Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
26-09-2019 - Giornata: 6 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 4 - 0 (3 - 0)
RETI: 2. Eusepi U.[A], 8. Prestia G.[A], 24. Chiarello R.[A], 93. rig. Pandolfi L.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Sciacca Giacomo, Cosenza Francesco [67. Dossena Alberto], Prestia Giuseppe, Cambiaso Andrea [66. Gilli Filippo], Castellano Fabio, Suljić Cazim, Chiarello Riccardo [67. Cleur Gabriel Isaac], Celia Raffaele [77. Gerace Matteo], Eusepi Umberto, Arrighini Andrea [79. Pandolfi Luca] A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Crisanto Lorenzo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, (P) Marietta Christian, Ponzio Marco, Sartore Francisco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
GIANA ERMINIO AS: Leoni, Perico, Gambaretti, Pirola, Sosio [72 Cortesi], Remedi, Capano [46. Mutton], Piccoli, Pinto, Zulli [58. Gioè], Perna [72. Otele]. A disp.: Tota, M’Zoughi, Pedrini, Duguet, Serafini, Fumagalli, Marenco, Cazzago. All.: Maspero Riccardo

Arbitro: Cosso Francesco (Reggio Calabria) [Lencioni, Testi]
Note
Ammoniti: 41. Castellano [A], 43. Pirola [G], 73. Piccoli [G], 84. Cleur [A]. Angoli: 6-0. Recuperi: 1.+ 3. Spettatori: 1.122 paganti, 983 abbonati. Serata tiepida, terreno in discrete condizioni Inizio ore 20,45

Commento
LA VENDETTA È SPETTACOLO I GRIGI ADESSO SONO LÀ IN ALTO Giana annichilita con una prova di forza e di qualità – Ora è secondo posto a -1 dal Monza Lo show dell’Alessandria. Che spazza via la bestia nera. Una sola squadra in campo ed è deliziosa da vedersi, concreta. Spettacolare, a tratti anche devastante. C’erano conti aperti da troppo tempo, ferite che non si erano ancora rimarginate: ci pensano Scazzola ed i suoi uomini a rimettere le gerarchie al loro posto, strappando applausi per la lezione di calcio che danno al Giana e a tutte le altre squadre del girone. Nel turno della prima caduta del Monza, ‘armata’ non proprio invincibile, la certezza che i Grigi sono belli, anzi bellissimi. E il coro per Fabio Artico racconta non solo un grande affetto, ma la convinzione che la rosa è stata fatta nella maniera migliore. DOPPIO POKER. Casarini e Gazzi non sono ancora disponibili, e si accomodano in tribuna nel tentativo di ritrovarli, almeno uno, domenica a Lecco. Così, l’unico cambio nel 3-5-2 rispetto a Grosseto è Sciacca dall’inizio, basso a destra al posto di Dossena. Neanche due minuti e va in scena la vendetta dei Grigi: tre anni dopo quella sciagurata partita del ‘fattaccio Vannucchi’, l’Alessandria colpisce, quasi con le stesse armi. Malinteso tra Pirola e Leoni fuori dall’area, si inserisce Eusepi che, a porta spalancata, guarisce una ferita rimasta aperta e mette la partita in discesa. È proprio la notte dei Grigi: sei minuti dopo il risultato è già al sicuro. sull’angolo di Suljic lo stacco imperioso e l’incornata di Prestia, prima rete in maglia grigia per il difensore, a cui fa bene giocare al fianco di Cosenza. Fra i distributori di punti per l’Alessandria c’è sempre Valentini, che al 22’ ci mette i pugni sulla conclusione di Capano, ma è una delizia vedere come si dipana la matassa del gioco grigio, di prima, accelerando e portando al tiro anche i centrocampisti. Come Suljic, destro (23’) che passa un metro sull’incrocio. In questo spartito ben scritto e ottimamente interpretato cresce anche Castellano, che spesso va a prendere palla, uscendo dal raggio di azione di Remedi. In questa sinfonia alessandrina non sono ammessi cali di intensità: Scazzola urla, la squadra risponde. Al 28’ il primo capolavoro lo fa Arrighini, con una palla deliziosa per Chiarello che completa la giocata incrociando nell’angolino più lontano, gol dell’ex con balletto insieme a Sulijc. Devastante questa Alessandria delle meraviglie, al 31’ potrebbe essere addirittura poker: Cambiaso, a destra, ne salta tre come i birilli, palla sul secondo palo, per Castellano e Leoni fa il primo miracolo, poi ci prova Eusepi, alto sulla traversa. La Giana non c’è, perché i Grigi la cancellano, coprendo tutte le zone del campo, concreti, decisi, uno spettacolo di rara bellezza quello offerto dalla viceregina del campionato. Che potrebbe dilagare al 2’ della ripresa, ancora con Eusepi, dopo un azione di forza e velocità sulla sinistra, ma il numero 9 perde l’attimo giusto. L’Alessandria controlla, dà la sensazione di poter annichilire, da un moneto all’altro, un’avversaria frastornata, incapace anche solo di pensare, figuriamoci di abbozzare un’azione degna di nota. Nel finale i Grigi diventano anche incontentabili, come il loro allenatore; prima ci prova Sciacca e la palla passa di un nulla sopra l’incrocio. Poi, quasi allo scadere del terzo minuto di recupero, Pandolfi va a conquistarsi un rigore, atterrato da Pinto. Toccherebbe ad Eusepi batterlo, primo rigorista della squadra, ma Umberto concede al giovane compagno l’onore della trasformazione. E il ragazzo arrivato dall’Entella non sbaglia. Una immagine della forza e del carattere di un gruppo, che si sommano alla qualità. Nella notte del doppio poker, di vittorie e di gol, nel cielo di Alessandria brillano tante stelle, quelle che si vedono dall’alto. Dove ora sono i Grigi. (Il Piccolo – Mimma Caligaris) Brillano i ragazzi di Scazzola I GRIGI ARCHIVIANO IN 8 MINUTI LA PRATICA GIANA MONZA PIÙ VICINO, AL MOCCA UNA NOTTE DI FESTA Manovra fluida, difesa ospite annichilita e c’è gloria per tutti: a bersaglio Eusepi, Prestia, Chiarello e Pandolfi Dopo averla vista all’opera contro la Carrarese, si temeva la Giana Erminio. Invece, Scazzola sa toccare le corde giuste ai suoi giocatori che innestano subito il turbo e annichiliscono i lombardi con un primo tempo praticamente perfetto. Il risultato finale dice 4-0, la classifica sorride col Monza distante solo un punto. La Giana era l’avversaria scomoda per eccellenza, quella che ogni campionato riusciva a rompere le uova nel paniere. Per fortuna, adesso non è così. La vendetta si consuma con Eusepi che sblocca il risultato con un gol frutto di un’indecisione di portiere e difensore, come accadde qualche anno fa a parti invertite. Match subito in discesa e che sia la serata dell’Alessandria si capisce quando Prestia raddoppia con un imperioso stacco di testa, il cronometro non è arrivato nemmeno al decimo minuto. Nonostante il perdurare dell’assenza di Gazzi e Casarini (non sono nemmeno in panchina) gli uomini di Scazzola hanno un inizio arrembante soprattutto in mezzo al campo dove Suljic è un mastino ma ci mette anche parecchia qualità quando è ora di servire gli esterni che cominciano di gran carriera. Castellano invece comincia più timoroso: Scazzola lo richiama a gran voce dall’area tecnica invitandolo ad andare a prendere palla togliendosi dal raggio d’azione di Remedi, l’unico degli ospiti che sembra non aver subito il contraccolpo psicologico della serataccia. Nel momento in cui i grigi prendono un po’ di fiato, il tecnico chiede ulteriore intensità: messaggio prontamente recepito e finalizzato da Chiarello innescato da una giocata di alta scuola di Arrighini che si fa apprezzare con continuità anche in versione suggeritore. Giana al tappeto, l’Alessandria copre ogni zona del campo: i centrocampisti attaccano con sistematicità i portatori di palla avversaria e la difesa, comandata da Cosenza, concede un paio di palle pericolose più per giocate individuali degli avversari che per reali demeriti del reparto. Una vittoria più che convincente, che serve per affrontare con ancora più carica agonistica l’imminente trasferta di Lecco. (La Stampa Ed Alessandria – Francesco Gastaldi) L’ALESSANDRIA VOLA SUL VELLUTO POKER E 2° POSTO: GIANA A TERRA Quarta vittoria di fila per l’Alessandria: divario troppo netto con la Giana. Subito in vantaggio con Eusepi (indecisione di Leoni), bis di Prestia e tris dell’ex Chiarello dopo scambio con Arrighini. Poco o nulla ripresa, fino al rigore di Pandolfi per il 4-0. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 4-0 EUSEPI-PRESTIA-CHIARELLO-PANDOLFI IN GOL I grigi di Scazzola chiudono la pratica già nella prima frazione e si portano a -1 dalla capolista Monza L'Alessandria supera la Giana Erminio nel posticipo della sesta giornata del Girone A di Serie C. Partita già virtualmente chiusa nella prima frazione di gioco, nella quale i grigi vanno avanti di tre lunghezze con le marcature di Eusepi, Prestia e Chiarello. In pieno recupero della ripresa, il calcio di rigore trasformato da Pandolfi per il poker definitivo. Con questo successo l'Alessandria sale in classifica al secondo posto a quota 14 punti, -1 dalla capolista Monza, sorpassando Renate (13) e staccando il Novara (11). Giana Erminio che invece rimane all'ultimo posto in classifica: i punti restano 2. La partita Gara che si mette subito bene per l'Alessandria: al 2' il portiere della Giana Erminio Leoni sbaglia completamente il controllo di palla su un retropassaggio, ne approfitta Eusepi che a porta ormai vuota non può sbagliare, 1-0. Raddoppio dei grigi all'8': sugli sviluppi di un calcio d'agnolo Prestia sale più in alto di tutto e trova l'impatto vincente di testa, 2-0. La squadra di Scazzola mette a segno il 3-0 al 28': Arrighini fa sponda per Chiarello che con un diagonale di destro insacca il 3-0. Prima dell'intervallo, l'Alessandria sfiora il quarto squillo con Castellano ed Eusepi. Ad inizio ripresa, l'Alessandria sfiora ancora una volta la quarta marcatura: al 3' Arrighini dalla breve distanza non riesce a battere Leoni; poco dopo l'arbitro ferma il gioco per un offside. A provarci, al 33', è Suljic direttamente da calcio di punizione, palla che sibila vicino alla porta avversaria. Al 42' a provarci è Sciacca, conclusione dalla distanza di poco alta. In pieno recupero Gamberetti trattiene Pandolfi in area, calcio di rigore che lo stesso Pandolfi trasforma. (Corriere dello Sport) GIANA TRAVOLTA DALL’ALESSANDRIA Niente da fare per la Giana Erminio allo stadio Moccagatta contro l’Alessandria. Finisce 4-0 per i grigi una partita senza storia, già chiusa dopo il primo tempo. Alessandria alla quarta vittoria consecutiva e ora seconda in classifica con 14 punti dietro al Monza (15). Giana che rimane ultima con 2 soli punti in graduatoria. Maspero consegna una maglia da titolare a Zulli e Capano dopo il buon secondo tempo di entrambi contro la Carrarese, ma schiera un modulo (4-3-2-1) mai provato prima in campionato e che lascia scoperte le fasce dove l’Alessandria affonderà senza pietà con il 3-5-2 disegnato da Scazzola. Poi la Giana si fa male anche da sola perché dopo nemmeno due minuti c’è un incredibile pasticcio tra Leoni e Pirola che non si capiscono. Ne approfitta Eusepi che ruba il pallone al limite dell’area e mette in rete a porta vuota. La Giana è sotto shock e alla seconda occasione l’Alessandria raddoppia con un colpo di testa di Prestia sul primo calcio d’angolo della partita battuto da Suljic. La Giana si riprende e al 22’ sfiora il gol con un’azione insistita nell’area dell’Alessandria: tiro finale di Capano che Valentini respinge di pugno. La squadra di Maspero finalmente è entrata in partita dopo lo shock iniziale. Ma al 28’ c’è gloria anche per l’ex Riccardo Chiarello che si fionda in area da destra e in diagonale fulmina il malcapitato Leoni. Al 32’ Alessandria vicinissima al quarto gol due volte con Eusepi nella stessa azione. Prima il suo tiro viene parato da Leoni e poi respinto sulla linea da Pirola, quindi lo stesso Eusepi calcia alto dal limite dell’area piccola liberissimo davanti alla porta. Giana che con il 4-3-2-1 soffre troppo sulle fasce dove l’Alessandria sfonda a piacimento con entrambi gli esterni: Cambiaso a destra, soprattutto, e Celia a sinistra. Probabilmente era meglio un 4-5-1 con due esterni di ruolo a centrocampo per difendersi meglio. All’inizio della ripresa entra Mutton per Capano e la Giana si schiera con il 4-3-1-2, Zulli dietro Perna e Mutton. Al 3’ della ripresa Eusepi sbaglia un altro gol in piena area di rigore, stavolta salva tutto Sosio che si immola sul tiro del bomber locale. Maspero inserisce Gioé per Zulli e a fare il trequartista si sposta adesso Perna. Giana sempre più sbilanciata in avanti e Alessandria sorniona che non corre pericoli ed è sempre pronta a ripartire in contropiede. La gara scivola via senza più sussulti in un clima quasi da partita amichevole fino al 92’ quando Gambaretti atterra in area Pandolfi causando un rigore netto. Che lo stesso Pandolfi trasforma per il 4-0 finale. Per la Giana urge trovare rimedi al più presto e sbagliare meno in difesa, altrimenti quest’anno salvarsi sarà quasi impossibile. (Tuttotritiumgiana.com – Stefano Spinelli) ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 4-0 Il primo turno infrasettimanale del campionato, giocato in notturna ad Alessandria, ha visto la Giana Erminio fare ritorno allo Stadio Moccagatta ad un anno e mezzo di distanza: l’ultima volta è stata il 17 marzo 2018, nella gara valida per la 30ª giornata del campionato 2017/18, terminata 2-2 con Capano e Chiarello in gol per i biancazzurri: anche oggi entrambi i giocatori sono titolari, ma Chiarello veste la maglia grigia e contribuisce alla notte nera della Giana. Primo tempo 3-0, avvio shock Dopo una fase di studio, al 2’ un’incomprensione tra Leoni e Pirola in un retropassaggio, lascia la palla preda di Eusepi, che a porta sguarnita dal limite dell’area appoggia comodamente in rete per il vantaggio dei padroni di casa. Al 7’ primo corner in favore dell’Alessandria e sul cross che arriva in area Prestia trova l’inserimento vincente per insaccare di testa il gol del raddoppio. Al 14’ un traversone di Perico dalla destra arriva a Perna, che prova la conclusione di testa, ma la palla è bloccata da Valentini. Al 22’ ancora Perico dalla destra con un tiro cross chiama Valentini ad un’uscita coraggiosa con i pugni; sulla respinta Capano richiama il portiere dei grigi al volo per respingere la conclusione. Al 23’ sul cambio di fronte è Suljic che prova la conclusione dalla distanza, che sorvola di poco la traversa. Al 28’ arriva anche il gol dell’ex, Chiarello, che raccoglie la sponda di Arrighini e si invola da solo verso la porta e con un diagonale batte Leoni per il tris. Al 30’ punizione per la Giana dal limite dell’area destra, con Capano che cerca il cross basso, ma la retroguardia di casa allontana senza problemi. Al 31’ incredibile azione dell’Alessandria che si divora due gol nel giro di una manciata di secondi: prima con Castellano che calcia addosso a Leoni da distanza ravvicinata e Pirola salva sulla linea, ma la palla rimane viva e agganciata da Eusepi, che dall’interno dell’area calcia alle stelle. Al 36’ Perico aggancia una punizione dalla destra e di testa conclude sulla sommità della rete. Al 40’ cross di Zulli dalla sinistra per Perna, che di testa cerca il secondo palo, ma Valentini ci arriva. Al 45’ Alessandria ancora vicino al gol con Prestia, che raccoglie il cross dalla sinistra di Arrighini e dal centro dell’area di rigore va alla conclusione, murata. Secondo tempo 4-0, l’Alessandria dilaga Al rientro dagli spogliatoi mister Maspero procede al primo cambio, inserendo Mutton per Capano. Al 2’ sugli sviluppi di un calcio di punizione per la Giana, Perico dal limite lascia partire un rasoterra che solo in extremis viene deviato da un difensore di casa, ma parte il contropiede e la palla arriva sino ad Arrighini al centro dell’area di rigore, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata viene murata da Sosio, che si immola sulla palla. Al 6’ angolo per l’Alessandria, ma Leoni svetta su tutti coi pugni. Al 13’ secondo cambio per la Giana, con Gioè che rileva Zulli. Al 21’ cross dalla sinistra di Sosio per Piccoli, che di testa prova a girare a rete, fuori. Subito dopo triplice cambio per mister Scazzola, che sostituisce Cambiaso con Gilli, Chiarello con Cleur e Cosenza con Dossena. Al 25’ corner per l’Alessandria: Suljic dalla bandierina crossa lungo, la palla ritorna in area, ma viene allontanata dalla retroguardia biancazzurra. Al 26’ doppio cambio per mister Maspero: Cortesi rileva Perna e Otelè sostituisce Sosio. Al 29’ punizione per la Giana dalla destra: Pinto calcia in mezzo, Remedi viene anticipato e la difesa di casa spazza via. Al 30’ conclusione di potenza dalla distanza di Celia, ma Leoni con il pugno respinge. Al 31’ cambio per mister Scazzola, che inserisce Gerace per Celia e subito dopo, su punizione dai 30 metri, Suljic calcia a lato di un soffio. Al 33’ ultimo cambio in casa Alessandria, con Pandolfi al posto di Arrighini. Al 41’ Sciacca prova una pericolosa conclusione dalla distanza, che sorvola di pochissimo la traversa, benché Leoni fosse sulla traiettoria. Al 47’ rigore per l’Alessandria, per fallo di Gambaretti su Pandolfi: il rigorista Eusebi lascia l’onore a Pandolfi, il quale dal dischetto non sbaglia, firmando il poker definitivo. (asgiana.com) RISULTATI: AlbinoLeffe – Juventus U23 1-1 Carrarese – Olbia 4-2 Como – Arezzo 0-0 Gozzano – Novara 1-2 Monza – Robur Siena 0-2 Pergolettese – Lecco 1-2 Pistoiese – Renate 0-0 Pontedera – Pro Vercelli 1-1 Pro Patria – Pianese 2-0 CLASSIFICA: Monza p. 15, Alessandria 14, Renate 13, Carrarese, Novara 11, Pro Patria, Robur Siena, AlbinoLeffe, Pontedera 9, Como 8, Pianese, Pro Vercelli 7, Olbia, Pistoiese, Juventus U23, Gozzano, Lecco 6, Arezzo 5, Pergolettese 3, Giana Erminio 2. MARCATORI: 4 reti: Gabrielloni (Como), Mota Carvalho (Juventus U23), 3 reti: Giorgione (AlbinoLeffe), Eusepi (Alessandria), Infantino (Carrarese), Gucci (Pistoiese), Cesarini (Robur Siena). Il punto sul campionato Prima sconfitta per il Monza, ma il Renate non ne approfitta (sbaglia un rigore nel recupero), ne approfitta invece l’Alessandria che vince nettamente con il Giana. Passata in vantaggio dopo 1’ per un pasticcio della difesa sfruttato da Eusepi (3), e consolidato pochi minuti dopo con una zuccata di Prestia su corner di Suljic le reti di Chiarello e Pandolfi su rihgore nei recuperi finali modificano il punteggio ma non la sostanza. Nel pomeriggio la Carrarese grazie ad una doppietta di Infantino, ai gol di Tavano e Tedeschi supera l’Olbia al quale i gol di Biancu e Doratiotto nel tentativo di rimonta vanificato dalla seconda rete di Infantino, non bastano per muovere la classifica Colpaccio della Robur Siena (9) che in casa le perde tutte, ma in trasferta fa bottino pieno fermando una deludente capolista, il Monza (15), che subisce anche le prime reti al Brianteo realizzate da Oukhadda (complici un paio di deviazioni) al 24′ e Cesarini all’80’. Per i brianzoli solo la traversa di Armellino al 88′. Nulla di fatto tra Pistoiese (6) e Renate (13) con le emozioni forti solo nel finale: rosso a Terigi al 88′ e Pisseri para un rigore a Grbac al 92′. Colpo in trasferta del Novara (11) che si aggiudica il derby contro il Gozzano (6): a segno Peralta e Schiavi al 9′ e al 47′. Allo scadere accorcia le distanze Fedato su rigore. Seconda vittoria consecutiva della Pro Patria (9) a spese della Pianese (7): finisce 2-0 con i gol di Parker dopo 40 secondi e Riccardo Colombo al 60′. A quota 9 anche l’Albinoleffe che pareggia contro la Juventus: avanti gli ospiti con Mota Carvalho (4) al 55′; pari di Giorgione (3) all’81’. Anche il Pontedera sale a 9 dopo il pari interno contro la Pro Vercelli (7): toscani avanti con Piana al 9′, ma raggiunti da Varas in avvio di ripresa. Il secondo 0-0 di giornata è quello tra Como (8) e Arezzo (5): meglio i lariani fermati, oltre che dal portiere ospite, anche dalla traversa colpita da Loreto. Il Lecco (6) vince in trasferta contro la Pergolettese (3): vantaggio ospite di Pedrocchi nel primo tempo; pari di Franchi all’82’ e gol partita di Segato all’87’. Espulso Canini, dopo il gol, per proteste. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Giana Erminio AS 4 - 0 (3 - 0)

RETI:

2. Eusepi U.[A], 8. Prestia G.[A], 24. Chiarello R.[A], 93. rig. Pandolfi L.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

GIANA ERMINIO AS: Leoni, Perico, Gambaretti, Pirola, Sosio [72 Cortesi], Remedi, Capano [46. Mutton], Piccoli, Pinto, Zulli [58. Gioè], Perna [72. Otele]. A disp.: Tota, M’Zoughi, Pedrini, Duguet, Serafini, Fumagalli, Marenco, Cazzago. All.: Maspero Riccardo

Arbitro: Cosso Francesco (Reggio Calabria) [Lencioni, Testi]

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