Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
02-02-2020 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pianese US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Valentini Alex, Sciacca Giacomo, Cosenza Francesco [73. Prestia Giuseppe], Dossena Alberto, Gilli Filippo [46. Cleur Gabriel Isaac], Casarini Federico [65. Castellano Fabio], Suljić Cazim, Di Quinzio Davide [55. Gazzi Alessandro], Celia Raffaele, Eusepi Umberto, Arrighini Andrea [73. Martignago Riccardo] A disp.:Chiarello Riccardo, (P) Crisanto Lorenzo, Gerace Matteo, Gjura Kleto, Gonnelli Lorenzo, M Hamsi Oussama, Sartore Francisco All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PIANESE US: Vitali, El Kaouakibi, Dierna, Cason, Gagliardi, Regoli, Figoli, Catanese, Benedetti Giacomo [59. Pedrelli], Manicone [59. Latte Lath], Rinaldini [89. Montaperto]. A disp.: Fontana, Seminara, Vavassori, Benedetti Luca, Sarini, Polvani. All.: Masi Marco.

Arbitro: Luciani Francesco (Roma 1) [D'Apice, Somma]
Note
Ammoniti: 28 Eusepi [A], 82. Rinaldini [P], 85. Regoli [P] Angoli: 3-3 Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 321 paganti, 983 abbonati. Giornata nebbiosa, terreno in condizioni discrete Inizio ore 15.00

Commento
GRIGI, UNA DELLE PEGGIORI PARTITE Finisce tra i fischi del Moccagatta rivolti alla squadra locale il confronto tra Alessandria e Pianese che si trovavano di fronte in Piemonte per la prima volta nella loro storia. Un match inedito che ha registrato l’esordio ufficiale in panchina di Angelo Gregucci da parte grigia a sette giorni dal rocambolesco 3 a 3 casalingo contro l’Olbia che aveva seguito dalla tribuna e con Marco Martini alla guida della squadra (anche se ufficialmente ne era già lui l’allenatore). Fischi cui i giocatori non si sono sottratti mettendoci la faccia consci di aver fornito una delle peggiori prestazioni stagionali cui fa riscontro una statistica impietosa: un solo tiro verso la porta toscana nel corso dell’intero incontro (Cleur a nove minuti dalla fine) ed in più “telefonato”. Tanta delusione ma anche tanto lavoro che spetterà a Gregucci nel dare un’identità ad una squadra che, complice un centrocampo lento e prevedibile, non è mai entrata in partita. Dicevamo del centrocampo: se Di Quinzio ha corso, si è impegnato ma non si è quasi mai visto palla al piede, Casarini è sembrato l’ombra di quel giocatore di categoria superiore che doveva e poteva fare la differenza. Così ne è uscito uno scialbo zero a zero con la Pianese contenta del risultato ma anche a recriminare per aver avuto tre ottime occasioni per passare con rispettivamente Rinaldini (16’) che ha chiamato allo spettacolare intervento salva risultato Valentini volato all’angolo per levare un bellissima conclusione dalla distanza, ancora con Rinaldini provvidenzialmente chiuso al momento del tiro da Celia ed ancora protagonista Valentini nel mettere sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Latte Lath (78’). Gregucci giustamente, a nostro modesto parere, punta il dito sulla mentalità della squadra e su alcune situazioni fisiche da verificare; per lui i moduli ne sono una conseguenza. Per questo ha optato per un 3-5-2 che mancando dell’apporto in fase offensiva del centrocampo ha messo in crisi l’intera squadra, Eusepi compreso che davanti si è battuto come sempre senza però riuscire a trovare il varco giusto verso la porta toscana. Per contro Marco masi, tecnico della Pianese ha proposto una squadra giovane, dinamica e che giocava a memoria con un 4-3-1-2 elementare ma di grande effetto malgrado avesse fuori quattro giocatori importanti. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) ZERO IN TUTTO. IL PARI È ANCHE TROPPO Pianese più pericolosa, per l'Alessandria neppure un tiro in porta La mano di Gregucci? Non si vede. Solo un grande caos. Squadra più alta? Nell'immaginazione. Squadra che gioca per vie centrali? Mai. Squadra che prova ad andare sulle fasce? Sempre raddoppiata, se non triplicata. Il pareggio (0-0) sta stretto alla Pianese, che almeno due volte tira in porta e impegna Valentini. I Grigi mai. Persino il tecnico, alla fine, urla "Sveglia": ad una Alessandria addormentata e per niente bella. Anzi brutta: un fantasma. Serve un altro atteggiamento. LE SQUADRE Nella sua prima vera in panchina Gregucci conferma il 3-5-2. Deve rinunciare, però, a Eleuteri, per un problema fisico. Nella linea di difesa Sciacca preferito a Prestia. Play è Suljic, Casarini e Di Quinzio i due interni. Pianese con gli ultimi acquisti Latte Lath, Pedrelli e Polvani inizialmente in panchina, come gli innesti dei Grigi, Martignago e Gonnelli. LA PARTITA Dopo un quarto d'ora di nulla la grande occasione è per la Pianese: Rinaldini, dal limite, fa volare Valentini per togliere palla dal sette. Niente di più fino al fischio finale dei primi 45': per i Grigi non una sola conclusione nello specchio della porta, Vitali inoperoso. Soprattutto, grande confusione nella testa, che si traduce in una prestazione impalpabile e inconsistente, il centrocampo consegnato agli ospiti. A inizio ripresa provvidenziale la chiusura di Celia su Rinaldini (9'). Al 19' Latte Lath, appena entrato, resiste all'intervento di Cosenza, e gira due metri alto. Al 23' ancora lui ad impegnare Valentini,che alza sulla traversa il colpo di testa. Dalla Nord si alza il coro "Vogliamo un tiro in porta". Dentro anche Martignago, per Arrighini completamente assente, e Prestia, per Cosenza che esce zoppicando. Accenno di pressione, ma senza esito. Dopo 5' di recupero solo fischi: meritati. Purtroppo. Il presidente Di Masi resta in tribuna a guardare il campo. (IlPiccolo.net- Mimma Caligaris) Neppure Gregucci sa invertire il trend: “Troppe cose non funzionano” ALESSANDRIA AL BUIO, MANCANO GIOCO E IDEE Zero tiri, manovra lenta e perimetrale senza l’attacco alla profondità: tutto il Moccagatta giustamente fischia Imbarazzante. Non c’è altro modo per definire l’Alessandria vista all’opera contro la Pianese che porta a casa un meritato punto, giocando una partita giudiziosa e nulla più. Tanto però basta per mettere alle corde i grigi, che non tirano mai nello specchio della porta avversaria. «Non riesco neanche a commentare quella che non è stata una partita» dirà laconicamente l’attaccante Umberto Eusepi. Gli ospiti si presentano con assenze pesanti, una per reparto: nei grigi manca il solo Eleuteri (per lui problema muscolare in allenamento) ma il forfait dell’esterno destro non può essere un’attenuante. Gli uomini di Gregucci offrono un primo tempo inguardabile, la Pianese chiude tutti gli spazi e va al raddoppio sistematico sugli esterni. I grigi non riescono mai a trovare la profondità, nessuno si inserisce negli spazi e l’azione costruita dal basso è prevedibile, oltre che infarcita di errori. I centrocampisti sono puntualmente anticipati dai veloci ed organizzati toscani, molto svegli quando si tratta di arrivare per primi sulle seconde palle. Si rivedono i lanci lunghi dalla difesa per scavalcare il centrocampo (che già avevano portato all’harakiri contro il Renate) ma gli attaccanti, mai supportati, sono puntualmente anticipati dai difensori ospiti che trascorrono un insperato pomeriggio di tranquillità. Gregucci dalla panchina prova a dare la scossa nella ripresa mettendo in campo due uomini con più fisicità, Cleur e Gazzi. Migliora l’intensità, ma le due occasioni da gol migliori, con Rinaldini e Latte Lath, sono degli avversari e, nonostante zero gol al passivo, anche con la Pianese la retroguardia mandrogna non è stata impeccabile. L’ingresso in campo di Latte Lath dà profondità ai senesi, a turno sia Cosenza sia Prestia vanno in difficoltà nell’uno contro uno. Il «Gregucci pensiero», ovvero una squadra che deve stare alta, va in scena nei 10’ iniziali, poi riemergono gli antichi problemi della squadra, che lascia una voragine fra il centrocampo e le punte, abbandonate a se stesse. «Certe impressioni negative avute dalla partita con l’Olbia mi si sono fortificate - riconosce il trainer -. Bisogna essere sinceri, c’è una lunga lista di cose da migliorare e bisogna riflettere sulla condizione fisica di alcuni elementi». (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) ALESSANDRIA MALE GREGUCCI: ZERO TIRI LA PIANESE CI PROVA La più brutta prova dell’Alessandria di questa stagione è coincisa con il debutto in panchina di Gregucci. Nell’arco dei 90 minuti i padroni di casa non hanno mai tirato in porta lasciando inoperoso Vitali. Invece la Pianese, al di là di un buon fraseggio a centrocampo, ha impegnato in almeno due circostanze Valentini, ottimo a salvarsi in angolo nel primo tempo sulla fiondata dal limite di Rinaldini, e pronto a mettere sulla traversa il colpo di testa del nuovo acquisto Latte Lath nella ripresa. La partita ha visto solo questi due spunti e quindi il pareggio alla fine sta stretto alla squadra di Masi. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) Al Moccagatta con la Pianese RECORD ALESSANDRIA ZERO TIRI IN PORTA! «Il gioco non parte, la condizione di molti non c’è, manca coraggio e abbiamo paura». E’ la sintesi di Gregucci sull’Alessandria: nulla funziona nei Grigi, che non fanno un solo tiro in porta. Vitali, portiere della Pianese, è un tranquillo spettatore: rispetto ai 1300 sugli spalti del Moccagatta, almeno lui non si arrabbia, al contrario può essere soddisfatto per un avere neppure sporcato i guanti. Il suo collega, invece, è l’unico a salvarsi nel disastro alessandrino, il solo a dare segni di vita nella pochezza generale di una squadra confusa, senza una minima idea di gioco, che non solo non riesce ad alzare il suo baricentro, ma consegna il centrocampo ad una avversaria organizzata, anche se in emergenza, con quattro assenti e i nuovi utilizzati solo nella ripresa. Gregucci ripropone il 3-5-2, ma senza Eleuteri, infortunato in allenamento: per lui lesione di secondo grado del retto addominale, ha già iniziato la riabilitazione, ma non sarà una assenza breve. Gilli, il sostituto, è smarrito e inconcludente come la totalità dei compagni: nel primo tempo una sola occasione per la Pianese, con Ronaldini, destro dal limite, Valentini vola e toglie la palla dall’angolino (14’). I Grigi rischiano anche nella ripresa, quando Latte Lath, uno dei volti nuovi, prima resiste ad un intervento di Cosenza, ma la girata è alta (19’), poi quando ancora Valentini alza sulla traversa il colpo di testa (23’). La Nord urla “Almeno un tiro in porta”: non sarà accontentata. (Tuttosport – Mimma Caligaris) PIANESE, UN PUNTO PREZIOSO CONTRO L’ALESSANDRIA La squadra di Masi torna a casa dal Moccagatta con uno 0 a 0 La Pianese torna a casa dal Moccagatta di Alessandria con un punto importante che fa morale e che viste le pesanti assenze rimarca la grande prova dei bianconeri. Sono stati proprio gli amiatini, a sorpresa, a creare le occasioni migliori all’interna di una sfida in cui le emozioni si sono contate con il contagocce. Al 10’ la squadra di casa si faceva vedere con un tiro-cross di Di Quinzio facile preda di Vitali, mentre per gli amiatini prima occasione al 16′ con un tiro dal limite di un ottimo Rinaldini disinnescato in tuffo da Valentini. Al 33′ traversone nel mezzo di Gagliardi, schierato a sinistra, allontanato dalla difesa piemontese. Nel finale di tempo la punizione dal limite Rinaldini si infrangeva invece sulla barriera. Ad inizio ripresa senesi nuovamente pericolosi con un doppio dribbling di Rinaldini (8’) chiuso all’ultimo istante da Arrighini. Masi si gioca le carte dei nuovi arrivati Latte Lat e Pedrelli: l’impatto del giovane nato in Costa d’Avorio è ottimo anche se la sua girata non inquadra lo specchio della porta (18’). Stessa sorte per il centravanti di Gregucci Eusepi che non crea problemi a Vitali. Al 24’ il colpo di testa ravvicinato di Latte Lath è respinto in corner dal portiere, che è attento anche poco dopo sul fendente del mancino Pedrelli. Nel finale ci prova Celia, Vitali blocca. Mentre al 39’ minuto il cross basso di Latte Lath cerca Pedrelli: palla a lato di poco. (La Nazione.it Ed. Siena - Guido De Leo) BEL PARI DELLA PIANESE SUL CAMPO DELL’ALESSANDRIA Nella ventiquattresima giornata di campionato la Pianese pareggia a reti bianche in trasferta contro l’Alessandria. Al 10 minuto tiro-cross di Di Quinzio facile preda di Vitali, per gli amiatini prima occasione al 16′ con un tiro di potenza dal limite di Rinaldini disinnescato in tuffo da Valentini. Al 33′ traversone nel mezzo di Gagliardi allontanato dalla difesa piemontese, poi al 38 minuto punizione dai venti metri battuta da Rinaldini che si infrange sulla barriera. Ad inizio ripresa senesi nuovamente pericolosi con un doppio dribbling di Rinaldini al 53 minuto che viene chiuso all’ultimo istante da Arrighini. Al 63′ tiro di Latte Lath che non inquadra lo specchio della porta, tentativo locale al 67′ con Eusepi che non crea problemi a Vitali. Al 69 minuto colpo di testa sottoporta di Latte Lath respinto in corner dal portiere, al 75′ fendente nel mezzo di Pedrelli smanacciato da Valentini. All’81 minuto tentativo di Celia bloccato a terra da Vitali, all’84 minuto cross basso di Latte Lath per la conclusione di prima intenzione di Pedrelli che termina di poco alta. (GrossetoSport) RISULTATI: AlbinoLeffe – Arezzo 1-1 Carrarese - Giana Erminio 1-4 Como – Pistoiese 1-2 Gozzano - Pro Vercelli 0-1 Monza – Lecco 4-0 Olbia – Renate 0-0 Pergolettese – Novara 2-2 Pontedera - Juventus U23 0-0 Pro Patria - Robur Siena 0-0 CLASSIFICA: Monza p. 59, Pontedera 42, Renate 40, Carrarese 39, Robur Siena 37, Novara 35, AlbinoLeffe, Alessandria 34, Arezzo, Pistoiese 32, Pro Patria, Como 31, Juventus U23 29, Pro Vercelli 28, Lecco 25, Pianese 23, Pergolettese 21, Giana Erminio 20, Gozzano 18, Olbia 16. MARCATORI: 15 RETI: Infantino (Carrarese); 11 RETI: Cutolo (Arezzo); 10 RETI: Galuppini (Renate), 9 RETI: Eusepi (Alessandria), Gori (Arezzo), Gabrielloni (Como); Mota Carvalho (Monza 2, Juventus 7) Bortolussi (Novara), De Cenco (Pontedera), Il punto sul campionato Solo il Monza vince tra le squadre di alta classifica; 6 i pareggi, di cui 4 per 0-0; nessuna vittoria casalinga; impresa della Giana a Carrara; Pistoiese per la prima volta in zona playoff. Nell’anticipo di sabato, sono bastati meno di 20 minuti al Monza (59) per archiviare la pratica Lecco (25): il 4-0 finale porta la firma dei nuovi Morosini e Mota Carvalho (9) e di Mosti e Finotto (7). Il distacco, ormai, è abissale sulle, per così dire, inseguitrici: il Pontedera (42) non va oltre il pari casalingo senza gol contro la Juve U23 (29). Stesso risultato per il Renate (40), indenne ad Olbia (16), con i sardi sempre ultimi in classifica. Senza Infantino (influenzato), la Carrarese (39) crolla in casa contro una Giana (20) alla terza vittoria nelle ultime 4 giornate: sullo 0-0 Maccarone si fa parare un rigore dopo due minuti di gioco. Al 25′ ospiti avanti con Greselin; pari di Murolo dopo tre minuti. Nella ripresa micidiali le ripartenze di Manconi (con grossolani errori difensivi degli apuani) che fa doppietta al 47′ e al 66′. Gara chiusa da Perna (6) al 75′. Robur Siena (37) sempre al quinto posto anche dopo il nulla di fatto a Busto Arsizio: Pro Patria (31) ad un punto dalla zona playoff con il Como, battuto in casa dalla Pistoiese (32), ora decima. La vittoria arancione è in rimonta: dopo il vantaggio di Gabrielloni (9) al 4′, ecco la doppietta di Gucci (6) al 13′ e al 58′. Toscani al nono risultato utile consecutivo. Primi gol nel girone di ritorno per la Pergolettese (21), ma non bastano per avere la meglio sul Novara (35): tre rigori hanno caratterizzato la gara, dopo il vantaggio di Bortoluz al 4′: la ribaltano, dal dischetto, Schiavi e Gonzalez nel primo tempo, la pareggia Ciccone, sempre dagli 11 metri, al 54′. La Pro Vercelli (28) torna alla vittoria che mancava dal 17 novembre superando, in trasferta, il Gozzano (19) sempre più in crisi: partita decisa dal gol dell’ex, Rolando, arrivato nel mercato invernale e subentrato all’infortunato Rosso. Finisce 1-1 la sfida tra Albinoleffe e Arezzo, con ospiti in vantaggio nel primo tempo grazie a Gori (9), ma raggiunti da Cori (6) al 58′. Poco da dire sul pari dell’Alessandria (34) contro l’organizzata Pianese (23) che riesce con il gioco a sopperire alle numerose assenze. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pianese US 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PIANESE US: Vitali, El Kaouakibi, Dierna, Cason, Gagliardi, Regoli, Figoli, Catanese, Benedetti Giacomo [59. Pedrelli], Manicone [59. Latte Lath], Rinaldini [89. Montaperto]. A disp.: Fontana, Seminara, Vavassori, Benedetti Luca, Sarini, Polvani. All.: Masi Marco.

Arbitro: Luciani Francesco (Roma 1) [D'Apice, Somma]

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