Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
22-09-2019 - Giornata: 5 - Grosseto - Carlo Zecchini
Girone A


Pianese US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 13. rig. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Dossena Alberto [77. Gilli Filippo], Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Cambiaso Andrea [58. Cleur Gabriel Isaac], Suljić Cazim, Castellano Fabio [46. Sciacca Giacomo], Celia Raffaele, Chiarello Riccardo, Eusepi Umberto [83. Pandolfi Luca], Arrighini Andrea [58. Sartore Francisco] A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Crisanto Lorenzo, Gerace Matteo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, Ponzio Marco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
PIANESE US: Vitali, Cason [73. Rinaldini], Gagliardi, Dierna, Seminara, Regoli [67. Benedetti Lorenzo], Simeoni, Benedetti Giacomo Catanese, Udoh King [73. Bianchi], Montaperto [68. Ambrogio]. A disp.: Fontana, Sarini, Vavassori, Carannante, Zagaria, Fortuni, Tampwo. All.: Masi Marco.

Arbitro: Caldera Mattia (Como) [Giorgi, Bonomo]
Note
Gazzi, dato in formazione nella distinta ufficiale, si è infortunato nel corso del riscaldamento ed è stato rimpiazzato da Castellano. Ammoniti: 12. Dierna [P], 43. Cason [P], 44. Prestia [A], 48. Cosenza [A], 81. Sciacca [A], 86. Pandolfi [A]. Angoli: 5-2. Recuperi: 0. + 5. Spettatori: 295 paganti, incasso € 1.675 Cielo coperto, terreno in discrete condizioni Inizio ore 15,00

Commento
BASTA UN RIGORE DI EUSEPI, CON LA PIANESE TRE PUNTI D’ORO In vantaggio dopo 13', i Grigi soffrono, non finalizzano almeno tre occasioni, ma Valentini nega il pari ai toscani Poco spettacolo, anche sofferenza fino al 90' e oltre. Ma i tre punti a Grosseto, con una Pianese organizzata, che non si arrende, pesano, questi sì, davvero doppio. Decide il rigore conquistato da Arrighini e trasformato da Eusepi nella prima azione alessandrina (1-0 al 13'). Non c'è il gioco spumeggiante di Olbia, ci sono palloni di troppo consegnati agli avversari, e occasioni da sfruttare meglio, anche allo scadere, ma c'è caparbietà nel tenere stretto un risultato fondamentale all'inizio del trittico, che proseguirà giovedì al Moccagatta, contro la Giana. Dalla squadra applausi ai tifosi sugli spalti dello 'Zecchini', stadio da tre punti: alla prossima trasferta, a Lecco, essere in tanti aiuterà gli uomini di Scazzola LE SQUADRE. Scazzola torna allo schieramento con il trequartista puro, Chiarello, a supporto della coppia Eusepi – Arrighini, tenendo in panchina Casarini. Nel riscaldamento un cambio forzato per l'infortunio a Gazzi: al suo posto Castellano, fascia da capitano a Valentini. Pianese con la linea difensiva a quattro e, in avanti, Catanese alle spalle della coppia d'attacco Udoh – Montaperto. LA PARTITA. Avvio aggressivo dell'Alessandria, che dopo la conclusione di Castellano parata (4'), sblocca il risultato. Arrighini entra in area affrontato da Dierna, che lo atterra: rigore, trasforma Eusepi (13'). La reazione dei bianconeri toscani non si fa attendere: al 15' Montaperto, dal limite, incrocia e obbliga Valentini al primo salvataggio in tuffo. Si ripete, l'attaccante, al 21', con un destro a giro, fuori di poco. I padroni di casa vogliono il pareggio, ma l'Alessandria potrebbe raddoppiare al 34' in contropiede, con Arrighini, Vitali anticipa l'attaccante. Capovolgimento di fronte ed è Valentini a salvare il risultato, uscendo sui piedi di Udoh, con una ottima scelta di tempo, prende il pallone, senza toccare la punta. Al 40' si rivedono i Grigi, con Castellano, sinistro dal limite, deviato. Al 42' brivido per gli ospiti: sugli sviluppi dell'unico angolo, sul secondo palo schiaccia di testa di Cason, palla che danza sulla linea di porta e scivola sul fondo. A inizio ripresa dentro Sciacca per Castellano: l'ex Inter si piazza alto a destra e Cambiaso torna al suo ruolo di centrocampista centrale. Rischia, l'Alessandria, all'11', tocco di Udoh per Catanese, che prova a incrociare, ma Valentini è ancora una volta provvidenziale, di piede. Cambia molto Masi, aggiungendo peso in attacco, con l'ingresso di Lorenzo Benedetti (per Montaperto, che è più trequartista) e anche Rinaldini, passando ad un 4-3-1-2. Il primo effetto è il destro di Giacomo Benedetti, al 31', che passa a fil di palo. Nelle file dell'Alessandria debutto di Gilli, per Dossena, che lascia il campo per crampi. Al 35' Grigi vicinissimi alla seconda rete: ripartenza, finalmente Chiarello imposta e apre per Sartore, diagonale che danza sulla linea e sfila e Eusepi arriva un attimo in ritardo per il tocco ravvicinato. Dentro anche Pandolfi, pure lui all'esordio, per la battaglia finale. Segna anche Sartore, ma l'arbitro ha già fischiato per intervento falloso dell'italo - brasiliano. In pieno recupero Pandolfi si divora il raddoppio incrociando sul fondo l'assist di Sartore e Scazzola si arrabbia con il suo giocatore. Ancora pochi attimi e il triplice fischio consegna ai Grigi il terzo successo di fila. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) L’ALESSANDRIA SA USARE ANCHE LA SCIABOLA Elegante a Olbia, combattiva a Grosseto: il gol arriva sempre e la porta resta inviolata per la terza gara di fila Bella, pulita ed elegante a Olbia, brutta, sporca e cattiva a Grosseto: ma il risultato non cambia, questa Alessandria vince anche quando sostituisce il fioretto con la sciabola e lascia da parte per 90 minuti il gioco offensivo predicato da mister Scazzola. Lui, dalla panchina, si alza diverse volte per invitare a maggiore attenzione i suoi, contro una Pianese eccellente per ritmo e geometrie. Magari, la prestazione non sarà scintillante ma le risposte arrivano da un collettivo che non subisce gol per la terza partita di fila e che una palla dentro la porta avversaria riesce sempre a infilarla. Alla vigilia temeva il vento l’allenatore dei grigi, ma le folate impetuose sono quelle dei toscani: Udoh King davanti fa reparto da solo e, quando parte alla spalle di uno dei tre centrali piemontesi, costringe agli straordinari gli altri due. A sinistra Seminara promuove una gara di corsa con Cambiaso, che trova pane per i suoi denti. È in mezzo, però, la zona in cui l’Alessandria soffre di più. Senza l’esperienza di Gazzi e Casarini, si perdono un po’ le distanze e le maglie si allargano soprattutto nella fascia centrale, dove hanno buon gioco Simeoni e Catanese. Insomma, c’è da lottare col coltello fra i denti e i grigi non si sottraggono alla battaglia. Con malizia, poi, Arrighini (perfetto in ogni movimento) si procura il rigore che Eusepi trasforma e il vantaggio fa salire la temperatura agonistica della squadra, che si affida a tutti i suoi leader e riceve segnali incoraggianti. Cosenza è un muro, nell’unica circostanza in cui sbaglia (e il solito Udoh King è in agguato) è bravo Valentini a smanacciare senza fare fallo. Un bel contributo arriva anche dalla panchina: Sciacca entra e fa capire quanto sia parte integrante del gruppo, con un paio di chiusure provvidenziali e una proiezione offensiva con annesso slalom fra gli avversari. I grigi sanno anche cambiare pelle all’occorrenza: Cambiaso torna nella ripresa all’antico ruolo di interno di centrocampo e «fa legna», il giovanissimo Gilli debutta in C con il piglio giusto. A furia di cozzare contro un muro, la Pianese si sfibra e nell’ultimo quarto d’ora è svuotata di energie. Per i marpioni dell’Alessandria è un gioco da ragazzi gestire l’1-0, anzi ci sarebbero spazi e opportunità per colpire ancora. In questo, almeno a Grosseto, i grigi potrebbero fare meglio, invece 3-4 situazioni di ripartenza in superiorità numerica non vengono sfruttate al meglio. Scazzola è inquieto, non potrebbe essere altrimenti per un perfezionista come lui. Ma 11 punti in cinque incontri sono tanta roba, anche se il Monza non si ferma mai. (La Stampa – Massimo Delfino) RIGORE DI EUSEPI: L’ALESSANDRIA VA LA PIANESE CONTESTA L’ARBITRAGGIO L’Alessandria fa il colpo sul campo della Pianese. Ha deciso un calcio di rigore al 13’ del primo tempo scaturito da un retropassaggio di Simeoni sul quale si è avventato come un falco Eusepi, che ha costretto Dierna al fallo. Ad incaricarsi del penalty è stato lo stesso Eusepi che ha colpito a botta sicura alla sinistra di Vitali. La Pianese non è comunque stata a guardare e al 36’ ha invocato a sua volta un rigore quando c’è stato un atterramento in area di Udoh, ma l’arbitro ha fatto proseguire. Nella ripresa, al di là della girandola delle sostituzioni, i padroni di casa hanno avanzato il baricentro mettendo in difficoltà gli ospiti con Dierna che, prima su calcio d’angolo e poi su punizione, è saltato in area più in alto di tutti e ha messo due palle al centro senza che nessuno riuscisse a spingerla dentro. La Pianese nei minuti finali ha perso un po’ di smalto e ha lasciato campo all’Alessandria che ha approfittato di due contropiedi e si è resa pericoloso soprattutto nei minuti di recupero con Pandolfi, che dentro all’area ha sprecato malamente il 2-0. Una gara giocata alla pari che è stata segnata dall’episodio iniziale, ma che non ridimensiona le ambizioni della Pianese, la cui tifoseria alla fine della partita ha contestato l’arbitraggio per il rigore negato. (La Gazzetta dello Sport – Giuseppe Sani) Terza vittoria di fila L’ALESSANDRIA NON SI FERMA PIÙ In casa della Pianese decide Eusepi su rigore Tre vittorie in fila. Che non spostano ancora la classifica, ma servono a consacrare l'Alessandria nel ruolo che più le si addice, a insidiare la favorita Monza, a giocare per il podio, a tentare di alzare sempre l'asticella. Anche sacrificando lo spettacolo: non sono i Grigi di Olbia, ma la squadra ha risorse e la duttilità che serve per andare anche oltre le difficoltà. In casa della Pianese, matricola che non subiva reti dalla prima di campionato, 283 minuti di imbattibilità di Vitali, l'obbligo, all'ultimo, di inventarsi il centrocampo, per il forfait di Gazzi, infortunio nel riscaldamento, che si somma a quello di Casarini, affaticato e a riposo per non correre rischi. Chiarello e Castellano hanno caratteristiche diverse, eppure la solidità in mezzo al campo e garantita, anche se pochi giocatori riescono ad occupare gli spazi in maniera intelligente come fa proprio Gazzi o hanno i cambi di gioco improvvisi di Casarini. ≪Interpreti cambiati in corsa, eppure buona prestazione, in una gara che sapevano difficile, in cui abbiamo mutato in parte pelle quasi all'ultimo e lo abbiamo fatto bene. Penso anche alla risposta, come centrocampisti, prima di Cambiaso per alcuni minuti e poi di Cleur fino alla fine≫. Fa bene Cristiano Scazzola a mettere l'accento sulle qualità di una rosa, dove per ogni ruolo ci possono essere più interpreti, con qualità diverse, ma altrettanto preziose. L’Alessandria si crea subito le condizioni per spostare la partita dalla sua parte: alla prima occasione e in vantaggio, Dierna atterra Arrighini, sul dischetto Eusepi, trasformazione di freddezza e di potenza. La Pianese non accusa il colpo, anzi alza la pressione: al 15’ il primo miracolo di Valentini, in tuffo allunga la traiettoria del diagonale di Montaperto, che al 21’ ci prova con un destro a giro, fuori di poco. La prima azione per il raddoppio al 34’, in contropiede, ma Vitali anticipa Arrighini. Un minuto secondo capolavoro di Valentini, che salva il risultato uscendo, perfetto, su Udoh. Il colpo di testa di Cason, al 42’, supera anche il portiere, ma la palla esce di poco. All’11’ della ripresa il terzo intervento di Valentini, decisivo per tenere il vantaggio: di piede, per annullare il tocco ravvicinato di Catanese. Masi aggiunge attaccanti, ma l’occasione migliore e per i Grigi, allo scadere del recupero; duetto Sartore-Pandolfi, che incrocia incredibilmente sul fondo. Scazzola un po’ si arrabbia, ma c’è da sorridere, e molto, per questa Alessandria da podio. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL RIGORE DI EUSEPI LANCIA L’ALESSANDRIA: 0 A 1 ALLO ZECCHINI CONTRO LA PIANESE Arriva contro l’Alessandria la prima sconfitta casalinga della Pianese: i grigiorossi passano per 0 a 1 al Carlo Zecchini, capitalizzando il rigore di Eusepi siglato nel primo spicchio di gara. il primo squillo della gara è dell’Alessandria, al 4’ con Eusepi: conclusione bassa, para Vitali. I grigiorossi prendono in mano le redini del gioco dopo un’iniziale fase di studio e colpiscono al 13’. Da un disimpegno errato di Simeoni, la palla giunge sui piedi di Eusepi, su cui Dierna interviene fallosamente in area: giallo per il difensore e l’Alessandria va in vantaggio dopo la perfetta realizzazione dal dischetto dello stesso attaccante. La Pianese però reagisce subito con l’iniziativa di Montaperto che si libera al tiro, chiamando alla respinta difficoltosa Valentini. Ancora i bianconeri arrembanti al 20’ con un bellissimo fraseggio al limite dell’area che porta alla conclusione da posizione propizia Montaperto, il cui tiro a girare si perde però a lato. Dopo una fase di stanca, la gara ha un sussulto intorno al 35’, quando Vitali è tempestivo a uscire sulla trequarti per fermare in scivolata lo scatenato Eusepi; non passa nemmeno un minuto e Udoh si infila enlle maglie della difesa grigiorossa, prova ad aggirare anche Valentini che ne sporca l’azione, suscitando le proteste della Pianese per un possibile contatto falloso. Prima dell’intervallo, padroni di casa vicinissimi al pari sul primo angolo della gara calciato da Montaperto: Dierna, di testa, fa un’ottima sponda verso il centro dell’area, ma Udoh fallisce la deviazione vincente da pochi passi. Ancora l’attaccante nigeriano si fa vedere allo scadere, incornando alta sulla traversa la punizione calciata ancora da Montaperto. Nella ripresa la Pianese parte con il piglio giusto, tenendo il possesso della palla costantemente nella metà campo piemontese. La pressione è costante, ma la difesa grigiorossa si chiude bene, concedendo alcuni corner e l’occasione di Catanese al 10’, con il centrocampista che, ben servito da Gagliardi, viene stoppato dalla parata di Valentini. Mister Masi prova in tutti i modi a riagguantare il risultato, inserendo forze fresche dalla panchina e con una trazione spiccatamente offensiva: la botta di Giacomo Benedetti alla mezz’ora sibila di poco alla sinistra di Valentini. L’Alessandria, dal canto suo, forte del vantaggio, si schiera in modo ordinato non disdegnando anche di ripartire in contropiede e al 35’ sfiora il raddoppio con il diagonale del neoentrato Sartore, con la palla che si perde di un niente a lato. Nel finale un’azione di Rinaldini mette lo scompiglio nella difesa grigiorossa, ma Lorenzo Benedetti viene anticipato sul più bello da Gilli (e dalla bandierina del guardalinee), mentre Pandolfi si divora in contropiede allo scadere il gol dello 0 a 2. La Pianese esce così sconfitta, seppur non demeritando: l’errore in apertura di gara ha purtroppo condizionato il risultato per i bianconeri, anche se la prestazione, contro un’avversaria di valore e di ben altra caratura, è stata buona e fa ben sperare per il prosieguo del campionato. (GrossetoSport – Davide Sbrolli) PIANESE SCONFITTA DALLA CORAZZATA ALESSANDRIA Sconfitta a testa alta per la Pianese nello stadio di Grosseto. Il ko per 1-0 contro la corazzata Alessandria. In avvio di partita piemontesi pericolosi con un destro dal limite di Eusepi disinnescato da Vitali, poi al 13' ospiti in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Eusepi per fallo di Dierna su Arrighini. Reazione amiatina con Montaperto al 16' e 21', ma Valentini salva in entrambe le occasioni. Al 34' lancio di Catanese per l'inserimento di Udoh che viene anticipato dall'uscita dal portiere, poco dopo destro di Eusepi respinto in tuffo da Vitali. Sul finire di frazione traversone nel mezzo di Montaperto per il colpo di testa di Udoh che non inquadra lo specchio della porta. Ad inizio ripresa amiatini in campo subito alla ricerca del pareggio con una conclusione rasoterra di Catanese parata in tuffo da Valentini, poi al 62' tiro-cross dalla corsia mancina da parte di Seminara bloccato in presa aerea dall'estremo difensore ospite. Zebrette a trazione anteriore con uno spiovente dalla destra al 71' di Ambrogio con Prestia che anticipa l'inserimento del neo-entrato Lorenzo Benedetti. Ancora Pianese insidiosa al 76' con una conclusione di potenza dalla distanza di Catanese che finisce di poco a lato. All'87 destro dalla distanza di Cosenza che non inquadra la porta, poi assedio finale bianconero che purtroppo non porta alla rete del pareggio per la formazione di mister Marco Masi. (Corriere di Siena.it) RECUPERO: Arezzo – Juventus U23 1-2 RISULTATI: Arezzo – AlbinoLeffe 0-1 Giana Erminio – Carrarese 1-1 Juventus U23 - Pontedera 1-1 Lecco – Monza 0-3 Novara – Pergolettese 0-0 Pistoiese – Como 1-1 Pro Vercelli – Gozzano 1-2 Renate – Olbia 2-0 Robur Siena – Pro Patria 0-1 CLASSIFICA: Monza p. 15, Renate 12, Alessandria 11, AlbinoLeffe, Novara, Carrarese, Pontedera 8, Pianese, Como 7, Olbia, Pro Vercelli, Robur Siena, Pro Patria, Gozzano 6, Pistoiese, Juventus U23 5, Arezzo 4, Lecco, Pergolettese 3, Giana Erminio 2. MARCATORI: 4 reti: Gabrielloni (Como), Mota Carvalho (Juventus U23), 3 reti: Gucci (Pistoiese), 2 reti: Giorgione (AlbinoLeffe), Arrighini, Eusepi (Alessandria), Maccarone (Carrarese), Ganz (Como), Emiliano (Gozzano), Anastasio, Chiricò, Mosti (Monza), Udoh (Pianese), De Cenco (Pontedera), Galuppini, Maritato (Renate), Arrigoni, Cesarini (Robur Siena). Il punto sul campionato Monza a punteggio pieno, inseguito dal Renate, unica squadra a sfruttare il fattore campo, e Alessandria, una delle quattro a vincere in trasferta. In calo i gol segnati, solo 17. La capolista fa 5 su 5, record del club ad inizio stagione, contro un Lecco (3) che nelle poche occasioni in cui ha centrato lo specchio della porta si è trovato di fronte un Lamanna insuperabile. Lo 0-3 finale porta la firma di Anastasio, Mosti e Chiricò. A Meda, il Renate (12) ha la meglio sull’Olbia (6) nel secondo tempo e con decisivi cambi dalla panchina: la sblocca Guglielmotti, in campo da 6 minuti e Kabashi, subentrato all’infortunato Grbac ad inizio ripresa. A Grosseto, l’Alessandria (11) centra la terza vittoria consecutive e per la terza volta non subisce reti: per avere la meglio sulla Pianese (7) è sufficiente il rigore di Eusepi al 13′ (procurato da Arrighini). Tre squadre a quota 8 in quarta posizione: il Novara, con l’unico 0-0 di giornata contro la Pergolettese (3); l’Albinoleffe che vince ad Arezzo (4) con il classico gol dell’ex Cori; il Pontedera che al Moccagatta coglie il primo punto esterno contro la Juve U23 (5), dopo essere passato in vantaggio con De Cenco al 73′, ma raggiunto da Mota Carvalho 8 minuti dopo. La Robur Siena (6) è ancora sconfitta in casa (zero punti al Franchi) e regala la prima vittoria stagionale alla Pro Patria (6) firmata da Kolaj, in gol nel primo minuto di recupero. Negli anticipi di sabato, pari tra Pistoiese (5) e Como (7) con le reti di Ferrarini e Ganz. Vittoria in trasferta del Gozzano (6) nel derby contro la Pro Vercelli (6), alla terza sconfitta: vantaggio ospite di Pozzebon, pari di Graziano e gol partita di Emiliano (secondo centro consecutivo); le possibilità di pari per i bianchi si spengono sul palo a seguito di una conclusione di Della Morte al 82′. Nel posticipo del lunedì sera pari a Gorgonzola tra il Giana (2) e la Carrarese (8). In vantaggio gli ospiti nel primo tempo grazie a un rigore trasformato da Infantino, pareggio nella ripresa della Giana con Piccoli. (Alessandria US 1912)

Girone A

Pianese US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)

RETI:

13. rig. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PIANESE US: Vitali, Cason [73. Rinaldini], Gagliardi, Dierna, Seminara, Regoli [67. Benedetti Lorenzo], Simeoni, Benedetti Giacomo Catanese, Udoh King [73. Bianchi], Montaperto [68. Ambrogio]. A disp.: Fontana, Sarini, Vavassori, Carannante, Zagaria, Fortuni, Tampwo. All.: Masi Marco.

Arbitro: Caldera Mattia (Como) [Giorgi, Bonomo]

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