Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
23-10-2019 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pistoiese 1921 US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 14. Pandolfi L.[A] 93. rig. Cerretelli F. [Pi]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Sciacca Giacomo, Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Cleur Gabriel Isaac [66. Gilli Filippo], Gazzi Alessandro [78. Castellano Fabio], Suljić Cazim, Chiarello Riccardo, Cambiaso Andrea, Eusepi Umberto, Pandolfi Luca [58. Akammadu Franklyn Obunike] A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, Dossena Alberto, Gerace Matteo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, (P) Marietta Christian, Ponzio Marco, Sartore Francisco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
PISTOIESE 1921 US: Pisseri, Vitiello, Camilleri, Terigi, Ferrarini, Bordin [79. Cappelluzzo], Spinozzi [79. Bortoletti], Valiani [76. Cerretelli], Llamas [60. Stijepovic], Gucci, Falcone [76. Morachioli]. A disp.: Salvalaggio, Mazzarani, Tartaglione, Viti, Tempesti, Luka, Capellini. All.: Pancaro Giuseppe.

Arbitro: Nicolini Stefano (Brescia) [Tinello, Donato]
Note
Espulso 94. Dolci [P - Dirigente] Ammoniti: 29. Suljic [A], 41. Pandolfi [A] e Bordin [P], 55. Terigi [P], 59. Chiarello [A], 84. Pisseri [P], 95. Castellano [A] Angoli: 5-1. Recuperi: 1.+ 6. Spettatori: 486 paganti, 983 abbonati. Pioggia a tratti, temperatura piacevole, terreno in buone condizioni. A inizio gara osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Franco “Leo” Leone e di Fabrizio Torre, deceduto per il maltempo dei giorni precedenti. Inizio ore 20,45

Commento
PAREGGIO AMARO PER I GRIGI IN UN CAMPIONATO EQUILIBRATO E PIENO DI INSIDIE Potevano essere tre punti “pesanti” per l’Alessandria contro la Pistoiese ed invece quattro minuti dopo il novantesimo la squadra di Scazzola si è ritrovata tra le mani un solo punto frutto di un’ingenuità in fase difensiva di Suljic che ne è costata il calcio di rigore ed il non essere stati capaci di chiudere l’incontro in precedenza quando, soprattutto in fase di ripartenza, i Grigi avevano avuto la possibilità di raddoppiare con la formazione toscana in attacco alla ricerca del pareggio In un campionato di grande equilibrio ed estremamente insidioso, l’Alessandria ha dunque gettato letteralmente “alle ortiche” la vittoria subendo oltremisura la verve agonistica della Pistoiese che ha sfruttato il calo dei padroni di casa nel secondo tempo complice una direzione di gara non certo all’altezza della situazione. Nella prima frazione di gara era stato invece l’undici padrone di casa a gestire la partita concedendo agli arancioni toscani solamente ripartenze sulla fascia destra più congeniali al gioco impartito da mister Pancaro e sfruttando le difficoltà in fase di copertura di Cambiaso prima e Cleur in seguito, adattati a quel ruolo per l’assenza di Celia, con Casarini pure lui fuori per problemi fisici e con Pandolfi in avanti a far coppia con Eusepi vista la squalifica di Arrighini. Proprio Pandolfi aveva sbloccato il match dopo 14 minuti di gioco con una bella rete costruita al limite dell’area dopo aver ricevuto palla da Eusepi ed aver cambiato passo e piede per “fulminare” Pisseri con un rasoterra di grande precisione che si è insaccato a fil di palo dalla parte opposta alla sinistra dell’estremo difensore toscano. Un bel gol che è sembrato una liberazione per il 1500 del Moccagatta che hanno sfidato le previsioni metereologiche ed un paio di acquazzoni caduti durante la gara. Tornando a ritroso da segnalare il commosso ricordo della Nord all’amico Franco “Leo” Leone, storico tifoso grigio con mazzo di fiori deposto in curva da capitan Gazzi tra gli applausi degli sportivi e del presidente Di Masi sceso sul terreno verde del “Mocca” per l’occasione. Un ricordo per Leo ma anche per Fabrizio Torre, tifoso grigio di Sale, che aveva perduto la vita poche ore prima nella tragica alluvione dell’alessandrino. Pronti-via ed Eusepi va in gol mentre Pandolfi protesta per una trattenuta in area ma l’arbitro dichiara fuorigioco e dunque il nulla di fatto. Siamo al 2’ minuto di gioco. Qualche mischia in area arancione e Pandolfi segna; rete bella e importante che pare un viatico nella ricerca di quella vittoria che manca da tre turni di campionato (14’). Poche emozioni e si arriva al 34’ quando Cosenza in disimpegno scivola permettendo a Falcone di andare al tiro chiamando Valentini ad una bella parata. Il primo tempo si chiude con Scazzola che inverte i quinti di centrocampo Cambiaso e Cleur mentre Pandolfi viene “toccato duro” a centrocampo da Bordin. Fallo netto ma anche reazione del giovane attaccante grigio che finisce sul taccuino dei cattivi prendendo il giallo come pure lo stesso Bordin. La Pistoiese capisce che per mettere in difficoltà l’Alessandria deve puntare sull’agonismo a discapito della tecnica in cui i Grigi sono superiori. Proprio una bella manovra Eusepi-Gazzi-Cleur viene chiusa in angolo (7’); Chiarello invece batte magistralmente una punizione dal limite ma Pisseri vola e gli nega il raddoppio dopo 11minuti di gioco. Si arriva così all’ultimo quarto d’ora con l’Alessandria che fatica e la Pistoiese più pimpante a centrocampo dopo che Gazzi è stato costretto ad uscire lasciando il posto al pur bravo e generoso Castellano comunque meno adatto nel fermare le iniziative avversarie. Cosenza, su punizione calciata da Suljic, “fa la barba al palo” di testa al 32’, poi i Grigi vanno in gol: ripartenza innescata da Cambiaso che serve Eusepi, palla in profondità per il nuovo entrato Akammadu (al posto di Pandolfi uscito tre gli applausi) che mette alle spalle di Pisseri. Braccia al cielo in segno di esultanza ma anche bandierina alzata del collaboratore di linea che invalida la segnatura; è il 35’. Capovolgimento di fronte e i giocatori toscani recriminano il rigore per un presunto intervento in area di mano; si prosegue (36’). Sale l’agonismo, le trame di gioco sono spesso confusionarie e si arriva all’ingenuo intervento in area di Suljic ai danni di Bortoletti che costringe il direttore di gara a decretare il calcio dagli undici metri che Cerretelli non fallisce spiazzando Valentini. Siamo di ben quattro minuti oltre il novantesimo, poche battute di gioco e arriva il triplice fischio finale che sancisce un pareggio “amaro” per i Grigi in un campionato equilibrato e pieno di insidie. (Museo Grigio) LA BEFFA AL 93’. MA I GRIGI CALANO TROPPO NELLA RIPRESA Solo pareggio, con una flessione nella ripresa. Il vantaggio, molto bello, di Pandolfi La beffa al 48' della ripresa: un rigore, per una ingenuità di Suljic su Bortoletti, allunga il digiuno di vittorie dell'Alessandria. Quattro turni e, ancora una volta, una direzione scarsa penalizza i padroni di casa. Che, però, ancora una volta, non chiudono la gara quando hanno l'opportunità e accusano cali nella ripresa. Più mentali che fisici, ma è un problema da risolvere. Questa Alessandria ha bisogno di segnare almeno due reti: se non lo fa rischia e subisce. Sono tre gare che succede, adesso non è più un caso. LE SQUADRE Una sola variazione nella formazione dell’Alessandria rispetto alla gara di Arezzo, Chiarello dall’inizio a centrocampo, al posto di Casarini, infortunato. Ancora assente anche Celia. In attacco confermato Pandolfi accanto ad Eusepi. Nella Pistoiese c’è l’ex Terigi dall’inizio, mentre Dossena, l’anno scorso a Pistoia, parte dalla panca. Negli arancioni controllo speciale per Gucci, 4 reti (come Chiarello ed Eusepi), contributo importante all’imbattibilità dei toscani, che dura dal 15 settembre. LA PARTITA Dopo un avvio aggressivo, con una opportunità enorme per Eusepi, all’altezza del dischetto (4’), i Grigi concedono un paio di palloni che potrebbero diventare pericolosi, errori di Cambiaso e Chiarello che fanno arrabbiare Scazzola (al 9’, sul taglio di Ferrarini da destra, Gucci non ci arriva di un nulla in scivolata), l’Alessandria sblocca la gara. Gli attaccanti ascoltano le parole dell’allenatore, alzando il baricentro a ridosso dell’area e al 14’ il duetto vale il gol. Eusepi fa da sponda per Pandolfi, finta e destro, di punta, nell’angolino dove Pisseri non può arrivare. Al 32’ vola Valentini, di pugno sul traversone insidioso di Ferrarini. Si scalda le mani, il numero 1, per l’intervento più decisivo, due minuti dopo: respinta corta di Cosenza, si inserisce Falcone, sinistro centrale e potente, il portierone respinge a mani aperte, grandissimo intervento. Alla mezzora Scazzola decide di riportare Cambiaso a destra, perché a sinistra, con Ferrarini che spinge, soffre troppo, e collocare Cleur a sinistra. Al 38’ gran palla di Suljic per Chiarello, conclusione sull’esterno della rete. Anche l'inizio della ripresa è aggressivo, al 2' Pisseri respinge il bolide di Chiarello dai 20 metri, riprende Pandolfi, conclusione insidiosa, parata.Ancora Chiarello al 12', sembra fatta, ma Camilleri salva in angolo. Pancaro vuole rendere la squadra più offensiva: via lo spento Llamas al quarto d'ora, dentro Stijepovic,due controlli difettosi di Cleur (poi sostituito da Gilli) causano altrettante occasioni per la Pistoiese, che, come già nel primo tempo, è abile nelle ripartenze, grazie alla regia dell'evergreen Valiati. La grande occasione per il raddoppio, al 32', sulla testa di Cosenza, di un nulla sul fondo. Segna l'Alessandria, al 34', con Akammadu, ma l'assistente segnala la posizione di fuorigioco. E' battaglia su tutti i palloni, con alcune decisioni molto discutibili dell'arbitro, che riesce ad innervosire gli animi, anche se i Grigi sono bravi a non cadere nella trappola. Al 2' dei 5 di recupero il pareggio della Pistoiese, tutto dagli uomini della panchina: Suljic atterra ingenuamente Bortoletti. Dal dischetto Cerretelli toglie all'Alessandria la vittoria. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) Delusione nel turno infrasettimanale CHOC AL MOCCA, I GRIGI NON SANNO PIÙ VINCERE ANCHE UNA MODESTA PISTOIESE SI PRENDE IL PARI Un tiro di punta di Pandolfi mette l’incontro sui binari giusti, poi tante occasioni fallite e un rigore beffa al 93’ La beffa arriva al 48’ del secondo tempo con un rigore che getta nello sconforto il Moccagatta, ma i grigi devono recitare il mea culpa per aver sciupato ancora troppo. La Pistoiese porta a casa più del dovuto ma Cosenza e compagni dovranno riflettere a lungo sull’esito della partita, fotocopia di Arezzo. Scazzola conferma la fiducia a Cleur e inverte, rispetto al solito, le posizioni di Gazzi e Chiarello con quest’ultimo che si inserisce spesso tra le linee anche se in fase di costruzione lo si vede retrocedere a ridosso della linea mediana di campo per andare a recuperare palla. Sono i grigi a cominciare la sfida di gran carriera mettendo sotto pressione la Pistoiese che però è abile nelle uscite palla al piede: è l’esperto Valiani a dettare i ritmi degli ospiti e a coprire una larga porzione di campo retrocedendo anche a dare una mano in fase di interdizione. Grigi però che nei primi minuti perdono un paio di palloni sanguinosi con Cambiaso e Chiarello mandando su tutte le furie mister Scazzola: piovono indicazioni praticamente per tutti, attaccanti compresi invitati ad alzare il baricentro della loro azione piazzandosi a ridosso dell’area di rigore avversaria. Sembra quasi che l’allenatore di casa «telecomandi» Pandolfi che proprio sul delimitare dei 16 metri porta in vantaggio i suoi con una splendida azione personale. Ferrarini crea però scompiglio costringendo Cambiaso a fare il difensore aggiunto: poco dopo la mezzora Scazzola inverte gli esterni in modo che sia Cleur a contrastare il veloce giocatore toscano. Inizio di secondo tempo con qualche errore di troppo in casa mandrogna, poi sono Cambiaso e Chiarello a suonare la carica, la Pistoiese si rende pericolosa sulle ripartenze, Pancaro rende ancora più offensivi i suoi con l’ingresso di una punta (Stijepovic) per un esterno (Llamas), l’Alessandria divora le occasioni del 2-0, poi perde metri di campo contro un’avversaria che per fortuna non impressiona. Ma il rigore provocato da Suljic è un’autentica mazzata. (La Stampa – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA ALTRA X E TANTE POLEMICHE PISTOIESE OK AL 93’ Ancora un pareggio per l’Alessandria, che non riesce più a brillare come nelle prime giornate: questa volta ad approfittarne è la Pistoiese, non trascendentale ma dalla discreta volontà agonistica. I padroni di casa, in vantaggio con un’azione personale di Pandolfi, si sono visti annullare nella ripresa una rete di Eusepi, poi nel recupero è arrivato il rigore del pari trasformato da Cerretelli che fa respirare Pancaro. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Grigi, quarta gara senza vittoria ALESSANDRIA, ALTRA OCCASIONE PERSA PARI CON LA PISTOIESE La beffa quando il recupero è già oltre la metà. L'Alessandria non riesce più a vincere, quarta gara senza il risultato pieno. E, soprattutto, per la terza volta, ad un buon primo tempo non corrisponde una ripresa altrettanto decisa. Purtroppo è una abitudine. Certo, come il livello decisamente basso delle direzioni arbitrali, ma in questa gara il fischietto ha influito meno rispetto ad altri colleghi che hanno calcato il Moccagatta. Moccagatta che continua ad essere un campo stregato per i Grigi: solo due successi, contro la Pistoiese la certezza di avercela quasi fatta, ma ancora una volta i Grigi si sono portati gli avversari 'in casa', commettendo un fallo da rigore assolutamente evitabile, "ingenuo" come lo definisce anche Cristiano Scazzola. La partita inizia con un saluto a due tifosi scomparsi negli ultimi giorni, anche il presidente Luca Di Masi, con capitan Gazzi, sotto la Nord, con un mazzo di fiori e la maglia. L’Alessandria è aggressiva, segna anche con Eusepi, ma l’arbitro annulla, salvo poi scusarsi, nell’intervallo, per una decisione non corretta. Il tecnico chiede ai suoi attaccanti di presidiare di più l’area e il vantaggio, al 14’, è la dimostrazione che le due punte lo ascoltano: dalla panchina Scazzola sembra quasi telecomandare Pandolfi che raccoglie la sponda di Eusepi e manda la palla nell’angolino, di punta, imparabile. La Pistoiese, però, è brava a sfruttare le ripartenze e occupa gli spazi grazie all’esperto Valiani, che si abbassa anche a dare man forte alla difesa. Al 34’ il salvataggio di Valentini, a mani aperte, su Falcone. Nella ripresa i Grigi partono bene e il portiere e Camilleri negano il raddoppio a Chiarello. Segna Akammadu, ma in posizione di fuorigioco. Quando scorrono i titoli di coda l’intervento, ingenuo, di Suljic su Bortoletti. Rigore, Cerretelli spiazza Valentini. La sensazione di un’altra occasione non sfruttata: su questo, soprattutto, Scazzola e i suoi uomini devono lavorare. (Tuttosport – Mimma Caligaris) PISTOIESE, AD ALESSANDRIA IL PUNTO È DI RIGORE Gli arancioni di Pancaro pareggiano in extremis, su penalty del subentrato Cerretelli Al “Moccagatta” diAlessandria la Pistoiese trova un punto d’oro contro la seconda della classe: 1-1 in extremis. Di rigore. Per Pancaro e i suoi ragazzi probabilmente la migliore prestazione stagionale, visto il valore degli avversari. La Pistoiese conferma il sistema di gioco dei precedenti turni di campionato. Pancaro schiera inizialmente Pisseri, Terigi, Valiani, Bordin, Gucci, Falcone, Llamas, Camilleri, Spinozzi, Vitiello e Ferrarini. L’Alessandria risponde con Valentini, Sciacca, Chiarello, Eusepi, Gazzi, Pandolfi, Cleur, Prestia, Cambiasso, Suljic e Cosenza. Avvio favorevole ai grigi, ma gli arancioni difendono con ordine, senza farsi prendere dalla frenesia. Al 4’ Eusepi tenta di creare scompiglio, ma le maglie della retroguardia sono sufficientemente strette. Un cartellino giallo macchia la prova del centrocampista Bordin. Ritmi serrati, ma senza offensive significative. Al 13’ gli ospiti si affacciano in avanti: fuga di Ferrarini con relativo bel cross, ma bomber Gucci in spaccata non trova la deviazione vincente. Sul capovolgimento dell’azione, i padroni di casa passano in vantaggio. È il 14’: il pallone è portato in percussione centrale da Pandolfi, che azzarda il tiro ma è rintuzzato. La sfera gli ritorna e stavolta sferra un colpo di biliardo dai sedici metri. Palla a fil di palo imprendibile per Pisseri. Non demordono i tifosi orange, presenti con una ventina di unità: c’è da sostenere la squadra. Al 28’ ammonito Suljic, che ferma fallosamente Gucci in azione di rimessa. Dopo il vantaggio dell’Alessandria, c’è equilibrio in campo e buone trame di gioco da parte della Pistoiese. Al 32’ è ancora Ferrarini a impegnare con un traversone il portiere, che libera con i pugni. Sessanta secondi più tardi Ferrarini impensierisce nuovamente l’estremo difensore avversario: quest’ultimo respinge sui piedi di Falcone, che scocca una conclusione dal limite dell’area di rigore. Al 38’ Bordin scodella in area, ove Gucci tenta la deviazione di testa in tuffo. Pistoiese ancora una volta castigata al primo tentativo. La ripresa ricomincia con un doppio intervento di Pisseri, dapprima su tiro improvviso di Chiarello e poi su colpo di testa di Eusepi. Alessandria più intraprendente, intenzionata a chiudere la partita. La Pistoiese deve soffrire. Pancaro manda a scaldare gli uomini seduti in panchina. Al 10’ Alessandria pericolosa: su punizione, dall’out destro, Chiarello batte forte, ma Pisseri è abile a dire di no. Ancora il portiere arancione protagonista due minuti dopo: salva su una conclusione ravvicinata di Eusepi. Al 13’ fuori Pandolfi dentro Castellano. Al quarto d’ora giallo anche per Chiarello, mentre Pancaro inserisce l’attaccante Stijepovic per Llamas. Buon impatto sulla partita del montenegrino: la Pistoiese riprende a giocar bene. Falcone lascia partire un esterno sinistro all’angolino basso, ma non fa paura ai rivali. Sostituzione tra i grigi: esce Cleur entra Gilli. Al 21’ Bordin coglie l’esterno della rete con un calcio piazzato a girare. Piove a dirotto, ma la formazione di Pancaro c’è. Al 28’ Terigi conquista una punizione dai 25 metri. Stijepovic, però, calcia debolmente e il portiere respira. Al 29’ colpo di testa, con pallone che termina fuori, del subentrato Akammadu. Al 31’ il tecnico arancione inserisce i giovani Morachioli e Cerretelli richiamando gli esperti Valiani e Falcone. L’Alessandria cresce: al 33’ Prestia di testa, sugli sviluppi di un corner, sfiora il bersaglio. Al 34’ entrano Bortoletti e Cappelluzzo nella Pistoiese per Bordin e Spinozzi. Al 36’ annullato il raddoppio dei padroni di casa per fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte, presunto fallo di mani nell’area dei grigi, ma il direttore di gara non concede il penalty: è ormai battaglia. Ammonito pure Pisseri, con il pubblico di casa che contesta l’arbitro. Al 44’ Ferrarini sta per presentarsi solo, su assist di Cappelluzzo, ma è fermato per un dubbio offside. La Pistoiese le prova tutte. 5’ di recupero. E proprio agli sgoccioli – è il 48’ – rigore fischiato a favore della Pistoiese per fallo su Bortoletti: lo trasforma con freddezza il giovane centrocampista Cerretelli. Giallo per Eusepi, reo di aver protestato in modo veemente. Finisce con gli arancioni che fanno festa assieme all’allenatore: un punto d’oro. (La Nazione.it – Gianluca Barni) PISTOIESE, INCREDIBILE AD ALESSANDRIA: PARI ALLO SCADERE CON CERRETELLI La Pistoiese conquista un punto importantissimo sul campo dell’Alessandria: decisivo il gol al 48′ della ripresa del subentrato Cerretelli Termina sul risultato di 1-1 la gara tra Alessandria e Pistoiese, valida per l’undicesima giornata di Serie C Girone A. I padroni di casa passano in vantaggio al 14′ del primo tempo con Pandolfi, gestendo a dovere il resto della gara. Al 48′ della ripresa Suljic stende in area il subentrato Bortoletti: dal dischetto Cerretelli non si lascia pregare, assicurando un punto d’oro alla formazione di Giuseppe “Pippo” Pancaro. La Pistoiese regge bene all’iniziativa dei padroni di casa, sfornando una buona prestazione nonostante la manovra ancora troppo poco fluida: soprattutto una prova di carattere per Valiani e compagni, bravi a rimanere attaccati alla gara fino in fondo, riscattando il credito con la fortuna maturato nelle prime dieci giornate di campionato. Gli arancioni salgono a quota 12 punti, a metà tra playoff e playout. Domenica 27 ottobre (ore 17:30) un’altra difficile trasferta sul campo del Novara: un’altra occasione per tirare fuori gli artigli e conquistare un risultato importante. ONDA GRIGIA Partono subito forte i padroni di casa dell’Alessandria, che già al 2′ si vedono annullare un gol con Eusepi per la posizione irregolare dello stesso. La Pistoiese tiene bene il campo, chiudendosi con i tempi giusti per poi ripartire. Al 4′ Chiarello guadagna il fondo servendo in mezzo Eusepi, che incespica in area facendosi sottrarre la sfera. Gli arancioni spingono con Ferrarini, che al 13′ lascia partire un bel traversone che Gucci non aggancia. Un minuti più tardi il vantaggio dell’Alessandria con Pandolfi, bravo a saltare Camilleri al limite dei venti metri per poi destinare in porta un dritto imparabile. VERSO L’INTERVALLO Ritmi più sereni nella seconda parte del primo tempo: l’Alessandria frena la sua esuberanza offensiva limitandosi a contenere gli avversari; la Pistoiese trova maggiori spazi, in particolare sulla fascia destra dove Ferrarini fa il brutto e il cattivo tempo. Al 32′ il giovanissimo esterno scuola Fiorentina impegna il portiere avversario con un tiro-cross dal limite. Due minuti più tardi Falcone si ritrova il pallone tra i piedi in mezzo all’area ma il suo sinistro viene deviato in corner da Valentini. Gli arancioni crescono in intensità e in pericolosità, costringendo i grigi a un momento di sofferenza. Ancora Pistoiese al 37′ con Gucci, che dopo essere stato servito dietro la difesa da Bordin conclude debolmente con la testa. Un minuto dopo torna pericolosa l’Alessandria con Chiarello, bravo a saltare Pisseri senza però riuscire a concludere in porta per l’angolo troppo stretto. PARTENZA MORBIDA Al 2′ arriva la prima fiammata della ripresa con Chiarello, che dal limite impegna Pisseri coi pugni. Ritmi bassi e poche occasioni nella prima parte della seconda frazione. All’11’ Chiarello si replica trovando ancora la respinta coi pugni dell’estremo difensore arancione. Al 15′ Pancaro prova a cambiare qualcosa inserendo Stijepovic per uno spento Llamas: il Montenegrino va ad affiancare Gucci, mentre Falcone scala sull’out di sinistra. Il cambio aggiunge un po’ di brio all’attacco della Pistoiese ma non porta a niente di concreto. Segue la doppia sostituzione Morachioli-Falcone, Cerretelli-Valiani. FINALE ACCESO La Pistoiese non molla, inserendo tutte le pedine offensive a propria disposizione: dentro Cappelluzzo e Bortoletti, fuori Bordin e Spinozzi. Al 35′ arriva il secondo gol annullato della serata, ancora per l’Alessandria, con Akamadu che mette dentro in posizione di offside. I ritmi si alzano e gli umori si accendono: le squadre si allungano, aprendo grandi praterie mal sfruttate da entrambe le formazioni. Al 48′ la svolta decisiva: Bortoletti viene messo giù in area di rigore da Suljic. Dal dischetto Cerretelli trasforma spiazzando il portiere avversario e assicurando un punto d’oro alla formazione orange. (PistoiaSport – Leonardo Agostini) RISULTATI: Carrarese – Como 2-0 Giana Erminio – Pergolettese 1-1 Lecco – Juventus U23 1-1 Monza – Gozzano 1-0 Olbia – AlbinoLeffe 1-1 Pontedera – Pro Patria 2-1 Pro Vercelli – Arezzo 1-1 Renate – Novara 1-1 Robur Siena – Pianese 2-0 CLASSIFICA: Monza p. 28, Pontedera, Renate 21, Robur Siena, Alessandria 20, Carrarese, 19, Novara 18, Pro Patria, Como 16, Pro Vercelli, AlbinoLeffe, Juventus U23 13, Pianese, Pistoiese 12, Arezzo 11, Gozzano, Olbia 9, Lecco, Giana Erminio 7, Pergolettese 5. * = gare in meno MARCATORI: 6 reti Mota Carvalho (Juventus U23), Cesarini (Robur Siena), 5 reti: Infantino (Carrarese), Galuppini (Renate), 4 reti: Giorgione (AlbinoLeffe), Chiarello, Eusepi (Alessandria), Gabrielloni (Como), Udoh (Pianese), Gucci (Pistoiese), De Cenco (Pontedera). Il punto sul campionato Il Monza prende il largo ed ora sono 7 i punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, Renate e Pontedera. La Robur Siena aggancia l’Alessandria al quarto posto. Turno caratterizzato da ben 6 pareggi, tutti per 1-1. Nessuna vittoria esterna. Lamanna tiene a galla la capolista nel primo tempo con un paio di interventi determinanti e nella ripresa fondamentale l’ingresso dalla panchina di Armellino che, al 76′, segna il gol partita. Monza a 28 punti e Gozzano fermo a quota 9. Il Pontedera batte la Pro Patria (16) e agguanta il Renate, in seconda posizione, a 21 punti: toscani che superano i bustocchi con le reti di Barba al 32′ e Mannini all’84’ dopo il temporaneo pari di Mastroianni al 73′. Il Renate non va oltre il pari casalingo contro il Novara (18), recuperando lo svantaggio di Bortolussi con Anghileri, ad inizio secondo tempo. Terzo 1-1 consecutivo per l’Alessandria (20) fermata al Moccagatta dalla Pistoiese (12): al gol di Pandolfi, al 14′, risponde Cerretelli su rigore in pieno recupero. I Grigi recriminano per due gol annullati. Prima vittoria casalinga per la R.Siena (20) a spese della Pianese (12): i gol sono di Cesarini (6) al 5′ e D’Auria al 90′. Avanza anche la Carrarese (19) che ferma a 6 partite la striscia positiva del Como (16): il 2-0 è firmato da Cardoselli e Calderini nell’ultima mezz’ora di gioco. Questi gli altri 1-1 di giornata: Olbia (9) contro AlbinoLeffe (13) con reti di Doratiotto per i sardi e Gelli per i bergamaschi. Nel recupero espulso Vallocchia. Sfuma al minuto 87 la prima vittoria della Pergolettese (5), passata in vantaggio a Gorgonzola con Morello al 22′; la Giana (7) pareggia grazie a Cortesi al 87′. Dopo 4 sconfitte consecutive ecco il primo punto della gestione D’Agostino per il Lecco (7) contro la Juventus (13), in vantaggio in avvio di ripresa con Olivieri. Blucelesti in 10 per l’espulsione di Strambelli all’83’, ma Capogna trova il pari nel recupero. Per concludere, la Pro Vercelli (13) rimane in 10 per il rosso al portiere Moschin (al 32′) che provoca il rigore trasformato da Belloni e che porta in vantaggio l’Arezzo (11), ma Cecconi mette tutto in parità al 60′. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pistoiese 1921 US 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

14. Pandolfi L.[A]
93. rig. Cerretelli F. [Pi]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

Arbitro: Nicolini Stefano (Brescia) [Tinello, Donato]

Note

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Pistoiese 1921 US 1 - 1 (1 - 0)

RETI:

14. Pandolfi L.[A]93. rig. Cerretelli F. [Pi]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

Arbitro: Nicolini Stefano (Brescia) [Tinello, Donato]

Note

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14. Pandolfi L.[A]
93. rig. Cerretelli F. [Pi]