Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2017/2018
Serie C
21-01-2018 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pro Piacenza AS 1919 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 78. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Giosa Antonio, Piccolo Felice, Fissore Matteo, Nicco Gianluca [63. Gatto Emanuele], Gazzi Alessandro, Branca Simone, González Pablo Andrés, Marconi Michele [85. Bunino Cristian], Sestu Alessio [55. Fischnaller Manuel] A disp.:(P) Agazzi Michael, Barlocco Luca, Casasola Tiago Matias, Pastore Andrea, (P) Pop Ionut Alin, Ranieri Roberto, Rossetti Matteo, Russini Simone, Sciacca Giacomo All.: Marcolini Michele

Formazione avversaria
PRO PIACENZA AS 1919: Gori, Calandra, Belotti, Battistini, Ricci [75. Belfasti], Barba, Aspas, Cavagna [81. Musetti], La Vigna, Bazzofia [75. Starita], Mastroianni. A disp.: Bertozzi, Soresina, Avanzini, Messina. All.: Pea Fulvio

Arbitro: Curti Roberto (Milano) [Ceccon, Cantafio]
Note
Ammoniti: 38. Gonzalez [A], 50. Aspas [P], 93. Piccolo [A] Angoli: 13-3. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 2.000 circa (971 paganti, 1.280 abbonati) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
CINQUINA ALESSANDRIA: E’ ZONA PLAYOFF Decide Fischnaller nella ripresa. Il palo nega il gol a Gonzalez E sono cinque. Cinque vittorie consecutive, la lunga striscia targata Marcolini. Che fosse difficile, questa partita, lo si sapeva. Forse lo è anche più del previsto. Ma conta il risultato, nella rincorsa alla classifica che conta, quella da cui l'Alessandria è stata lungo lontana e che adesso occupa. Dimostrando di essere, quando serve, anche squadra operaia. Perché poteva essere complicato battere una avversaria organizzata e meno barricadera delle previsioni, che ha fatto gioco e creato occasioni. Prova ostica, vinta con merito, con due nomi su tutti, Gonzalez e Gazzi. Anzi tre, Fischnaller, per il tocco da tre punti LE SQUADRE Alessandria nella tessa formazione con cui ha chiuso il 2017, schierata con un 4-3-3, playmaker Gazzi, tridente con Gonzalez, Marconi e Sestu, i due nuovi in panchina. Pro Piacenza con il 4-4-2, senza Alessandro e con la coppia offensiva Mastroianni - Bazzoffia, il secondo, soprattutto, molto fastidioso LA PARTITA La prima delizia della giornata, all'8', è una palla rubata da Gonzalez a Belotti, con un colpo di altissima classe. Avanza, il Cartero e apre su Marconi che, però, calcia addosso a Gori, che para senza difficoltà. L'avvio è un po' sotto ritmo, ma intorno al quarto d'ora sale la pressione dei Grigi e al 24' Gonzalez cambia marcia e se ne va a destra, taglio perfetto in area, dove Calandra anticipa, in angolo, la deviazione di Marconi. Gonzalez continua a distribuire palloni invitanti, al 31' Branca si accentra e cerca la soluzione dal limite, un metro sulla traversa. Al 35' la prima occasione per gli ospiti, cross da destra di Calandra, Mastroianni prende il tempo a Piccolo, ma il colpo di testa è alto sulla traversa. Segna l'Alessandria al 38', Celjak in area per Gonzalez, che controlla e infila Gori, ma per l'assistente aggiustandosi la palla con la mano e l'arbitro annulla e ammonisce l'argentino. Nel finale di tempo Vannucchi determinante nel deviare sul palo il colpo di testa di Bazzoffia. Che al 5' della ripresa ha un'altra opportunità, incrocia ai dieci metri dalla porta e Vannucchi si salva di piede. Protesta l'Alessandria all'11' per un atterramento di Marconi in area ad opera di Belotti, ma l'arbitro fa proseguire. Al 15' ripartenza di Fischnaller, che si accentra e va al tiro, dal limite, missile che passa vicinissimo al palo. Al 18' il protagonista è Gori, che vola e allunga in angolo il destro incrociato di Gonzalez. Che se ne va da solo al 24', si accentra e carica il sinistro, ma Gori vola e con la punta delle dita nega il gol all'argentino. Tre minuti dopo è il palo a dire no a Pablo, a portiere battuto. Al 33' finalmente l'Alessandria: punizione preziosa, che Gatto va caparbiamente a conquistare, batte Gonzalez da destra, mischia sottoporta, su un colpo di testa il più lesto ad avventarsi per la deviazione vincente è Fischnaller. Al 40' brivido, sul cross da sinistra di Belfasti, Aspas colpisce di testa, con perfetta scelta di tempo, palla che passa di un nulla sulla traversa.Poi gestione fino al 94', la festa in campo. E dagli spalti anche un urlo, "Bravo Luca". Tutto per Di Masi, in campo ad abbracciare i suoi ragazzi e Marcolini (Il Piccolo – Mimma Caligaris) L’ALESSANDRIA INGRANA LA QUINTA MARCIA Compattezza di squadra e giocate dei singoli con la Pro Piacenza: il periodo buio è ormai alle spalle E sono cinque. Nonostante la sosta di oltre un mese, i grigi non sono arrugginiti e l’1-0 alla Pro Piacenza permette di allungare la serie di successi: decide una «zampata» di Fischnaller nell’ultimo quarto d’ora dopo che le speranze dell’Alessandria sembravano essersi infrante contro un super Gori, portiere di grande prospettiva. Marcolini decide di affidarsi all’undici schierato prima di Natale contro il Pontedera e i fatti gli danno ragione. Ma non è una vittoria facile, di fronte c’è un’avversaria che non bada solo a difendersi e crea pure un paio di pericoli che il palo (nel primo tempo) e l’ottimo Vannucchi nella ripresa («sono contento di aver dato il mio contributo» dirà il portiere nel dopo gara) non trasformano in rete. Riprendere confidenza col campo dopo un mese non è semplice: i grigi impiegano un po’ per carburare e l’intensità dei giorni migliori arriva dopo 30’ del primo tempo e, nella ripresa, dal momento dello scampato pericolo fino alla fine. Decisiva è stata la qualità dei cambi («ho la fortuna di avere un panchina di lusso, sono un privilegiato» il pensiero dell’allenatore in sala stampa). Il gol vittoria di Fischnaller è originato da una buona intuizione di Gatto, che va caparbiamente a guadagnare un calcio di punizione su una palla destinata a finire sul fondo. Il merito di questa Alessandria è quello di non sfilacciarsi mai, di avere pazienza nella ricerca del gol e di saper tenere le linee vicine, non subendo ripartenze pericolose. Se la Pro Piacenza tiene in bilico il risultato fino al fischio finale, i grigi dimostrano di avere molte soluzioni per arrivare al risultato. Dopo l’intervallo, sullo 0-0, Marcolini prima inverte la posizione di Sestu e Gonzalez per «sparigliare» il gioco ai terzini avversari. Poi, visto che il tornante ex Chievo e Siena non è in una delle giornate migliori, cala la carta Fischnaller, lo piazza in una posizione a lui consona e da quel settore arriva una raffica di azioni dell’Alessandria, più una massiccia dose di corner e di punizioni. Tra i dati positivi, anche una difesa piuttosto solida, che talvolta deve ricorrere alle maniere forti (eccesso di foga in un paio di interventi di Piccolo) ma regge l’urto con sufficiente disinvoltura. Fra i singoli, oltre a Fischnaller, molto bene Gonzalez (al quale manca solo il gol) e soprattutto Gazzi, che recupera una miriade di palloni («non lo scopro io, lui è di altra categoria, un maestro nel recuperare palla e far partire i compagni con passaggi corti» l’analisi di Marcolini). Anche il primo acquisto di gennaio, Gatto, merita elogi. E questa Alessandria promette anche altri movimenti di mercato: «La società farà ancora qualcosa per migliorare, mantenendo equilibrio sia nello spogliatoio sia a livello tattico» chiosa Marcolini. (La Stampa – Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) FISCHNALLER AFFONDA PEA L’ALESSANDRIA FA CINQUINA L’Alessandria non si ferma più: quinta vittoria consecutiva dall’arrivo in panchina di Marcolini. Una vittoria, quella contro la Pro Piacenza, striminzita a livello di segnature, ma confortante sul piano delle occasioni create e sciupate nei 90 minuti. Con un Gonzalez tornato ai livelli della scorsa stagione, i piemontesi hanno espresso gioco e triangolazioni di un certo spessore, rischiando qualcosa di troppo in fase difensiva, ma mettendo quasi sempre in difficoltà la difesa ospite. Gli emiliani hanno giocato a viso aperto, ma hanno pagato l’assenza dello squalificato Alessandro. A un primo tempo giocato su ritmi blandi, ha fatto da contraltare una ripresa scoppiettante, con i portieri protagonisti. Dopo un palo esterno di Bazzoffia sul finire del primo tempo, è stato Vannucchi a salvare di piede sulla incursione della punta a inizio ripresa. ASSALTO Da quel momento è stato un assedio dell’Alessandria verso la porta difesa da Gori. I padroni di casa hanno chiesto un rigore per fallo su Marconi al 12’, ma l’arbitro ha detto no. Fischnaller ha sfiorato il gol, Gonzalez ha trovato sulla strada un Gori superlativo (deviato in angolo la conclusione a botta sicura) e poi il palo. Al 32’ su una sua punizione è stato lesto Fischnaller a insaccare. La Pro Piacenza ha cercato il pareggio, ma la difesa piemontese ha fatto buona guardia. Con questa preziosa vittoria Marcolini si porta a un punto dalla zona playoff. «Non rimprovero nulla ai miei ragazzi – ha affermato Pea – la maggiore qualità di alcuni elementi dell’Alessandria ha fatto la differenza». (Gazzetta dello sport – Nicola Pilotti) LA PRO PIACENZA CEDE AL GOL DI FISCHNALLER La squadra di Pea si rende pericolosa in diverse occasioni ma crolla al 33’ st Una rete di Fischnaller, subentrato a Sestu, consegna all’Alessandria la quinta vittoria consecutiva, un record che gratifica il lavoro di Marcolini e che conferma una volta di più che il cambio della panchina, con l’accantonamento di Stellini, è stato un male necessario. Anche stavolta le scelte dell’allenatore sono state premiate: Fischnaller, ormai abituato a subentrare dalla panchina, ha ridato sprint alla manovra. Al 27’ della ripresa i grigi avevano colpito il palo con una botta da fuori di Branca e sei minuti più tardi ecco la rete: Fischnaller è stato svelto a girare in porta il pallone dopo una punizione dal limite. Gonzalez è tra i protagonisti più incisivi del primo tempo trasformandosi in prezioso uomo-assist come quando al 27’ lancia di precisione per Sestu, bloccato da Calandra in extremis al momento di azzardare il tiro. La Pro reagisce senza aﬀanno e si fa viva nel finale del tempo: Mastroianni manda di poco a lato di testa al 34’ e Piccolo rischia l’autorete al fischio finale deviando sul palo un cross da sinistra di Ricci. Ci si aspetta il pressing dell’Alessandria in avvio di ripresa ma è il Pro Piacenza a insistere con le sue ficcanti azioni di contropiede. Al 5’ La Vigna azzecca un assist calibrato per Bazzoffia e l’attaccante si inserisce in area impegnando Vannucchi, tornato titolare fisso dopo l’accantonamento di Agazzi, in una difficile respinta di piedi. Poi il serrate dell’Alessandria dopo l’ingresso di Fischnaller e il quinto successo consecutivo per Marcolini. Per Pea invece tre sconfitte di fila (Corriere dello Sport – Giuseppe Ruffia) GRANDE ALESSANDRIA QUINTA VITTORIA DI FILA DECIDE FISCHNALLER Successo sofferto ma giusto, anche un palo e un gol annullato a Gonzalez Cinquina. Di fila, ma con un mese di interruzione. E con le incognite delle ripartenze. Forse anche per questo è la vittoria più complicata, per l’Alessandria. Per meriti anche di un avversario, il Pro Piacenza, che si chiude bene, ma ha una imprevedibilità in fase offensiva che la rende più insidiosa. Ma questi Grigi mettono cuore e grinta. Mettono, soprattutto, la voglia di vincere che, nella gestione Marcolini, è diventata contagiosa. Squadra anche operaia quando serve, che potrebbe dilagare se non trovasse sulla sua strada Gori, un portiere con un grande futuro davanti, che nega almeno due gol a Gonzalez ispirato come nelle giornate migliori. Tre punti fondamentali per la risalita, un traguardo parziale che vale molto, per come è stato costruito, cercando varchi nonostante le grandi chiusure dei piacentini, anche con nove uomini dietro la linea della palla. Vittoria del gruppo, ma una svolta la dà Marcolini scegliendolo e lui interpretando molto bene la parte: cambia, in meglio, la partita quando entra Fischnaller, palloni conquistati nella metacampo grigia e resi pericolosi con progressioni sulla fascia. E con un gol che legittima il peso, la qualità e la personalità dell’Alessandria. Un gradino sopra gli altri anche Gazzi: i palloni catturati non si contano, i colpi di testa, la maturità nella gestione del gioco. Marcolini gli ha dato la parte giusta e lui è un interprete perfetto. Al 38’ Gonzalez segna, ma per l’assistente si aggiusta la palla con la mano. Rischiano, anche, i Grigi: due volte, tra la fine del primo tempo, quando Giosa devia sul palo il colpo di testa di Bazzoffia, e al 5’ quando Vannucchi, di piede, nega la rete ancora all’esterno offensivo. Si alzano velocità e intensità, e inizia lo show di Gori, che al 18’ allunga in angolo il destro incrociato di Gonzalez e si ripete al 24’, sinistro deviato con la punta delle dita. E tre minuti dopo anche il palo nega la rete al ‘Cartero’. Ma tanta insistenza ha un premio al 34’: punizione conquistata caparbiamente da Gatto, al debutto, che sempre Gonzalez pennella in area. Mischia e tocco vincente di Fischnaller, che con il Pro Piacenza segna sempre. Di Masi in campo abbraccia tutti: miglior prologo per il trittico toscano con Livorno, Siena ed Arezzo non si poteva desiderare. (Tuttosport – Mimma Caligaris) FISCHNALLER E’ L’UOMO IN PIU’ DELL’ALESSANDRIA: PIEGATO ANCHE IL PRO PIACENZA! E' una zampata di Fischnaller al 78' a mettere in ghiaccio la quinta vittoria consecutiva in campionato dall'arrivo di Marcolini. Domenica prossima si va al 'Picchi' contro la capolista Livorno Niente esordio dal 1' per i neo acquisti Barlocco e Gatto, ai quali Marcolini preferisce Fissore e Branca. In avanti conferma per l'ormai rodato tandem Marconi-Gonzalez. In una giornata quasi primaverile discreta cornice di pubblico al 'Moccagatta'. Al 7' il primo calcio d'angolo dell'incontro è di marca grigionera, colpo di testa di Piccolo allontanato dalla difesa emiliana. Un minuto dopo ripartenza bruciante di Gonzalez che arriva ai 20 metri e serve sulla sinistra l'accorrente Sestu, tiro debole parato senza problemi da Gori. Al 17' scambio Celjak-Gonzalez sulla destra, palla in mezzo che finisce in corner dopo un pericoloso batti e ribatti. Padroni di casa decisamente più aggressivi e al 19' arriva il terzo corner mandrogno su conclusione dalla distanza di Branca. Pro Piacenza in affanno. Al 22' angolo numero 4 per i piemontesi, colpo di testa di Fissore abbondantemente a lato. Al 24' grigi vicini al vantaggio: Gonzalez salta l'uomo sulla destra, dal vertice destro dell'area parte il cross per Marconi anticipato in extremis da Battistini. Brividi per i rossoneri, da diversi minuti in balìa degli affondi avversari. Tre minuti più tardi la prima conclusione in porta del Pro Piacenza, il tiro dal limite di Bazzoffia è smorzato in calcio d'angolo dalla retroguardia alessandrina. Al 31' ancora Branca dai 20 metri, palla alta all'incrocio. Al 35' occasionissima per il Pro: traversone di Calandra dall'out di destra, Mastroianni svetta più alto di tutti a centro area ma la sua inzuccata termina alta sul montante. Primo vero acuto per la squadra di Pea. Al 38' rete annullata all'Alessandria: Nicco serve Gonzalez nei 16 metri, l'argentino deposita in rete ma il direttore di gara ferma tutto ed ammonisce il numero 18 grigio per un controllo di mano. Ospiti che chiudono il primo tempo in avanti, rendendosi pericolosi al 45' con un cross dalla sinistra sventato in corner dalla difesa di casa. Piacevole la prima frazione, con la bilancia delle occasioni a favore dell'undici di Marcolini. Dopo un prima mezzora passata a difendersi, più propositivi gli emiliani, vicini al gol con Mastroianni al 35'. Nei primi minuti della ripresa l'Alessandria concede qualche metro di troppo agli emiliani che al 51' sfiorano il vantaggio con Bazzoffia servito da Aspas, l'attaccante rossonero conclude da posizione defilata ma Vannucchi si fa trovare pronto respingendo di piede. Al 56' primo cambio dell'incontro: Fischnaller prende il posto di Sestu, stavolta sottotono. Poco dopo Barba ci prova dai 20 metri, Vannucchi blocca a terra in due tempi. Al 60' dormita generale piacentina, Fischnaller prende palla a centrocampo e si porta al limite dell'area, destro secco di poco a lato controllato da Gori. Al 63' pericoloso Gonzalez con un tiro-cross dalla destra sul quale Gori arriva con la mano di richiamo deviando in corner. Al 64' Marcolini manda in campo l'esordiente Gatto al posto di Nicco, l'ex Santarcangelo va così ad agire sulla fascia destra. Al 69' eurogol sfiorato da Gonzalez: 'el puchi' parte dalla destra, si porta al limite dell'area e costringe Gori ad una paratona con palla diretta all'incrocio. Al 72' grigi ancora vicinissimi all'1-0 con la conclusione dai 16 metri di Gonzalez deviata sul palo da Gori con un altro intervento decisivo. Il meritato vantaggio arriva al 78': punizione battuta da Gonzalez a pochi metri dalla bandierina di destra, palla nell'area piccola sulla quale arriva Fischnaller che infila Gori e fa esplodere l'urlo della Gradinata Nord. Il Pro Piacenza prova a non affondare e all'85' sfiora il pareggio con il colpo di testa di Aspas su assist di Belfasti. Al 90' su azione di contropiede il neoentrato Bunino si mangia il gol del raddoppio temporeggiando troppo favorendo così il recupero della retroguardia emiliana. Il Pro Piacenza chiude in avanti ma dopo 4' di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Vittoria sofferta ma meritata per l'undici di Marcolini, che con cuore e caparbietà riesce a fare sua una partita consente di guadagnare ulteriore terreno in classifica. Fino alla rete di Fischnaller il Pro Piacenza ha provato con il fisico e la corsa a sopperire ai propri limiti tecnici ma il cinismo ritrovato dei padroni di casa ancora una volta è risultato decisivo. Da domenica prossima per i grigi inizia la parte più dura del girone di ritorno: si va a Livorno, contro la capolista Gonzalez e compagni sono chiamati ad un'ulteriore prova d'orgoglio, sicuramente la più difficile dall'arrivo in panchina di mister Marcolini. (Alessandria News – Alessandro Francini) ALESSANDRIA POKERISSIMO DI VITTORIE: FISCHNALLER PIEGA IL PRO PIACENZA Una zampata del numero 11 sblocca la partita e buca il portiere emiliano Gori, di gran lunga il migliore in campo degli ospiti. Per i grigi è il quinto successo di fila. La sosta è finita e i grigi ripartono. Dopo quattro vittorie di fila prima della lunga sosta i grigi inanellano anche la quinta contro gli uomini di Pea aggiudicandosi una partita non semplice, dimostrando maggiori qualità di palleggio e sbloccando il match a 12 minuti dalla fine dopo tante occasioni dove il portiere emiliano Gori ha compiuto più di un miracolo. La vittoria dei grigi con il Pro Piacenza e la sconfitta esterna dell’Arezzo avvicinano sempre di più la squadra di mister Marcolini alla zona playoff, ora distante solo un punto. Pronti via e all’ottavo minuto dopo una “veronica” sulla trequarti Gonzalez regala una palla d’oro sulla sinistra a Marconi che conclude troppo centralmente e senza forza mettendo in condizioni Gori di neutralizzare la buona occasione. Al 24^ ancora l’argentino sulla fascia destra sbertuccia Ricci e s’invola verso l’area, il suo cross basso e teso viene scaraventato in angolo dalla difesa ospite che anticipa di un soffio Sestu. La prima occasione di marca ospite arriva al 34^ con Mastroianni che in mezzo all’area riesce a saltare più alto di tutti e a concludere verso la porta. Palla alta. Al 38^ azione veloce dell’Alessandria con gol di Gonzalez ma il controllo della palla con un braccio ne decreta l’annullamento e l’ammonizione dell’attaccante grigio. Finale di tempo caratterizzato dalla pressione degli ospiti, culminata col palo colpito da Bazzoffia che di testa riesce a spizzare in mezzo ai due centrali dell’Alessandria colpendo il montante. Si chiude così una prima di gara dove al palleggio non sempre semplice dei grigi il Pro Piacenza ha risposto con pressing alto degli attaccanti e una difesa a cinque rinforzata da Aspas, piazzato davanti alla linea, a fare da guastatore. Nella ripresa al 6^ è ancora Bazzoffia a creare problemi alla retroguardia dell’Alessandria. Il numero undici piacentino finta su Celjak e conclude in porta, provvidenziale l’uscita di Vannucchi con i piedi. Mister Marcolini mette dentro Fischnaller per Sestu e Gatto per Nicco. Al 24^ un taumaturgico Gori vola e devia in angolo una conclusione tesa di Gonzalez. Il numero uno del Pro è ancora ancora miracoloso al 27^ con un tuffo che sfiora e devia sul palo una conclusione forte e angolata dell’attaccante argentino. Al 32^ però, arriva il meritato vantaggio dei grigi: Fischnaller è bravo in mischia a spedire in rete una punizione dal fondo battuta da Gonzalez. Il forcing finale degli ospiti non modifica il risultato. Abbiamo iniziato bene il nuovo anno, per i grigi sarà anche un campionato nuovo? (Radio Gold – Adelchi Puozzo) TOP&FLOP DI ALESSANDRIA-PRO PIACENZA La gara tra Alessandria e Pro Piacenza, match del ventunesimo turno del girone A del campionato di Serie C, si è chiusa sul punteggio di 1-0. Padroni di casa più propositivi che cercano di sfruttare le invenzioni di Gonzalez, ma che rischiano nel finale di primo tempo per un palo colto dagli emiliani. Nella ripresa, però i grigi gettano all’assalto e ottengono il meritato vantaggio con Fischnaller al 78’. Quinta vittoria consecutiva per i grigi, che riprendono da dove avevano interrotto la loro rincorsa ai play-off. Ecco Top & Flop della gara. TOP Gonzalez (Alessandria): viaggia a corrente alternata, ma alcune delle sue giocate sono degne di nota, anche se non sempre è assistito dai compagni. Di sicuro è il più pericoloso dei grigi. TRASCINATORE Gori (Pro Piacenza): sale in cattedra nel secondo tempo con una serie di interventi decisivi limitano il passivo per i rossoneri. Bene anche Bazzofia ed Aspas. REATTIVO FLOP Sestu (Alessandria): siamo abituati a vedergli fare la differenza, ma oggi probabilmente non era in giornata come alcuni suoi compagni che rispondono al nome di Marconi e Nicco. IMPACCIATO Belfasti (Pro Piacenza): appena entrato commette un fallo che si rivela decisivo. Sugli sviluppi della punizione, infatti, l’alessandria trova il vantaggio. INGENUO (Tutto C – Fabrizio Pozzi) GONZALEZ INVENTA, FISCHNALLER SEGNA. GRIGI IN ZONA PLAY-OFF Il campionato riprende e l’Alessandria riceve la visita del Pro Piacenza. Marcolini sceglie Gazzi per sostituire Cazzola e tiene in panchina i nuovi acquisti gatto e Barlocco. I grigi vivono sulle invenzioni di Gonzalez, come all’8’, quando dopo aver eluso in bello stile l’intervento di Belotti l’argentino ha servito su di un piatto d’argento l’assist per Marconi che però ha solo appoggiato da posizione favorevolissima. Prima della mezzora è ancora l’argentino ad inventare, ma la difesa di mister Pea libera in affanno. Nella fase finale della prima frazione Mastroianni, lasciato troppo libero dai centrali grigi, incoccia di testa da distanza ravvicinata ma non centra i pali. Il Pro ci crede e coglie un palo con un pallone crossato da sinistra e conteso tra Piccolo e Bazzofia. La ripresa vede i grigi all’attacco, non prima di aver corso un grosso rischio su iniziativa di Bazzofia, con Gonzalez che in diverse occasioni impegna severamente Gori. ln particolare al 63’ al 69’ ed al 72’, quando l’argentino coglie addirittura il legno. Il vantaggio è nell’aria ed arriva al 78’ con Fischnaller, abile a risolvere la mischia sugli sviluppi di una punizione battuta da Gonzalez. La reazione ospite è in un tuffo di testa del capitano Aspas, fuori di poco. Pur concedendo un po’ troppo agli avversari, i grigi conducono così in porto la quinta vittoria consecutiva che permette di agganciare la zona play-off sebbene in retrovia. (GrigiOnLine – Fabrizio Pozzi) ATTACCO DA PIANGERE PER I ROSSONERI, I GRIGI RINGRAZIANO FISCHNALLER Il Pro Piacenza regge fino ad un quarto d’ora dal termine, dopodichè è costretto ad inchinarsi di fronte all’Alessandria che capitalizza al massimo il gol nel finale firmato Fishanaller. Si tratta della terza sconfitta consecutiva che confina ulteriormente i rossoneri nel pieno della zona play out. Mister Pea deve fare i conti con una infermeria affollatissima: fuori Abbate, Abate, Beduschi e con Messina in panchina per onor di firma; out anche Alessandro causa squalifica, al Moccagatta torna dal primo minuto dopo diverso tempo Daniele Bazzoffia che fa coppia in avanti con Mastroianni a caccia del primo gol stagionale. Primi 45 minuti che propongono il canovaccio più prevedibile, con i grigi a cercare lo spiraglio per trovare il gol del vantaggio, i rossoneri arroccati dietro e pronti a ripartire in contropiede. Due le opportunità da gol costruite dalla squadra di Marcolini nella prima frazione: in entrambe le circostanze protagonista Gonzalez nelle vesti di assist-man, con Marconi e Sestu incapaci di concretizzare. Pro Piacenza che cresce sensibilmente nel finale. Al 35’, lampo di Aspas e compagni, ma Mastroianni conferma il pessimo rapporto con la porta avversaria: sul cross di Cavagna, incredibile errore del centravanti che grazia Vanucchi, sparando alto di testa. Al 44’, palo centrato di testa da Bazzoffia su cross di Ricci da sinistra. Nessun cambio dopo l’intervallo, con il Pro che si presenta subito propositivo: Bazzoffia, al 6’, impegna Vanucchi dopo una bella iniziativa personale. Il portiere si ripete sulla conclusione di Barba pochi minuti dopo, quando Marcolini decide di inserire Fishnaller e di levare dalla contesa l’inconcludente Sestu. L’Alessandria però è solo Gonzalez: l’argentino, al 23’, chiama al grande intervento Gori che, sul sinistro del sudamericano, alza sopra la traversa con un grande riflesso. L’ex Novara, di lì a poco, centra un clamoroso palo con un gran sinistro e, al 33’, costruisce il vantaggio dei piemontesi: punizione affilata calciata da destra e, in mischia, spunta proprio Fishnaller che, da due passi, griffa il gol dell’1-0. A cinque dal termine, chance di pareggio per il Pro, ma anche Apas conferma il pessimo feeling con la rete avversaria: colpo di testa in solitudine, pallone alto. Una rete che vale tre punti pesanti per i grigi sempre più lanciati nella rincorsa alle posizioni di vertice, un ko preventivabile ma che evidenzia una volta di più i gravi problemi offensivi della squadra di Fulvio Pea. (La Libertà.it) L’ALESSANDRIA PUNISCE UN PRO PIACENZA CHE SPRECA DUE GRANDI OCCASIONI DECIDE FISCHNALLER I piemontesi passano a 10' dalla fine, i rossoneri gettano via due occasioni con Mastroianni e Aspas La “bestia grigia” del Pro. Fischnaller fa un altro sgarro ai rossoneri regalando la vittoria all’Alessandria dopo una partita in cui la squadra di Pea era riuscita per lunghi tratti a reggere l’impatto di una delle corazzate del girone. C’è anche spazio per il rammarico considerando il pallone non sfruttato a dovere da Mastroianni al trentaquattresimo del primo tempo ed il palo scheggiato dopo una deviazione di Piccolo su cross di Ricci. Tutto si decide nella ripresa con la pressione della squadra di mister Marcolini che aumenta minuto dopo minuto, azione dopo azione. Il palo di Gonzalez è un segnale, la rete di Fischnaller il decisivo sigillo sulla partita. Una partita che il Pro non riesce più a riaprire nel finale e che vale, di conseguenza, la terza sconfitta consecutiva per i rossoneri. RETI INVIOLATE – La Vigna sulla trequarti pronto a sfruttare le sue doti di inserimento, Bazzoffia “ponta” per dirlo alla sudamericana: un esterno pronto ad inserirsi nelle azioni d’attacco rossonero dove il pilastro è Mastroianni. L’Alessandria rispetto alla prima sfida del campionato non ha cambiato uomini ma ha sicuramente un altro atteggiamento: più attenta in fase di interdizione, con il solito Gonzalez che prova ad illuminare in avanti. Proprio come all’ottavo quando, superato Belotti, riesce a servire Marconi che non imprime però la potenza giusta al pallone vanificando una buona azione. Con Calandra attento su Sestu e Branca che manda altissimo dopo un corner conquistato dai Grigi, è il Pro che prova a sbloccare il risultato: cross dalla destra di Calandra, Mastroianni si libera bene al limite dell’area piccola ma da (più che) ottima posizione manda fuori. Al quarantacinquesimo un cross di Ricci rischia di trasformarsi in qualcosa di più: la deviazione di Piccolo infatti spedisce il pallone sul palo. Pericolo scampato per l’Alessandria, nulla di fatto per il Pro: zero a zero alla fine del primo tempo. ANCORA FISCHNALLER – Si riparte con gli stessi uomini visti in campo nei primi quarantacinque minuti di gioco. La prima azione è di marca rossonera: La Vigna vede Bazzoffia, pallone per l’esterno la cui conclusione trova la respinta di piede di Vannucchi. Il primo cambio arriva invece al decimo minuto di gioco: Sestu lascia il campo a Fischnaller che all’andata aveva trafitto il Pro regalando il pari ai compagni. L’Alessandria si rivede in avanti al quindicesimo: botta da fuori di Sestu, pallone sull’esterno della rete. Sui guantoni di Gori finisce invece un tiro-cross insidioso di Gonzalez, disinnescato in corner. Gonzalez e Gori sono nuovamente protagonisti al giro di lancetta numero settanta: staffilata dell’attaccante e portiere rossonero che tocca di quanto basta per mettere il pallone sopra la traversa. Non arriva Gori ma il palo dopo l’ennesima conclusione di Gonzalez. Pea prova a correre ai ripari con gli innesti di Starita e Belfasti ma la pressione dei Grigi è decisamente insostenibile: punizione dal limite destro dell’area, Fischnaller nel cuore dell’area piccola trafigge Gori. Proprio come all’andata. La risposta rossonera passa per la testa di Aspas: cross dalla sinistra e colpo di testa del centrocampista spagnolo, fuori di quanto basta per parlare di azione pericolosa e di occasione non sfruttata a dovere. Non succede null’altro nei minuti finali: la squadra di Marcolini conquista i tre punti. (Piacenza Sport – Nicolò Premoli) RISULTATI (21a giornata): Arezzo – Giana Erminio 4-2 Cuneo – Piacenza 1-0 Livorno – Prato 2-0 Monza – Pistoiese 3-1 Olbia – Gavorrano 4-3 Pontedera – Lucchese 3-2 Pro Piacenza – Carrarese 0-1 Robur Siena – Pisa 0-0 Viterbese Castrense – Arzachena 1-0 RIPOSA: Alessandria RISULTATI: Arzachena – Robur Siena 1-2 Carrarese – Viterbese Castrense 0-1 Giana Erminio – Pontedera 3-1 Lucchese – Livorno 1-1 Piacenza – Olbia 1-0 Pisa – Monza 1-0 Pistoiese – Arezzo 1-0 Prato – Cuneo 2-0 RIPOSA: Gavorrano CLASSIFICA: Livorno p. 50, Racing Siena, Viterbese Castrense 40, Pisa 39, Giana Erminio 32, Olbia, Monza 30, Pistoiese° 29, Carrarese, Arezzo (-1) 28, Alessandria° 27, Piacenza 26, Lucchese 25, Arzachena, Pontedera 24, Pro Piacenza 21, Cuneo 20, Prato 14, Gavorrano° 13. Ogni * = una gara in meno; ° = una partita in meno per turno di riposo; Arezzo 1 punto di penalizzazione, ridotta dalla CAF in settimana. MARCATORI: 13 reti: Vantaggiato (Livorno), 12 reti: Tavano (Carrarese), Ragatzu (Olbia), 11 reti: Bruno (Giana), 10 reti: Moscardelli (Arezzo), Perna (Giana), 9 reti: Curcio (Arzachena), 8 reti: Gonzalez, Marconi (Alessandria), Ogunseye (Olbia), Pesenti (Pontedera). Il punto sul campionato Turno avaro di gol, 16, e la capolista Livorno impegnata nel derby di Lucca perde un po’ del suo vantaggio visto che tutte le immediate inseguitrice hanno vinto. Al Porta Elisa la Lucchese ferma la capolista che risponde alla rete di Bortolussi con un rigore (dubbio) segnato da Vantaggiato. L’Alessandria, alla quinta vittoria consecutiva, è a ridosso dei playoff (un punto in meno dell’Arezzo cui, in settimana, è stata ridotta la penalizzazione da 2 a 1 punto), mentre il quinto posto (Giana) è a 5 lunghezze. Nell’anticipo di venerdì ottavo risultato utile consecutivo per la Viterbese che espugna Carrara e sale a 40 punti. Gol partita di Baldassin al 34’, poi ci pensa super Iannarilli a chiudere la saracinesca. Carrarese ferma a quota 28. Sabato la risposta del Siena che vince ad Olbia contro l’Arzachena (24) e tiene il passo dei rivali laziali con 40 punti. Sardi in vantaggio con Curcio (9) dopo 2 minuti, ma la rimonta toscana è già compiuta nel primo tempo con le reti di D’Ambrosio al 31’ e Neglia al 43’. Ieri anche il Pisa (39) risponde presente: fatica, ma batte il Monza (30) con la rete di Di Quinzio al 18’. Trascinata dalla doppietta di Bruno (11), la Giana si porta al quinto posto, a quota 32, superando 3-1 il Pontedera (24): partita già decisa nel primo tempo per le reti del centravanti al 27’ e, su rigore, al 43’ con l’intermezzo firmato Iovine al 32’. Nel finale accorcia Pinzauti, ma c’è anche tempo per registrare la traversa di Perna. Il ritorno di Taugourdeau porta subito beneficio al Piacenza (26) che regola l’Olbia (30) proprio con una magistrale punizione del francese al 60’. Derby del sorpasso quello che si aggiudica la Pistoiese (29) nei confronti dell’Arezzo (28): decide Regoli al 26’. Era una sorta da ultima spiaggia, per il Prato, la gara contro il Cuneo e Catalano schiera uno spregiudicato 4-2-4 che dà i suoi frutti e rimette in corsa i toscani, a segno con Seminata al 22’, sfortunati per la traversa colpita da Ceccarelli, ma poi ancora in gol con Piscitella al 70’. Prato (14) che lascia al Gavorrano (13), che ha riposato, l’ultimo posto in classifica. Cuneo fermo a 20 e sempre nel mirino delle ultime due della classe. Grazie al quinto gol stagionale di Fischnaller, l’Alessandria (27) centra la quinta vittoria consecutiva al termine di una gara molto impegnativa con il Pro Piacenza (21) al terzo stop di fila. La compagine di Marcolini ha dovuto aspettare il 78’ per avere la meglio sugli ospiti. Un palo per parte (Bazzoffia e Gonzalez) ma anche un super Gori, decisivo in almeno tre circostanze. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pro Piacenza AS 1919 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

78. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO PIACENZA AS 1919: Gori, Calandra, Belotti, Battistini, Ricci [75. Belfasti], Barba, Aspas, Cavagna [81. Musetti], La Vigna, Bazzofia [75. Starita], Mastroianni. A disp.: Bertozzi, Soresina, Avanzini, Messina. All.: Pea Fulvio

Arbitro: Curti Roberto (Milano) [Ceccon, Cantafio]

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