha detto che l’Alessandria dovrebbe vendere quasi tutti i suoi giocatori e tenere... Lojacono. In questa frase un p o’ esagerata c ’è un fondo di verità. I responsabili della società devono trarre le loro conclusioni onde evitare, come abbiamo detto in precedenza, di ripetere, E’ bene senz’altro ascoltare pure i consigli disinteressati di coloro che seguono la squadra senza secondi fini. Il volere agire chiusi in una campana di vetro è indubbiamente sicuro, ma espone alle critiche che nella maggiore parte dei casi sono sempre risultate valide. Il campionato volge ormai al termine e la speranza di tutti è che si sappia veramente costruire un’Alessandria come da tempo ci si attende. Quello di due anni or sono fu definito il campionato di assestamento, ma quello attuale come Io potremmo chiamare? Sarebbe veramente interessante avere una risposta. (Il Piccolo - Il Gattopardo) ALESSANDRIA-TREVIGLIESE 2-2 Netta vittoria dell'Alessandria sulla Trevigliese: con 3 reti a 0, i « grigi » sono andati in vantaggio all'11 del primo tempo con Di Giovanni, il quale è stato lesto a sfruttare un passaggio di Eco, che ha preceduto Molteni in uscita, e ad infilare con un magistrale colpo di testa la porta biancoceleste. Al quarto d'ora gli ospiti hanno mancato il pareggio per un brillante intervento di Storto, che è riuscito a neutralizzare un tiro di Bonacina, da distanza ravvicinata. L'Alessandria ha raddoppiato al 38' con Recagni, su passaggio di Magistrali, riuscito a farsi luce tra un nugolo di avversari. A un minuto dalla fine, su punizione di Magistrelli; gran tiro di Chinellato. che al volo ha ripreso il pallone, infilando di precisione la porta, sulla sinistra di Molteni. (La Stampa) Risultati: Biellese - Sottomarina 1-1 Macobiasti - Savona 1-1 Marzotto - Treviso 1-1 Novara - Cremonese 0-0 Piacenza - Udinese 1-1 Pro Patria - Solbiatese 0-2 Rapallo - Legnano 0-0, Triestina - Monfalcone 1-1 Venezia - Verbania 0-0 CLASSIFICA: Piacenza p.50; Triestina 44; Solbiatese, Treviso 43; Savona, 41; Udinese, Alessandria 40; Novara 38; Monfalcone 37; Legnano 35; Trevigliese, Venezia, Pro Patria, 34; Biellese 31; Sottomarina, Verbania 29; Marzotto 28; Cremonese 27; Macobiasti 23; Rapallo 20 Marcatori: 20 reti: Longo (Solbiatese): 17 reti: Blasig (Udinese); Ì6 reti: Solbiati (Pro Patria): 14 reti: Mola (Piacenza); 13 reti: Ciclitira (Monfalcone), Bellinazzi (Venezia), Del Barba (Solbiatese); 11 reti: Lojacono (Alessandria), Paina (Triestina), Magistrelli (Treviso); 10 reti: Tomy (Alessandria), Gabetto (Novara), Ulivieri (Legnano), Giacomini (Triestina); 8 reti: Pandolfi (Macchiasti), Dalmonte (Savona), Fumagalli (Sottomarina); 7 reti: Bramati (Novara), Fregonese (Venezia), Medeot (Monfalcone), Postini (Trevigliese), Goffi (Treviso) Il punto sul campionato Il Verbania ha continuato nella sua altalena di prestazioni ed opache, sul proprio campo si è fatta imbrigliare dalla Triestina ed i suoi giocatori non sono riusciti a sbloccare il risultato iniziale. In un brutto incontro la Pro Patria è riuscita a battere il Savona grazie ad un'autorete di Osterman nel primo tempo, il portiere ligure ha parato un calcio di rigore. La Biellese, non ancora a ranghi completi ha sconfitto il Legnano con una rete di Invernizzi al 21' della ripresa.