Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1956/1957
Serie B
19-05-1957 - Giornata: 31 - Bari - della Vittoria


Bari US - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Stefani Ideo, Brotto Gian Luigi, Boniardi Umberto, Traverso (I) Luigi, Pedroni Franco, Russi Franco, Redegalli Luciano, Castaldo Ercole, Vitali Alessandro, Albertelli Lanfranco, Morbello Egidio All.: Robotti Luciano

Formazione avversaria
Bari: Buttarelli; Romano, Maestrelli; Cappa, Seghedoni, Mazzoni; Bretti, Mazza, Novelli, Baccalini, Farinelli. All.: Allasio Federico.

Arbitro: Piemonte Erminio (Monfalcone)
Note
Inizio gara ore 16:00.

Commento
Salomonico risultato per una gara che è andata avanti a singhiozzo, talvolta tanto veloce da togliere il respiro, talvolta tanto lenta e noiosa da provocare fischi prolungati di riprovazione. Specie la ripresa è stata brutta. L’unico barese a darsi da fare un po’ in questo periodo è stato il solito Farinelli che ha fatto il diavolo nei paraggi della rete difesa da Stefani. In questo secondo tempo sono comunque da segnalare due tiri da gol (al 21’ e al 27’), uno di Morbello e l’altro di Albertelli, entrambi deviati miracolosamente in angolo da Buttarelli. Per fortuna qualcosa di buono c’era stato nel primo tempo. I grigi avevano iniziato alla maniera forte, senza peraltro riuscire a mettere nei pasticci la retrovia biancorossa che si era disimpegnata bene. Era stato invece Stefani a dover dire di no, con belle parte, a Mazza e a Mazzoni al 1’ e al 3’. I grigi avevano dovuto allentare la pressione in seguito ad una scorribanda pericolosa del piccolo Farinelli, il quale oggi ha ridicolizzato il suo terzino. Sempre seguendo le mosse di Farinelli, altri biancorossi si erano poi trovati in condizioni di battere Stefani; Novelli al 14’, Bretti al 30’, Baccalini al 31’; ancora al 39’. Tutti tiri bloccati dal portiere grigio. Solo al 40’ un alessandrino, Redegalli, impegnava per la prima volta Buttarelli con un tiro a distanza ravvicinata. Niente da fare. Dell’Alessandria si può dire che tutti hanno giocato con impegno, in certi momenti, addirittura bene. Solo che nella ripresa erano «cotti» dalla fatica. I baresi, invece, erano «cotti» prima ancora di iniziare a giocare. (Italo Del Vecchio, «La Gazzetta dello Sport», 20 maggio 1957) L’Alessandria non ha rubato nulla allo stadio della Vittoria; anzi ci ha rimesso qualcosa, perché i due punti li avrebbe meritati. Intelligente la partita giuocata dagli uomini di Robotti, i quali non hanno tentato di difendere lo zero a zero, come potrebbe sembrare dall’esito dell’incontro, ma hanno puntato al risultato pieno. Anche i baresi hanno dato il cuore e sono riusciti a impegnare più volte il bravissimo Stefani, che ha dato spettacolo di alta classe. Per la verità, il risultato bianco lo si deve proprio ed esclusivamente ai due guardiani ed ai loro pronti interventi. L’Alessandria ha impostato il suo giuoco a un sistema di stretta copertura (uomo su uomo) senza però rifiutarsi di contrattaccare. Dei grigi, dopo Stefani, il migliore in campo in senso assoluto, sono emersi Boniardi e Pedroni, che è stato il regista di una mediana energica con Traverso e Russi attivi propulsori per l’attacco. Del quintetto di punta i migliori sono stati Morbello e Albertelli, mentre anche Vitali che, infortunatosi alla fine dei primi quarantacinque minuti, ha dovuto contentarsi di giuocare la ripresa relegato all’ala, nel primo tempo si era mostrato molto attivo e pericoloso. Per la cronaca, diremo che la partita, velocissima, ha avuto fasi appassionanti ed emozionanti. All’inizio sono i baresi che, sfruttando il contropiede, costringono Stefani ad intervenire diverse volte su tiri di Mazza e Mazzoni. Al 19’, in una delle tante azioni in linea degli ospiti, la palla viaggia da Vitali a Castaldo, da Russi a Redegalli, il quale sbaglia il tiro e sciupa una facile occasione. Al 21’ Stefani salva su Farinelli facendosi applaudire. I grigi si fanno pericolosi e, pur subendo due angoli consecutivi al 37’, impegnano ripetutamente Buttarelli, con Castaldo, Redegalli e Vitali, che poi si azzoppa in uno scontro con Seghedoni al 42’ e abbandona il campo, rientrando all’ala nella ripresa. Un angolo per parte all’inizio del secondo tempo e relativi interventi dei due portieri. Al 3’ Morbello scaraventa a rete un pallone da goal, ma il portiere barese riesce a salvare. Risponde il Bari e Mazzoni al 5’, dopo un lungo «a solo», obbliga Stefani alla più bella parata della partita. Al 7’ Redegalli smista in profondità a Morbello, che scende e scocca il tiro; la palla colpisce lo spigolo esterno del palo. Nel finale, «serrate» dell’Alessandria, continui brividi per i baresi costretti a salvarsi in angolo con belle parate di Buttarelli. (A.C., «Stampa Sera», 20 maggio 1957) È una partita che va raccontata dai portieri i quali, a modo loro naturalmente, sono stati gli artefici dello 0-0. Per la verità tanto Stefani che Buttarelli non hanno dovuto inserirsi nella cronaca con eccezionale frequenza di interventi. Però, quando sono entrati in azione, hanno avuto il privilegio di sottrarre agli attaccanti non solo il piacere del gol, ma anche quello degli applausi a scena aperta. Vista da Stefani la partita si riassume in due episodi: al 36’ del primo tempo, secondo angolo consecutivo contro un’Alessandria che attraversa un periodo di disagio, non grave ma pericoloso. Batte Farinelli: tiro a parabola che viene deviato sulla sinistra da un intervento di Pedroni. Prima che la palla tocchi terra, Bretti effettua una mezza rovesciata. È l’unica maniera per segnare con un tiro tutt’altro che debole. Stefani intuisce e, pure essendo in controtempo, riesce a bloccare. Non è un intervento spettacolare, tuttavia la bravura c’è, anche se è un po’ clandestina. («Corriere dello Sport», 20 maggio 1957) A Bari l’Alessandria ha sfiorato il successo ed ha ottenuto comunque un punto prezioso. Si noti – realtà romanzesca! –, i grigi non hanno subito reti nel secondo tempo. Bisogna risalire alla 23ª di campionato per registrare un punto a favore della nostra squadra fuori sede, a Cagliari. Altra lieta sorpresa è la conferma del ritorno in forma di Stefani, portiere di sicurezza che, sottoposto ad allenamento inadeguato, aveva perduto i riflessi e l’elasticità dei movimenti. Anche Brotto è ritornato in squadra in modo positivo e potrebbe anche giocare nel ruolo di mediano, in virtù della sua esuberanza, indispensabile in queste ultime partite di campionato. Il risultato di Bari non ha risolto, purtroppo, l’inseguimento al Catania, ma deve essere comunque considerato come una prestazione positiva dei grigi. Brescia e Catania sono state domenica sconfitte, e la lotta rimane ancora aperta per un discreto numero di contendenti. Il Novara, ad esempio, a quota 35, se riuscisse a lasciare vittorioso il campo catanese, potrebbe ancora aspirare alla promozione, in quanto riceverebbe subito dopo in casa l’Alessandria. L’ultima sospensione del campionato può giovare alla nostra squadra. Nardi, Vitali e Manenti, visti mercoledì in allenamento, sono in netta ripresa: solo Castaldo è stato tenuto a riposo, per una contusione riportata a Bari. Se sarà possibile disporre anche di Tinazzi e Redegalli, le tre partite che attendono i grigi potrebbero anche chiudersi con altrettante indispensabili vittorie. Solo in questo modo resta un filo di speranza per la promozione in Serie A. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 25 maggio 1957) RISULTATI Como-Marzotto 3-1 Legnano-Venezia 0-1 Messina-Novara 0-0 Modena-Cagliari 1-0 Parma-Pro Patria 2-2 Simmenthal Monza-Catania 2-1 Taranto-Sambenedettese 0-1 Verona-Brescia 1-0 CLASSIFICA: Verona 40; Catania 38; Alessandria, Brescia 37; Venezia 36; Como, Novara 35; Marzotto 32; Bari, Simmenthal Monza 31; Cagliari 29; Modena 28; Parma 27; Messina 26; Sambenedettese, Taranto 25; Pro Patria 24; Legnano 22 MARCATORI: 14 gol Calegari (Venezia), Giammarinaro (Taranto) 13 gol Danova (Pro Patria), Erba (Parma), Milani (Monza) 11 gol Marchetto (Marzotto) 10 gol Barison (Venezia), Borghi (Monza), Ghiandi (Verona), Manzino (Novara), Morbello (Alessandria), Nova (Brescia) 9 gol Baldini (Como), Bozzato (Venezia), Caprile (Legnano), Gaeta (Modena), Gasparini (Brescia), Uzzecchini (Catania) Il punto sul campionato A soli due minuti dal termine del confronto il Verona, leadership della classifica, ha battuto il Brescia con un gol dell’ala destra Galassini. Alle spalle dei veronesi il Catania era stato battuto dal Monza: decisiva la rete di Pistorello. Il Novara, saldo in difesa e brillante in attacco, ha pareggiato ieri a Messina. Nelle zone pericolanti della classifica importante vittoria della Sambenedettese in casa del Taranto grazie a Barbieri.