Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
12-11-2017 - Giornata: 14 - Lucca - Porta Elisa
Girone A


Lucchese Libertas AS - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 30. Fanucchi J. [Lu] , 73. Maini M. [Lu] 77. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912 Agazzi Michael, Casasola Tiago Matias, Gozzi Simone, Giosa Antonio, Pastore Andrea [67. Bellomo Nicola], Sestu Alessio [77. Russini Simone], Gazzi Alessandro [80. Cazzola Riccardo], Branca Simone, Nicco Gianluca, González Pablo Andrés [67. Fischnaller Manuel], Marconi Michele [77. Bunino Cristian] A disp.:Celjak Vedran, Fissore Matteo, (P) Pop Ionut Alin, Ranieri Roberto, Rossetti Matteo, Sciacca Giacomo, (P) Vannucchi Gianmarco All.: Stellini Cristian

Formazione avversaria
LUCCHESE LIBERTAS AS: Albertoni, Maini, Espeche, Magli, Tavanti [90. Baroni], Arrigoni, Mingazzini [68. Cardore], Merlonghi, Cecchini, Fanucchi [76. Russo], De Vena. A disp.: Di Masi, Razzanelli, Bragadin, Damiani, Pagnini, Aufiero. All.: Giovanni Lopez.

Arbitro: Lorenzin Stefano (Castelfranco Veneto) [Zampese, Polo-grillo]
Note
Allontanato dalla panchina al 85. Bettella [A – all in seconda] Ammoniti: 25. Arrigoni [L], 45. Branca [A], Fanucchi [L], 56. Mingazzini [L]; Albertoni [L], Magli [L], Russini [A], Marconi [A]. Angoli: 4-6. Recuperi: 2.+ 6. Spettatori: 2.000 circa (509 paganti, 1.397 abbonati) Statistiche: Possesso palla 51-49; tiri: 5-14; in porta: 4-7; falli: 11-18; fuorigioco 1-2. Giornata di pioggia, terreno allentato. Inizio gara ore 16,30

Commento
ALESSANDRIA NON BASTA UN TEMPO LA LUCCHESE RINGRAZIA Oltre mezzora consegnata ai padroni di casa. Due salvataggi sulla linea e una traversa Non basta giocare un tempo. Soprattutto se si regala il primo ad una Lucchese, in emergenza, sei fuori, che bilancia le assenze con grinta, corsa, gioco, intensità. Ardore: già proprio quella qualità vista con l'Olbia, che sarebbe servita per dare continuità. Ma nella logica di un turn over difficile da spiegare e motivare, soprattutto in mezzo, ma anche a sinistra, non è facile capire perché cambiare uomini che erano stati fondamentali solo tre giorni prima. Certo, un giorno in meno di recupero può anche legittimare qualche cambio, ma non nei protagonisti della miglior prestazione. Continuità non è solo nei risultati: è anche nel rendimento e, quindi, negli interpreti che questo rendimento devono garantire. Un tempo alzando il ritmo dimostra che quello era nelle gambe e nella testa, fin dall'inizio. Stellini parla di 70 minuti nella mani dei Grigi, l'impressione che, nel primo tempo, questo controllo sa stato quasi tutto dei rossoneri. E, in attesa della gara del Pontedera a Siena, i Grigi comunque perdono una posizione, a favore del Cuneo. Nonostante due salvataggi sulla linea dei difensori rossoneri e una traversa: i gol si segnano quando serve, altrimenti è una sterile conta delle occasioni LE SQUADRE Cambia ancora la formazione iniziale dell'Alessandria: Stellini fa riposare Cazzola e al suo posto propone Gazzi, mentre Branca (solo 10 minuti nel finale a Carrara) prende il posto di Ranieri. In difesa Casasola resta a destra, mentre a sinistra gioca Pastore al posto di Celjak. Fiducia alla coppia d'attacco, che ha segnato 5 degli ultimi 7 gol dell'Alessandria, Gonzalez e Marconi. Lucchese con 6 assenze: Lopez conferma la difesa di quatte giorni prima, tenendo in panchina Baroni, appena rientrato dalla nazionale Under 20. LA PARTITA Avvio su ritmi discret. La prima conclusione è di Mingazzini (4') dal limite, Agazzi blocca. La risposta dei Grigi all'8', sul cross teso di Sestu, Nicco spizza per Gonzalez, che controlla scoordinato e la palla si alza sulla traversa. All'11' occasione enorme per la Lucchese, missile di Merlonghi dal limite, Agazzi si oppone con i pugni e alza sulla traversa. Una lunga fase senza occasioni, ma alla mezzora la fiammata è della Lucchse, Tavanti se ne va a destra e la resistenza, sulla fascia sinistra grigia, è inesistente, su cross è Giosa ad allungare la traiettoria e a fare il miglior assist per Fanucchi. Liberissimo, l'ex, di infilare Agazzi vanamente proteso in tuffo. Fanucchi che, va detto, arriva indisturbato in area, senza il contrasto, né di Gazzi, né di Branca. Nel finale Branca rischia il rosso per un intervento assolutamente evitabile. Cambi in avvio di ripresa? Nessuno, Segnali di risveglio? Al 6', Casasola serve Marconi, conclusione salvata sulla linea da Maini, con Albertoni battuti. La sensazione di una squadra, quella alessandrina, più reattiva. Al 10' Giosa rimette in area un pallone testo, da sinistra, per il colpo di testa di Casasola, alto di poco. Al 19' punizione dal vertice destro di Gonzalez, che Albertoni alza sulla traversa. Ultima opportunità per il Cartero: Stellini lo richiamo e inserisce Fischnaller. E toglie un leggerissimo ed evanescente Pastore per Bellomo, abbassando Nicco sulla linea di difesa. Al 25' ci prova ancora Marconi e un difensore salva ancora sulla linea. Capovolgimento di fronte e nel momento migliore dei Grigi la Lucchese raddoppia: da angolo, in mischia il tocco di Maini. Proteste alessandrine per una presunta posizione di fuorigioco. Tre minuti dopo i Grigi provano a riaprire la partita: azione insistita, il tocco finale è di Fischnaller, entra da dieci minuti. Grigi vicini al raddoppio al 37', ma il destro di Bellomo si stampa sulla traversa. Nel recupero protesta l'Alessandria per presunto tocco di mano di un giocatore della Lucchese sulla conclusione di Bellomo: le immagini non sono così chiare, l'arbitro decide che non è rigore. E finisce qui (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA, A LUCCA TORNANO I SOLITI ERRORI Fatali il cambio di 3 titolari e un primo tempo molle Squadra che vince (4-0) si cambia: il risultato è una sconfitta per 1-2. Il quinto stop per i grigi in serie C è tutto nelle scelte pre-partita. A Lucca, l’Alessandria gioca solo un tempo (il secondo), ma regala purtroppo ai toscani 45’ nei quali i rossoneri privi di 6 titolari tengono sempre in mano il pallino. Il motivo è semplice: Stellini dà fiducia a Branca, Pastore e Gazzi, che incidono poco, rinunciando a Cazzola, Celjak e Ranieri, che benissimo avevano fatto contro l’Olbia. Sulla fascia destra d’attacco la Lucchese trova praterie, in mezzo Arrigoni e Mingazzini surclassano Gazzi e Branca. Quest’ultimo, poi guarda Fanucchi senza corrergli al fianco sul gol del vantaggio toscano, viene graziato dall’arbitro quando «passeggia» su un avversario e non sale sul corner da cui nasce il raddoppio dei rossoneri, tenendo in gioco Maini. Episodi cruciali, su cui però non è d’accordo il tecnico dell’Alessandria: «Branca ha fatto un’ottima partita, nessuno sarebbe riuscito a creare la pressione che ha portato lui». Misteri. Quanto a Gazzi, è troppo lento («queste sono le sue caratteristiche, non può diventare Flash Gordon» le parole di Stellini) ma nei primi 45’ la Lucchese domina per vie centrali e i grigi devono sempre «remare». Bravissimo Merlonghi che azzecca i tempi degli inserimenti e arriva spesso al cross, inevitabile il vantaggio dei locali. L’Alessandria gioca con altra intensità dopo l’intervallo, creando occasioni e sfiorando a più riprese il gol del pareggio. C’è indubbiamente un po’ di malasorte, tradotta in salvataggi sulla linea e pali, ma in C quando si va sotto è sempre dura rimontare, specialmente in trasferta. Alla luce dell’andamento dei primi 45’ e tenendo conto dei cinque cambi a disposizione, un’altra colpa di Stellini è di non cambiare già dopo il riposo, ma su questo punto il tecnico taglia corto: «Sì, certo, avrei dovuto mandare in campo uno che faceva gol». In effetti, Gonzalez è fra i «non pervenuti», retrocede senza ragione sulla linea dei mediani lasciando il solo Marconi a fare a sportellate nei sedici metri avversari. Consola il buon rientro di Fischnaller che mette impegno e ha il merito di riaprire la sfida dopo che la Lucchese aveva colpito i grigi col secondo gol. Ci prova Agazzi, capitano da qualche partita, a dare una scrollata a tutto l’ambiente nel dopo gara. «Sono mortificato da questo risultato – commenta il portiere -. Purtroppo siamo ricaduti negli stessi errori di alcune partite fa, gli avversari hanno fatto tre tiri in porta e portato a casa due gol». Non fa sconti l’estremo difensore: «Creiamo ma non concretizziamo la mole di lavoro che produciamo. Questo è un passo falso che non ci voleva. La ricetta? Dobbiamo tirare fuori di più a livello caratteriale e avere più coraggio» (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) FANUCCHI E MAINI GOL LUCCHESE, CHE COLPO L’ALESSANDRIA E’ K.O. Lucchese in paradiso, Alessandria ancora battuta dopo il 4-0 di giovedì all’Olbia: Stellini comunque non rischia. La squadra di Lopez ha vinto una gara a ritmo lento nei primi 45’ e molto più vivace nella ripresa, dominando in mezzo e resistendo al risveglio finale dgeli ospiti. Al gol di Fanucchi è seguito il 2-0 da angolo di Maini. Dopo due salvataggi della Lucchese, Fischnaller ha riaperto la gara ma non è bastato . (Gazzetta dello Sport – Duccio Casini) Piemontesi quart’ultimi L’ALESSANDRIA SBAGLIA E SPRECA FESTA LUCCHESE Un tempo solo non basta. Un tempo e due salvataggi sulla linea più una traversa e un sospetto intervento con la mano in pieno recupero su un tiro destinato in porta. Tutto per legittimare un risultato diverso dalla sconfitta, perché almeno un pareggio i Grigi lo avrebbero meritato al Porta Elisa. Ma la quinta sconfitta stagionale e la seconda esterna consecutiva, punisce l'aver consegnato alla Lucchese, senza sei uomini, la gestione del gioco per tutta la prima frazione. Anche il turn over, dopo una prestazione come quella con l'Olbia, soprattutto se i sostituti non convincono e scoprono il fianco alle incursione avversarie: a sinistra una leggerezza pericolosa, e proprio da quella parte nasce il vantaggio degli uomini di Lopez fino a quel momento più incisivi, più organizzati, più lucidi. COLPISCE L'EX Così, dopo una parata di Agazzi, decisiva sul missile di Merlonghi, alla mezz’ora ci pensa l'ex a bloccare il punteggio: a destra Tavanti non ha ostacoli, sul suo cross Giosa allunga, involontariamente, la traiettoria e Fanucchi arriva in area da dietro, senza il minimo filtro di Gazzi e Branca. Il tiro non è fortissimo, Agazzi ci arriva, ma solo con la punta delle dita: 1-0. Anche se servirebbero un paio di cambi in avvio di ripresa, comunque l'Alessandria reagisce e al 6' potrebbe pareggiare: tocco di Casasola per Marconi, conclusione da pochi passi salvata da Maini sulla linea. E al 25' ancora Marconi si vede negare il pareggio da un difensore davanti alla porta. Nel momento migliore, il raddoppio della Lucchese: da angolo, in mischia il tocco di Maini. Stellini rimescola ancora dagli uomini, l'assalto continua, al 31' uno dei nuovi, Fischnaller, finalizza un’azione insistita. Gara riaperta, ma l'Alessandria non riesce a recuperarla: al 37' il destro di Bellomo scheggia la traversa, in recupero la protesta per un tocco di mano in area sulla conclusione ancora di Bellomo. L'Alessandria proprio non riesce ad entrare in questa stagione: resta dove si soffre e 14 giornate sono tante (Tuttosport – Mimma Caligaris) LUCCHESE NO LIMIT STESA L’ALESSANDRIA Sfida batticuore dove la sofferenza prevale sulla tecnica Un capolavoro tattico che resterà scolpito negli annali del calcio rossonero. Perché con una rosa ridotta all’osso e priva di cinque titolari (Capuano, Nolé, Del Sante, Bortolussi, Baroni) questa Lucchese, che ha la sofferenza nel suo Dna (tre salvataggi sulla linea compiuti da Maini, Cecchini e Merlonghi), getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista 3 punti pesantissimi che valgono sicuramente il doppio contro una delle formazioni con gli ingaggi più alti del campionato di serie C: l’Alessandria. Ma le squadre non si costruiscono con l’almanacco Panini e i grigi si svegliano dal torpore soltanto nella ripresa mandando in campo la seconda squadra (loro che possono) composta da gente come gli attaccanti Bunino e Fischnaller, il fantasista Bellomo, il centromediano Cazzola e l’esterno Russini. Tutti calciatori che in almeno 16 delle 19 formazioni del girone sarebbero titolari inamovibili. Questo ben di Dio non produce neanche lo straccio di un punto. Così i «ricchi» piemontesi sono in zona playout e i «poveri» lucchesi sono con pieno merito in zona playoff. Chi ci avrebbe scommesso un euro alla vigiliadel campionato? Necessità e virtù. Giovanni Lopez vince nettamente la sua partita a scacchi con Cristian Stellini. L’inserimento di Merlonghi come interno di centrocampo è una delle mosse vincenti. La squadra per tutto il primo tempo mantiene equilibrio e Albertoni rimane inoperoso. Proprio a centrocampo il cambio di passo dei padroni di casa è in grado di surclassare i compassati mediani ospiti con Branca votato esclusivamente alla marcatura di Fanucchi in prima battuta e Gazzi lento, macchinoso e incapace di innescare le due punte Gonzales e Marconi. E a dirigere l’orchestra rossonera il sempiterno Mingazzini in versione Riccardo Muti. Orgoglio rossonero. Sin dall’inizio s’intuisce che la prestazione di Espeche e soci sarà ben diversa da quella «normale» nel derby con il Prato. Prima Merlonghi dal limite impegna Agazzi ad una deviazione d’istinto in corner e poi alla mezz’ora il centrocampista servito da Maini mette in mezzo un pallone che il Divin Fanucchi anticipando tutti all’altezza del dischetto tocca quel tanto che basta per mandare la sfera a gonfiare la rete . L’Alessandria? Si limita ad un lento e stucchevole giropalla senza mai provare un affondo. Sofferenza e carattere. Nella ripresa la musica cambia. Stellini inserisce il fantasista Bellomo (vi ricordate il Cassano in erba tesserato dalla Lucchese in C1 nel 2010-2011 che scappò dal ritiro dell’Hotel Country?) e la punta altoatesina Fischnaller, alzando il baricentro e costringendo i padroni di casa a chiudersi a riccio. E lì che esce fuori il carattere dei ragazzi di Lopez. Albertoni prima e Maini sulla linea di porta impediscono a Marconi di pareggiare. L’estremo rossonero diventa protagonista e quando non ci arriva lui ecco Cecchini a salvare in extremis. La squadra soffre in campo, i tifosi sugli spalti. Ma al minuto 28, nell’unica ripartenza della ripresa, il solito Fanucchi costringe gli ospiti in corner e dalla bandierina Arrigoni rimette in area dove Magli incorna di testa e Maini, emulo di Pippo Inzaghi, in spaccata infila Agazzi. L’Alessandria si riporta in avanti e dopo accorcia con Fischnaller bravo ad eludere il fuorigioco. L’ultimo quarto d’ora è ricco di pathos con Bellomo che prima colpisce la traversa e poi al quarto dei 6’ di recupero si vede negare il gol del pari da un intervento di Merlonghi che si stende e mette il corpo sul velenoso diagonale riuscendo a ricacciare fuori una palla destinata ad entrare. E alla fine è standing ovation di tutto lo stadio. (Il Tirreno ed. Lucca – Luca Tronchetti) LUCCHESE-ALESSANDRIA 2-1, I GRIGI SI SVEGLIANO TARDI E I TOSCANI FESTEGGIANO Se fossimo obbligati a scegliere un aggettivo per descrivere la gara tra Lucchese e Alessandria sarebbe senza dubbio tardivo. Meglio al femminile: tardiva. Come la reazioni dei grigi che, ormai sotto di due gol, hanno iniziato a giocare da vera Alessandria solo negli ultimi 20' di gioco. Partenza molle e poco organizzata. Ben diversa da quella che ha permesso alla squadra di Stellini di far un sol boccone dell'Olbia. E la lentezza di manovra e i troppi errori in impostazione favoriscono i padroni di casa che già all'11' sfiorano il vantaggio con Merlonghi. Bravo Agazzi ad alzare la sfera in corner. La reazione dell'Alessandria è nulla e al 30' la Lucchese passa in vantaggio. Cross di Merlonghi rasoterra per Fanucchi, l'ex di turno incrocia e supera un Agazzi tutt'altro che sicuro. Stessa solfa nella ripresa: la Lucchese offende, l'Alessandria difende. Ma lo fa nel peggiore dei modi al 73' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Maini trova il raddoppio. A questo punto i grigi si svegliano, anche grazie ai cambi di Stellini. Peccato sia troppo tardi. E se al 77' Fischanller trova il gol per accorciare le distanze, all'83' la traversa nega il pareggio a Bellomo. Nel finale, in pieno recupero, succede di tutto nell'area della Lucchese. Bunino crossa, Belloma tira a colpo sicuro ma Merlonghi si oppone (forse con un braccio) salvando il risultato. Al contrario di altre volte la reazione c'è stata - la prestazione solo a metà - ma troppo tardi. (GrigiOnLine – Federico Capra) TOP&FLOP DI LUCCHESE-ALESSANDRIA La gara tra Lucchese ed Alessandria, match valido per il quattordicesimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 2-1. Toscani in piena emergenza a causa di assenze importanti ed piemontesi alla ricerca di conferme. Nel primo tempo l’unico acuto è dell’ex di turno Fanucchi che, alla mezzora, firma il vantaggio rossonero. Nella ripresa l’Alessandria abbozza la reazione, ma è Maini a raddoppiare al 73’. Il gol di Fischnaller, entrato da poco, riapre i giochi al 77’ e galvanizza gli ospiti. Che sono sfortunati all’83’, quando Bellomo centra la traversa. Nel concitato recupero un tiro indirizzato a rete dello stesso Bellomo viene respinto sulla riga di porta da Merlonghi, forse con un braccio, causando le vibranti proteste dei piemontesi. La Lucchese reagisce alle difficoltà e riesce così a tornare al successo dopo due pareggi, mentre l’Alessandria non riesce a dare seguito alla vittoria ottenuta nell’infrasettimanale e continua a stazionare in zona retrocessione. Ecco Top & Flop della gara. TOP Maini (Lucchese): determinante già ad inizio ripresa, quando salva su Marconi con Albertoni battuto, decide il match con la rete del raddoppio. Con lui sono da citare Merlonghi e l’ex di turno Fanucchi. DECISIVO Bellomo (Alessandria): entra al 67’ e sfiora la rete del 2-2 un quarto d’ora più tardi cogliendo una traversa clamorosa. Nel finale un suo tentativo destinato a finire in fondo al sacco è respinto sulla linea da Merlonghi, probabilmente con un braccio. SFORTUNATO FLOP Nessuno nelle fila della Lucchese: gli uomini di Lopez rispondono all’emergenza con una prova gagliarda e trovano anche l’assistenza della buona sorte. Ma si sa, la sorte ha un occhio di riguardo per gli audaci. FORTUNATI Branca (Alessandria): sembra specializzato nel passaggio in orizzontale, fatica in interdizione e quasi mai tenta gli inserimenti che dovrebbero essere repertorio tipico di una mezzala. Quando prova a tirare, poi, la palla finisce in curva. Ovviamente non è l’unico responsabile della sconfitta. Per esempio Agazzi è parso un po’ incerto in occasione del primo gol rossonero e Pastore non ha saputo incidere. SBIADITO (TuttoC – Fabrizio Pozzi) STAVOLTA CI PENSA LA SFORTUNA: A LUCCA SCONFITTA TROPPO SEVERA PER I GRIGI Alessandria sfortunata al 'Porta Elisa' di Lucca: dopo un secondo tempo praticamente dominato arriva la quinta sconfitta stagionale. Sui piedi di Nicco e Bellomo le occasioni più ghiotte. Finale al cardiopalma con un rigore reclamato dall'undici di Stellini nei minuti di recupero Come annunciato da mister Stellini in conferenza stampa leggero turn over nell’undici mandrogno al ‘Porta Elisa’: Pastore torna titolare sulla sinistra, Celjak in panchina. A centrocampo Branca e Gazzi vengono preferiti a Cazzola e Ranieri. In avanti Marconi ancora una volta preferito a Bunino. Al 3’ pericolo in area mandrogna: Cecchini fa fuori Sestu sulla sinistra, palla per Arrigoni che calcia male, allontana la difesa ospite. Due minuti più tardi ancora Lucchese con il tiro dai 20 metri di Mingazzini, tiro forte ma centrale, para Agazzi. Padroni di casa più arrembanti nei primi minuti. All’8’ la prima incursione grigia in area toscana: cross dalla destra di Sestu, dopo una respinta di testa di un difensore rossonero ci prova Gonzalez in semigirata, la palla si impenna e finisce tra le braccia di Albertoni. Tre minuti più tardi Lucchese ancora pericolosa dalla distanza con Merlonghi, conclusione potente che Agazzi manda sopra la traversa con qualche apprensione. Bisogna attendere il 23’ per vedere un altro affondo dei Grigi, ma la rovesciata di Marconi su cross di Casasola è da dimenticare. Cinque minuti dopo Gonzalez la mette in rete su contropiede innescato da un errore di Tavanti ma l’argentino parte in posizione di offside e l’arbitro interrompe l’azione ancora prima del tiro a rete. Al 30’ Lucchese in vantaggio con il classico gol dell’ex: rasoterra di Merlonghi a centro area dalla destra, diagonale di Fanucchi completamente indisturbato e palla che carambola sul secondo palo alla destra di Agazzi. Toscani in vantaggio, Alessandria un’altra volta a rincorrere. Al 36’ mezzo pasticcio di Albertoni che rinvia addosso a Marconi, deviazione che manca di parecchio lo specchio per poi essere spazzata via dalla difesa rossonera. Al 45’ scaramuccia tra Branca e Fanucchi, giallo per entrambi. Primo tempo dai ritmi piuttosto blandi, padroni di casa in vantaggio tutto sommato meritatamente per la maggiore presenza nella trequarti avversaria, Grigi che costruiscono a fatica. Nei primi 5’ della ripresa non succede praticamente nulla, poi al 52’ l’Alessandria sfiora il pareggio con un gol letteralmente mangiato da Nicco che calcia addosso al portiere dopo la respinta di Albertoni su cross rasoterra di Casasola, la palla sta per carambolare in porta ma Maini compie il miracolo e salva sulla linea. Grigi vicinissimi al pari, come succede tre minuti più tardi con il colpo di testa di Casasola su assist di Giosa. Al 64’ calcio di punizione di Gonzalez dal vertice destro dell’area, Albertoni in angolo con i pugni. Al 67’ Stellini opera l’ormai rituale doppio cambio simultaneo: dentro Bellomo e Fischnaller, fuori Gonzalez e Pastore. Alessandria che ha alzato il baricentro, facendosi decisamente più pericolosa rispetto ai primi 45’. Al 71’ l’azione dalla quale scaturisce il raddoppio rossonero: Merlonghi va via sulla destra, traversone in area, Gozzi anticipa Fanucchi in angolo. Dal calcio dalla bandierina toscani in gol con Maini che ad un metro dalla porta in scivolata mette dentro la spizzata di Magli. Proteste dei giocatori alessandrini che lamentano la posizione irregolare dello stesso Maini. Nei Grigi out al 75’ Marconi e Sestu, entrano Bunino e Russini. Al 77’, però, gli ospiti accorciano le distanze con Fischnaller, che a centro area sfrutta al meglio il tiro in porta svirgolato da Bellomo. Per Fischnaller rientro dall’infortunio bagnato dalla rete che riaccende le speranze piemontesi. Proteste anche in questo caso, stavolta per parte lucchese per la presunta posizione irregolare dell’attaccante altoatesino. All’83’ clamorosa traversa di Bellomo, che liberissimo sulla sinistra lascia partire un destro velenoso ma davvero sfortunato. Forcing degli ospiti dopo la rete del 2-1, Lucchese in evidente affanno, ormai chiusa nella propria metà campo in attesa del triplice fischio. Al 94’, però, ospiti ancora una volta vicinissimi al pari: Bunino sulla destra mette a centro area un rasoterra sul quale arriva liberissimo Bellomo, tiro in porta del numero 10 respinto in tuffo sulla linea da un difensore rossonero. Vibranti proteste dei giocatori grigi che chiedono il rigore per un presunto intervento con il braccio ma l’impressione è che si sia trattato in realtà di un tocco di spalla. Gozzi viene ammonito per proteste. Dopo 6' di recupero il direttore di gara dice che può bastare così. Sconfitta senza dubbio immeritata per l'Alessandria, stavolta punita troppo severamente dalla sfortuna e dalla poca freddezza sotto porta di Nicco ad inizio ripresa, ci si mette poi anche il legno all'83' sul tiro di Bellomo. La situazione in classifica resta complicata, basti pensare che proprio la Lucchese, nona in classifica, si trova ora a otto lunghezze di distanza. Domenica 19 al 'Mocca' arriva la Viterbese, cliente assai ostico, ma se i Grigi saranno quelli visti oggi nel secondo tempo si può esser tutto sommato fiduciosi. (AlessandriaNews – Alessandro Francini) ALESSANDRIA SI SVEGLIA TARDI: ERRORI E SFORTUNA SONO FATALI A LUCCA Grigi ko 2-1 contro la Lucchese, a segno nel primo tempo con l'ex Fanucchi. Nella ripresa i ragazzi di mister Stellini premono ma il difensore toscano Maini prima salva sulla linea e poi trova il raddoppio. Fischnaller riapre la partita ma la traversa e un altro salvataggio di Merlonghi strozzano in gola a Bellomo la gioia del gol. Dopo la bella vittoria contro l’Olbia, l’Alessandria torna a non raccogliere punti. A batterla sono state la Lucchese, brava a sfruttare le uniche vere occasioni avute e un primo tempo non entusiasmante della squadra di Stellini, e la sfortuna, con i grigi che si sono visti negare la gioia dei meritati gol del pari da due salvataggi sulla linea e dalla traversa. Il quinto ko stagionale quindi è sinonimo di tanti rimpianti ma i grigi devono comunque recitare il mea culpa per un inizio di gara troppo passivo. Ad Agazzi e compagni non è bastata una ripresa arrembante. La prima emozione del match si registra al 10′, con una potente conclusione da fuori di Merlonghi, che Agazzi devia in angolo. L’Alessandria prova a prendere in mano il pallino del gioco alzando il suo baricentro, senza però impegnare il portiere avversario. Alla mezz’ora, però, passa in vantaggio la Lucchese: dalla destra Merlonghi serve in area Fanucchi e l’ex grigio con una girata di destro batte Agazzi, che tocca ma non riesce a deviare. Gli uomini di mister Stellini non riescono a creare vere occasioni da gol e vanno vicini al pari soltanto grazie a una distrazione del portiere avversario, che nel rinviare colpisce Marconi, ma per sua fortuna la difesa riesce a spazzare. Nella ripresa l’Alessandria si getta a capofitto alla ricerca del pari. Al 51′, dopo una bella azione sulla destra, Casasola va al cross teso. Albertoni intercetta e la palla finisce sui piedi di Marconi, che calcia a botta sicura ma sulla linea Maini salva la porta della Lucchese. Poco dopo, invece, è Casasola ad andare vicino al gol, ma il suo colpo di testa termina di poco alto. I grigi continuano a premere e Stellini inserisce forze fresche con Fischnaller e Bellomo al posto di Pastore e Fischnaller. Ma, come già accaduto troppe volte in questa stagione, alla prima sortita offensiva gli avversari vanno in gol con Maini, bravo ad avventarsi su un colpo di testa di un compagno in occasione di un tiro dalla bandierina. Dopo gli ingressi di Bunino e Russini, i grigi impiegano 4 minuti a riaprire il match con Fischnaller, bravo a stoppare un tiro sporco di Bellomo e battere Albertoni. All’ 80′, per il forcing finale, entra anche Cazzola e all’83’ l’Alessandria è di nuovo sfortunata con Bellomo coglie la traversa con un potente diagonale. Al 93′ i rossoneri si salvano di nuovo sulla linea, questa volta con Merlonghi che, a detta dell’arbitro, devia con la spalla il tiro di Bellomo. I grigi protestano a gran voce, ma il direttore di gara è irremovibile nel non concedere il penalty: ne fanno le spese Gozzi, ammonito, e il vice Stellini, Maurizio Bettella, allontanato dal campo prima del triplice fischio. (Radio Gold – Andrea Lombardi) STELLINI CAMBIA NUOVAMENTE FORMAZIONE E I GRIGI PERDONO A LUCCA Dopo la splendida prestazione di giovedì contro l’Olbia i Grigi hanno affrontato oggi allo stadio “Porta Elisa” di Lucca nella 14ª giornata di campionato la Lucchese. Una volta si diceva che “squadra che vince non si cambia”, Stellini, invece, cambia qualche pedina lasciando in panchina rispetto a giovedì Cazzola, Celjak e Ranieri e preferendo Branca, Gazzi e Pastore. Questa formazione alessandrina, però, non ha avuto fortuna. I Grigi rimangono, così, con 12 punti in classifica. Partita che inizia con la Lucchese che va alla conclusione già al 4’ minuto con Mingazzini ma Agazzi blocca l’azione. All’8’ rispondono i Grigi col cross di Sestu. Interviene Nicco di testa per Gonzales che tira. Albertoni, però, para. Lucchese di nuovo pericolosa all’11’ con Merlonghi ma di nuovo nulla di fatto. Al 25’ arriva il primo giallo della partita: è per Arrigoni. Al 30’, però, è la Lucchese a passare in vantaggio con Fanucchi. Al 45’ ammoniti anche Branca e Fanucchi. Secondo tempo che inizia con Sestu che la passa Casasola al 51’. Cross per Marconi che tira ma Albertoni si salva in tuffo. Al 55’ Giosa crossa per Casasola che colpisce di testa. La palla, però, va fuori di poco. Un minuto più tardi nuovo giallo per la Lucchese: questa volta è per Mingazzini. Al 60’ tocca nuovamente ai Grigi provarci con Giosa ma anche sta volta nulla di fatto. Cinque minuti più tardi ci prova Gonzalez su un calcio di punizione ma Albertoni la mette in corner. Al 70’ ci riprovano i Grigi con Marconi servito da Bellomo. Un difensore toscano, però, salva all’ultimo la porta. Al 72’, però, Maini raddoppia il vantaggio della squadra di casa. Al 77’ Fischnaller riesce ad accorciare un po’ le distanze trafiggendo Albertoni. All’83 l’Alessandria sfiora il pareggio con la traversa di Bellomo. All’85’ giallo per Nicco mentre all’87’ il giallo è per Magli. Al 93’ Bellomo ci riprova ma un giocatore della Lucchese salva la propria squadra sulla linea della porta. Proteste degli alessandrini perché Merlonghi avrebbe salvato la propria porta commettendo un fallo di mano. Fallo che, se l’arbitro lo avesse fischiato, avrebbe comportato un rigore per i Grigi. Rigore che avrebbe potuto comportare un pareggio invece che una sconfitta. (Telealessandria.it – Luca Sturla) GRIGI: MAI DUE BELLE NOTIZIE DI FILA … Per l’Alessandria, reduce dalla franca vittoria casalinga infrasettimanale ottenuta al Mocca contro l’Olbia, questa di Lucca si tratta della terza partita in sei giorni, mentre i padroni di casa hanno avuto un giorno in più per completare il tour de force. La Lucchese è stata costruita in estate per essere una squadra di seconda fascia nel girone e, fino ad oggi, sta mantenendo il profilo adeguato nonostante un andamento di prestazioni non sempre univoco. I Grigi invece hanno fin qui rappresentato la sorpresa negativa di tutta la categoria e ci si augura che la larga vittoria appena ottenuta contro i sardi sia il viatico per assumere un passo adeguato alle aspettative e agli investimenti estivi. La domanda che ci si pone dopo la prima prestazione convincente stagionale è sempre la stessa: “fu vera gloria? ” Fra un mesetto la risposta, adesso bisogna dare un’apertura di credito a Stellini e ai suoi perché tutti gli indicatori indicano “si“. Il Porta Elisa è uno stadio nel quale non ricordo imprese impossibili né rovesci rovinosi da parte mandrogna benché i rossoneri siano stati spesso a contendere obiettivi importanti ai Grigi. Le squadre: Lopez, mister toscano, è alle prese con una situazione d’emergenza circa la formazione da mettere in campo, viste le assenze di Nolè, Capuano, Del Sante, Bortolussi, Strada e Palumbo mentre per Stellini, Piccolo a parte, sono tutti abili e arruolati. 3-5-2 quindi per i toscani con Espeche difensore centrale, De Vena e l’ex Fanucchi punte mentre i Grigi si dispongono con l’ormai accettato 4-4-2 ma, rispetto a giovedì scorso contro l’Olbia, il terzino sinistro lo fa Pastore, mediani centrali Gazzi e Branca, Nicco esterno sinistro alto e invariata pure la coppia di punte Gonzalez e Marconi. In realtà, guardando bene i movimenti dei giocatori in campo, Pastore si è mosso con le tipiche movenze del quinto mancino e pure Nicco ha interpretato il copione della mezzala più che dell’esterno. L’incontro tra Lucchese ed Alessandria sarà diretto dall’arbitro Lorenzin. Partiti. Subito una buona opportunità per la Lucchese al 2’ su un batti e ribatti in area piemontese ma la palla finisce al lato. All’ 8’ è Gonzalez in centro area a non concludere a rete in modo pericoloso. Al 10’ è invece Merlonghi ad impegnare seriamente il portiere grigio con un tiro da fuori violento deviato in angolo. I primi 20’, giocato a ritmo da “calcio bailado”, vedono i rossoneri comandare il gioco con buona autorevolezza con la palla che passa sempre dai piedi di Mingazzini e Fanucchi. L’Alessandria invece pratica una manovra elaborata cercando l’invenzione di Sestu e Gonzalez. Al 29’ Lucchese in vantaggio con Fanucchi il quale, a centroarea, raccoglie un servizio rasoterra di Merlonghi e in girata di destro metta la palla lenta sul secondo palo: !-0 . Al 35’ leggerezza in rinvio di Albertoni il quale, per poco, non regala una comoda palla gol agli ospiti. Sul finire del primo tempo giallo per Fanucchi e Branca ( un po’ nervosetto il ragazzo ) e poi capannello di giocatori litigiosi a metà campo. Finisce quindi la prima frazione di gioco con la Lucchese che porta con sé il vantaggio minimo, vantaggio tutto sommato meritato perché fin qui più presente ed intraprendente dei Grigi i quali sono apparsi molli, involuti e che, sul lato sinistro della difesa, hanno lasciato imperversare gli avversari. Quei cambi di gioco poi che avevano caratterizzato in positivo la manovra mandrogna contro l’Olbia sono spariti in questi primi 45’ ( ne ho contato uno solo e neppure ben fatto ) e anche il ritmo e la capacità di ribaltare l’azione non sono quelli necessari a “strappare” il gioco. La ripresa, con i 22 del fischio d’inizio tutti confermati. L’Alessandria si ri presenta più svelta ma sempre involuta e al 50’ ha la palla giusta in area al termine di un’azione confusa e Nicco, a pochi metri dalla linea, batte a colpo sicuro ma in extremis un difensore salva con un miracolo. Al 54’ è Casasola a battere pericolosamente di testa in mischia ma la palla finisce alta. Con i due cambi e l’inserimento di Bellomo e Fisch i Grigi passano al 4-4-2. Al 68’ colpo di testa di Marconi pericoloso deviato in corner. E al 71’ la Lucchese raddoppia grazie e Maini da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo: nell’occasione l’area mandrogna era presidiata da otto giocatori con la maglia grigia contro tre toscani … comunque 2 a 0 . Al 76’ è invece Fischnaller in mischia ad accorciare le distanze , 2 a 1 e i Grigi alla ricerca del pareggio. Poi è Bellomo con un gran destro ad obbligare il portiere di casa ad una bella risposta con palla che finisce sulla trasferta e poi in corner ( 82’). Dall’85’ in poi è un autentico assedio dei Grigi alla ricerca del pareggio e i Rossoneri in chiaro debito d’ossigeno. 6 i minuti di recupero che si annunciano al calor bianco. Al 93’ Nicco in mischia a colpo sicuro con un difensore che salva con il corpo in tuffo: rigore o no? L’arbitro, ben appostato, dice di no e per i Grigi arriva la quinta sconfitta in questo campionato. (LaCantera.club – Jimmy Barco) LUCCHESE E? VITTORIA CON L’ALESSANDRIA: FANUCCHI E’ SUPER La Lucchese torna al successo e lo fa battendo due a uno l’Alessandria, al termine di una bella partita. I rossoneri vanno in vantaggio al 20’ grazie ad un bel gol di Fanucchi. Cross dalla destra di Merlonghi, il numero dieci rossonero calcia botta sicura, il pallone si stampa sul palo e poi entro in porta. Gli uomini di Lopez dominano letteralmente il primo tempo e l’Alessandria non crea mia occasioni pericolose. Nella ripresa partono meglio gli ospiti che al 5’ vanno vicini al pareggio. Prima Albertoni, poi Maini, quest’ultimo a porta vuota, salvano il risultato sulla doppia conclusione di Marconi. I rossoneri riescono a raddoppiare al 26’ calcio d’angolo di Arrigoni, per Maini che sul secondo palo di testa non lascia scampo a Agazzi e realizza il secondo gol. L’Alessandria sembra continuarci a crederci. Al 32’ accorcia le distanze con il nuovo entrato Fischnaller che mette il pallone alle spalle di Albertoni, sfruttando al meglio una mischia. L’Alessandria va vicina al pareggio al 36’ con Bellomo, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Al 49’ Merlonghi salva il risultato su un tiro a botta sicura di Bellomo. Veementi le proteste grigie per un presunto fallo di mano del numero sette rossonero. La Lucchese festeggia questo meritato successo. I rossoneri torneranno di uovo in campo domenica alle 14,30 nella trsferta sarda contro l’Arzachena. (La Nazione – ed. Lucca) LA PANTERA DOMA L’ORSO PIEMONTESE: GRANDE VITTORIA DELLA LUCCHESE CHE RISALE IN CLASSIFICA Una Lucchese tutta cuore, solido impianto di gioco e carattere compie l’impresa di giornata sconfiggendo per 2-1 un’Alessandria che stenta ancora a decollare. Il simbolo di questi rossoneri, anche oggi alle prese con i problemi di rosa, è Mario Merlonghi, autore di mostruosa partita per qualità e quantità in tutte e due le fasi. Oltre alla doverosa citazione per il numero sette rossonero, tutto il collettivo rossonero è stato superbo. Mister Lopez è il condottiero di un team indomito, capace di sapere tenere botta nel forsennato forcing dei grigi, adesso distanti otto punti dai rossoneri. Lopez conferma l’undici che aveva snocciolato durante la conferenza stampa della vigilia. Le uniche variazioni rispetto al pareggio interno di mercoledì contro il Prato sono rappresentate dall’inserimento di Cecchini al posto dell’infortunato Nolè, con la conseguente presenza nei tre di centrocampo di Merlonghi. Le chiavi della mediana rossonera sono affidate al rientrante Mingazzini. Per i noti problemi numerici del reparto offensivo, sempre out Bortolussi e Del Sante, si accomoda in panchina il classe 2000 Aufiero, uno dei giovani più interessanti della Berretti di Di Stefano. I grigi, dal canto loro, sono reduci dal sonante 4-0 maturato ai danni dell’Olbia. Stellini, che gode ancora della fiducia delle dirigenza piemontese nonostante i poco lusinghieri risultati ottenuti con una rosa di alto livello, presenta tre cambi rispetto al match di giovedì. Fuori Celjak per Pastore, completamente rivoluzionata la “cerniera” mediana con Gazzi e Branca che sostituiscono Cazzola e Ranieri. In tribuna presenti Remondina e Sottili, tecnici ancora in cerca di una sistemazione. Buona partenza dei locali che già al 2’ costruiscono una potenziale chance. La manovra parte da una percussione di Mingazzini scarico su Cecchini, abile a mandare a vuoto con una finta Casasola ed effettua un cross che, complice una deviazione per poco non diventa un prezioso assist per De Vena. Tre minuti più tardi gran botta centrale dello stesso Mingazzini, neutralizzata da Agazzi. Il portiere dei grigi è chiamato ad intervenire al minuto numero undici quando compie un bel riflesso, era infatti coperto da alcuni suoi difensori, alzando sopra la traversa la conclusione di Merlonghi. Dopo la sfuriata iniziale della Lucchese, l’Alessandria prende le misure alla Pantera, senza però creare pericoli dalle parti di Albertoni. Partita che ristagna prevalentemente a centrocampo con il duello tra Gazzi e Mingazzini che sa di serie A visti i trascorsi calcistici dei contendenti. Alla mezzora la Pantera trova il punto del vantaggio. Sgroppata sulla destra di Merlonghi, sempre generoso nel gettarsi in avanti, pallone dentro per l’accorrente Fanucchi che con un tocco di precisione infila l’angolino alla destra di Agazzi, apparso macchinoso nel tuffarsi. Quarto centro in campionato per l’ex di questa sfida. Reazione degli ospiti che arriva più per inerzia che per uno sviluppo armonico della manovra. Terzetto difensivo rossonero che ha buon gioco sui cross, non molti per la verità, che arrivano per la testa di Marconi. Secondi quarantacinque minuti che si aprono senza sostituzioni. Al 48’ la premiata ditta Casasola-Giosa rischia di combinare un discreto pasticcio scontrandosi tra loro: per un soffio Merlonghi non ne approfitta. Al 51’ clamorosa occasione per l’Alessandria, con Albertoni protagonista. Il portiere rossonero non trattiene un tiro non irresistibile di Sestu ma è letteralmente monumentale nel respingere sulla linea di porta il tap-in a colpo sicuro di Marconi. Poi ci pensa Maini a liberare l’area di rigore. La pressione dei grigi aumenta: traversone di Giosa, spintosi in avanti per sfruttare le sue doti aeree, e colpo di testa del possente Marconi che finisce sopra la traversa. Al 66’ inizia il valzer delle sostituzioni: Stellini, che può attingere da una panchina ricca di alternative, inserisce Fischnaller e Bellomo, richiamando in panchina uno spento Gonzalez. Alessandria che viene ridisegnata con un 4-3-3. Gli applausi scroscianti di tutto lo stadio accompagnano l’uscita Mingazzini, ottimo il suo match, sostituito da Cardore. Al 72’ sugli sviluppi di un corner, propiziato dall’inesauribile Merlonghi, Maini è il più lesto di tutti spedire in rete una sponda del compagno di reparto Magli. Ospiti che protestano per la presunta posizione di offside del prodotto del settore giovanile del Bologna. Match che si riapre al 76’ quando Fischnaller mette dentro da pochi passi. Gol che porta in dote nuova linfa ai grigi che al minuto numero ottantadue sfiora il pari con una splendida “voleè” di Bellomo deviata sulla traversa da Albertoni. Nel secondo dei cinque di recupero pazzesco salvataggio con il petto dell’onnipresente Merlonghi sulla conclusione ravvicinata di Bellomo. (La Gazzetta di Lucca – Michele Masotti) LUCCHESE TUTTA GRINTA, SUCCESSO CON L’ALESSANDRIA (2-1) Una partita sofferta, una vittoria di cuore: la Lucchese stende l'Alessandria 2-1 allo stadio Porta Elisa. In una domenica tra freddo e pioggia il tifo caloroso non è mancato: 1906 gli spettatori presenti per assistere un emozionante match. Parte forte la Lucchese: passano pochi minuti e Arrigoni, dopo una percussione sulla sinistra di Cecchini, riceve al centro ma non colpisce bene. Pressing dei rossoneri che non lasciano respirare gli ospiti: al 5' Mingazzini lascia partite un missile da fuori. Il tiro è centrale, Agazzi non si fa sorprendere. All'8' arriva la risposta dell'Alessandria: dal cross dalla destra di Cossu la difesa rossonera spazza. Il pallone resta in area ma Gonzalez spreca con un tiro che risulta un passaggio per Albertoni. All'11' gran tiro dalla distanza di Merlonghi: Agazzi respinge in qualche modo e devia in corner. Dagli sviluppi del calcio d'angolo contropiede pericoloso dei grigi, ma un monumentale Mingazzini chiude la ripartenza con un grande intervento di copertura. Cala l'intensità intorno al quarto d'ora, con l'Alessandria che prende il pallino del gioco. I grigi spingono: al 23' la conclusione di Branca consce ampiamente sopra la traversa. Ma proprio ne momento di difficoltà, la Lucchese passa in vantaggio: al 30' Fanucchi, servito in area tutto solo, non sbaglia con il destro andando ad esultare sotto la curva. Agazzi tocca, ma non evita l'1-0. Al 35' brivido per gli uomini di Lopez: Albertoni rinvia addosso a Marconi, ma il pallone non entra in rete. Il primo tempo termine con i padroni di casa in vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre con un'occasione clamorosa per l'Alessandria: Albertoni prima non devia bene una conclusione, poi compie un intervento miracoloso sul tiro di Marconi a botta sicura. Al 10' ancora grigi pericolosi con il colpo di testa di Cassaola che esce di un soffio sopra la traversa. Forcing dell'Alessandria con la Lucchese che difende con il cuore il pareggio. Al 26' i rossoneri si riaffacciano in attacco: bel triangolo sulla destra tra De Vena e Merlonghi, quest'ultimo serve un cross dal fondo per Fanucchi che viene anticipato. Sul calcio d'angolo arriva il raddoppio della Lucchese con la zampata sotto porta di Maini. Ma quando la partita sembrava chiusa, l'Alessandria accorcia le distanze al 32' con la rete di Fiscnaller. I padroni di casa protestano per una dubbia posizione di fuorigioco nel gol del 2-1. Un match completamente riaperto, con l'Alessandria in fiducia e in cerca della rimonta: al 38' Bellomo colpisce una traversa clamorosa. Al 48' altra grande occasione per gli ospiti: il tiro di Bellomo viene salvato sulla linea dalla difesa rossonera. Ospiti inferociti per un presunto fallo di mano. La Lucchese chiude in apnea, ma la partita termina 2-1. Tre punti importantissimi per gli uomini di Lopez, che portano a casa una partita sofferta. (Luccaindiretta.it) RISULTATI: Arezzo – Pro Piacenza 1-1 Cuneo – Gavorrano 1-1 Monza – Livorno 1-1 Piacenza – Carrarese 1-1 Pisa – Giana Erminio 0-0 Prato – Arzachena 2-2 Robur Siena – Pontedera 2-3 Viterbese Castrense – Pistoiese 1-1 RIPOSA: Olbia CLASSIFICA: Livorno° p. 33, Robur Siena p. 27, Pisa 25, Olbia° 23, Viterbese Castrense 21, Monza, Lucchese, Arzachena°, Carrarese° 20, Piacenza° 18, Pistoiese°, Arezzo° 16, Pontedera° 15, Giana Erminio° 14, Cuneo° 13, Alessandria° 12, Pro Piacenza° 11, Prato°, 8, Gavorrano° 7. ° = una partita in meno per turno di riposo MARCATORI: 9 reti: Ragatzu (Olbia), 8 reti: Tavano (Carrarese), Vantaggiato (Livorno), 7 reti: Bruno (Giana), 6 reti: Biasci (Carrarese), Doumbia, Murilo (Livorno), Giudici (Monza), Ferrari (Pistoiese), Ceccarelli (Prato) Il punto sul campionato Turno caratterizzato dai pareggi, sette, in cui spicca la terza sconfitta consecutiva casalinga del Siena, ora a meno 6 dal Livorno. Nessuna vittoria per le prime quattro, tenuto conto del turno di riposo dell’Olbia. Alessandria in zona play out. Il Monza (20) spaventa la capolista che pareggia il gol di Cogliati (11’) con Vantaggiato (8 reti) al 78’. Livorno a quota 33 punti. Pontedera (15) “corsaro” a Siena (27) con i padroni di casa sempre costretti ad inseguire: ospiti in vantaggio con Caponi al 8’, raggiunti da Vassallo al 65’; ancora sotto dopo 4 minuti per la rete di Risaliti, ma in pieno recupero ecco il 2-2 firmato Cristiani (93’). All’ultimissimo secondo, 95’, il gol partita di Mastrilli e non c’è più tempo per recuperare. Per i bianconeri una sola vittoria nelle ultime 4 giornate. Unico 0-0 della giornata quello tra Pisa (25) e Giana (14): protagonista del match Pinto che ha colpito un palo nel primo tempo e si è fatto espellere al 65’. I milanesi hanno resistito anche in inferiorità numerica. Per i toscani terzo pari consecutivo interno (Pistoiese e Gavorrano in precedenza erano uscite indenni dall’Arena Garibaldi). Altre 4 le partite terminate sul punteggio di 1-1. Cuneo (13) e Gavorrano (7) con ospiti in vantaggio dopo 9’ su rigore realizzato da Conti. Nell’occasione espulso Conrotto. Malgrado l’inferiorità, il team piemontese ha pareggiato con Pellini al 81’ dopo aver sbagliato un rigore con Zamparo (parata di Salvalaggio). Piacenza (18) e Carrarese (20) con gol di Segre al 18’ e pari di Tavano (8), su punizione, al 49’. Nel finale padroni di casa in 10 per l’espulsione di Morosini. Arezzo (16) e Pro Piacenza (11) con le reti di Moscardelli (5) al 27’ e Belfasti al 70’. Viterbese (21) e Pistoiese (16) con Razzitti (5) al 23’ e Ferrari (6) per gli arancioni al 83’. L’attaccante laziale, ammonito, salterà per squalifica la trasferta di Alessandria. Doppia rimonta del Prato (8) contro l’Arzachena (20): sardi avanti nel primo tempo con Nuvoli e Vano dopo 22 minuti, ma raggiunti nella ripresa da Fantacci e Liurni. Gli episodi penalizzano l’Alessandria (12) contro la Lucchese (20): doppio vantaggio dei rossoneri grazie all’ex Fanucchi nel primo tempo e Maini al 72’. Gli ingressi dalla panchina dei Grigi portano al gol di Fischnaller al 77’, mentre non è fortunato Bellomo che centra la traversa al 83’ e, in pieno recupero, vede respinta sulla linea una sua conclusione, probabilmente con un braccio largo di Merlonghi. Domenica gara di cartello tra Livorno e Olbia, mentre riposa il Siena . Alle 14,30 Alessandria-Viterbese, con posticipo del lunedì tra Pro Piacenza e Pisa. (Alessandria US 1912)

Girone A

Lucchese Libertas AS - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

30. Fanucchi J. [Lu] , 73. Maini M. [Lu] 77. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

LUCCHESE LIBERTAS AS: Albertoni, Maini, Espeche, Magli, Tavanti [90. Baroni], Arrigoni, Mingazzini [68. Cardore], Merlonghi, Cecchini, Fanucchi [76. Russo], De Vena. A disp.: Di Masi, Razzanelli, Bragadin, Damiani, Pagnini, Aufiero. All.: Giovanni Lopez.

Arbitro: Lorenzin Stefano (Castelfranco Veneto) [Zampese, Polo-grillo]

Note

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